Speciale Halloween: “Chi c’è sotto il letto?” Storia di un mostro gentile

CHI CESOTTOILLETTOGiulia Siena
PARMA – La storia di Cappuccetto Rosso non è abbastanza spaventosa per il piccolo mostro. Lui, come sua natura vuole, adora le cose macabre e schifose, i racconti sensazionali che finiscono sempre con una vera e propria ecatombe. Ed è più o meno così la storia che gli sta narrando questa sera la sua mamma prima che lui vada a dormire. Ma questa non è come tutte le altre sere. Oggi, qualcosa si nasconde nella sua cameretta, proprio sotto il suo letto.

Comincia così Chi c’è sotto il letto?, il libro scritto da Sandro Natalini, illustrato da Anna Laura Cantone e pubblicato da Coccole Books.

 

Nella camera del piccolo mostro si nasconde un bambino; sì, un bambino dalla pelle bianca e dagli occhi carini, un bambino vero e proprio! E così, mentre fuori irrompe un temporale, il bambino, stupito, esce da quel nascondiglio e comincia a guardarsi attorno: quel bambino travestito da mostro ha una maschera davvero sensazionale. Dove si possano trovare delle maschere così spaventose? Forse sarà il caso di provarla, una maschera così macabra! Ma questa presunta maschera non si schioda dal viso del mostriciattolo…

 

Divertente e scanzonato, Chi c’è sotto il letto? è una letture perfetta nella serata di Halloween, per parlare di mostri non sempre e solo cattivi.

Dal 17 al 19 ottobre va in scena CartaCarbone, il primo festival letterario di Treviso

cartacarboneTREVISO – Arriva CartaCarbone, il primo festival letterario di Treviso. A CartaCarbone la scrittura è “Autobiografia e dintorni” perché le letteratura sarà un punto di ritrovo per scrittori, editori, critici, giornalisti e lettori. Dal 17 al 19 ottobre,infatti, oltre 40 appuntamenti tra incontri con gli autori, reading, laboratori di scrittura e concerti si svolgeranno attraverso le principali vie del centro storico della città, nei luoghi che ne raccontano la storia: Palazzo Rinaldi, Loggia dei Cavalieri, Ca’ dei Ricchi, Museo di Santa Caterina, Biblioteca Città Giardino, Quartiere Latino. Non saranno solo gli scrittori famosi ad animare per tre giorni i luoghi più belli di Treviso: sotto la Loggia dei Cavalieri sarà allestita la Biblioteca Vivente dove a farsi leggere non saranno i libri ma le persone. Tutti, inoltre, potranno partecipare, tramite bando, al concorso letterario CartaCarbone, che prevede, per i racconti selezionati, la pubblicazione in un’antologia edita da Kellermann editore. Sono previsti laboratori di scrittura e di fumetto autobiografico in collaborazione con Il Portolano e Treviso Comic Book Festival, presso la Casa Editrice Canova.

 

Il festival è patrocinato dal Comune di Treviso, dalla Provincia di Treviso, dalla Regione Veneto, dalla Camera di Commercio e Confcommercio. È inserito nel circuito Rete Eventi della Provincia di Treviso.

 

Gli autori protagonisti di Carta Carbone

Nicolò Ammaniti, Silvia Ballestra, Silvia Battistella, Matteo B. Bianchi, Antonio Bortoluzzi, Stefano Brugnolo, Annalisa Bruni, Giulia Calore, Giulio Casale, Saveria Chemotti, Mitia Chiarin, Emilia Bersabea Cirillo, Mauro Corona, Alisa Del Re, Duccio Demetrio, Fulvio Ervas, Gianni Favero, Stefano Ferrari, Enrico Gusella, Patrizia Magli, Valerio Magrelli, Rosa Matteucci, Renzo Mazzaro, Carla Menaldo, Vasco Mirandola, Bruna Mozzi, Lorenza Natarella, Anna Negri, Giuliano Pasini, Martina Pittarello, Sara Salin, Tiziano Scarpa, Patti Spinetta, Mariapia Veladiano, Lello Voce, Gustavo Zagrebelsky, Viola Zampieri.

 

Vedi QUI il Programma di CartaCarbone

Il Salone dell’editoria sociale, a Roma dal 16 al 19 ottobre per parlare dell’Europa che cambia

untitledROMA – E’ dedicata a “L’Europa in cammino” la sesta edizione del Salone dell’editoria sociale, l’iniziativa in programma a Roma (Porta Futuro) dal 16 al 19 ottobre 2014. Promossa dalle Edizioni dell’asino, dalla rivista Lo Straniero, dalle associazioni Gli Asini e Lunaria, in collaborazione con Redattore sociale e Comunità di Capodarco, il Salone dell’editoria sociale 2014 avrà comprenderà 40 incontri, tra tavole rotonde, dibattiti, presentazioni di libri, video e letture musicate, promossi da case editrici e organizzazioni del terzo settore. Ormai da anni, il Salone dell’editoria sociale rappresenta un’occasione per riflettere sui deficit dell’Europa attuale e sulle risorse con cui costruire un nuovo spazio europeo democratico e inclusivo, a partire dalla questione della giustizia sociale, di cui discuterà il filosofo ed economista belga Philippe Van Parijs, intervistato dal giornalista Giuliano Battiston.
Ai confini culturali e simbolici dell’Europa è dedicata la lezione del geografo Franco Farinelli, mentre gli storici Paul Ginsborg e Mario Isnenghi spiegheranno l’importanza della famiglia nel Novecento e l’eredità della Grande Guerra. L’economia e la politica sono al centro dell’incontro su “L’Italia, l’Europa, l’austerity”, con Giorgio Airaudo e Giulio Marcon, Stefano Fassina e il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio. Tra le tavole rotonde, da segnalare gli omaggi agli scrittori Thomas Bernhard e Toni Morrison e al teologo valdese Tullio Vinay, oltre al dibattito sull’attivista ed ecologista Alexander Langer, con Adriano Sofri, Goffredo Fofi e Giulio Marcon. Anche quest’anno molti gli incontri sui diritti, la pace e le guerre: la presentazione del Terzo libro bianco sul razzismo in Italia, a cura dell’associazione Lunaria, con Grazia Naletto, Guido Caldiron e Annamaria Rivera; l’incontro su “La Fortezza Europa” con gli studiosi Giuseppe Bronzini, Chiara Favilli e Gianfranco Schiavone; la presentazione in anteprima del libro La crisi irachena, a cura dell’associazione Un Ponte per… Uno spazio particolare è dedicato all’arte di raccontare la realtà con i fumetti e le illustrazioni, grazie alla partecipazione del disegnatore svizzero Armin Greder, di Paolo Bacilieri, Marco Corona, Alessandro Sanna e del più noto fumettista italiano, Gipi, che sabato 18 ottobre verrà intervistato dalla giornalista Maria Teresa Carbone. Alle responsabilità degli scrittori e dei giornalisti nel raccontare l’Italia che cambia è dedicato l’incontro con Paolo Di Stefano, Giorgio Falco e Lorenzo Pavolini. Domenica 19 ottobre alle 21 la tavola rotonda su “Il cinema italiano dopo Venezia” chiuderà la sesta edizione del Salone dell’editoria sociale, con i registi Saverio Costanzo, Francesco Munzi e Mario Martone.

 

Consulta QUI il Programma completo della manifestazione

 

10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Carlo Maria Biscaccianti

10 libri chrlROMA – Qualche settimana fa abbiamo intrapreso un viaggio nei titoli che potrebbero accompagnare le vostre letture estive e abbiamo voluto farlo facendoci guidare dai protagonisti del mondo editoriale, della scuola e della comunicazione. Con loro il nostro cammino fatto di suggerimenti e consigli si arricchisce di professionalità, competenza ed esperienza. Dalla casa casa editrice alla libreria, dalla scrivania dello scrittore a quella del giornalista, passando per banchi scolastici e stand di grandi eventi, arriviamo, oggi, al tavolo di una biblioteca e, ad accoglierci, c’è il sorriso rassicurante di Carlo Maria Biscaccianti. Carlo Maria è un bibliotecario e lui con i libri ci lavora tutti i giorni, ma, parlare di bibliotecario è riduttivo: Carlo Maria è un lettore attento e curioso, un ottimo conoscitore dei “suoi” testi, tanto da diventare spesso – passatemi il termine – un farmacista dei libri perché lui sa sempre quale libro fa al caso tuo. Oggi, per noi, i 10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Carlo Maria Biscaccianti.

 
1. L’ultimo ballo di Charlot di Fabio Stassi, Sellerio
Quale occasione migliore per celebrare i cento anni dalla nascita dell’immortale Charlot, se non questo romantico e fantasioso omaggio al più grande regista della storia del cinema?
2. Stanza 411 di Simona Vinci, Einaudi
Forse una lettura poco “estiva” per chi associa l’estate alla spensieratezza, ma perdersi tra le atmosfere malinconiche del romanzo della Vinci sarà certamente un’esperienza da ricordare
3. Tre camere a Manhattan di Georges Simenon, Adelphi
Dal genio francese, un viaggio nostalgico tra le pieghe nascoste dell’amore e del mistero
4. Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra di Claudia Durastanti, Marsilio
L’esordio di una scrittrice di talento, tra personaggi “perduti” che non mancheranno di restare fissati nella memoria
5. Il privilegio di essere un guru di Lorenzo Licalzi, BUR
Un libro divertente e pieno di spunti di profonda riflessione esistenziale, a cui hanno fatto seguito altri due riusciti capitoli
6. Il peso della farfalla di Erri De Luca, Feltrinelli
Un breve ma intenso romanzo sulla sfida, sulla costanza, sul coraggio e sulla lealtà, nello stile unico e riconoscibile di De Luca
7. Giggino l’iperbole e altre storie di Francesco Raimondi, Guida
Divertente e appassionato squarcio sulla napoletanità in sei coinvolgenti racconti
8. L’alba dei libri di Alessandro Marzo Magno, Garzanti
Un libro avvincente per scoprire tanti segreti e curiosità sulla nascita dell’editoria
9. Le lettere di Berlicche di Clive Staples Lewis, Mondadori
Geniale romanzo epistolare dove il protagonista, il diabolico Berlicche, presenta il suo contrario, Dio, in un gioco di specchi e rovesciamenti con una logica stringente e ammaliante
10. Vita di un perdigiorno di Joseph von Eichendorff, Newton Compton
Il mito romantico del viaggio, sviluppato in uno stile, alternativamente, ironico e nostalgico. Pagine che condurranno il lettore in epoche lontane, ricche di fascino, amore e avventure.

 

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Carlo Maria Biscaccianti, è nato a Roma nel 1973. Lavora circondato dai libri in una biblioteca di un Ateneo romano. Si è formato in diverse realtà bibliotecarie (Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II, Biblioteca di Psicologia della Lumsa, Biblioteca della Società Dalmata di Storia Patria) e ha sempre coltivato la passione per la scrittura e la lettura. Ha partecipato come collaboratore a diverse pubblicazioni editoriali. Ama l’arte in tutte le sue manifestazioni, con una particolare predilezione per la Settima, in special modo per il cinema delle origini.

10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Massimo Beccarelli

10 libri chrlBORGOTARO – Le letture non vanno in vacanza! Potrebbe essere questo il motto dell’estate 2014 di Chronicalibri. Perciò, se i libri non vanno in vacanza, siamo noi a portarli con noi, al mare, in montagna, a casa o in giardino, e lo facciamo grazie all’appuntamento con i 10 Libri per la tua estate CHRL, questa volta scelti da Massimo Beccarelliinsegnante, lettore e influencer che da anni porta avanti progetti di lettura in Emilia Romagna.

 

1. Soltanto il cielo non ha confini di Guido Mattioni, Ink Edizioni
Il sogno di riscatto dei giovani messicani che attraversano il confine e approdano negli USA è la base di questo libro di Guido Mattioni. Un livello di scrittura elevato, una storia avvincente.
Per chi ama leggere e pensare, riflettendo su temi di grande interesse e attualità.

2. Ultime notizie di una fuga di Valerio Varesi, Frassinelli editore
La prima inchiesta del Commissario Soneri, recentemente riproposta. Un autore già affermato, un personaggio che è stato portato anche in Tv da Luca Barbareschi.
Per chi ama il Giallo che prende spunto dalla realtà.

3. Matilda, una donna moderna vissuta nel Medioevo di Gabriele Mercati, ABE paperback
Un romanzo ambientato in un Medioevo parallelo, una storia d’amore, di guerra, un riuscito connubio tra fantasia e realtà. Un autore prolifico, che sa come raccontare storie.
Per chi ama l’avventura e le saghe storiche.

4. GiroDiVita di Alessio Rega, Adda editore.
Un libro che descrive l’adolescenza di un ragazzo di oggi, le difficoltà, i dubbi, i contrasti tipici dell’età. E poi l’amore, la scuola, il lavoro, in un libro gradevole, opera di un autore al primo romanzo.
Per un pubblico giovane, che ama i romanzi sull’adolescenza.

5. I delitti della primavera di Stella Stollo, Graphofeel edizioni.
Nella Firenze del Rinascimento, uno spietato assassino uccide ispirandosi all’Allegoria della primavera di Sandro Botticelli. Su ogni cadavere, un oggetto che rimanda al quadro.
Per chi ama i Thriller di ambientazione storica.

6. Coraggio e paura di Cristian Riva, Cinquemarzo edizioni.
Dieci racconti, dieci storie di vita e di fine vita. Un libro che affronta il tema delle cure palliative domiciliari attraverso le emozioni e le contraddizioni di ogni singola persona.
Per chi ama riflettere su un tema di grande attualità

7. Al limite del buio di Aldo Boraschi, Rupe Mutevole edizioni.
Un insospettabile pensionato viene accoltellato a Lavagna. Nessun indizio, solo poche parole farfugliate a un Carabiniere prima di morire. Su questi pochi spunti indagherà Fabio Riccò, giornalista di una piccola emittente locale.
Per chi ama i noir e i misteri.

8. Mosè, profeta e amico di Dio di Enrico Di Daniele, Tau editrice
Le vicende del profeta Mosè raccontate dall’autore in modo agile e scorrevole, in un libro ricco di belle illustrazioni a colori, opera di Luana Piovaccari.
Per ragazzi ed educatori.

9. Il sole e la neve – paperback di Luigi Alfieri, Fermo editore
Un libro composto da 142 mini-capitoli, che descrivono le vicende di un bambino di nome Luigi, che via via diventa grande, affrontando le varie esperienze della vita. Corredano il volume le belle illustrazioni dell’affermato artista Enrico Robusti.
Per chi ama i libri di ricordi

10. Il grande fiume Po di Guido Conti, Mondadori
Storie e vicende straordinarie legate al grande fiume Po, che l’autore recupera compiendo un vero e proprio viaggio, dalle sorgenti al delta. Miti, curiosità, leggende.
Per chi ama viaggiare nella letteratura e nella storia.
Massimo BeccarelliMassimo Beccarelli è Prof. di Lettere e Consigliere Biblioteca “Manara” di Borgotaro (PR). Da anni socio dell’Associazione di Ricerche Storiche “A. Emmanueli”, ha pubblicato su diversi periodici di interesse locale e siti web. E’ stato membro di giuria in premi letterari e ha moderato presentazioni di libri, in particolare di autori emergenti. Ha lanciato popolari hashtag culturali su twitter: #iversicheamo #twittamiunlibro #bibliotecaideale. Uno di essi, #classicidaleggere, è stato al 1° posto tra gli argomenti di Tendenza in Italia ad agosto 2013 e, di nuovo, a gennaio 2014, meritandosi un articolo sui siti web di “Panorama” e del “Corriere della Sera”. E’ inoltre il promotore del premio letterario “La Quara” di Borgotaro (PR) per autori di Short Stories (I edizione 2014).

10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Paola Liotta

10 libri chrlAVOLA – La nostra carrellata di consigli letterari continua con 10 nuovi titoli. Questa volta suggerire – cosa assolutamente vietata in classe – è la prof e scrittrice siciliana Paola Liotta. Dopo averci raccontato, mesi fa, del suo romanzo “…Ed era colma di felicità”, la Liotta torna e lo fa consigliando i 10 Libri per la tua estate CHRL!

Compilare una lista ideale dei dieci testi per le vacanze, un vero e proprio invito a nozze. Partirò da quelli che occhieggiano bene in vista per casa, e sono i libri che ho deciso di leggere, rileggere o che magari sto già leggendo durante questi infuocati giorni d’estate. E, se la letteratura è già essa stessa divertimento, la lettura è vacanza vera e propria, un bene prezioso da coltivare.

1. I nostri antenati di Italo Calvino, Mondadori
Intanto, la docente che palpita in me ha caldamente raccomandato ai suoi beneamati studenti la trilogia “I nostri antenati” di Italo Calvino.
2. L’inferriata di Laura Di Falco, Rizzoli
Oltre al caro Calvino, che collocherei al primo posto solo per l’ordine in cui sto enunciando, ho appena iniziato a rileggere, e consiglio con vivo piacere a tutti, “L’inferriata” di Laura Di Falco, pubblicato da Rizzoli nel 1976. Il romanzo fu quell’anno finalista al Premio Strega ed è stato ripubblicato, nel 2012, per i tipi di VerbaVolant, dalla nipote della scrittrice, la siracusana Fausta Di Falco.

3. Il condominio di via della notte di Maria Attanasio, Sellerio

4. Kafka e il mistero del processo di Salvo Zappula, Melino Nerella
Due testi che ho da poco finito di leggere con interesse, propriamente li ho divorati, “Il condominio di via della notte” di Maria Atanasio e quel delizioso metaromanzo che è “Kafka e il mistero del processo” di Zappulla: orwelliane, le atmosfere del primo, non solo kafkiani, i toni del secondo. Infatti in esso furoreggiano i fantasmi di Pirandello, di Calvino, di Borges, solo per citare alcune delle suggestioni e suggerire la leggerezza appassionata e pensosa che vi traspare. E la scrittura diventa, in entrambe le opere, strumento di liberazione e di difesa dei valori dell’umano. Scrittura tesa, acuminata, la vertigine e il caos tipici della letteratura siciliana, che rivivono nelle pagine originali e intense di questi due autori.

5. Una seconda occasione di Elvira Siringo, Di Felice Edizioni

6. I privilegi dell’ignoranza di Francesco Carbone, et al./Edizioni

Altri due romanzi che intendo presto leggere, terminata la rilettura dell’ “Inferriata” e di altre ‘’creature’’ che ho per le mani, ‘’Una seconda occasione’’della siracusana Elvira Siringo e “I privilegi dell’ignoranza” di Francesco Carbone. Il romanzo della Siringo, che può considerarsi l’antefatto del suo primo romanzo, “La zia di Lampedusa” (Morrone Ed., 2009), ha vinto, nel 2013, il Premio letterario internazionale “Città di Martinsicuro”. In questo suo terzo romanzo traspaiono belle, potenti capacità di scrittura; la narrazione ricorda, a tratti, quella ottocentesca, e per lo spessore e per la cura del dettaglio, e si presenta ricca di eventi a sorpresa e di personaggi accuratamente descritti; anche stavolta, l’impianto predominante è quello del giallo. Dell’altro testo, “I privilegi dell’ignoranza”, la copertina, realizzata dall’autore, traccia in nuce una accurata mappatura degli interessi che il testo convoglia e in sé dipana così come di tutto quanto il lettore ideale possa ritrovare nelle sue pagine: “Un libro per chi ama la letteratura, la musica, la filosofia, il cinema e le arti, i volumi illustrati e le operette morali, pieno di invenzioni romanzesche e generose spruzzate di ragion comica”. E, secondo una regia accorta e misurata, che si concede, qua e là, vaporosi divertissement, la storia si snoda attorno a cinque musicisti e al loro tentativo di leggere uno dei testi capitali del pensiero occidentale: la “Critica della ragion pura” di I. Kant.

7. Sicilia esoterica di Marinella Fiume, Newton Compton
Al settimo posto di questo ideale percorso di letture estive non potrà mancare la saggistica: quest’anno mi dedicherò a “Sicilia esoterica”. Opera pregevole della scrittrice e studiosa Marinella Fiume, si propone quale itinerario attraverso la storia e i suoi luoghi, anche quelli meno noti, i miti, i riti e le leggende dell’Isola del sole, alla ricerca della sua essenza esoterica. In essa confluiscono gli studi, le ricerche e le predilezioni dell’autrice, che ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui “Celeste Aida. Una storia siciliana”, “Feudo del mare: la stagione delle donne”, il dizionario biografico illustrato “Siciliane”, da lei curato.

8. La scena perduta di Abraham B. Yehoshua, Einaudi

9. Gli innamoramenti di Javier Marìas, Einaudi

10. Per Isabel di Antonio Tabucchi, Feltrinelli

“La scena perduta” di Abraham B. Yehoshua, autore che amo e sento molto, “Gli innamoramenti” di Javier Marìas, sulla scorta della sua “Trilogia sentimentale” e, infine, “Per Isabel” di Antonio Tabucchi, chiudono la mia rassegna.Acquistati già da qualche tempo, andranno centellinati con parsimonia a lenire la canicola del pomeriggio siculo. E che non manchi mai la poesia, nelle letture così come nella vita. Un nome per tutti? Maria Luisa Spaziani, di cui scelgo le poesie d’amore, “La traversata dell’oasi” (Mondadori, 2002).

 

 

FOTO PER GIULIAPaola Liotta è nata a Noto, in Sicilia. Dopo la maturità classica e la laurea con lode con una tesi sull’ “Illusione” di Federico De Roberto, dal 1993 ha iniziato la sua carriera di docente negli istituti di Istruzione Secondaria Superiore che la vede oggi insegnante nel Liceo Classico e Scientifico “Ettore Majorana” di Avola. Tra il 2002 e il 2007 ha curato numerose attività progettuali, tra cui quelle riguardanti le tematiche della comunicazione a scuola e quelle di giornalismo scolastico, conseguendo, nel 2005, il Premio nazionale speciale “Docente dell’anno” per Alboscuole, Associazione nazionale di giornalismo scolastico. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo volume di poesie, “Del vento, e di dolci parole leggere” e, a seguire, nel 2011, “Di Aretusa e altri versi. Poesie del 2009 e del 2010” (Casa editrice Urso). Nel 2013 ha dato alle stampe il suo primo romanzo, “…ed era colma di felicità”, (Armando Siciliano Editore), tenuto a battesimo durante le Giornate della Società Dante Alighieri e, poi, al Salone Internazionale del Libro di Torino nel maggio del 2013. Dal novembre del 2013 organizza e cura periodicamente dei “Tè d’autore” – che ha intitolato “in piacevoli e bei conversari con gli autori e le loro opere” – nella Libreria Mondadori della sua città. Dal 2010, inoltre, cura la rubrica “Le ricette di Paola: tra storica, cultura e cucina” sul Gazzettino del Sud-Est.

10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Roberto Ippolito

foto (36)ROMA – Le letture estive meritano di essere speciali, per questo ChronicaLibri ha deciso che a suggerirle saranno 10 grandi nomi del mondo dell’editoria. Oggi per i 10 Libri per la tua estate CHRL abbiamo scelto Roberto Ippolito, scrittore e giornalista che con la rassegna “Nel baule” attraversa tutta l’estate 2014 al Maxxi di Roma incontrando i protagonisti della cultura.

 

1. Nessuno scrive al colonnello di Gabriel Garcia Marquez, Mondadori
Vorrei staccare il mio primo libro consigliato dagli altri nove, per evidenziarlo. E non per un omaggio, che comunque sarebbe giusto e quasi obbligato fare al suo autore, morto il 18 aprile scorso. Ma perché il titolo a cui penso, “Nessuno scrive al colonnello”, pubblicato da Mondadori, è davvero speciale: è una specie di rincorsa, in poche pagine, che si conclude con un grande salto finale. Le ultime righe del libro di Gabriel Garcia Marquez sono impareggiabili, un’esplosione letteraria. Lui stesso era particolarmente affezionato a “Nessuno scrive al colonnello”. In un’intervista concessa nel 1987 a Giovanni Minoli, che ho riletto in occasione della sua scomparsa, Garcia Marquez non si sbilanciò nel valutare il suo romanzo più bello, ma indicò questo come il suo preferito. Sono andato a riprendere le sue parole: “È il libro che è riuscito esattamente come io lo volevo, gli altri sono sempre un po’ approssimativi e ci si avvicina più o meno a quello che uno vuole. In questo caso invece era esattamente quello che io volevo. Dopo viene la ‘Cronaca di una morte annunciata’, questo vuol dire che preferisco i libri corti”. Insomma chi non lo ha ancora fatto, non può che leggere, questa estate, “Nessuno scrive al colonnello”.
2. La figlia del papa di Dario Fo, Chiarelettere
E gli altri nove? Passerei da un Nobel della letteratura a un altro: Dario Fo. In questo caso per me è davvero una scelta obbligata: dopo averlo sentito raccontare le vicende di Lucrezia Borgia e del “papa-peccatore” Alessandro Vi, leggere il suo “La figlia del papa” (Chiarelettere) è perfino ovvio. Anzi devo ammettere di essere in ritardo!
3. Una mutevole verità di Gianrico Carofiglio, Einaudi
Forse è insolito, ma vorrei poi consigliare anche un altro libro che non ho ancora letto: l’ultimo di Gianrico Carofiglio. Ovvero “Una mutevole verità” (Einaudi). Sono molto incuriosito. E sto per cominciarlo.
4. Bagheria di Dacia Maraini, BUR
Qundi suggerirei di riprendere un libro che invece ha 21 anni: “Bagheria” di Dacia Maraini. L’ho appena riletto per preparare un incontro e ho provato emozioni forti, per le descrizioni così intense, per le riflessioni provocate dalla memoria, per l’intreccio di aspetti privati e pubblici, per le vicende familiari alle spalle, per la denuncia della furia del cemento.
5. Marina Bellezza di Silvia Avallone, Rizzoli
Quinto consiglio “Marina Bellezza” di Silvia Avallone (Rizzoli) per la profondità di un racconto che appassiona e per la costruzione dei personaggi.

6. Acqua santissima di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, Mondadori
Con il sesto, passo alla saggistica: “Acqua santissima” di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso dove si può trovare quello che sta accadendo dopo la sua pubblicazione, ovvero le processioni e la religiosità sfruttate dalla ‘ndrangheta.

7. In giustizia di Giancarlo De Cataldo, Rizzoli
Poiché dobbiamo essere più consapevoli di cosa significa lavorare e soffrire per la giustizia, propongo inoltre il saggio, contenente anche riferimenti alla propria storia personale, dello scrittore-magistrato Giancarlo De Cataldo “In giustizia” (Rizzoli): è di tre anni fa, ma attualissimo.
8. Il libro dei libri di Gianni Barengo Gardin, Contrasto

9. Visti & scritti di Ferdinando Scianna, Contrasto
Ed ecco i titoli di due maestri della fotografia: “Il libro dei libri” di Gianni Berengo Gardin e “Visti & scritti” di Ferdinando Scianna, entrambi pubblicati da Contrasto. Il primo fa rivivere i tempi che cambiano, il secondo gli incontri che ha vissuto. L’impatto delle immagini si sposa con quello delle parole.

10. Oli d’Italia 2014 a cura di Stefano Polacchi, Gambero Rosso
Non resta che sedersi a tavola. E condire bene grazie a “Oli d’Italia 2014”. È la guida del Gambero Rosso curata da Stefano Polacchi che fa scoprire qualità, storie aziendali, luoghi. Una ricchezza tutta italiana.

 

 

Roberto Ippolito 2013_07_28 foto Maurizio Riccardi AgrRoberto Ippolito, scrittore e giornalista, ha conosciuto un nuovo successo con “Ignoranti”, pubblicato da Chiarelettere, che denuncia l’arretratezza della cultura e dell’istruzione, dopo i bestseller “Evasori” e “Il Bel Paese maltrattato”, entrambi editi da Bompiani. Organizzatore di eventi culturali, è il direttore editoriale del festival letterario di Ragusa “A tutto volume” e di “Libri al centro”, il primo evento di una settimana mai realizzato in un centro commerciale, Cinecittàdue a Roma. Per tutta l’estate 2014 sarà al Maxxi con “Nel baule” incontrando i protagonisti della cultura. Ha curato a lungo l’economia per il quotidiano “La Stampa”. E’ stato direttore della comunicazione della Confindustria e delle relazioni esterne della Luiss, dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo.

(foto di Maurizio Riccardi)

10 Libri per la tua estate CHRL. Scelti da Alberto Gobetti

foto (36)TIRANO – I 10 libri sono diventati nel tempo il nostro must. Abbiamo ideato i 10 libri per l’estate, i 10 libri per un pomeriggio noioso, i 10 libri del Natale, i 10 libri per San Valentino, i 10 libri per ragazzi e i 10 libri per qualsiasi occasione. Ora non vogliamo più solamente 10 libri. Vogliamo, per questa estate 2014, che 10 nomi del mondo dell’editoria, della comunicazione e della scuola ci indichino le loro 10 letture estive. Saranno suggerimenti, consigli, segnalazioni, nuovi sguardi e curiosità da appagare con i libri. Poi, questi libri, li potremo portare ovunque: in ufficio, in spiaggia, in montagna, a casa e in giardino.

Partiamo oggi con i 10 Libri per la tua estate CHRL. Scelti da Alberto Gobetti. Alberto, libraio valtellinese, ha voluto completare il suo suggerimento di lettura con la qualità tematica contemplata da ogni libro.
1. Stoner di J.Williams, Fazi editore – RESILIENZA
2. Il mondo di ieri di S.Zweig, Mondadori – UMANITA’
3. Il massaggiatore mistico di V.S.Naipaul, Adelphi – FLESSIBILITA’
4. Skellig di D.Almond, Salani – FARSI CARICO
5. Argilla di D.Almond,  Salani – SCEGLIERE
6. Le voci di Berlino di M.Fortunato, Bompiani – LEGGERE
7. La trasparenza del buio di R.Pazzi, Bompiani – OSARE
8. La città aperta di T.Cole, Einaudi – FALSIFICARE
9. Philomena di M.Sixmith, Piemme – CREDERE
10. Le città invisibili di I.Calvino, Mondadori – SCRIVERE


IMG_0175Alberto Gobetti,
classe 1964, tiranese di nascita, ha studiato a Bolzano e si è laureato in Storia moderna presso l’Università degli Studi di Milano. Ha lavorato nel campo del giornalismo locale e dell’editoria. Ricercatore di Storia, ha pubblicato un certo numero di articoli su riviste di settore sia locali che regionali, e ha curato con altri autori sotto la cura della SSV e del prof. Guglielmo Scaramellini due ricerche sulla storia e la cultura di Livigno dalle origini ai nostri giorni. Commerciante, ha aperto la libreria il Mosaico di Tirano nel 2008. Vive e lavora a Tirano.

“Il Signor Bovary” di Paolo Zardi: quando Bovary non è più Madame.

Il_signor_bovary_ZardiGiorgia Sbuelz
ROMA – In un’Italia all’inseguimento della chimera del benessere, ecco spuntare l’uomo che sembra avercela fatta: ottimo impiego, bifamiliare nella prima periferia con tanto di barbecue e due posti auto, una moglie solida e ineccepibile che ha conosciuto a venticinque anni, una figlia e un pargolo in arrivo… cosa chiedere di più? Forse una crepa nel noioso intonaco bianco della propria vita stabile come una cattedrale? Forse un fulmine a ciel sereno, una variabile tanto trasgressiva, quanto banale, come un’amante? Ebbene sì.

E pensare che non l’aveva nemmeno cercata. Lui non era come i suoi colleghi che si iscrivevano appositamente ai social network in cerca di anestetizzanti evasioni pilotate a non contaminare i sentimenti e il matrimonio, lui si era ritrovato quella donna fra capo e collo, quasi senza possibilità di scelta.

Accade così, assecondando un’umana debolezza, che l’intera impalcatura delle certezze costruite cominci a vacillare, ed il sogno di una vita invidiabile possa frantumarsi per ogni mossa mal calcolata, proprio come in un duello: una partita a scacchi contro se stessi, contro i propri limiti, dove un errore di tattica è un affondo al proprio ego, sempre più inesistente, sospeso tra i piaceri della carne con l’illusione di risollevarsi dal piattume di una vita preconfezionata, ma che prima o poi, il Signor Bovary lo intuisce già, si finirà per rimpiangere.

Il Signor Bovary di Paolo Zardi è soprattutto un uomo, comune nel suo essere medio-borghese, comune nei suoi processi mentali, ingenuo e subdolo contemporaneamente, miseramente compatibile, come la sua drammatica – eppur tanto comune – amante: non bella, non ricca, non fortunata… tutti i cliché della mediocrità vengono sondati, con un linguaggio secco e causticamente ironico che trascina nel vortice di una storia che sembrerebbe ovvia, nella parabola erotica interpretata dai due amanti, i quali, nel rispetto del loro standard, non mancheranno nemmeno di interrogarsi sul senso dell’amore e della famiglia, ma solo dopo aver dato sfogo alle rispettive perverse fantasie consumandole allo sfinimento nelle stanze dei motel scelti di volta in volta.

Un repentino colpo di scena si abbatte come una scure sulle sorti del protagonista, la musica cambia, e ci si ritrova spediti dritti dritti nell’occhio di quel ciclone avvistato fin dal principio.
Riaffiorano i ricordi, ai quali l’uomo si aggancia come ad un’ancora, così da restituirsi un’identità smarrita nella marea dei turbinosi avvenimenti: “ L’odore del brodo all’asilo, la gonna grigia della sua maestra, la cucina spoglia del suo migliore amico, la sigla del dolce Remì, piccolo come sei, le foto di Carmen Russo su un vecchio numero di Panorama… Un sacchetto di foglie gialle che aveva raccolto per sua madre”. Un guizzo ancora e, balenante, la presa di coscienza: “Gli venne in mente anche il barometro a casa dei suoi nonni. Aveva la stessa forma di quello appeso accanto alla porta della cucina di casa Bovary. Madame Bovary era lui”.

Ottantamila battute in una manciata di capitoli, scanditi da una voce narrante la cui natura si svelerà solo nel finale, per questa avvincente storia di Intermezzi Editore, disponibile in formato eBook. Ottantamila battute che schizzano via spedite come un treno; un racconto lungo che è lo spazio adeguato per sfoderare le doti narrative di Paolo Zardi, capace come pochi di impigliare il lettore alle parole e alle considerazioni, riversate così in un formato ideale per un viaggio in apnea che ti cattura dalla prima riga e ti molla solo all’ultima parola dell’ultimo capitolo.

Novità: con I giganti e le formiche arriva dall’Oriente la poesia di Cho Won hee

I_giganti_e_le_formicheGiulia Siena
ROMA – Le immagini poetiche create con estro e dolcezza dal tratto pulito ed equilibrato di Cho Won hee approdano in un albo illustrato essenziale ma di forte impatto. Questo è I giganti e le formiche, il volume pubblicato da Orecchio Acerbo editore e in libreria dal 29 maggio. I giganti e le formiche, premiato al CJ Festival – una delle più importanti rassegne di tutto il panorama asiatico e attentissimo alle nuove forme espressive dei giovani talenti dell’illustrazione mondiale – è un piccolo viaggio poetico in una foresta incantata. Incantata, sì, perché è quasi una magia quella che lega con un sentimento di affetto e reciproco rispetto i giganti agli esseri più piccoli della terra. I giganti, grossi, enormi e imponenti con muscoli e braccia rosse, capelli corvini e grandi piedi, sono davvero degli esseri di cui aver paura: volendo potrebbero fare davvero male alle piccole creature con le quali condividono il bosco. Ma, a differenza di quello che si possa pensare, le loro grosse braccia muscolose servono solo da rifugio sicuro per i piccoli uccelli che imparano a volare o da alleate nel curare le ferite. Lui, il mastodontico gigante maschio, è quasi un maestro di vita, un esempio per gli uccelli che si divertono a giocare con lui e a colorare l’aria con i loro voli. Le formiche, poi, sono così premurose con la grande donna dai capelli lunghi e dal passo incerto. Lei, la statuaria donna, per non fare del male ad alcuna formica aspetta, ferma sui suoi passi, che ogni giorno queste tornino a casa sicure prima di riprendere il suo cammino. Succede, così, che uno si prenda cura dell’altro, il grande del piccolo, il potente dell’impotente e viceversa. L’amore entra così in circolo.

 

I giganti e le formiche è, infatti, una storia d’amore. Un amore irreale ma vero, un amore impossibile ma realizzabile. Un amore che cambia le cose, le migliora, perché anche dove l’abitudine lo nega la natura lo asseconda.

 

Dai 3 anni per tutte le età