I 10 Libri più venduti della settimana e i 10 Libri del 2014

10LIBRI chronicalibriROMA – Parlare di classifiche non ci entusiasma; guardare alle classifiche dei libri più venduti per scegliere un libro non è mai stato nella nostra natura. Ma le classifiche, si sa, dettano il mercato, e allora noi vi aggiorniamo. Nell’aggiornavi, oltre alla classifica dei 10 Libri più Venduti nella seconda settimana del 2014, vi segnaliamo 10 Libri che saranno in libreria nei prossimi mesi e che potrebbero cambiare, rinnovare e sconvolgere il panorama letterario di questo intero anno.

 

Nella classifica dei 10 Libri più Venduti di questa settimana (dal 6 al 13 gennaio 2014) troviamo libri di diverso genere e scrittori di diverso tipo: ottime voci della letteratura internazionale e personaggi della tv, scribacchini italiani e scrittori italiani, classici della letteratura per ragazzi e fantasy dal sapore cinematografico. Scegliete voi, scegliete anche – e soprattutto – fuori dalle classifiche.

1. “Gli sdraiati” di Michele Serra, Feltrinelli
2. “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Luis Sepùlveda, Guanda
2. “Splendore” di Margaret Mazzantini, Mondadori
4. “Diario di una schiappa. Guai in arrivo!” di Jeffrey Patrick Kinney, Il Castoro
5. “La strada verso casa” di Fabio Volo, Mondadori
6. “Il gioco di Ripper” di Isabel Allende, Feltrinelli
7. “E l’eco rispose” di Kaled Hosseini, Piemme
8. “Hunger Games” di Suzanne Collins, Mondadori
9. “L’oroscopo 2014” di Paolo Fox, Cairo Editore
10. “Hunger Games. Il canto della rivolta” di Sazanne Collins, Mondadori

 

I 10 Libri del 2014

1. “L’uomo di fiducia” di Herman Melville, tra pochi giorni in libreria pubblicato dalle Edizioni e/o
L’uomo di fiducia è il romanzo più oscuro, satirico e divertente di Melville: una critica feroce dell’ottimismo del sogno americano, una visione del mondo moderna e disincantata, e una commedia del travestimento dal profondo significato simbolico in cui niente è davvero come sembra. Pubblicato nel 1857, L’uomo di fiducia è l’ultima opera che Herman Melville diede alle stampe nella sua vita.

2.”Il cardellino” di Donna Tartt, in primavera per Rizzoli.
Il cardellino è l’animale raffigurato nel piccolo dipinto che viene affidato a Theo da uno dei prigionieri prima di morire. Questo tesoro sarà l’unica costante, il centro di gravità permanente nella vita deragliata di Theo, simbolo di un’innocenza impossibile da riscattare. E insieme miccia di una pulsione autodistruttiva destinata a tormentarlo per sempre. Tra i salotti dell’Upper East Side e la desolazione della periferia Las Vegas, tra amori impossibili e vizi inconfessabili, capolavori rubati e vertiginose fughe lungo i canali di Amsterdam.

3. “Il giardino dei dissidenti” di Jonathan Lethem, tra qualche mese in libreria per Bompiani
Il romanzo parla di due donne, Rose Zimmer, una comunista irriducibile e volubile che terrorizza il suo quartiere e la sua famiglia con la forza della sua personalità e l’assolutismo delle sue convinzioni; e sua figlia Miriam, americana anti-americana, ugualmente appassionata, impegnata a sfuggire alla soffocante influenza di Rose. All’inseguimento dei propri ideali, tutti lottano per rincorrere le proprie passioni e i propri sogni utopici in un’America in cui ogni forma di radicalismo è vista con perplessità, ostilità o indifferenza.

4. “Exit Strategy” di Walter Siti, in libreria da aprile per Rizzoli
Il protagonista del romanzo è Walter Siti, un uomo che ha deciso di abbandonare quella illusione di onnipotenza in cui si è cullato per trent’anni, e che dopo tante storie effimere si è adattato alla relazione “umana troppo umana” con un nuovo compagno. Per lui e per assumersi nuove responsabilità si è trasferito da Roma a Milano. A questo percorso personale fa da sfondo un contesto sociale che dimentica e perdona, impazzisce e rinsavisce.
5. “Racconti di una vita” di Nadine Gordimer, in libreria da marzo per Feltrinelli
Cinque decadi di racconti inediti in Italia, dal 1952 al 2007. Questo è “Racconti di una vita”, il nuovo libro attraverso il quale Gordimer disegna la geografia delle relazioni umane con un acume psicologico affilatissimo e una sorprendente mancanza di sentimentalismo. Il suo essere radicata a un momento politico, un luogo e una fede, non ha mai diminuito i suoi talenti come artista. La sua scrittura si mette così al servizio dell’umanità e diventa un memento potentissimo dell’agonia vissuta in Sudafrica e un estremo tentativo d’intervento umano fra due fazioni di una società che sembra disperatamente divisa.

6. “Voyeur. Romanzo per immagini” di Flavio Caroli, in libreria tra qualche giorno per Mondadori.
Per un fotografo lo sguardo è lo “strumento filosofico” per comprendere il mondo. L’eros e la bellezza, o viceversa l’orrore delle guerre (vissute in prima persona) dell’ultimo mezzo secolo, sembrano raccogliere il loro senso nella vita sempre essenziale delle forme in cui si manifestano le cose. Ma l’ultima verità , sul limite estremo dell’esistenza, porta bellezze e consapevolezze che lo sguardo non aveva saputo cogliere, interpretare e utilizzare.

7. “Nulla, solo la notte” di  John Williams, in libreria da febbraio per Fazi.
Questa è la storia di Arthur Maxley, giovane studente americano di San Francisco che si definisce un parassita. Siamo alla fine degli anni Quaranta e la vicenda si concentra in un’unica giornata del ragazzo, scandita da alcuni piccoli e grandi eventi. L’appuntamento con il padre, assente da anni per via di un lavoro che lo conduce in giro per il mondo e in quei giorni tornato in città, è un momento a cui Arthur si avvicina con grande emozione, incerto sul suo esito, ma d’altra parte carico di aspettative.

 8. “Nostalgia” di Eshkol Nevo, da febbraio in libreria per Neri Pozza
“Nostalgia” è il romanzo d’esordio con cui Eshkol Nevo si è fatto conoscere in tutto il mondo. Una storia profonda e poetica, e dal montaggio narrativo sorprendente, che dimostra come nessuno sia in grado di scandagliare l’animo umano e riflettere sul desiderio, sul passato e la ricerca del proprio posto nel mondo, come lo scrittore israeliano. La storia è quella di Noa e Amir, due studenti ebrei: lei studia fotografia a Gerusalemme, lui frequenta psicologia a Tel Aviv. Giovani e innamorati, decidono di andare a vivere insieme in un villaggio di nome Castel, situato a metà strada tra le due città, dove dal 1948 si è stabilita una comunità ebraica proveniente dal Kurdistan. Qui la coppia si lascia contagiare dal clima drammatico del luogo e solo quando ognuno di loro riuscirà a superare la nostalgia per un passato mai dimenticato, le loro vite torneranno ad avere un senso, e riprenderanno a muoversi, seppur in direzioni diverse.
9. “I fratelli Rico” di Georges Simenon, in libreria tra qualche giorno per Adelphi
Sono cresciuti nelle strade di Brooklyn, i tre fratelli Rico; e lì hanno cominciato, ciascuno a modo suo, a lavorare per l'” organizzazione “: Tony, il minore, si limita a guidare le macchine, Gino è diventato un killer e Eddie, il maggiore, un piccolo boss di provincia. Tutto procede come al solito ma il destino di Tony è segnato.

 

10. “Viole nere” di Tess Gallagher, in libreria da marzo per Einaudi
“Viole nere” è una raccolta che riunisce il meglio della produzione letteraria di Tess Gallagher e mostra il mondo da cui l’autrice trae ispirazione: la provincia del sud e del nord ovest degli Stati Uniti, quello in cui rappresentanti di cosmetici, redattori di giornali locali, insegnanti in pensione vedono stravolgersi le proprie esistenze per l’irrompere di una violenza o di una crisi. La Gallagher, moglie dello scrittore Raymond Carver, raggiunse la notorietà con “Spontaneamente”, una raccolta di poesie scritte per Carver.

 

 

 

 

 

Appuntamenti: a Sanremo I Martedì Letterari, dal 14 gennaio al 31 marzo

SANREMO – Dal 14 gennaio fino al 31 marzo 2014 il Casinò di Sanremo ospita “I Martedì Letterari”, una rassegna culturale dedicata ad arte, libri e grandi temi. Per dieci settimane il Casinò della città ligure e il Teatro dell’Opera saranno il palcoscenico sul quale si alterneranno i grandi nomi della cultura internazionale. Martedì 14 gennaio (ore 16.30) si parte con l’Omaggio all’Europa attraverso l’omonimo volume scritto da Louis Godart, professore, consigliere per la conservazione del patrimonio artistico del presidente della Repubblica. “Omaggio all’Europa” è un’opera originale ideata e realizzata dalla Casa Editrice UTET Grandi Opere, in occasione dell’Anno europeo dei cittadini sotto l’alto Patronato del Parlamento Europeo. Il volume è arricchito da un apparato iconografico che comprende 135 immagini, di cui 23 applicate a mano, raffiguranti opere d’arte, mappe e documenti tutti ispirati all’Europa, ai suoi miti e alla sua storia. Il corpus iconografico si chiude con la riproduzione integrale dell’opera “Europe a Prophecy” di William Blake. Sulla copertina del volume è stata collocata una lastra in ottone di 13 x 16 cm, ricoperta con bagno galvanico in oro 24 carati, raffigurante “L’Allegoria dell’Europa”, tratta dall’Iconologia di Cesare Ripa nell’edizione del 1611. ( dall’introduzione).
Con l’autore interverrà l’onorevole Claudio Scajola. La presentazione, inoltre, sarà accompagnata dal recital del quartetto d’Archi dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti

#anatalemettiamocilafaccia grazie a tutti!

Siete tanti, siete belli: VI AMIAMO!! Buon Natale da tutta la redazione di Chronicalibri!

Per sapere tutti i nomi di chi ha partecipato all’iniziativa vi rimandiamo alla nostra pagina Facebook

 

L’invasione dei Food Books, 10 Libri gourmet da regalare a Natale

GiuliaSiena_libricucinanataleROMA – Probabilmente il 2013 rimarrà alla storia come l’anno dei libri di cucina. Migliaia di titoli con tematica cibo (o pseudo tale) hanno invaso gli scaffali delle librerie. Tutti, ma proprio tutti, hanno scritto un libro di cucina e tutti, ma proprio tutti, hanno comprato un libro di cucina: E’ il 2013, baby! Per questo, anche per questo, ricorderemo il 2013; ma quest’anno non è ancora giunto al termine, prima della fine c’è la fatidica domanda: cosa regalo alla mia amica gastrofissata? oppure cosa posso regalare alla madre-di-mia-sorella-quella-fissata-con-le-ricette-quella-che-non-è-mia-madre-ma-alla-quale-devo-fare-un-regalo? Ecco, non fatevi trovare impreparati! Provate con questi titoli, 10 Libri gourmet da regalare a Natale.

 

1. “Christmas. Ricette semplici per un buon Natale” di Donna Hay, Guido Tommasi Editore
2. “Il Cucchiaio d’Argento. Pasta delle Feste”, Editoriale Domus
3. “A tavola con Hemingway” di Craig Boreth, Ultra
4. “Pret-à-gourmet” di Gianluca Biscalchin, Mondadori
5. “Quando in cucina c’è solo lui. Manuale di sopravvivenza culinaria” di Nico Conti, Iacobelli
6. “Food Lovers. Viaggio tra i sapori del mondo”, Lonely Planet – EDT
7. “Una polpetta ci salverà” di Anna Scafuri e Giancarlo Roversi, Giunti
8. “Dire, fare, cucinare… Con gusto”, Trenta Editore
9. “Pomodori sull’orlo di una crisi di nervi” di Alessandro Fullin, Cairo
10. “Aroma di caffè. Tanti dessert dal gusto inconfondibile”, De Agostini

 

Voland: “Guida alla Roma ribelle”, il viaggio tra le storie inattese

guidaromaribelle_chronicalibriGiulia Siena
ROMA
– Roma è un viaggio. Roma è un percorso nella storia, un’escursione nei fasti del passato e una piacevole passeggiata nella complessità presente. Roma contiene un po’ tutto quello che potrebbe riservarci il futuro e raccoglie le gioie e le difficoltà del quotidiano. Roma è italiana, Roma è multietnica. Roma è cattolica, papalina, liberale e laica. Roma è molto più di una città; è un mosaico di emozioni, lotte, opportunità, ingiustizie, speranze, sogni, vite, odori, ritardi, realtà e luoghi. I luoghi sono quello che di Roma rimane e rimarrà, lo scenario su cui, da secoli, si è mossa la storia. I luoghi, che oggi testimoniano le evoluzioni e i naturali cambiamenti che la capitale italiana ha subito negli anni, sono anche all’esterno delle canoniche rotte turistiche e vengono esplorati e descritti in “Guida alla Roma ribelle”. Scritto da Rosa e Viola Mordenti, Lorenzo Sansonetti e Giuliano Santoro, il libro pubblicato nella collana Finestre della Voland (nella stessa collana anche “Guida alla Parigi ribelle” e “Guida alla Barcellona ribelle”) vuole raccontare luoghi, personaggi ed eventi calanti nel proprio contesto storico. Questo ha permesso agli autori di rapportarsi “con la storia e le storie senza nostalgia né distacco, a contestualizzare il passato senza archiviarlo né trasformarlo in un feticcio, a pensare alla memoria facendola vivere nella città che abitiamo ai giorni nostri”.
“Guida alla Roma ribelle” da semplice libro diventa, così, un manuale, una guida e un compagno di viaggio per esplorare i rioni e i quartieri popolari della città, gli edifici, i palazzi e i monumenti, le piazze borghesi e quelle della rivolta. Si parte da Piazza del Popolo, la piazza che accolse l’abbraccio e il monito di Martin Lutero: “Ti saluto, Roma santa! Sì, veramente santa a motivo dei santi martiri del cui sangue grondi!”; la piazza ricordata da Jack Kerouac per il bellissimo dipinto di Caravaggio custodito a pochi passa da li, nella chiesa di Santa Maria del Popolo. Si cammina poi verso via dell’Oca di Elsa Morante, passando per via Margutta di Picasso e attraversando via Condotti e i fasti de Il Caffè Greco. Si costeggia il Lungotevere e si arriva a Campo de’ Fiori, “la piazza del libero pensiero”, il luogo simbolo della Roma libertaria; qui si incontrano personaggi come Cristina di Svezia, Giorgio Labò e Gianfranco Mattei. Continua il viaggio e si ricordano i duecentottantaquattro anni di cultura del Teatro Valle, l’antico “nasone” (fontana) del Pantheon e i drammi e il fascino del Ghetto. Si sale la scalinata del Campidoglio e si conosce Violet Albina Gibson, si passa alla dolce malinconia e ricchezza della Basilica di Massenzio per poi arrivare nel quartiere Monti. Si arriva alla casa natale di Guillaume Apollinaire, alle strade di Mario Monicelli e nella chiesa di Sigmund Freud, San Pietro in Vincoli. Saliamo verso Porta Pia, attraversiamo la fascinosa via Veneto di Kurt Cobain e arriviamo alla stazione Termini raccontata da Daounda Sanogo, un uomo qualsiasi. Ripartiamo dalla multietnica Piazza Vittorio, attraversiamo via Tasso per poi cambiare del tutto scenario. Oltrepassiamo il Tevere e siamo alle porte del Vaticano, nella contraddittoria via di Porta Castello, nell’ex Cinema Castello, negli anni sede del locale Muccassassina (anni ’90), centro stampa dell’Agenzia romana del Giubileo (2000) e attuale sede di una università “improntata alla conoscenza e alla diffusione della verità”. Attraversiamo i Borghi, via Cola di Rienzo e giungiamo a piazza Risorgimento, accorgendoci che è tutto qui, in questi metri percorsi, che si racchiude il fulcro della Roma controversa che affascina e intimorisce. Prima di continuare il nostro viaggio che ci porterà nuovamente oltre il fiume, tra Trastevere, Testaccio, Monte Sacro, San Lorenzo e poi fuori dai rioni fino a Pietralata, San Basilio, Centocelle e Ardeatino, ci fermiamo ad ammirare una Roma che continua a raccontare, una Roma ribelle che prima di partire con la fiumana di parole ha solo bisogno che qualcuno le chieda: Roma, perché ribelle? Allora partirà il viaggio, uno splendido itinerario tra ricordi, curiosità e storie inattese.

 

“Attraversare i luoghi, ascoltare le storie che li raccontano e individuare linee di confine, raccogliere le voci di chi vive in un posto o di chi lo narra: è stato un metodo di lavoro, un modo di costruire relazioni, analogie e differenze della Roma che non si è mai piegata alle logiche dei poteri”. 

 

Speciale ragazzi: 10 Libri da regalare a Natale

regali-natale-2013-libri-per-bambini-e-ragazzi-da-regalareROMA – Lettori si nasce (e un po’ si diventa). Per contribuire alla crescita, al divertimento e alla fantasia dei bambini, non c’è modo migliore che leggere. Non, però, forzando i bambini a seguire una lettura quando non ne hanno voglia, oppure presentando il libro come alternativa ai giochi, alla tv e ad altri passatempi. Il libro è un regalo diverso, un mezzo per conoscere delle storie, per viaggiare con la fantasia ed esplorare nuove cose. A Natale regalate libri ai bambini in modo da regalare molto di più che un semplice oggetto. Ecco i nostri consigli, i nostri 10 Libri da regalare a Natale.

 

1. “Poesie di dicembre” di Vivian Lamarque e Alessandro Sanna, Emme Edizioni (Una raccolta di rime in cui la neve è protagonista – dai 4 anni)
2. “Raccontami l’inverno” di Federica Iacobelli, Vito Contento e Chiara Carrer, Rizzoli (Un libro per scoprire il ciclo delle stagioni – dai 5 anni)
3. “Nelle mie mani” di J. Lujan e M. Sadat, Bohem Press Italia (La fantasia e l’immaginazione portano lontano, anche quando si rimane nel salotto di casa – dai 4 anni)
4. “Glub” di Cristine Naumann-Villemin e Marianne Barciolon, Il Castoro (Un ottimo modo per ridere insieme sotto l’albero di Natale – dai 6 anni)
5. “Le lettere di Babbo Natale” di John R.R. Tolkien, Rusconi (E se invece di scrivere lettere a Babbo Natale fosse lui a inviare lettere? – dagli 11 anni)
6. “Orso ha una storia da raccontare” di Philip C. Stead ed Erin E. Stead, Babalibri (Un grande orso vuole raccontare la sua storia e lo scorrere del tempo – dai 4 anni)
7. “La principessa azzurra” di Irene Biemmi e Lucia Scuderi, Coccole Books (Piccoli artisti alle prese con una recita scolastica piena di sorprese – dai 3 anni)
8. “La leggenda di Lagonero” di Anno Lo Piano e Chiara Nocentini, Sinnos (Cosa fare quando il mistero si infittisce? Naturalmente aprire una indagine! – dagli 8 anni)
9. “Rosso Tiziano?”di Daria Tonzig, Artebambini (L’arte è fatta di particolari e di colori, tipo il rosso. Ma quale rosso? – dai 7 anni)
10. “Il dono dei magi” di O. Henry di Ofra Amit, Orecchio Acerbo (Della deve risparmiare e nonostante questo non riesce a comprare mai nulla per se, ma un giorno riceve un dono – dagli 8 anni)

“Un Libro un Quartiere”, con “I Promessi Sposi” torna la più grande maratona di lettura

Locandina Orizzontale Promessi Sposi Monteverde 13ROMA – La lettura come momento di aggregazione e condivisione. Con questi intenti è nato Un Libro Un Quartiere, il progetto ideato da Maria Teresa Carbone, Silvia Nono e Maria Cristina Reggio dell’associazione culturale Monteverdelegge nel 2011. L’iniziativa consiste nel proporre agli abitanti di una comunità (oltre 100.000 persone del quartiere romano di Montevede e municipio XII) di leggere lo stesso libro in un determinato arco temporale allo scopo di promuovere la pratica della lettura e di creare i presupposti per forme di socialità inedite e trasversali.

Per la seconda edizione del progetto, che parte oggi, mercoledì 11 dicembre e continuerà fino a maggio 2013, l’associazione culturale Monteverdelegge ha scelto il
romanzo italiano per eccellenza, “I promessi sposi”. La scelta de “I promessi sposi” vuole essere un invito alla (ri)scoperta di un grande classico che fa parte del linguaggio e dell’immaginario comune degli italiani e che si presta particolarmente bene alla dimensione di lettura condivisa e partecipata, elemento fondante di Un Libro Un Quartiere. Una dimensione nella quale saranno coinvolti anche gli studenti delle scuole nel corso di incontri in cui potranno confrontarsi con lettori delle generazioni precedenti.

L’attrice Paola Pitagora, celebre Lucia Mondello nei Promessi Sposi televisivi di Sandro Bolchi, leggerà l’incipit del romanzo (presso l’aula magna dell’Istituto Federico Caffè – in via Fonteiana 111). L’attrice verrà affiancata dagli studenti del Federico Caffè e del liceo Morgagni, che proporranno una lettura di alcuni brevi brani del romanzo per introdurne i personaggi principali – una piccola galleria di ritratti “dal vivo”, che anticiperanno l’edizione speciale del Mercante in fiera realizzata appositamente per Monteverdelegge, appunto con le figure più note del libro, per la Festa dell’Albero e delle Luci che si terrà domenica 15.
5(1) carta Promessi SposiNelle settimane e nei mesi successivi, oltre agli appuntamenti con i diversi gruppi di lettura
(sequenziali e tematici, in luoghi privati e pubblici del quartiere, come bar, ristoranti, centri anziani, DSM, ecc.), le attività di Un Libro Un Quartiere proseguiranno grazie a incontri con scrittori e scrittrici invitati a commentare pagine a loro scelta del capolavoro di Manzoni, un concorso per il miglior booktrailer de “I Promessi Sposi” (rivolto agli studenti delle scuole superiori), il laboratorio artistico “I Promessi Sposi” a Monteverde (dove verranno ideate e prodotte installazioni e fotografie per “ricollocare” il romanzo manzoniano nei luoghi del quartiere, con mostra alle Scuderie di Palazzina Corsini in concomitanza con la festa finale a Villa Pamphili il prossimo maggio 2014), incontri al Circolo delle Quinte (ascolti di brani musicali legati ai Promessi Sposi e di pagine tratte dalle versioni audio del romanzo) e molto altro ancora.
Così come nel 2011, anche questa nuova edizione di Un Libro Un Quartiere avrà un suo momento cardine in una serata che, il prossimo febbraio, sarà ospitata dal teatro Vascello con una inedita maratona di letture alternate alla visione di frammenti scelti di film e sceneggiati tratti da “I Promessi Sposi”, seguita dalla proiezione del film Come parli frate? di Nanni Moretti (1974), liberamente ispirato al noto romanzo manzoniano. La serata sarà conclusa da un momento più ludico in cui tutti i partecipanti potranno cimentarsi con un gioco a premi, ovviamente sulla base del testo di Alessandro Manzoni.

“Buon Natale, Gatto Killer!”, le divertenti avventure di un gatto irriverente

Buon-Natale-Gatto-Killer-chronicalibriGiulia Siena
ROMA“Questo Natale è stato terrificante. Spaventoso. Tremendo. Deprimente. Assolutamente ingiusto. Terribile, terribile, terribile. Ecco com’è stato. E ora ve lo racconto”.
Tuffy, il gatto più irriverente della letteratura per ragazzi, arriva in libreria con una nuova, nuovissima avventura: “Buon Natale, Gatto Killer!”. Questa volta, il protagonista della geniale penna di Anne Fine, combatte la sua personalissima battaglia contro il Natale. Sì, perché il Natale, come sostiene Tuffy, non è proprio una festa per gatti: non ci si può arrampicare sull’albero addobbato, non si può giocare con le decorazioni e con le mille lucine che sono appese troppo in alto e non si può neppure giocare in giardino, c’è la neve! Questo per Tuffy – pigro, brontolone e dissacrante – è un gran problema, deve stare tutto il giorno ad ascoltare la voce da cornacchia della sua padroncina Ellie e assecondarla negli stupidi giochi con i cuginetti Lucilla e Lance. Un vero e proprio incubo… ma conosciamo Tuffy e sappiamo che ne combinerà una delle sue. Nonostante le minacce del signor Diamo-La-Colpa-Al-Gatto-Per-Qualsiasi-Cosa (il padre di Ellie) Tuffy riesce sempre a combinare qualche danno, che si tratti della sua coda che spazza via i biglietti dai regali o dal ragnetto che fa volare inavvertitamente in bocca a Lance, con Tuffy tutto può succedere, fino a quando finirà in garage.
Accattivante, divertente, ironico, “Buon Natale, Gatto Killer!” è un libro imperdibile. La storia, raccontata in modo incalzante e impeccabile da Anne Fine, è magistralmente illustrata da Andrea Musso. Le immagini, infatti, sottolineano il carattere irriverente e simpatico di Tuffy, rimarcando i tratti salienti di un libro che merita di esser letto. Non solo dai più piccoli.

 

10 Libri Più Libri Più Liberi 2013, la fiera dei grandi numeri

Più Libri Più Liberi 2013_chronicalibriROMA – Grandi numeri quest’anno a Più Libri Più Liberi: 370 espositori, 310 eventi in programma, 900 ospiti e 54.000 presenze in quattro giorni. Un successo, quello della Fiera della piccola e media editoria 2013, dettato da scelte coraggiose degli editori, dell’alta qualità dei libri prodotti, dall’estrema attenzione alle tematiche da trattare, dal lavoro di editing e dalla cura per i dettagli. Ingredienti, questi, che hanno decretato successo di pubblico e di critica.

Noi di ChronicaLibri tra le tante proposte portate in fiera abbiamo scelto i nostri 10 Libri Più Libri Più Liberi 2013.

 

1. “Le cose cambiano” di Dan Savage e Terry Miller, ISBN Edizioni
2. “L’estate di Sgt. Pepper. Come i Beatles e George Martin crearono Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” di George Martin, La Lepre Edizioni
3. “E’ così bella cosa il ridere” di Giuseppe Verdi, L’Orma Editore
4. “Un tipo a posto” di Miriam Toews, Marcos y Marcos
5. “L’arte di piangere in coro” di Erling Jepsen, Voland
6. “La giostra del piacere” di Eric-Emmanuel Schmitt, Edizioni e/o
7. “Curarsi con i libri” di Ella Berthoud e Susan Elderkin, Sellerio
8. “Mimose a dicembre” di Maria Rosaria Valentini, Keller Editore
9. “L’eco delle città vuote” di Madeleine Thien, 66thand2nd 
10. “Difendere la Terra di Mezzo. Scritti su J.R.R Tolkien” di Wu Ming 4 Federico Guglielmi, Odoya

“C’era una mamma, c’era un papà”, la filastrocca moderna sull’adozione

C'era una mamma c'era un papà_recensione_chronicalibriGiulia Siena
ROMA
“C’era una mamma e c’era un papà. 
Una mamma e un papà che avevano tutto ciò che si potesse desiderare: le stelle alla finestra, le coccinelle sull’albero di mele, una bottiglia di latte nel frigorifero. 
Ma non avevano nessun bambino nel portaombrelli…”
Eppure questa mamma e questo papà avrebbero tanto amore da dare, ma forse sono brutti – si chiede la mamma – oppure noiosi – risponde il papà. Loro non sono né brutti né noiosi, solamente non hanno saputo pescare. Pescare non i pesci, ma i bambini. Attraverso dei fili di lana colorata legati ai polsi la mamma e papà pescheranno i loro bambini, raggiungendo con i fili tanti bambini del pianeta, saranno questi ultimi, poi, a scegliere se raggiungere l’altra parte ed essere accolti da una mamma e da un papà con stelle alla finestra, coccinelle sull’albero di mele e una bottiglia di latte nel frigorifero.
“C’era una mamma, c’era un papà” è il racconto dolce e profondo di Emanuela Nava – accompagnato dalle illustrazioni di Ursula Bucher – pubblicato da Piemme nella collana Il Battello a Vapore. Questa storia è una filastrocca moderna sull’adozione, raccontata come una “pesca miracolosa” che parte dalla necessità di dare e ricevere amore ed evolve poi plasmando una nuova e vera famiglia. Il racconto – adatto a bambini dai 3 anni – è leggero ma allo stesso tempo intenso; in appendice, poi, una presentazione del CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia.