Nasce Improvvisazioni, la poesia aperta

Intervista a Elena Mearini, direttrice della nuova collana Morellini Editore

Giulia Siena S’ì fosse whisky è il primo titolo di Improvvisazioni, la collana diretta da Elena Mearini in collaborazione con Marco Saya e pubblicata da Morellini Editore. Tanti buoni propositi, quindi, per una nuova e innovativa collana di pop-poesia che fonde l’originalità della parola con le suggestioni del mondo contemporaneo. S’ì fosse whisky , in libreria dal 16 settembre, è la “selezione ragionata di scritti tratti dai quaderni di appunti” di Piji, cantautore romano che in queste pagine si diverte a mescolare parole rauche, ruvide e vere modulandole sempre in maniera diversa. Qui la poesia è la parola che sgorga di getto, materiale e strumento di quotidiana riflessione; S’ì fosse whisky è un quaderno di scritture immediate, parole senza “regolamento” ma che celano, velatamente, l’obiettivo di dare una forma – anche solo minuta ed essenziale – ai viaggi, agli incontri, ai soggiorni, alle fermate e all’esperienze.

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Ricette per adulti

Quattro menu che esplorano il piacere dei sensi e del palato

Giulia Siena
PARMA
– Ottanta spassosissime pagine che parlano al piacere dei sensi: dal palato al corpo. Ricette per adulti è il libro nato dalla collaborazione tra la chef Chiara Gambarini e l’illustratrice Michela Candi. Il volume, diviso in cinque sezioni (Per le serate a lume di candela – o smorzacandela, Per le serate a botta sicura, Riaccendi la passione addormentata – o narcotizzata, Senza carnazza e Apericena) si apre con gli ingredienti del piacere ovvero quei cibi afrodisiaci che danno il giusto slancio all’attrazione.

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Intervista: Lettere d’amore di un eccentrico

Dario Biagi racconta l’amore tra Fusco e Maudente nel nuovo libro Avagliano Editore

Giulia Siena
PARMA
– Un rinnovato linguaggio, delicato, sensuale e raffinato, per dare voce a delle emozioni nuove, totalmente differenti da quelle passate. Le parole, sì, quelle così tanto conosciute e apprezzate da Gian Carlo Fusco che nella vita professionale fu autore teatrale, romanziere e critico cinematografico, dal 1962 – anno in cui conobbe Floriana Maudente – divennero parole nuove. Lei, Floriana, era così diversa dalle donne che aveva amato in precedenza: schiva, determinata e appassionata, anch’ella, di scrittura e cinematografia. Una donna nuova, una donna che viveva completamente il suo essere “cittadina del mondo”. I due si conobbero e Milano, città che, a malincuore, Fusco dovette lasciare per trasferirsi a Roma e da lì cominciò il loro amore, fatto di parole, promesse e sospiri.

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Ricordo e racconto orale: intervista a Fabio Stassi

Giulia Siena
PARMA
– Un albo illustrato non è mai solamente un libro con immagini e parole; un albo illustrato – e la prolifica letteratura per ragazzi ci insegna – è sempre più veicolo di emozioni e memoria, narrazioni e immaginazione. E’ sempre più un prodotto importante, completo e rivolto a tutti. Quando la storia è affidata all’abile penna di Fabio Stassi, poi, sarà sicuramente anche un viaggio intenso tra vita e letteratura.
Con La gamba di legno di mio zio – pubblicato il 31 ottobre da Sinnos con le splendide illustrazioni di Veronica TrutteroFabio Stassi torna alla letteratura per ragazzi dopo celebri incursioni negli anni passati. Questa volta il racconto riprende la tradizione orale e le vicende si mescolano al ricordo familiare di emigrazioni e ritorno. Una storia intensa, delicata che ci viene raccontata dalle parole dello stesso autore.

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Intervista a Davide Bregola: “Fossili e storioni”, reportage da un fazzoletto di terra che è il mondo

Giulia Siena
PARMA
Fossili e storioni. Notizie dalla casa galleggiante, il nuovo libro di Davide Bregola pubblicato da Avagliano, è un reportage di un viaggio lungo il Po. La narrazione, attenta, analitica e – a tratti – poetica, scaturisce da un contatto diretto con il grande fiume che avvicina e accomuna diversi territori, molte persone, tante differenti realtà. Bregola, infatti, ha deciso di spogliarsi della quotidianità e immergersi nell’atmosfera fluviale fatta di silenzi, ritmi, pregi e limiti: per diversi mesi la sua dimora è stata una casa galleggiante. Da lì ha raccontato; dopo aver osservato, ascoltato, toccato e assaporato il fiume e le sue storie. Ma il viaggio di Davide Bregola nella Pianura Padana è cominciato molto tempo prima: la sua scrittura, infatti, è sempre stata legata a questo paesaggio modellato dal tempo e dall’acqua. Quale occasione migliore, quindi, se non la pubblicazione e la lettura di Fossili e storioni per conoscere meglio un autore che vive la scrittura e, attraverso essa, guarda al mondo?

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Intervista: Libreria Il Gorilla e L’Alligatore

ORTE – In provincia di Viterbo, in un paese con meno di diecimila abitanti, Stefania (nella foto in basso) ha voluto dare vita a un luogo che fosse animato dai libri e, attraverso essi, che una intera comunità si incontrasse e si confrontasse. Così nel 2009 si sono aperte le porte della libreria Il Gorilla e L’Alligatore, uno spazio che contiene tante diverse letture e molte esperienze.
Vediamo come è nata quest’avventura.

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Antonio Lanzetta: intervista allo “Stephen King italiano” secondo il Sunday Times

Giulia Siena
PARMAAntonio Lanzetta, autore salernitano, ha alle spalle una lunga gavetta, e ora che il prestigioso Crime Club Bullettin del Sunday Times descrive Il buio dentro, il suo ultimo romanzo, “Il brillante thriller psicologico del nuovo Stephen King italiano”, lui ne rimane lusingato e stupito. Pubblicato da La Corte Editore, il romanzo noir di Lanzetta viene inserito dal quotidiano britannico tra i cinque romanzi stranieri più interessanti del 2017. Ma non è finita qui, perché dopo il successo ottenuto in Italia, a marzo sarà pubblicato anche in Francia, Canada e Belgio da Bragelonne, una delle più grandi case editrici francesi, che ne ha acquistato i diritti e vanta nel suo catalogo autori del calibro di George RR Martin, Terry Brooks e Michael Dobbs.
ChronicaLibri ha rivolto qualche domanda ad Antonio Lanzetta. Continua

Intervista a Emiliano Reali, tutte le forme del sì

Giulia Siena
ROMA
– Quando i temi sociali, le esigenze umane, i racconti di libertà, amore, felicità e disperazione entrano nei libri lo scrittore si fa testimone e portavoce. E’ accaduto anche a Emiliano Reali con la sua scrittura e che questa volta porta i suoi ultimi due romanzi, “Maschio o Femmina?” e “Se Bambi fosse trans?” su una passerella. La letteratura sarà sotto i riflettori il prossimo 11 febbraio per l’inaugurazione di Follie al Miele d’Arancio e Reali sarà modello per un giorno. Lo scrittore romano torna alla sua vecchia passione, la moda, e lo fa da testimonial di un progetto voluto da Giorgia, Angela e Valentina che con la loro nuova avventura daranno vita ai sogni dell’amore. Qualsiasi amore. Continua

Intervista a Emanuele Ponturo: “L’uomo isola” ovvero spingersi ogni oltre confine, per amore

Luomo Isola_AVAGLIANO_chronicalibriGiulia Siena
ROMA – Ho già parlato de L’uomo isola, il libro di Emanuele Ponturo pubblicato da Avagliano e arrivato in libreria qualche giorno fa. L’uomo isola ha una storia fatta di attese e incontri – incontri virtuali e poi reali – parole e ricerca. Di senso e di sé. L’uomo isola è una catarsi poetica e, per scoprire a fondo questo libro, ho chiesto all’autore, Emanuele Ponturo, di entrare con noi tra le righe della sua scrittura.

 

Qualche anno fa, nell’intervista per presentare L’odio – Una storia d’amore, ti chiesi quali fossero le tue tre parole preferite. Isola, corpo, notte. Ora quelle parole tornano sotto forma di romanzo: L’uomo isola. Puro caso?
Non è un caso. Ti avevo anticipato un segreto, qualcosa che si muoveva dentro (e intorno) a me, ma che ancora non avevo decifrato a livello razionale, “l’anima” di una storia. Isola, la maledetta, ma anche il luogo in cui approdare e cercare rifugio. Corpo, il corpo della donna matura, e innamorata, ma anche quello della ragazzina sprovveduta. Notte, che tutto avvolge. Continua

Intervista a Tito Pioli, autore di “Alfabeto Mondo” il libro fatto di tante storie

alfabeto mondo_pioliGiulia Siena
PARMA – Lucca. Da via del Moro si sparge una voce. Chiama “Mamma, Mamma, Mamma”, urla. Così da cinque anni, da quando un incidente ha messo fine ai sogni di un uomo e, di quel corpo dal viso angelico, non è rimasta che la voce. Ora Mammamia è solo una parola cadenzata, un nome che sta addosso come un verso; è il ricordo di una giovinezza sfiorita. Il protagonista e sua madre, insieme, cominciano a sfogliare un libro antico, un abbecedario del Novecento e insieme – il bambino invecchiato senza mai crescere e la madre dal viso solcato dalle notti insonni – entrano in quelle pagine ingiallite e piene di storie. Per non perdere tutte le parole del mondo, in quella stanza spoglia, bisogna farne entrare di nuove. Continua