Dall’8 settembre la V edizione del Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica

ROMA – “Oltre i confini” è il tema della V edizione del Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica. Dall”8 al 12 settembre il Vecchio Ghetto Demolito di Roma sarà la cornice del Festival curato da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann. L’edizione 2012, oltre a dedicare grande spazio alla letteratura – cuore pulsante della manifestazione – allarga i suoi orizzonti presentando eventi di cultura ebraica, con spettacoli teatrali, arte contemporanea, danza e musica.

Il mondo è solcato da infiniti confini, visibili e invisibili. Da una parte i grandi confini che sancisono dolorose fratture nella storia dell’uomo: confini tra Stati, tra culture e ceti sociali; dall’altra, i confini più intimi ed individuali che percorrono le vite di ognuno di noi: i confini tra l’uomo e Dio, tra l’inconscio e la consapevolezza, tra ciò che siamo e quello che vorremmo essere.
Grande inaugurazione l’8 settembre con la Notte della Cabbalà (dalle 21.00 alle prime ore del mattino), una “no-stop” di eventi culturali dedicata alla mistica ebraica, con artisti italiani e internazionali che si alterneranno tra musica, teatro, arte, degustazioni, incontri letterari e danza, per celebrare il sodalizio tra la Capitale e la Roma ebraica. Ad aprire la serata e il festival sarà lo scrittore, pittore, regista e intellettuale di fama internazionale Marek Halter, intervistato alle ore 21.00 presso il PALAZZO DELLA CULTURA dal giornalista e scrittore Pierluigi Battista. Ebreo di origini polacche, fuggito dal ghetto di Varsavia ancora bambino, e profugo in Uzbekistan, Marek Halter trova dimora infine a Parigi. Da qui partirà per continui viaggi che lo porteranno ad esplorare i luoghi più significativi della storia ebraica, da Praga a Birobijan, in Siberia. Halter scriverà di questi confini che hanno segnato la sua vita, rivelando storie, aneddoti, esistenze, scoperte durante le sue infaticabili peregrinazioni. Nello stesso luogo alle ore 22.30 il Capo Rabbino della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Di Segni incontrerà Moshe Idel, uno dei più grandi esperti di Cabbalà al mondo, mentre a mezzanotte si svolgerà l’incontro tra il Rabbino Roberto Colombo e Yarona Pinhas, tra le più importanti studiose di mistica ebraica.Alle 23.00 avrà luogo presso la Ermanno Tedeschi Gallery, in VIA DEL PORTICO D’OTTAVIA 7, una straordinaria performance d’arte contemporanea di Rami Meiri, considerato il più grande artista di murales in Israele. Il primo murales di Meiri è del 1980, nella storica spiaggia Gordon, di Tel Aviv. Da allora “l’urban artist” non ha smesso mai di vestire di colori la Città Bianca, dipingendo murales in ogni angolo della città. Anche la musica sarà protagonista della Notte della Cabbalà con due importanti concerti in LARGO 16 OTTOBRE 1943: alle ore 22.30 il concerto chitarra e voce del musicista israeliano e star internazionale David Broza; alle ore 00.30 il concerto Jewish Experience del quintetto del sassofonista, clarinettista e flautista italiano Gabriele Coen. Nel corso della serata l’area dell’antico Ghetto ebraico costituirà la scena dello spettacolo itinerante Jewish Flash Mob del coreografo Mario Piazza, tra i maggiori coreografi contemporanei, una miscela esplosiva in cui confluiscono danza, teatro, cinema, canto e arti figurative.Il Museo Ebraico di Roma e la Grande Sinagoga saranno aperti tutta la notte per visite guidate (dalle ore 21.30 alle 00.30 – ultimo ingresso alle ore 24.00). La Notte della Cabbalà è realizzata con contributo dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale.

Lago Maggiore “LetterAltura 2012”: la montagna che si svela.

VERBANIA – La splendida cornice dei Laghi Maggiore e d’Orta fa da sfondo alla sesta edizione di LetterAltura, il festival di letteratura di montagna, viaggio e avventura. Verbania e Macugnaga, Baceno e Crodo, Ameno e Miasino ospiteranno, tra giugno e luglio, una serie di iniziative culturali incentrate sulla promozione della montagna, un territorio che, in tempi di crisi, risente pesantemente dei tagli e della mancanza di investimenti. L’Associazione Culturale LetterAltura contribuisce a mirare “una diversa prospettiva di sviluppo, fondata sul paesaggio e sulle ricchezze naturali” della montagna, cercando di sottolineare e promuovere la montagna in ogni suo aspetto, dalla ricchezza e dalla bellezza del territorio alla promozione enogastronomica, a incontri con grandi autori a escursioni e gite naturalistiche e paesaggistiche. Saranno proposte, infatti, sei diverse tipologie di evento: incontri con autori e confronti a più voci, musica e parole in scena: teatro, reading e performance, cine-incontri e proiezioni multimediali, esperienze per bambini e ragazzi, escursioni e visite guidate, aperitivi e degustazioni. Cinque saranno invece i percorsi tematici: alpinismo, la capra, il formaggio di capra, montagne d’Europa e (r)esistenze (ovvero le piccole comunità di montagna che non vogliono sparire). Ospiti di punta del festival saranno Roberto Einaudi, che dialogherà col giornalista Enrico Martinet sul tema “Gli Einaudi: le radici montanare di una grande famiglia italiana”, Pino Cacucci che racconterà della sua lunga esperienza in terra messicana, Giuliana Sgrena che, il 7 luglio a Crodo, ricorderà la Val d’Ossola dei suoi genitori e Luis Sepulveda, che parlerà, domenica 1 luglio a Verbania, della Patagonia e del Sud del mondo. Grande attesa anche per lo spettacolo teatrale di Marco Paolini “Dedicato a Jack London”, in programma sabato 30 giugno a Verbania, alle ore 21. Particolare e suggestiva l’escursione guidata che partirà da Bacceno l’8 luglio “in cammino sulle tracce delle streghe, tra leggende e realtà storica”. Gli incontri sul Lago d’Orta, invece, saranno quasi tutti dedicati alla figura del grande scrittore Mario Soldati. Il denso e ricchissimo programma del festival è scaricabile su www.letteraltura.it

Grande attesa per il Pisa Book Festival 2011, un week end nei libri!

PISA – Dal 21 al 23 ottobre 2011 al palazzo dei Congressi e alla Stazione Leopolda si svolgerà la IX edizione del Pisa Book Festival, il meglio della piccola editoria indipendente verrà ospitato nella città della torre. Tantissime le novità annunciate: paese ospite sarà la Francia e a inaugurare il festival ci sarà il premio Nobel per la letteratura Gao Xingjian. E poi per i più golosi  l’Angolo Gourmand con chef internazionali e libri di cucina. In programma anche la prima edizione di «Talent Next», un concorso per illustratori emergenti. l  Circa 180 editori porteranno a Pisa i loro titoli freschi di stampa e presenteranno le loro novità più significative.

Grazie al generoso contributo della Fondazione Caripisa, il Festival offrirà come sempre un programma ricco di conferenze, laboratori per grandi e piccoli, seminari per gli addetti ai lavori e un Caffè Internazionale per gli incontri con gli autori. 
«Non mancherà certo – ha detto la direttrice del Festival Lucia Della Porta – anche uno sguardo al fenomeno e-book con un incontro con Francesco Cataluccio e suo ultimo libro sul futuro dell’editoria più un seminario per chi vuole imparare i rudimenti dell’e-pub». Come ogni anno il Pisa Book Festival sarà ad ingresso libero. 


L’ospite d’onore per il 2011 sarà la Francia e la letteratura in lingua francese. Molti gli 
scrittori d’oltralpe presenti fra cui Philippe Forest, Yasmine Ghata, Dominique Fernandez, Maissa Bey, Jerome Peyrat e Régis de Sá Moreria, autore del romanzo «Il libraio» appena uscito in Italia e già best seller annunciato. 
Sarà l’esule Gao Xingjian, ora naturalizzato francese e vincitore del Nobel per la letteratura 
nel 2000, a inaugurare il Festival alle 10 di venerdì 21 ottobre nella sala che in suo onore è stata ribattezzata “Tienanmen”. E un’ora dopo, sarà la volta di Khaled Abdelrahman Alkhamissi, scrittore egiziano già ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino nel 2009, ad inaugurare la sala Tahrir, così chiamata in onore della primavera araba.
Per la prima volta quest’anno il Festival diventa anche goloso grazie all’Angolo Gourmand, 
una zona dedicata tutta ai libri di cucina dove si potranno vedere in diretta alcuni chef internazionali alle prese con i fornelli. Fra questi lo Chef Kumalè e la sua cucina dal mondo e Simone Rugiati che mostrerà come preparare un vero brunch alla toscana.Sempre in tema di inaugurazioni, venerdì 21 alle 15, Ilide Carmignani, fra le più quotate traduttrici italiane (fra i suoi autori ci sono nomi del calibro di Luis Sepúlveda) taglierà il nastro del «PBF Centre for Translastion» nel settore internazionale della fiera. Il PBF Centre cercherà di fare da scouting per titoli e autori italiani e stranieri, proponendo delle traduzioni saggio agli editori.
Fra le iniziative speciali c’è poi Nato con il libro. Il Pisa Book Festival regalerà a tutti i bambini 
nati nel mese di ottobre a Pisa un libro scelto dal sindaco Marco Filippeschi con l’aiuto di alcuni 
esperti come Roberto Denti, Esther Grandesso e Teresa Porcella.
Ultimo, ma non ultimo, quest’anno  il Pisa Book Festival tiene a battesimo «Talent Next», la 
prima edizione del premio per gli illustratori emergenti. Il tema del concorso è «Vive la Franceı, primo premio 700 euro e altri 300 di menzione speciale. I lavori presentati passeranno il vaglio di una giuria composta dai nomi più noti del mondo dell’illustrazione: Roberto Innocenti, vincitore del premio Hans Christian Andersen (il cosiddetto »Nobel per la letteratura dell’infanzia»), il graphic designer Andrea Rauch, l’art director Claudio Saba, la pittrice Sandra Marrucchi, l’esperto di storia dell’illustrazione Walter Fochesato e il direttore del Museo della grafica di Pisa Alessandro Tosi. 
E sempre in tema di illustrazioni, il settore Junior del Festival quest’anno si arricchirà di una nuova sezione comics, con editori, laboratori e una mostra della super premiata autrice di fumetti Vanna Vinci

Festival Letterario Officina Italia 2011, ultima edizione

MILANO – Dal 20 al 22 ottobre la Palazzina Liberty di Milano (Largo Marinai d’Italia) ospita la quinta e ultima edizione di Officine Italia. Il festival letterario, giunto all’ultima edizione, affronta di petto l’immaginario letterario di Milano, città che negli ultimi tre decenni ha vissuto una decisa crisi d’identità, smarrendo la sua originaria vocazione di metropoli aperta, accogliente e soprattutto innovativa.
Ma l’importante svolta politica di questa primavera ha aperto scenari inediti e incoraggianti. 
Prospettiva che vogliamo indagare attraverso i brani degli scrittori invitati a partecipare a questa  ultima edizione, rimanendo fedeli alla tradizione di Officina Italia che pone l’autore e il suo processo creativo al centro del palcoscenico.

Abbiamo deciso di terminare l’esperienza di Officina Italia alla quinta edizione perché siamo 
convinti dell’importanza del lavoro svolto fino ad oggi e siamo altrettanto convinti che le cose 
belle e interessanti siano tali solo nella consapevolezza di un percorso da terminare. In modo che tornino a circolare le idee e si aprano nuovi orizzonti di sperimentazione. 
Specie in questo paese, specie in questi anni.
Ideato e curato dagli scrittori Alessandro Bertante e Antonio Scurati, fin dalla prima edizione 
del 2007 il festival letterario Officina Italia ha svolto un importante lavoro di approfondimento 
sul rapporto fra la letteratura e la sua officina creativa, ampliando poi lo sguardo anche ad altri 
ambiti dell’arte e della scienza. 
L’idea alla base di Officina Italia è quella di convocare i migliori scrittori italiani a leggere in 
anteprima dei brani delle opere che vanno approntando nella loro officina letteraria, creando un rapporto di complicità e di scambio con l’ascoltatore. La letteratura fa così da cornice e da interlocutrice privilegiata di una galleria di eccellenze della cultura italiana. 
Roberto Saviano, Alessandro Baricco, Gabriele Salvatores, Alessandro Piperno, Paolo Giordano, Valeria Parrella, Pietrangelo Buttafuoco, Maurizio Maggiani, Carlo Lucarelli, Luciano Canfora, Sandro Veronesi, Michele Mari, Walter Siti, Tiziano Scarpa, Silvia Avallone, Sebastiano Vassalli, Vinicio Capossela, Nicolò Ammaniti, Melania Mazzucco, Filippo Timi, Michele Serra, Wu Ming, Ascanio Celestini e Antonio Moresco sono stati gli illustri ospiti delle passate edizioni.
(Comunicato stampa degli organizzatori)

"Internazionale a Ferrara", il Festival del confronto

FERRARA – Dal 30 settembre al 2 ottobre torna l’Internazionale a Ferrara, il Festival promosso dalla rivista “Internazionale”.  Nella cittadina della bassa pianura emiliana si daranno appuntamento i grandi nomi del giornalismo e della cultura internazionali. “Il festival di Ferrara, all’origine, cinque anni fa, era pensato come un numero reale di Internazionale in termini di varietà di proposte e di firme – ha dichiarato Giovanni De Mauro, direttore del Festival – Quest’anno con 169 ospiti e 74 incontri in tre giorni direi che ce l’abbiamo fatta, abbiamo raggiunto l’obiettivo”.
Testimone della crescita del festival la città di Ferrara: “La soddisfazione più grande è la collaborazione della città all’evento – ha dichiarato Tiziano Tagliani, il sindaco di Ferrara – Quasi non più Internazionale a Ferrara ma Internazionale con Ferrara”.

Protagoniste della quinta edizione del festival le grandi rivoluzioni politiche e sociali con le voci della primavera araba: Ziad Majed, attivista politico della sinistra libanese e gli egiziani Issandr el Amrani, fondatore di The Arabist, e Hossam el Hamalawy, autore del blog Arabawy. E poi i nuovi femminismi, con la filosofa Michela Marzano, la scrittrice spagnola Beatriz Preciado e la giornalista britannica Natasha Walter.
I grandi nomi della cultura e del giornalismo si confrontano sui temi principali dell’attualità: l’atteso incontro tra l’intellettuale  britannico John Berger e la scrittrice e attivista indianaArundhati Roy; Al Qaeda dopo la morte di Bin Laden con il giornalista britannico Jason Burke; le imminenti elezioni in Argentina con Horacio Verbitsky; la Russia di Putin con la reporter di Novaja Gazeta Yulia Latynina; il reportage di guerra dell’inviata del New York Times Elizabeth Rubin; lavoro e precariato con il segretario generale della CgilSusanna Camusso.
E poi il dibattito sui social network con Evgeny Morozov, autore di The Net Delusion, eBruno Giussani, direttore europeo di TED. Per la prima volta a Ferrara approdano le TED Conference. Continua anche l’impegno di Internazionale per un festival a impatto zero. Di politiche ambientali si parla con il direttore di Greenpeace International Kumi Naidoo.
Non mancheranno i grandi spettacoli serali. Il concerto in piazza di world music dei malianiAmadou e Mariam e l’atteso dj-set di Jovanotti. Direttamente da Venezia, il film rivelazione L’ultimo Terrestre di Gianni Gipi Pacinotti e il documentario Black
bloc
 di Carlo A. Bachschmidt, la performance teatrale I giorni di Genova e la rassegna di documentari inediti di Mondovisioni.

Da mercoledì la XII edizione di pordenonelegge, Festa del Libro con gli Autori

PORDENONE – Dal 14 al 18 settembre 2011 si rinnova l’appuntamento con pordenonelegge, la Festa del Libro con gli Autori: è la dodicesima edizione di una tra le più attese manifestazioni dell’agenda culturale italiana. Nel corso del tempo, sia la critica più raffinata che il grande pubblico hanno seguito con passione questo evento, unico nella sua principale caratteristica, che lo differenzia dalle molte altre analoghe manifestazioni: riesce a coniugare la leggerezza sui temi chiacchierati con la profondità nei discorsi seri, la provocazione con l’accademia. Propone così un’idea multiforme della letteratura, intesa come “mondo dei libri”, in un brillante e quanto mai attuale equilibrio tra ricerca e comunicazione, che riesce a dare spazio ai temi e ai protagonisti riconosciuti della realtà artistica e intellettuale, ma anche alle molte novità emergenti sulla scena culturale.


pordenonelegge.it è un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio I. A. A. di Pordenone attraverso la propria Azienda Speciale ConCentro e sostenuta da Regione Friuli Venezia GiuliaProvincia di PordenoneComune di PordenoneFondazione CRUPPordenone FiereBanca Popolare FriulAdria e Cinemazero.
Anche quest’anno sono numerosi i sostenitori di pordenonelegge.it che affiancheranno l’organizzazione collaborando alla realizzazione di progetti specifici (Project partner), all’organizzazione di eventi dedicati (Sponsor evento) o come fornitori di servizi (Sponsor tecnici).
Con l’edizione 2011 aumenta anche il coinvolgimento della città, moltiplicando le occasioni di collaborazione con istituzioni, associazioni, commercianti, cittadini interessati al mondo del libro.  Una nuova capiente struttura accoglierà inoltre gli appassionati del libro in Piazza della Motta, lo spazio ITASincontra.
Nuovo è anche l’allestimento del grande bookshop in piazza XX Settembre, che vedrà la presenza di “tutti i libri di pordenonelegge” e di una più ampia scelta dai cataloghi delle migliori piccole editrici nazionali (volutamente non ci saranno i bestseller delle major); vi sarà inoltre ampio spazio per l’editoria triveneta, che con la sigla “kmzero” registra la presenza di una felice rappresentativa delle case editrici che raccontano – insieme con tante altre cose – la realtà di un vasto e complesso territorio.
Una nuova collocazione anche degli spazi dedicati ai ragazzi in Piazza Ellero dei Mille darà continuità agli allestimenti di Piazza XX Settembre e coinvolgerà un altro luogo caro alla tradizione cittadina. Grazie alla disponibilità dell’Associazione Nazionale delle famiglie dei caduti e dei dispersi in guerra, nella felice coincidenza dell’anniversario del 150° dell’Unità d’Italia, l’area dedicata al Monumento ai Caduti può legare il piacere della lettura, il sereno divertimento dei laboratori creativi, con la memoria e la conoscenza del significato che molti uomini prima di noi hanno dato alla parola patria.

La prima notizia è il conferimento ad Alessandro Baricco del Premio FriulAdria La storia in un romanzo, nato dalla collaborazione frapordenonelegge.it e la manifestazione goriziana èStoria, e promosso da Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole. Per la prima volta a vincere il premio è uno scrittore italiano: in molti momenti della sua opera, ma in particolare nel romanzo Questa storia, Baricco ha saputo raccontare con stupefazione e sgomento il dramma, ma anche la bellezza, di un intero secolo: il Novecento.

Anche quest’anno a pordenonelegge.it ci saranno grandi nomi della letteratura italiana e internazionale, con un programma che unisce mostri sacri a scrittori esordienti. Il tema dei 150 anni dell’Unità d’Italia sarà al centro dell’incontro che inaugurerà ufficialmente il festival, mercoledì 14 settembre con un ospite d’eccezione Paolo Mieli, curatore di una collana sui romanzi che hanno costruito l’identità nazionale. Sulla stessa lunghezza d’onda si porranno gli incontri con Giancarlo De Cataldo, che con il suo ultimo romanzo I traditori, ha raccontato, attraverso personaggi memorabili, la mitopoiesi risorgimentale; e con Ugo Riccarelli che, a partire da un episodio glorioso e tragico della storia nazionale, ha affrescato una vicenda di straordinaria attualità. Chiuderà questa sezione di incontri David Riondino: la sua consueta abilità affabulatoria ci consentirà di conoscere più da vicino, in modo leggero e divertito, uno dei padri fondatori italiani, Camillo Benso conte di Cavour. 

Festivaletteratura di Mantova, edizione 2011 all’insegna della partecipazione

MANTOVA – Sarà un’edizione segnata  dall’idea di “riprendere la piazza”, dall’orientamento a vivere fino in fondo potenzialità e possibilità offerte dal contesto urbano, ambito ricco di attori, risorse, opportunità, sempre da integrare, sempre da cogliere secondo nuove logiche progettuali, inedite politiche culturali: torna Festivaletteratura – dal 7 all’11 settembre – e la quindicesima edizione punta forte sulla città come centro di relazione e di scambio.

I lettori che arriveranno a Mantova per condividere idee, libri, passioni, avranno a disposizione oltre quaranta luoghi “ufficiali” per poterlo fare: è un record per Festivaletteratura. E, nella scelta,  più che l’esibizione di un patrimonio storico-artistico c’è la voglia di mostrare tutte le opportunità, le situazioni, le problematiche, le risorse che lo spazio della città può offrire nel momento in cui si torna a viverlo secondo la sua autentica vocazione: quella di luogo della socialità e dell’incontro. L’accento si sposta dunque sulla partecipazione: se il pubblico al Festival è sempre stato più protagonista che spettatore, chiamato a costruirsi un percorso più che ad assistere, in questa edizione sarà chiamato anche a pratiche originali, ad un metodo alternativo per fruire e attivare spazi e incontri secondo logiche non  abituali o consolidate.
Sono molti, quest’anno, gli eventi del festival che nascono seguendo la storia di un palazzo, di un monumento o assecondando la funzione di un negozio o di un’area dedicata allo svago o, ancora, che restituiscono nuova vita a spazi abbandonati.

Vento Letterario, da domani a Finale Ligure la fiera degli editori indipendenti

Finale Ligure (SV) – Organizzata dal comune di Finale Ligure e dalla casa editrice Las Vegas di Torino, parte domani la seconda edizione di Vento Letterario. La fiera, che si terrà nel comune ligure fino a domenica 23, è l’unica manifestazione in Italia a selezionare gli editori partecipanti in base alla loro politica editoriale cioè il dichiararsi editori non pagamento. Lo scopo è quello di attirare l’attenzione di lettori e non lettori sulle piccole e medie realtà editoriali. Durante i tre giorni di Vento Letterario ci sarà spazio per una mostra-mercato, diverse presentazioni di libri e tanta voglia di leggere.

Inoltre, questo l’elenco delle case editrici aderenti:
Araba Fenice EdizioniBradipolibri, Centofiori, Creazioni letterarie Guido Ferrari, Edizioni SaeculaFratelli Frilli editoriIl Foglio LetterarioIntermezzi EditoreLa Corte EditoreLas Vegas edizioniLinea BNLineadaria Edtoreminimum faxMiraggi edizioniProspettiva EdizioniStampa Alternativa – Nuovi EquilibriZerounoundici.

VENTO LETTERARIO
Venerdì 22 Luglio dalle 18.oo alle 23.30
Sabato 23 Luglio dalle 18.oo alle 24.oo
Domenica 24 Luglio dalle 18.oo alle 23.30
piazza Vittorio Emanuele II,
Finale Ligure (SV)

Al “Gigliesca 2011” si discute dell’acqua.

ISOLA DEL GIGLIO (Gr) – Alla Dogana, sul Lungomare del Porto, nella splendida Isola del Giglio, nell’arcipelago toscano, sabato 25 giugno 2011 si terrà la prima edizione del Festival Gigliesca. Quest’anno l’argomento della manifestazione sarà l’acqua, risorsa fondamentale e imprescindibile per la vita, la cui scarsità sta sempre più assumendo i connotati di una tragedia umanitaria (si considera che, le prossime guerre, nel mondo, non saranno causate dal petrolio e dal suo approvvigionamento ma dall’acqua stessa).

Alle ore 19 Paolo Sortino, autore di Elisabeth (Einaudi), e Armando Schiaffino, Presidente del Circolo culturale gigliese, apriranno i lavori, intessendo un dialogo sull’argomento del Festival, mentre a seguire Patrizia Laurano, autrice di Garibaldi fu sfruttato (effequ), collegherà l’argomento dell’acqua con quello “re” dell’anno 2011: i 150 anni dell’Unità della nostra penisola, parlando di Garibaldi e l’acqua. A conclusione dei lavori il sindaco Sergio Ortelli premierà il vincitore dell’edizione 2011 del Premio Letterario “Isola del Giglio”.

Alle ore 22, invece, per chiudere i lavori della manifestazione, al Porto della Baia del Saraceno, suoneranno I Gatti Mézzi, presentando “un concerto di swing e canzoni acquatiche dall’Arno al Tirreno”.