L’Africa dei contrasti

Guanda: L’Africa non esiste nelle parole di Gianni Biondillo

Daniela Distefano
CATANIA
– Un continente enorme, una distesa di Paesi, etnie, lingue, culture diverse, per noi è solo una parola: Africa. Un luogo comune più che un luogo geografico che evoca immagini di miseria e denutrizione, guerra e violenza, ma anche safari, leoni, magie naturalistiche, danze e folklore. L’Africa per l’autore di questo succoso libro, L’Africa non esiste (Guanda), è un crocevia di mondi contrastanti, di Vita e di Morte, di Calvario e Redenzione. Gianni Biondillo racconta così la propria esperienza, quella che gli ha permesso di scoprire l’ Eritrea, il Ciad, l’ Egitto, l’Uganda e l’ Etiopia.

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“Palermo è una cipolla remix” di Roberto Alajmo

Laterza: guida suggestiva di una città

Daniela Distefano
CATANIA
– Roberto Alajmo in Palermo è una cipolla remix (Laterza) ci introduce nei misteri di un luogo dalla storia vetusta, con strati di folklore e tradizioni, religiosità e materialismo, degrado e sontuosità che convivono e innaffiano le sue radici architettoniche, monumentali, culturali.
In generale bisognerebbe sottrarsi alle esagerazioni che riguardano il sindaco, la Città e l’intera Isola di Sicilia, sempre ricondotti agli opposti estremismi di ottimismo e pessimismo.

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Edizioni Segno

Un tesoro nascosto. Racconto dell’immortalità di un’anima

Daniela Distefano
CATANIA
– Santa Crocifissa, al secolo Paola Di Rosa, nasce a Brescia il 6 novembre 1813, in una famiglia profondamente cristiana che feconda in lei il seme della fede. Ecco come i due autori di questo libro Un tesoro nascosto. Racconto dell’immortalità di un’anima. Santuario di Santa Maria Crocifissa di Rosa (Edizioni Segno) la presentano ai lettori: “Caro devoto e pellegrino vorremmo proporti questo scritto per farti conoscere la nobile anima della Santa che la Madonna col titolo di Rosa Mistica scelse come collaboratrice nelle sue apparizioni a Montichiari, Brescia. Si tratta di Santa Maria Crocifissa di Rosa, Fondatrice delle Ancelle della Carità, che fu guida spirituale di Pierina Gilli, veggente, confortandola nei momenti più bui della sua vocazione di messaggera, tanto che Pierina la definisce la sua “confidente”. Anche la Santa, in vita, nel travagliato ‘800 ebbe pesanti croci da portare ma confidò in Gesù, il cui giogo è dolce e il carico è leggero, e tutto sopportò coraggiosamente offrendo tutto a Dio per il bene delle anime”.

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Feltrinelli: “Un mondo a tre zeri” di Muhammad Yunus

Daniela Distefano
CATANIA
“Ho dedicato la maggior parte della mia vita a lavorare per i più poveri, in particolare le donne, cercando di eliminare gli ostacoli che si trovano di fronte quando tentano di migliorare la propria condizione. La Banca Grameen – mediante lo strumento noto come microcredito, che ho avviato nel mio paese natale, il Bangladesh, nel 1976 – mette capitali a disposizione degli abitanti poveri dei villaggi, specialmente delle donne. Finora il microcredito ha liberato le capacità imprenditoriali di oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo e le ha aiutate a spezzare le catene di povertà e sfruttamento che le imprigionavano”.
Muhammad Yunus è un nome divenuto iconico nel campo dell’economia, specialmente per le sue innovazioni “prodigiose” con le quali ha combattuto e combatte tuttora la piaga della povertà nel mondo.

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Rizzoli: “Vite siberiane” di Filippo Valoti Alebardi, con la prefazione di Francesco Casolo

Daniela Distefano
CATANIA
“Pochi passi ancora e il villaggio finisce: a qualche metro da me, c’è un’ultima baracca di legno e, accanto, un enorme campo pieno di vecchi container. Intorno non c’è un’anima, non si sentono voci, solo il leggero ululato del vento che porta i suoni da lontano: il rombo del motore di qualche jeep, l’abbaiare dei cani randagi, il cigolio dei container arrugginiti. Sono in mezzo al nulla, così credo, ma un momento dopo alzo lo sguardo verso i monti e cerco di immaginare cosa mi potrà aspettare là. Cosa c’è a settecento chilometri più a nord, oltre il circolo polare artico? Se qui mi sembra di essere in capo al mondo, cosa troverò là?”
Filippo Valoti Alebardi è un italiano, di origini bergamasche, che vive a Mosca da quando era piccolo perché suo padre si trasferì lì in quanto ammiratore del regime socialista.

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Ediciclo Editore: “Let my people go surfing. La filosofia di un imprenditore ribelle” di Yvon Chouinard, fondatore di PATAGONIA

Daniela Distefano
CATANIA“Sono più di sessant’anni che faccio l’imprenditore. Faccio fatica a dirlo: è come ammettere di essere un alcolizzato o un avvocato. E’ una professione che non ho mai rispettato. Buona parte dell’imprenditoria è ostile alla natura, distrugge le culture autoctone, ruba ai poveri per dare ai ricchi e avvelena la terra con gli scarichi delle fabbriche. Ma l’imprenditoria può anche produrre cibo, curare malattie, controllare la crescita demografica, dare lavoro e in generale arricchire le nostre vite. E può farlo guadagnandoci e senza rinunciare alla propria anima”.

Recita un’antica maledizione cinese: “che tu possa vivere in tempi interessanti”. Ma la storia dell’azienda Patagonia (che ha sede a Ventura, CA). dalla crisi del 1991-92 a oggi, per fortuna, non è stata molto “interessante”. Tutto per merito del suo fondatore e proprietario, Yvon Chouinard. Alla fine degli anni ’50 egli entra nel mondo degli affari progettando, fabbricando e distribuendo attrezzatura da arrampicata su roccia. Nel 1964 produce il suo primo catalogo di vendita per corrispondenza, un foglio ciclostilato in cui si consiglia al cliente di non aspettarsi consegne rapide durante la stagione di arrampicata. Continua

“Love” di Michelangelo Iossa: tutto ciò di cui hai bisogno è l’amore cantato dai Baetles

Giorgia Sbuelz
ROMA – Innamoramento, Coppia, Famiglia, Amicizia, Memoria e Amore Universale sono i titoli dei capitoli di LOVE – Le canzoni d’Amore dei Beatles di Michelangelo Iossa per Graus Editore.
“Quello dei Beatles è un’autentica storia d’Amore con il mondo intero”: così afferma l’autore, e come smentirlo? Del resto lo stesso Iossa è una vera eminenza nel campo. Classe 1974, collabora fin dagli anni ’90 con alcune delle principali testate musicali italiane ed è uno dei maggiori studiosi dei Fab Four di Liverpool.
Il libro ha il compito di esaminare i brani della produzione beatlesiana alla luce di quello che per l’autore è il senso della carriera del quartetto, cioè l’Amore. Continua

Anteprima Exòrma: “Dalla Corea del Sud”, il paese a forma di tigre raccontato da Maria Anna Mariani

Giorgia Sbuelz
ROMA – Johyeon, Corea del Sud. Qui ci si sente troppo vicini a Pyongyang, capitale della Corea del Nord, e troppo lontani dall’occidentalizzata Seul.

Una cittadina di campagna, Johyeon, che pare non abbia nulla di attraente, ma per Maria, che ha conseguito il dottorato di ricerca in teoria della letteratura, è una valida alternativa al precariato e sicuramente un’ottima occasione da scrivere. La giovane studiosa vuole infatti “farsi succhiare  un po’ di metafore e ridersi addosso”, vuole superare la fase solipsista della narrativa tanto cara ai viaggiatori, poiché non è una viaggiatrice, ma è una testimone del suo tempo. Si affida pertanto alla posta elettronica, anzi vuole inondare di email il suo vecchio mondo, per rimanerci saldamente ancorata. Nasce in questo modo l’opera Dalla Corea del Sud. Tra neon e bandiere sciamaniche, di Maria Anna Mariani, in libreria per Exòrma Edizioni dal 28 settembre. Continua

“La strada da fare”, viaggio catartico nella regione che c’è

Giulia Siena
PARMA“Incavare. Questo tempo non è stato vuoto, ma è servito per creare vuoto. Avevamo la necessità di mettere una distanza per poter dare nuova forma alle cose, ai rapporti – il nostro –, agli eventi – quel viaggio. Gutta cavat lapidem, dicevano gli antichi. Avevamo bisogno di un’occasione solida per ripartire da quello spazio, per riempircene di nuovo, ma questa volta insieme. Due passi in Molise nasce così. Il progetto vero e proprio è venuto parecchio tempo dopo”. 
Maria Clara Restivo è una viaggiatrice, non di professione, certo, ma una di quelle persone che vivono il viaggio come parte integrante della propria vita. Il viaggio è un altrove che si vuole raggiungere e apprezzare, un silenzio da ascoltare, meditare e da cui lasciarsi accudire. La Restivo ama percorrere i luoghi e raccontare gli odori che ha attraversato, i visi e le emozioni che ha incontrato. L’andare è scritto nelle sue vene: il colore olivastro della pelle ricorda la Sicilia, mentre il suo accento è emiliano e la sua città attuale è Torino. Da quando, a nove anni, suo padre le ha insegnato a fare lo zaino è partita sempre per percorrere i binari e raggiungere un luogo. Però, La strada da fare. In cammino nella regione che (non) c’è – pubblicato da NEO Edizioni – è un libro che narra di un “cammino in un dove”, non per raggiungerla ma per attraversare e sviscerare una sola terra, il Molise. Continua

Pronti con le valigie? “La felicità è a portata di trolley”: quando preparare i bagagli è mettere ordine in sé stessi

Giulia Siena
PARMA“La valigia è un’amica che conserva i nostri segreti. Ma perché lo faccia davvero, dobbiamo fidarci di lei e riconoscerne il ruolo”.
Marta viaggia per piacere e viaggia per lavoro; ma il viaggio è anche nel suo DNA perché ha una nonna forte che le ha trasmesso la curiosità di visitare il mondo e raccogliere emozioni uniche nella savana, sotto la Grande Muraglia oppure nel deserto. Le valigie della nonna – che viaggiava con le sue amiche tre volte l’anno – seguivano uno schema ben preciso: avevano poche cose ed erano leggere. Marta Perego, giornalista trentenne alle prese con un lavoro che la porta a seguire le maggiori manifestazioni cinematografiche e culturali per il mondo, Continua