"Buona tavola, salute e bellezza con gli agrumi"

ROMA “Buona tavola, salute e bellezza con gli agrumi” di Adelaide Barigozzi, pubblicato da Red unisce due parole da sempre indissolubilmente legate, agrumi e salute. Nel cuore dell’inverno, proprio quando l’organismo ne ha più bisogno, arance e mandarini ci vengono in soccorso per fare il pieno di vitamine, alzare le difese immunitarie e proteggerci dai mali da raffreddamento. Ma oggi le arance possono essere sulla nostra tavola quasi tutto l’anno, mentre le proprietà del limone non ci abbandonano praticamente mai. Ricchi di acidi organici, utilissimi per il loro effetto rimineralizzante e antiossidante, gli agrumi sono reidratanti e ipocalori. Molti principi attivi esercitano un’azione benefica per la prevenzione di diversi inestetismi e possono diventare ingredienti di creme di bellezza, shampoo, impacchi e cure casalinghe facili e di sicuro effetto. In cucina, polpa, succo e scorza sono impiegati in tantissime ricette dal caratteristico gusto agrodolce che premiano il palato e aiutano la linea. 

Ogni sabato leggi la ricetta di “Chronache Culinarie” su Chronica

"Torte Therapy" deliziose tentazioni

Marianna Abbate
ROMA – Vi sentite un po’ giù? L’influenza primaverile vi ha colpito? Soffrite un po’ il cambio di stagione? Quale trattamento migliore che una cura a base di dolci? Mousse, budini, ciambelle e crostate alla frutta, plum cake, bavarese al Marsala, salame di cioccolato, tiramisù allo zabaione, strudel di uva e mele, semifreddo alla vaniglia, rotolo nocciolato, meringata alla frutta sono solo alcune delle ricette contenute in Torte Therapy, il manuale pubblicato da Gribaudo Editore.

Si conoscono da tempo le qualità “curative” della cioccolata, e le ricette contenute in questo libro ne contengono molta, insieme a panna creme e mousse strepitose che sicuramente vi miglioreranno l’umore.
Troverete ricette facili e veloci per fare bella figura con gli amici, ma anche sfiziose torte e ricette un po’ più complesse dedicate alle pasticcere (e ai pasticceri) più esperti. Qualunque sia la vostra scelta il risultato è assicurato: l’allegria e il buon umore non vi mancheranno più. E allora cosa aspettate? Mettete a scaldare il forno e tirate fuori le coppette colorate. Inizia la terapia a base di dolci!

"Garam Masala": quando cucinando si raccontan le favole.

Giulio Gasperini

ROMA – “Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina”. Banana Yoshimoto principiò così il suo primo romanzo, il suo capolavoro, Kitchen: uno degli incipit più sfolgoranti della letteratura di tutti i tempi. Ma anche una suprema verità: perché, in genere, non c’è luogo, in una casa, più accogliente della cucina. O, almeno, non c’era. Perché era il luogo del calore umano, delle padelle che sfrigolavano, delle bottiglie di vino che si stappavano, delle confessioni che si confessavano; quando magari i ritmi di vita eran più lenti, certo; quando si aveva tempo di fermarsi e di non costringersi a una corsa perenne.
In alcune società del mondo continua, la cucina, a rivestire questo ruolo di centro umano, di connettore di umanità.
E questo romanzo, pubblicato da una casa editrice milanese che ha fatto dell’Asia, delle sue storie e dei suoi scrittori (e scrittrici) la sua coraggiosa vocazione editoriale, la ObarraO edizioni, ne è un esempio. “Garam Masala” è una miscela indiana di spezie: perché questo romanzo, di Bulbul Sharma (2011), è, in realtà, una sorta di Decameron indiano, un rosario di novelle, di fiabe, inserite in una più ampia cornice. Alcune donne si ritrovano per cucinare in occasione di un funerale e, a turno, raccontano delle storie che le riguardano, o che riguardano persone a loro vicine, loro conoscenti.
Sono tutte storie che riguardano le donne e il cibo, le donne e le loro magie culinarie, le donne e le loro sapienza dosatrici d’ingredienti. Perché niente è speziato come la vita, tanto che in un racconto la protagonista ne prepara ben dei varianti, una per ogni tipo, perché ognuno ha i suoi gusti, ha le sue peculiarità da difendere. L’India è speziata, è sapida e saporita, è un magico e colorato calderone: se ne ritrovano tante, di Indie, in questo romanzo, ognuna declinata seguendo il percorso privato e personale di una donna, che sia la madre che vede tornare, dopo anni d’assenza, il figlio emigrato negli Stati Uniti per vivere più dignitosamente, sia quella che, consapevolmente, uccide col cibo il proprio marito, colpevole d’esser stato succube della madre. E mentre i preparativi per il pranzo del funerale vanno avanti, scanditi dalle varie azioni che si devono eseguire per pulire il riso, lavare e tagliere le verdure, le storie si dipanano, sollecitate dalla curiosità femminile, e rese più dolci e fragranti dalla confidenza che il rimestare ai fornelli magicamente sa concretare in ogni occasione.Tutte le vicende, insomma, son rese sapide dalle spezie, dal cibo, che dà vita e gioia; ma che, con le sue seduzioni e le sue esuberanze, può anche arrivare a uccidere.

"Fritto e mangiato", libro e dvd per ottime preparazioni

ROMA Centosessanta pagine di buona cucina sono quelle del libro “Fritto e mangiato”di Annalisa Barbagli e Stefania Barzini pubblicato da Giunti. Una collana innovativa – curata da Stefano Bonilli – che si propone di insegnare, in maniera accessibile anche ai principianti, regole e metodi del cucinare, proponendo le migliori ricette della cucina tradizionale e quelle della cucina moderna. Il linguaggio e il modo di spiegare le ricette sono attualissimi e di grande attendibilità.
L’intero progetto si propone come raffinato nella grafica, nello stile fotografico e nelle riprese, unito a una capacità divulgativa che coinvolge anche chi vuole usare questa scuola come primo approccio, ma rivolto agli appassionati già esperti per il tipo di ricette selezionate e per la qualità dei risultati ottenibili. 35 ricette con tutto quello che si può friggere, dal pane alla carne, dal pesce alle verdure ai dolci, per trasformare i più svariati ingredienti in deliziose polpette, crocchette, tempura e frittelle, secondo le ricette tradizionali e innovative italiane e del mondo. Nel DVD allegato Massimiliano Mariola vi prenderà per mano e vi insegnarà a preparare 10 gustosissime ricette: Bignè di gamberi con salsa agrodolce; Bomboloni; Falafel di ceci; Fish and chips; Frittura di triglie e zucchine a julienne; Mozzarella in carrozza; Pollo fritto alla toscana; Polpettine di pesce spada alla salsa di menta; Supplì alla romana; Tempura. Giornalista, inventore e fondatore nel 1986 del “Gambero Rosso” (da cui recentemente si è separato), Stefano Bonilli è uno dei maggiori “opinion leader” nel settore enogastronomico. Il suo nome è notissimo sia tra gli addetti ai lavori sia presso il grande pubblico, che oggi trova nel suo blog (http://blog.paperogiallo.net/) un punto di riferimento imprescindibile per aggiornarsi in un mondo in continua evoluzione.

Ogni sabato leggi la ricetta di “Chronache Culinarie” su Chronica

"Cocktail & Stuzzichini", Aperitivi vini e long drink: formule e ricette dall’happy hour a notte alta

ROMA Il rituale di rilassarsi davanti a un cocktail o fare due chiacchiere gustando deliziosi manicaretti è ormai ben radicato nella nostra cultura.
Per decenni, però, il rito dell’aperitivo rimase invariato a pochi semplici stuzzichini: patatine, olive e tartine; ma a poco a poco, i buffet del famoso ‘happy hour’ iniziarono ad arricchirsi di vere e proprie specialità culinarie di ogni genere: primi piatti, verdure e tantissime altre prelibatezze per tutti i palati.
Se avete intenzione di saperne di più e di conoscere tutti i trucchi per riuscire a preparare un ottimo long drink leggete ‘Cocktail & Stuzzichini’ edito nel 2010 da Astraea, nella collana ‘The big book’, a cura di Maria Cristina Giordano e arricchito dalle illustrazioni di Paolo Orlandi.

Il rito dell’aperitivo e il piacere del cocktail. Scoprirete come scegliere il drink che incontra il vostro gusto, come preparare i cocktail che piacciono ai vostri ospiti e come stuzzicare l’appetito e risolvere una serata con oltre cento proposte di stuzzichini e finger food. A fare da premessa una serie di godibili letture sulle origini dell’aperitivo e la nascita delle marche storiche di vermouth e liquori. Segue una breve spiegazione degli strumenti per la realizzazione dei cocktail e dei bicchieri usati per ogni formula classica. Il volume è arricchito dalle straordinarie illustrazioni di Paolo Orlandi. (Scheda libro a cura dell’ Astraea Editrice).

Cocktail & Stuzzichini a cura di M. Cristina Giordano , Astraea Editrice, pp. 176, € 16,90

"Cucinare a impatto [quasi] zero", ai fornelli con consapevolezza

ROMA – Cucinare in modo sostenibile è facile: possiamo ridurre il nostro impatto sull’ambiente semplicemente intervenendo sui piccoli gesti quotidiani. Questa è la certezza che persegue “Cucinare a impatto [quasi] zero” il libro di Lisa Casali e Tommaso Fara pubblicato da Gribaudo Editore. Ogni scelta effettuata in modo responsabile è un passo importante verso un modo di vivere più attento e consapevole.
La cucina a basso impatto ambientale fa bene anche a noi, perché ci offre la possibilità di mangiare in modo più sano e gustoso.

In questo libro troverete tanti consigli e suggerimenti per rispettare l’ambiente in cucina, cominciando dalla scelta degli ingredienti per finire con i metodi di cottura. E per mettere subito in pratica i principi della cucina sostenibile ecco tante gustose ricette che utilizzano in modo creativo le parti degli alimenti che siamo abituati a eliminare: bucce di pomodoro, lische di pesce e semi di zucca non sono mai stati così appetitosi

"Il quaderno dei dolci del Mondo", ogni giorno un gusto diverso

ROMA – Di che dolce hai voglia oggi? Esotico, speziato o classico? Con “Il quaderno dei dolci del Mondo” di Gabriella Pecchia pubblicato da Kellermann, puoi scegliere quale dolce portare in tavola tra quelli di tutto il mondo. Golosità che raccontano le tradizioni dei posti dove sono nati, da qualche mese sono raccolti in un unico e pratico “quaderno”.
Paese che vai, dolce che trovi…. In effetti questo nuovo quaderno festeggia i sapori e le golosità di altri Paesi. Le ricette che Gabriella Pecchia ha trascritto e interpretato raccogliendole direttamente dalle persone che quei dolci conoscono e apprezzano (e anche realizzano) ci portano in un viaggio ideale in giro per il mondo.
Scopriremo le classiche torte americane di mele o quelle esotiche provenienti da oltre oceano; i dolci del Nord per scaldarsi in inverno e quelli del Sud per sognare i caldi mari.

"Regali Golosi" di Sigrid Verbert: da Giunti è sempre tempo di pensierini

ROMA Sigrid Verbert, autrice del seguitissimo blog Cavoletto di Bruxelles, in “Regali Golosi” pubblicato da Giunti, inventa e propone idee per regali fatti in casa, partendo dal presupposto che un “pensierino” confezionato con le proprie mani, con cura e attenzione, è decisamente più prezioso di qualunque altro dono. Il volume è composto da 9 capitoli, ciascuno dedicato a un tema specifico:
Biscotti Quotidiani (che contiene anche una sezione dedicata ai biscotti del mondo); Cioccolato; Un Candido Natale (con una parte specifica sui biscotti per l’albero); Tuttifrutti; Happy Hour; Barattoli Dolci (con ricette dedicate a marmellate, conserve e frutta in barattolo e le indicazioni per una giusta conservazione); Barattoli Salati (con una sezione sulle zuppe in conserva;
Condimenti (che propone sia condimenti base che tutti i consigli per il barbecue); Bottiglie (dedicato sia alle bevande analcoliche che ai liquori).

Per ogni capitolo Sigrid Verbert (belga già fotografa per Il Gambero Rosso) dedica un’attenzione particolare alle confezioni così da trasformare anche dei semplici biscotti in un regalo particolare e personalizzato.
Le ricette sono illustrate dagli scatti dell’autrice, con i commenti nello stile informale che caratterizza il suo blog.

Regali golosi è un libro da consultare in ogni occasione e per qualsiasi avvenimento, contiene utili consigli e suggerimenti originali per creare con gusto personalissimi Regali golosi.

"Q. B. La cucina quanto basta", se basta

Giulia Siena
ROMA “Q. B. La cucina quanto basta”. Credo solo il titolo sia già un forte indicatore di quello che ci sarà nel libro di Sapo Matteucci pubblicato nella collana “Economica” Laterza. Ma poi, quando il libro lo apri, ti accorgi che c’è molto di più di quello che ti aspetti: cucina, ironia, aneddoti e sereno divertimento si amalgamano – “senza formare grumi” – e arrivano a una perfetta cottura.
 Così andrete a tavola con un libro ricco di ricette per la domenica, per gli ospiti imprevisti per quando sarete beatamente soli, ma non è tutto, perché con divertentissimi giochi di parole vi ritroverete a scoprire che in cucina non si finisce mai da imparare. Ed è da questo presupposto che il giornalista comincia “Q. B.” perché ai fornelli non si può mai essere sicuri di sé fino in fondo. Forse neanche loro, i grandi cuochi, sanno bene quando hanno davvero fatto il salto. E’ difficile che siano andati a letto garzoni, e kafkianamente (ma alla rovescia), si siano risvegliati chef il mattino dopo.

Fs e Gambero Rosso: mangiar bene ai tempi del Frecciarossa

ROMA – Esce in libreria “Sosta fuori stazione“. In un tascabile, tutto il buono da mangiare e il bello da comprare vicino alle stazioni servite dalle Frecce AV di Trenitalia.

Con 20 milioni di passeggeri che nel corso del 2010 hanno scelto di viaggiare sui Frecciarossa e Frecciargento, i treni delle Ferrovie dello Stato, grazie all’Alta Velocità, si confermano il mezzo di trasporto più amato dagli italiani. Hanno oramai scalzato nelle preferenze aereo e automobile.

Rapidi, comodi, rilassanti, portano nel cuore della città e permettono anche a chi fa sosta solo per poco tempo di poter scoprire i tesori artistici, culturali e, perché no, gastronomici dei vari angoli del nostro paese.

Da qui l’idea di Gambero Rosso e Ferrovie dello Stato di dar vita ad una guida insolita, agile e divertente, pensata per il viaggiatore che vuole ottimizzare al massimo la sosta cercando di cogliere tutto il bello e il buono a portata di stazione.

Per ogni stazione toccata dalle Frecce (Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Brescia, Verona Porta Nuova, Venezia Santa Lucia, Bolzano, Udine, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini, Napoli Centrale, Salerno, Bari, Lecce, Taranto, Reggio Calabria) gli ispettori del Gambero Rosso hanno selezionato e raccolti in una guida tutti gli indirizzi più gustosi nel raggio di 1,5, 3 e 5 km. Oltre 350 luoghi che fanno la felicità di ogni appassionato di cibo e vino: ristoranti, trattorie, wine bar, pizzerie, bar, pasticcerie e gastronomie.
«La pubblicazione che oggi presentiamo in collaborazione con il Gambero Rosso – ha detto Mauro Moretti, amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato – vuole accompagnare i viaggiatori alla scoperta delle ricchezze gastronomiche del paese. Le Frecce di Trenitalia hanno rivoluzionato il modo di viaggiare permettendo comodi e convenienti viaggi di andata e ritorno, nell’arco della stessa giornata, tra quasi tutti i principali capoluoghi del paese. Così, anche la possibilità di gustare le varietà culinarie regionali diventa veramente alla portata di tutti. È sufficiente una breve passeggiata nelle immediate vicinanze delle stazioni, per scoprire i gusti e i sapori delle nostre tradizioni».
«Il Gambero Rosso, afferma Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso Holding SpA, da sempre impegnato nella valorizzazione e nella scoperta delle eccellenze gastronomiche italiane, ha colto con grande piacere l’invito di Ferrovie dello Stato di realizzare questo agile pocket. Prosegue così la collaborazione con Trenitalia, che già nello scorso mese di ottobre ci aveva portato a organizzare sui treni ad Alta Velocità le Degustazioni in Rosa, vini di eccellenza di aziende firmate da produttrici donne».
Sosta fuori stazione è dunque un piccolo (entra in una tasca) ma utilissimo vademecum da portare sempre con sé, magari insieme all’orario ferroviario per arrivare al posto giusto all’ora giusta.