“Ai ferri corti”: il manuale che svela i segreti del lavorare a maglia

aiferricorti_alice twainMILANO – Una nuova edizione tutta rinnovata per Ai ferri corti, il manuale di maglia per tutti, scritto da Alice Twain e adatto anche a chi prende in mano i ferri per la prima volta e che permette di realizzare, a partire da zero, qualsiasi capo a maglia, dalla sciarpa al maglione.
La guida pratica esce nella collana Io lo so fare di Altreconomia in un’edizione ampliata e largamente rinnovata, che non si limita a spiegare tutti i punti e le tecniche di lavorazione essenziali, ma introduce anche gli interventi più “avanzati” e -soprattutto- propone sei modelli per mettere subito in pratica quanto imparato, senza perdere il “filo del discorso”. Continua

“Inchiostro di Puglia”: 36 voci per una rivoluzione che parte dal basso, parte da Sud

11758940_10153099842503790_80309401_nGiulia Siena
PARMA“Perché per noi meridionali è così: quando ci si allontana da casa il cordone ombelicale non si spezza ma si allunga”. Da questa consapevolezza nasce Inchiostro di Puglia, il libro – pubblicato da Caracò Editore – che raccoglie le voci di 36 autori pugliesi che ci accompagnano, attraverso le parole, in lungo e in largo per la Puglia. Idealmente siamo su un “trerrote”, mezzo di locomozione buffo ed essenziale, umile, deciso e fedele; il trerrote è una certezza, tranquillità in un tempo che si ferma tra strade asfaltate e viottoli sterrati. Questo carretto parte dal basso, parte da Sud ed è l’emblema di un progetto complesso: mostrare che dalla Puglia, la regione che legge meno in un Paese che legge pochissimo, può partire una vera e propria rivoluzione. Continua

Arriva “99 Ricette per EXPO”, l’e-book che celebra la cucina italiana nell’anno dell’Expo

copertina-ebookPARMA – Due uscite, una prima parte di 135 pagine, oltre 50 Chef coinvolti, quasi 30 Food blogger: questo è 99 Ricette per EXPO, l’e-book che celebra i prodotti italiani di qualità e i grandi interpreti della cucina made in Italy.

L’e-book, ideato da INformaCIBO (il web-magazine di enogastronomia e turismo diretto da Donato Troiano), è curato da Cristiano Bacchieri e Giulia Siena con la prefazione di Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole e l’introduzione di Cesare Azzali, presidente di ParmaforExpo e Savino Vurchio, direttore dell’UIR – Unione Italiana Ristoratori. Continua

“Solo a Parigi e non altrove”, guida sentimentale di un viaggio molteplice

solo a parigi e non altroveGiulia Siena
PARMA“Ero venuto nella speranza di fare ordine, fuori e dentro di me, di trovare una direzione convincente, ma mi ritrovo al centro di un sortilegio: Parigi sta tentando di sottrarsi al mio campo d’indagine”. Agosto 2010. Tutto comincia quando la memoria ripercorre un viaggio fatto a Parigi tre anni prima, in compagnia di Arturo. Ora, però, questo secondo viaggio parigino ha qualcosa di diverso: abbandonato il progetto di coppia, Parigi diventa musa attraente e contraddittoria, un mondo nuovo da scoprire e conquistare. Comincia così Solo a Parigi e non altrove, la “guida sentimentale” scritta da Luigi La Rosa e pubblicata nella collana Extras di Ad est dell’equatore Continua

“Marijuana in salotto” e dibattito aperto

Cop-Marijuana_chronicalibriAPARMA – Tema dibattuto e di perenne attualità, la legalizzazione della cannabis – o marijuana o canapa indiana – è un argomento che crea ancora opinioni contrastanti. Da qualche mese, da quando la discussione si è spostata sui banchi parlamentari, dove un intergruppo di politici di diversi schieramenti si è posto l’obiettivo di riportare l’attenzione sulla depenalizzazione della coltivazione e dell’utilizzo della marijuana, i riflettori si sono accesi anche sugli scopi terapeutici della pianta e sugli sviluppi scientifici ed economici che questa scelta apporterebbe. Mentre il dibattito è ancora acceso e la decisione ancora un miraggio, arriva in libreria Marijuana in salotto. Guida alla coltivazione fai da te (Reality Book), il libro scritto da Luca Marola,  Continua

Le Marche al sapor diVino di Chiara Giacobelli, il viaggio che parte dal bicchiere

GiacobelliGiulia Siena
PARMA – “Le Marche sembrano essere fatte apposta per moltiplicare le emozioni, per sorprendere, per invitare alla scoperta”. Le Marche invogliano al viaggio e lo fanno con la complessa bellezza del paesaggio, la ricchezza artistica ed architettonica delle sue città e la varietà enogastronomica. Questo viaggio, infatti, parte dal palato. Questo viaggio è Le Marche al sapor diVino, il libro voluto dall‘Istituto Marchigiano di Tutela Vini e scritto con maestria e consapevolezza dalla giornalista Chiara Giacobelli. L’intento è quello di racchiudere in un’unica guida la descrizione e il racconto di una terra in cui l’ingegno umano eleva ad eccellenza i prodotti della terra. L’ospitalità, poi, nata dalla gentilezza tipica delle popolazioni marchigiane, rende fruibile questa bellezza e la mette al servizio della curiosità del viaggiatore. Continua

Scrittrici e scritti dimenticati: i “Romanzi del cambiamento” raccolti da Angela Scarparo

Romanzi del cambiamento_ScarparoGiulia Siena
PARMA “L’impressione che io ho è che questi libri siano stati scritti, non per supportare un ruolo già acquisito, o per crearselo, ma viceversa, per l’urgenza di affermare delle verità. Del fatto che la verità non può essere tale, se non è prima di tutto personale, credo che ognuna di loro fosse ben conscia”. Angela Scarparo descrive così, nell’introduzione del suo libro, Romanzi del cambiamento. Scrittrici dal 1950 al 1980, quello che è stato il  lavoro di recupero e analisi di quattordici testi di altrettante autrici del Novecento. Il libro, pubblicato da Avagliano editore con la prefazione di Daniela Marcheschi, raccoglie, infatti, stralci di romanzi simbolo della scrittura femminile dei passati decenni chiusi nel dimenticatoio dalle esigenze editoriali moderne. Con Romanzi del cambiamento, la Scarparo – autrice attenta alla letteratura e alle tematiche inerenti la donna – mette in moto, così, un lavoro di recupero e comparazione di libri e romanzi che per un trentennio, dal 1950 al 1980, fecero parte della vita culturale italiana, con ruoli e risonanze diverse. Da Angela Bianchini a Clotilde Marghieri, da Luce d’Eramo a Ginevra Bompiani, da Marilena Ponis a Giuliana Ferri passando per Fausta Cialente, Letizia Fortini, Bianca Garufi e Flora Volpini, arrivando a Maria Teresa Nessi, Sandra von Glasersfeld o Mary de Rachewiltz, le autrici in questione sono osservatrici attente e sensibili dei cambiamenti e delle evoluzioni in atto. Raccontano la vita e lo fanno ognuna con i proprio occhi, accomunate, però, da uno sguardo lucido sul mondo, da una scrittura senza fronzoli, “in cui la parola e la cosa divengono semplicemente stile, – come scrive Daniela Marcheschi nella sua prefazione al libro – cioè la “cosa detta” nella sua plastica evidenza, tesa a raccontare appunto le “cose naturale” che accadono agli esseri umani”.  Di questi cambiamenti loro si fanno carico, ne raccontano e si lasciano coinvolgere, partecipi delle grandi trasformazioni giuridiche sul ruolo della donna e sui diritti della famiglia, ma sempre un po’ ai margini del fermento intellettuale di questi anni. Attraverso gli scritti, i racconti, le pagine raccolte dalla Scarparo, vediamo infatti come le scrittrici protagoniste di questo libro – a differenza dei loro colleghi uomini – in questi anni si siano, volutamente, tenute fuori dai canoni prevalenti del periodo.

 

Le donne sono state escluse dalla grande letteratura, forse – sicuramente a torto – perché i romanzi scritti da donne erano spesso catalogati come libri “femminili”. Se da una parte questa esclusione ha contribuito alla perdita di attrattiva per le case editrici di molte delle autrici del secolo passato, dall’altra ha fatto sì che le autrici del secondo Novecento si sentissero fuori dalle accademie, dai circoli, dai salotti e dalle comunità letterarie, tanto da andare quasi fuori dagli schemi e sentirsi libere di toccare tematiche differenti, libere di narrare ciò che più stava loro a cuore. E tutto questo fa grande e prezioso Romanzi del cambiamento, un volume che raccoglie e analizza gli scritti di quattordici importanti scrittrici del Novecento arricchendo la memoria della letteratura moderna. Perché questa è l’editoria che serve, quella che ci fa capire che non dobbiamo smettere di leggere, di capire e di cercare le pagine della cultura italiana erroneamente messe nel dimenticatoio.

 

Qui potete vedere l’intervista ad Angela Scarparo e Daniela Marcheschi realizzata a Più Libri Più Liberi 2014 da ChronicaLibri. (Dal minuto 7.00)

Novità: arriva Bioeconomia, il libro-saggio sulla chimica verde

Croce_Ciafani_Bioeconomia_edizioni ambiente_chronicalibriMILANO “O l’economia diventa una bioeconomia o non avrà alcun futuro. Il nostro sistema di produzione e consumo dipende in modo eccessivo dalle materie prime di origine fossile e dalle loro trasformazioni chimiche.” (Pauli Gunter nella prefazione al libro).

 

Arriva per le Edizioni Ambiente di Milano Bioeconomia. La chimica verde e la rinascita di un’eccellenza italiana, il libro-saggio di Beppe Croce, Stefano Ciafani e Luca Lazzeri con la prefazione di Pauli Gunter. Il cambiamento in corso oggi è radicale: passando dalla petrolchimica a processi produttivi che utilizzano materie prime vegetali la chimica sta ridisegnando la propria identità. Biopolimeri, biocarburanti, biocombustibili, biolubrificanti: il prefisso “bio” dimostra che l’economia può (e deve) rapportarsi alla società e al territorio in cui colloca le proprie attività e da cui trae le risorse di cui ha bisogno, creando occupazione, profitti e innovazione.
Le risorse della bioeconomia offrono tre vantaggi cruciali: sono potenzialmente non esauribili, in genere inquinano molto meno dei loro omologhi fossili e, infine, sono producibili sul territorio e possono quindi garantire maggiore autonomia economica. Mettendo le risorse rinnovabili e i rifiuti alla base dei prodotti di domani si apre una straordinaria sfida economica ed ecologica.
Esiste dunque un’alternativa tra corsa alla distruzione di risorse e decrescita. È quella indicata da Nicholas Georgescu-Roegen, l’inventore del termine bioeconomia, osservando che l’energia libera a cui l’uomo può accedere proviene da due fonti distinte: “la prima è uno stock, lo stock di energia libera dei giacimenti minerari nelle viscere della Terra. La seconda fonte è un flusso, quello delle radiazioni solari intercettato dalla Terra”.

“Philly. La città dell’amore fraterno” tra storia, leggenda e pellicole cinematografiche

philly_epikaGiulia Siena
PARMA“[…] sapevo che Philadelphia è stata la prima capitale degli Stati Uniti, la città in cui venne proclamata l’Indipendenza, e che il suo fondatore William Penn aveva personalmente scelto quello strano nome greco sperando che nella nuova provincia allignassero sempre amore e concordia”. Philadelphia, una delle più antiche città degli Stati Uniti, si presenta eroica e inerme agli occhi di Lorenzo Lasagna quando arriva all’International Airport in una tiepida sera di primavera. E’ il 2011 e da qui – o forse anche da qualche momento prima – il taccuino dell’autore si apre e comincia a narrare una storia. La storia è Philly. La città dell’amore fraterno (Epika Edizioni) e racconta di un viaggio intrapreso per onorare l’invito di un amico e per tenere fede a una promessa fatta qualche anno prima; quella di addentrarsi nella maestosità di New York – e degli Stati Uniti – almeno una volta l’anno. Questa volta, però, lo scenario è diverso: di fronte agli occhi di Lorenzo Lasagna si estende Philly, palcoscenico perfetto della storia e di pellicole di successo, leggende, esperimenti scientifici e grande sport.

 

Attraverso gli occhi dell’autore percorriamo Passyunk Avenue, parcheggiamo in un tranquillo giardino ed entriamo in una tipica casa americana. Ci mettiamo a tavola, incontriamo la tradizione culinaria balcanica della famiglia Alimadhi, beviamo grappa, ci prepariamo per la partita allo Yankee Stadium, osserviamo la città e siamo pronti per un nuovo giorno. Philly, infatti, ci aspetta fuori con la sua storia e la sua mitologia. Qui, lungo il corso del fiume Delaware, avrebbe avuto luogo L’esperimento di Philadelphia: nel 1943 presso il cantiere navale di Navy Yard venne provata – si dice – la fondatezza e le implicazioni della teoria fisica dei campi unificati. Realtà storica e leggenda si mescolano, si confondono e sfumano in nuove altre storie: cinematografiche, sportive e umane. Intanto il percorso prosegue, i giorni trascorrono e il viaggio sta per finire. Cos’è allora Philly? Per scoprirlo non vi resta che aprire il libro e lasciarvi guidare da Lorenzo Lasagna.

“A Sud di Lampedusa” prende vita grazie a una mostra di Eloisa Guidarelli

a sud di lampedusaPARMAA Sud di Lampedusa (minimum fax) di Stefano Liberti non è solo un libro: dopo il successo di pubblico è diventato un documentario di Andrea Segre con la sceneggiatura nata dalla collaborazione proprio con l’autore e Ferruccio Pastore. Ora, A Sud di Lampedusa prende vita, forme e colori diversi e diventa una vera e propria galleria di immagini create da Eloisa Guidarelli, in mostra alla Libreria Diari di Bordo di Parma fino al 16 novembre. Si comincia oggi, 16 ottobre ore 18 con una reading in libreria davanti alle bellissime immagini create dalla Guidarelli nell’ultimo anno.

 

Stefano Liberti – vincitore con questo libro del Premio Indro Montanelli – è uno dei pochi giornalisti italiani che seguono gli aspetti meno conosciuti dei movimenti migratori dell’Africa verso l’Europa: senza fidarsi dei luoghi comuni o dei proclami ufficiali, ha scelto di esplorare la «geografia del transito» tra il Sahel e il Maghreb, risalendo alla sorgente di un flusso umano di cui spesso vediamo solo la foce. Ha incontrato migranti che preferiscono chiamarsi avventurieri, politici africani sudditi dei diktat europei, gruppi di clandestini bloccati in mezzo al deserto e piccole città sorte dal nulla, e ci restituisce il quadro vivo e sfaccettato di un fenomeno che l’appiattimento mediatico riduce e generalizza, ingestibile «emergenza».