Festival Caffeina, la carica della cultura

viterbo_caffeina_festivalVITERBO – Continua fino a domenica 7 luglio la settima edizione del Festival Caffeina. Il quartiere medievale di San Pellegrino a Viterbo è da alcuni giorni il quartier generale della cultura: 25 palchi di diverse dimensioni accolgono ogni giorno oltre 40 eventi con scrittori, editori, artisti, giornalisti e appassionati da tutta Italia.

 

Tra i grandi eventi in programma anche la serata speciale di martedì 2 luglio con i cinque finalisti del Premio Strega: Paolo Di Paolo, Alessandro Perissinotto, Romana Petri, Walter Siti, Simona Sparaco, con letture di Ennio Fantastichini, Alessandro Haber e Laura Morante. Inoltre, venerdì 5 luglio, in esclusiva nazionale, il vincitore del Premio Strega tornerà a Caffeina e si confronterà con Giuseppe Antonelli (Radio Rai, il Sole 24 Ore), Mario Baudino (La Stampa), Raffaella De Santis (la Repubblica), Paolo Fallai (Corriere della Sera), Piero Santonastaso (Il Messaggero).

“Immagino che nei due incontri con i finalisti e con il vincitore si parlerà delle dinamiche che ci sono attorno e dietro il premio, ma credo e spero che a Caffeina si parlerà soprattutto dei libri che concorrono, libri importanti che raccontano il nostro Paese, le nostre radici – dichiara Stefano Petrocchi, coordinatore esecutivo della Fondazione Bellonci – Lo Strega non premia gli editori, ma i libri, e questo è sempre il dato da cui partire. Siamo felici di poter collaborare ancora con gli amici di Caffeina, un Festival ogni anno più bello e più grande nonostante la scarsezza di risorse che ha colpito tutto il mondo culturale.” 

 

QUI il programma

Letterature 2013: il Festival di Massenzio cambia raccontando il mondo che cambia

letterature 2013ROMA – Per gli amanti della lettura e della letteratura è ormai un appuntamento fisso. Stiamo parlando di Letterature, Festival Internazionale di Roma giunto quest’anno alla XII edizione. Ideato e diretto da Maria Ida Gaeta e realizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e dal Centro Storico di Roma Capitale, il Festival si svolgerà nella suggestiva Basilica di Massenzio da martedì 11 giugno a mercoledì 3 luglio. Nel corso delle 10 serate (ogni serata avrà due parti e due punti di vista: il dire e il fare, il narrare e il vivere) la relazione tra letteratura e vita – da sempre il tema del Festival – sarà proposta in maniera differente: il pubblico sarà invitato a una riflessione che trarrà spunti da esempi di vita concreti oltre che dall’ascolto di storie letterarie. Nell’anno del cinquantesimo anniversario dell’indimenticabile discorso “I have a dream” di Martin Luther King al Lincoln Memorial di Washington, il Festival di Massenzio ne raccoglie l’ispirazione. E’ stato chiesto agli scrittori di raccontare un sogno di umanità e di civiltà; per questo la lettura dei testi inediti degli scrittori invitati nelle 10 serate sarà preceduta dal racconto di storie italiane, esperienze, consolidate o di start up, soprattutto di giovani perché i giovani vivono un tempo in cui il sogno e la sua realizzazione non sono troppo distanti e la memoria e la vita sono più vicine. 

Ferdinando Scianna, Edward St Aubyn, Vinicio Capossela, Jennifer Egan, Scott Hutchins, Emanuele Trevi, Edwidge Danticat, Serena Dandini, Concita De Gregorio, Taiye Selasi, Maram Al-Masri, Farian Sabahi, Simonetta Agnello Hornby, Clara Usón, Chiara Gamberale, Eraldo Affinati, Fulvio Ervas, Alicia Giménez Bartlett, Andrea Bajani, Ko Un, Marek Halter, Bunker Roy, Zadie Smith, Roberto Saviano. Musica live,  immagini video e fotografiche accompagneranno, come sempre, il racconto delle esperienze e la lettura dei testi inediti degli autori.

 

Tra le novità di questa edizione, purtroppo per noi orfana di quella Poesia che aveva infiammato il pubblico di Massenzio, anche l’incontro tra Arte e Letteratura. La Casa delle Letterature, infatti, nell’ambito del ciclo Doppio Passo propone una rassegna che si intende dedicare alle grandi stamperie storiche romane e alle loro creazioni, sottolineando, in particolare, l’intensa e proficua collaborazione dei maestri stampatori con artisti e scrittori. Le stamperie romane sono state e tuttora continuano a essere punti di incontro dove, in un crogiolo di idee, avviene la vera fusione tra arte e letteratura. Si inizia dai Bulla, con una mostra che propone una selezione di opere di grandi maestri dell’arte contemporanea della scuola romana affiancati da prestigiose firme della letteratura durante un periodo che va dalla fine degli anni ’70 ai primi anni ’90.

 

Tra le altre novità anche alcuni “consigli” riservati al pubblico di Massenzio, che potrà usufruire dei servizi offerti da due start up ospitate presso l’acceleratore LUISS ENLABS “la fabbrica delle start up”: Le Cicogne e Pubster. Le Cicogne, società nata per far  incontrare domanda e offerta di baby-sitting, baby-tutoring e baby-taxi offrirà tariffe agevolate per il Festival ai genitori che potranno trovare la “Cicogna” più adatta alle proprie esigenze nella sezione del sito dedicata. Pubster offrirà, insieme al biglietto di ingresso a ogni serata, un coupon a tutti gli spettatori che, dopo aver  scaricato l’apposita app sul proprio cellulare, potranno bere un analcolico o mangiare uno snack gratis scegliendo tra un ampio elenco di bar e locali nelle vicinanze del Foro Romano.

 

Queste le case editrici italiane che pubblicano gli autori ospiti di questa edizione: Bruno Mondadori – Casa  della poesia – Contrasto – Einaudi – Einaudi Stile Libero – Fazi – Fandango – Feltrinelli – Il Saggiatore – Marcos y Marcos – Minimum Fax – Mondadori – Neri Pozza – Newton Compton – Nottetempo – Piemme – Ponte alle Grazie – Rizzoli – Sellerio.

 

Un po’ di info
Orario
Le serate hanno inizio alle ore 21.00
Il botteghino apre alle 19.00
I cancelli aprono alle 20.30

Come arrivare
Autobus: 60, 75, 84, 85, 87, 117, 175, 186, 271, 571, 810
Metro: Linea B, fermata Colosseo

Modalità di accesso
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
L’accesso avviene solo se muniti di un coupon omaggio da ritirare al botteghino in Via dei Fori Imperiali.
All’ingresso è possibile ritirare esclusivamente il coupon relativo alla serata stessa e fino 2 biglietti per persona.
Non è possibile prenotare on-line o per telefono.
Per i portatori di handicap sono garantite facilitazioni di accesso e un’area riservata.
Capienza 2000 posti

Dal 5 al 9 settembre Mantova si veste di Festivaletteratura

MANTOVA – Dal 5 al 9 settembre 2012 Mantova ospita la XVI edizione del Festivaletteratura. Idee e memorie contro la crisi, non solo economica. Ospiti internazionali, scrittori, saggisti, alcuni riconosciuti, altri meno noti. Con una certezza: è attraverso le voci più differenti, attraverso le idee e ivicinati inediti che si crea dialogo e produzione intellettuale. A Mantova, quest’anno, grandi nomi della letteratura: da Seamus Heaney a Ngugi Wa Thiongo. E ancora: i ritorni di Englander e Pablo d’Ors.Gli ospiti che non ti aspetti: Shaul Ladany e Jan Douwe van der Ploeg. Attenzione alla poesia: omaggia Turoldo e Szymborska, una retrospettiva per il premio nobel Toni Morrison e uno sguardo anche allastoria recente. In un momento d’inquietudine diffusa, a causa della perdurante crisi economica e del sisma che ha colpito Mantova insieme ad altre città, gli organizzatori del Festival pensano che la cosamigliore da fare sia realizzare il Festival secondo lo spirito degli esordi, nel lontano 1997.

Per l’edizione 2012 Festivaletteratura procederà applicando la formula già felicemente collaudata: chiamerà a Mantova autori elettori, farà vivere la città come luogo di dialogo e produzione di idee e narrazioni, offrirà per cinque giornisuggestioni e letture da mettere a frutto nei mesi a seguire.Festivaletteratura sceglie per il 2012 di partire dai fondamentali. In moltidegli incontri o delle serie di appuntamenti che compongono il calendario di questa sedicesima edizione ci siaddentrerà nelle forme o nei generi della letteratura, secondo modalità di volta in volta diverse ma chepuntano  a  metterne  in  luce  specificità  stilistiche,  potenzialità  creativa,  apertura  alla  contaminazione,attraverso il confronto – in presenza o a distanza – tra alcuni dei loro maggiori interpreti o incursioni a voltepiù ludiche e spettacolari.In questo senso, uno degli eventi più attesi è la festa sull’Orlando Furioso che si terrà tra Palazzo Te e l’exSagrestia della SS. Trinità annessa all’Archivio di Stato. L’idea è di riportare a Mantova questo capolavorospesso dimenticato a cinquecento anni dalle prime letture che Ludovico Ariosto ne faceva a Isabella d’Este. La macchina fantastica del poema sarà rimessa in moto chiedendo a oltre quaranta tra scrittori, poeti, artisti,studiosi di varie discipline di raccontare per mezz’ora ciascuno il proprio Orlando Furioso. Il pubblico sarà invitato a perdersi nelle sale di Palazzo Te come tra le stanze del poema e, attraverso le varie storie cheincontrerà, a lasciarsi trasportare dagli infiniti rimandi della narrazione. Nello spazio presso l’Archivio diStato sarà allestita, per i cinque giorni della manifestazione, una stanza multimediale che permetterà alpubblico di guardare e ascoltare documenti d’epoca, immagini di affreschi, programmi radiofonici, spettacoliteatrali e film televisivi ispirati all’Orlando Furioso.

Tre incontri saranno dedicati alla forma racconto, capace spesso di mettere in crisi anche i più affermati tra iromanzieri.  Aimee Bender,  Nathan Englander,  Pablo d’Ors,  Etgar Keret e alcuni scrittori italiani chefelicemente frequentano il racconto saranno invitati a confrontarsi sulla gestione del ritmo, sugli artificistilistici, sui modelli presenti e passati utili a tenere il passo della narrazione breve.

La favola entra a Festivaletteratura nella ricorrenza del bicentenario della pubblicazione della prima edizionedelle Favole dei fratelli Grimm. In una serie di incontri organizzati in collaborazione con il  Goethe Institut,Pino Costalunga chiamerà narratori italiani come Marcello Fois o Michela Murgia, un poeta tedesco comeLutz Seiler, scrittori-illustratori per ragazzi come  Simone Frasca, o persone apparentemente lontane dalmondo delle fiabe come  Gherardo  Colombo a raccontare o a reinventare una favola dei Grimm, permostrare ad adulti e  ragazzi come queste storie – a duecento anni di distanza – continuino a toccarci nelprofondo, esprimendo le nostre paure e i nostri desideri più inconfessati.Sul rapporto tra maestro e allievo si giocheranno invece gli appuntamenti di quest’anno dedicati al giallo. A tre tra i più popolari giallisti italiani –  Massimo Carlotto,  Carlo Lucarelli e  Marco Malvaldi – è stato chiesto di scegliere l’autore del passato sulla cui lettura si sono più esercitati per affinare i ferri del mestiere. A questo  sguardo  sul  lavoro  di  apprendistato  della  scrittura  nera  e  poliziesca,  si  affiancano  per  gliappassionati del genere gli incontri con due fra i più interessanti interpreti a livello internazionale: l’argentinaClaudia Piñeiro e gli svedesi Lars Kepler.Con costante interesse il Festival segue gli autori che si cimentano con la narrazione per immagini, genereche si presta a ibridazioni e sperimentazioni costanti. Insieme alla presenza di un illustratore classico comeEmiliano Ponzi (autore dell’immagine del programma 2012), di un osservatore a fumetti dell’antropologiadegli spazi urbani come  Guy Deslile, del giovane autore di graphic novel per adolescenti  Sualzo, vannosegnalati gli incontri con Vittorio Giardino e lo storico Gabriele Ranzato sulla genesi delle graphic novel dai documenti d’archivio, e quello con Emmanuel Guibert e Fréderic Lemercier, che compongono i lorolibri-reportage  mescolando  racconto  a  fumetti,  fotografia,  inchiesta  giornalistica.  Per  rendere  piùappassionante per il pubblico il confronto tra narrazione scritta e narrazione per figure, il Festival rinnova gliappuntamenti delle  temporary stories, che vedono parallelamente all’opera uno scrittore e un autore digraphic novel nello sviluppo di una stessa storia; mette la spontaneità della matita di Yocci al servizio dellavoce di Paolo Nori; offre la possibilità nei laboratori di ri-tratto di cimentarsi ora con il disegno (insieme a Chiara Carrer), ora con la scrittura (con Marcello Fois).”E’ ancora possibile la poesia?” è il tema che attraversa in filigrana tutta la sezione dedicata alle scritture inversi e che sarà al centro di uno specifico incontro con due studiosi della lingua e della letteratura italianacome Maria Luisa Altieri Biagi e Pietro Beltrami, coordinati da Daniele Piccini. I poeti italiani ospiti a Festivaletteratura 2012 saranno Cristina Alziati, Pierluigi Cappello, Anna Maria Farabbi, Giulia Perronie  Antonio Prete. Gli omaggi di  la parola cui abbiamo creduto sono rivolti a Ezra Pound, David Maria Turoldo e Wislawa Szymborska, alla cui opera sarà dedicato anche un recital al Teatro Bibiena che vedràprotagonista  Licia  Maglietta.

Uno  speciale focus –  germanica – sarà  dedicato  ad alcuni  dei principaliinterpreti della poesia tedesca contemporanea: Ulla Hahn, Michael Krüger e Lutz Seiler. Il posto d’onorespetta  però  al premio  Nobel  irlandese  Seamus  Heaney,  per  la  prima  volta  a Festivaletteratura,  il cuiintervento è previsto nel giorno inaugurale della manifestazione.

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“Il cammino delle parole. Incontri letterari, artistici, enogastronomici”, un viaggio alla scoperta dei luoghi della letteratura

Alessia Sità
ROMA
– Lo storico Palazzo Firenze di Roma riapre le porte in occasione della rassegna dedicata ai Parchi Letterari: l’iniziativa promossa dalla società Dante Alighieri, che si svolgerà tra novembre 2011 e giugno 2012. Una serie di appuntamenti culturali, intitolati “Il cammino delle parole. Incontri letterari, artistici, enogastronomici”, per conoscere gli autori e il proprio legame con la terra: Pier Paolo Pasolini e Ostia, il territorio lucano di Carlo Levi o la Calabria di Franco Costabile, direttamente dalla voce di chi ha avuto l’onore di incontrarli. Continua

Festivaletteratura di Mantova, edizione 2011 all’insegna della partecipazione

MANTOVA – Sarà un’edizione segnata  dall’idea di “riprendere la piazza”, dall’orientamento a vivere fino in fondo potenzialità e possibilità offerte dal contesto urbano, ambito ricco di attori, risorse, opportunità, sempre da integrare, sempre da cogliere secondo nuove logiche progettuali, inedite politiche culturali: torna Festivaletteratura – dal 7 all’11 settembre – e la quindicesima edizione punta forte sulla città come centro di relazione e di scambio.

I lettori che arriveranno a Mantova per condividere idee, libri, passioni, avranno a disposizione oltre quaranta luoghi “ufficiali” per poterlo fare: è un record per Festivaletteratura. E, nella scelta,  più che l’esibizione di un patrimonio storico-artistico c’è la voglia di mostrare tutte le opportunità, le situazioni, le problematiche, le risorse che lo spazio della città può offrire nel momento in cui si torna a viverlo secondo la sua autentica vocazione: quella di luogo della socialità e dell’incontro. L’accento si sposta dunque sulla partecipazione: se il pubblico al Festival è sempre stato più protagonista che spettatore, chiamato a costruirsi un percorso più che ad assistere, in questa edizione sarà chiamato anche a pratiche originali, ad un metodo alternativo per fruire e attivare spazi e incontri secondo logiche non  abituali o consolidate.
Sono molti, quest’anno, gli eventi del festival che nascono seguendo la storia di un palazzo, di un monumento o assecondando la funzione di un negozio o di un’area dedicata allo svago o, ancora, che restituiscono nuova vita a spazi abbandonati.

"Mare di libri", il festival dei ragazzi che leggono a Rimini dal 17 al 19 giugno

Rimini – Dal 17 al 19 giugno si terrà nel centro storico di Rimini la quarta edizione di “Mare di libri”, il festival dei ragazzi che leggono. “Mare di Libri è una grande festa per tutti i ragazzi che amano leggere che si svolge quando le scuole sono ormai finite, quasi una festa di fine anno, dove ritrovare i libri che durante i mesi precedenti abbiamo scoperto, letto, amato, magari proprio tra i banchi di scuola, un’occasione per conoscere gli autori che quei libri li hanno scritti e altri giovani lettori che li anno amati.

Come ogni buona festa di fine anno vuole essere l’occasione per celebrare e far conoscere tutte le cose belle che ci sono state in quell’anno di scuola. I progetti sulla lettura dedicati ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni, in Italia, sono ancora pochi, almeno rispetto a quelli per i bambini. Mare di Libri vuole farvi conoscere i migliori nella speranza che i ragazzi che vi hanno partecipato vengano a trovarci a giugno per comunicare di persona agli altri lettori il loro entusiasmo! Incontri con celebri autori per ragazzi, dibattiti, giochi letterari e reading saranno i protagonisti di circa 40 eventi “disseminati” nel week-end.


Da oggi fino a domenica "ANTEPRIME – Ti racconto il mio prossimo libro"

Pietrasanta (LU) – La seconda edizione di “ANTEPRIME – Ti racconto il mio prossimo libro, iniziativa nata dalla collaborazione tra il comune di Pietrasanta, terra di scultori e artisti, e le case editrici Einaudi, Electa, Frassinelli, Mondadori, Piemme e Sperling & Kupfer, si svolgerà a Pietrasanta dal 10 al 12 giugno 2011. Il fittissimo programma vedrà alternarsi nei luoghi più significativi del centro, dalle 18.30 fino a tarda sera, autori italiani e stranieri, dalle grandi firme agli esordienti.
L’anno scorso ANTEPRIME aveva registrato 15.000 presenze ai 36 incontri organizzati con gli autori.
Quest’anno si propone in un’edizione arricchita: gli incontri sono oltre 60, e la serata conclusiva vedrà salire sul palco Ken Follett, che per l’occasione sveste i panni dello scrittore di bestseller e indossa quelli del musicista. Cantando e suonando con la sua band “Damn Right I Got the Blues”, intratterrà il pubblico con uno sorprendente concerto rock-blues.
ANTEPRIME porta in pubblico gli incontri che periodicamente le case editrici organizzano con gli operatori professionali, per annunciare ed illustrare i libri di prossima pubblicazione. Incontri ormai sempre più spesso condotti dagli autori stessi, che possono così trasmettere la fatica e la passione di creare un libro. Sui diversi palchi di Pietrasanta gli autori saranno accompagnati dalle loro figure editoriali di riferimento, e potranno proseguire in pubblico quel dialogo costante che è al cuore del rapporto tra l’autore e il suo editore. Alcuni leggeranno dei brani in anteprima, altri racconteranno come è nato o sta nascendo il loro prossimo libro; tutti potranno andare incontro al desiderio del pubblico di conoscere da vicino gli scrittori, rispondere alle domande, sollecitare curiosità.

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"Corde dell’Anima 2011", a Cremona musica e letteratura dividono un’essenza

CREMONA – La citta’ di Stradivari e delle liuterie per il secondo anno capitale della letteratura e della musica: da venerdì 3 a domenica 5 giugno si rinnova a Cremona l’appuntamento con il festival LE CORDE DELL’ANIMA, full immersion di incontri, reading d’autore, novita’ editoriali, spettacoli, performance e laboratori, scanditi nel centro storico cittadino dall’intreccio fra musica e letteratura. Realizzato su direzione scientifica del critico e giornalista Anna Folli, con la consulenza di Nicoletta Polla-Mattiot per letteratura e di Vittorio Cosma per la musica, LE CORDE DELL’ANIMA 2011 è organizzato da PubliAEventi e promosso dal Comune di Cremona con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia e Provincia di Cremona. Mercedes Meloni firma l’immagine del festival, Filippo Centenari il progetto artistico. Anche quest’anno al festival faranno tappa un centinaio di ospiti per quaranta eventi e tre giornate dense di appuntamenti, anteprime e novità: come per i nuovi romanzi della scrittrice indiana Namita Devidayal, “Dolceamaro a Bombay”, e dell’autrice inglese Beatrice Colin, “New York 1916”, entrambi editi Neri Pozza. Sarà il pubblico di Cremona a poterli scoprire in anteprima, in occasione degli incontri di questa edizione 2011 condotti da Enrico Reggiani: per l’occasione Namita Devidayal offrirà un saggio della sua abilità musicale al tanpura, e Beatrice Colin sarà accompagnata da musiche di Gershwin (al pianoforte Paola Girardi, al flauto Raffaele Trevisani). Prima presentazione assoluta anche per il nuovo romanzo dello scrittore olandese Jan Brokken (Iperborea) “La casa del poeta”, presentato nella conversazione con lo scrittore e saggista Luca Scarlini, commentata dal pianista Marcel Worms. Fra le novità di spicco anche il nuovo lavoro dello scrittore e critico Roberto Cotroneo, il libro-dedica “E nemmeno un rimpianto. “Il segreto di Chet Baker” (Mondadori) che l’autore presenterà, in una divertente inversione di ruolo, accompagnando al pianoforte i racconti di Elio (delle Storie Tese). Momento di particolare emozione arriverà con l’incontro – omaggio a “Lelio Luttazzi scrittore”: in anteprima assoluta al festival di Cremona i tratti inediti della creatività letteraria del grande compositore e jazzman triestino, che fu anche autore di racconti e romanzi in via di pubblicazione. 
Di questa straordinaria poliedricità parleranno per la prima volta al pubblico la moglie di Lelio, Rossana Luttazzi- Presidente della Fondazione Luttazzi – con il critico musicale Dario Salvatori e la scrittrice Camilla Baresani che leggerà un racconto inedito di Lelio Luttazzi. A celebrare l’estro musicale del Maestro sarà un artista particolarmente caro al grande pubblico, il pianista Stefano Bollani.

A inaugurare il festival, venerdì 3 giugno (ore 17.00) nella splendida cornice di Piazza Duomo, sarà l’incontro con il cantautore Eugenio Finardi, che presenta il nuovissimo libro autobiografico “Spostare l’orizzonte” in un dialogo condotto da Matteo Bordone. A Cremona anche un artista che ha imboccato con decisione la strada della scrittura, Enrico Ruggeri, fresco autore del romanzo “Che giorno sarà”, la sua settima fatica letteraria. E ancora altri artisti che da sempre viaggiano fra musica e parola, come il cantautore Max Gazzè, chiamato a sperimentare il ritmo del giallo con gli scrittori Marco Malvaldi e Luca Crovi. Morgan sarà, invece, tra i protagonisti dell’evento speciale “Le canzoni che hanno fatto l’Italia”: una cavalcata di 150 anni di musica classica e pop. Accompagnato dal pianoforte di Morgan, Paolo Prati presenta il suo libro “La musica italiana. Una storia sociale dall’Unità a oggi” con il conduttore radiofonico e scrittore Luca Bianchini (autore di Siamo solo amici). Figlia d’arte – e figlia di una straordinaria gloria della città di Cremona, la cantante Mina – Benedetta Mazzini sarà impegnata in una conversazione con lo scrittore Matteo Pelli, che presenta il nuovo romanzo “Non invitarmi al tuo matrimonio”, su musiche live di Bassi Maestro.
A Cremona lo scrittore Andrea De Carlo sarà protagonista, fra note e parole, di un reading con performance polistrumentale a chitarra, pianoforte e mandolino, accompagnato da contrabbasso, violino, percussioni e ukulele. Molti altri nomi familiari al grande pubblico sono attesi al festival: come Federico Moccia, che ha da poco dato alle stampe l’ennesimo ‘cult’ del mercato editoriale italiano, “L’uomo che non voleva amare”; come l’ultima vincitrice del Premio Calvino Mariapia Veladiano, e come Andrea Vitali, impegnato nell’”Angolo del giallo” con gli autori Alessia Gazzola e Victor Gishler, nella conversazione coordinata da Luca Crovi. Sul palco, le note del thriller con i musicisti più amati da Dario Argento: i Goblin.