“Una frisella sul mare”. Tutti al mare, compreso il menu

una frisella sul mareLECCE“Ognuno di noi ha dei ricordi “ambientati” in spiaggia o al mare, legati alla musica (soprattutto quella dei falò, ormai vietati), a luoghi precisi (le spiagge dove abbiamo passato le nostre infanzie vi fanno sempre sorridere e ricordare le corse pinnate o le prime fidanzatine) e ricette (perché in spiaggia, comunque bisogna pur mangiare)”.

“Una frisella sul mare. Canzoni, ricordi e ricette da spiaggia” racchiude le tre “anime” della vacanza: musica, ricordi e sapori. Il mix di questi tre elementi dà vita a un libro a più voci, curato dal giornalista Pierpaolo Lala (già ideatore del concorso di cucina Fornelli Indecisi e autore del libro “50 sfumature di fritto”) e arricchito dagli scritti di amici, giornalisti e scrittori che attraverso i loro ricordi e aneddoti ripercorrono la costa pugliese da Bari all’estremo Salento. Pubblicato da Lupo Editore, “Una frisella sul mare” è un viaggio sulle spiagge, sotto gli ombrelloni e nelle case pugliesi degli ultimi trent’anni. E’ un viaggio lungo le usanze, i costumi e i sapori di una tradizione gastronomica che non si è mai dimenticata, non si è mai lasciata a casa, anzi. Lo “stanato” – la teglia da forno in acciaio – è sempre stata presente, anche sotto il sole d’agosto in spiaggia. Allora dopo i racconti, ecco le ricette: Cannelloni ripieni, Calamari fritti, Pasta al forno in bianco, Involtini di pollo, Cocule, Zucchine ripiene, Torta di mele e ancora primi, secondi e dolci perché al mare tutto il cibo diventa un ricco e succulento piatto unico.

 

 

“Ricordi.
Così proseguo in questo viaggio in questa Puglia infinita e inizio inevitabilmente a ripensare alla vita”. Daniele Silvestri – Me fece male a chepa

L’estate vien bevendo: “Succhi e frullati”

succhi di fruttaMILANO “Succhi e frullati” di Carla Bardi è il libro perfetto per chi cerca idee e suggerimenti per bevande gustose e salutari: succhi di frutta, centrifugati, frullati. Questo volume, pubblicato recentemente da Gribaudo, raccoglie tantissime ricette (ben 100 e tutte testate) – dalle più classiche a quelle più particolari – facili e veloci da preparare. Succhi di frutta, frullati e centrifugati sono adatti per qualsiasi circostanza e a qualsiasi ora del giorno: per una leggera merenda, con gusti decisi alle verdure, o per una dolce colazione, con creme e cioccolato: dal succo di mela e zenzero al frullato di banana caramellata, al succo di pomodoro fatto in casa, al frullato di cipolla, sedano e pastinaca.

Siete curiosi? Non vi resta che provare!

“Dio, come ti Olio!”, una sfrenata passione per l’extravergine

dio-come-ti-olioLECCE“Dio come ti Olio!”, secondo volume della collana Dove c’è Gusto de Il Raggio Verde Edizioni, è un libro che parla di ricette e racconti legati all’olio extravergine di oliva. Grande protagonista del volume curato da Leda Cesari e fotografato da Bruno Barillari è questo ingrediente antico e prezioso che per le sue proprietà e la sua prosperità nella regione, è stato soprannominato “l’oro giallo di Puglia”. Infatti il libro è un racconto e un viaggio nella Puglia, regione che fin dall’antichità è stata uno dei territori simboli della produzione olivicola nazionale.
“Dio, come ti Olio!” fa un’ampia presentazione storica e burocratica (con le normative recenti) sull’olio extravergine di oliva quale alimento ed elemento di un patrimonio paesaggistico da valorizzare e tutelare. Inoltre, vengono proposte una serie di ricette che accostano la tradizione del cucinare in casa (Dio, come ti Olio! a casa) alla tendenza di mangiare fuori dalle mura domestiche (Dio, come ti Olio! al ristorante). Nascono così 45 ricette proposte da alcuni dei più interessanti chef del panorama gastronomico pugliese:  Andrea Catalano, Giovanni Curri, Donato Episcopo, Mario Falco, Alessio Gubello, Gegè Mangano, Alessandra Moschettini, Emanuele Natalizio, Franco Tornese e Ippazio Turco.

In cucina: “Paste con sughi a crudo”

pasta sughi_vallardiROMA – Arriva l’estate e con essa tante nuove idee, anche in cucina. Nella collana  I quaderni di cucina di Artemisia della Vallardi Editore “sbocciano” tanti nuovi titoli perfetti per questa stagione e tra i tanti oggi ci lasciamo ispirare da “Paste con sughi a crudo”. Il ricettario ha le simpatiche sembianze di un quadernino e racchiude ricette legate alla pasta e alle insalate di pasta; il procedimento è semplice e il risultato garantito.  Con i sughi a crudo, la pasta non può essere fatta saltare nella salsa. Allora va scolata nella zuppiera del sugo, leggermente brodosa, e mescolata velocemente; però il rapido raffreddamento della temperatura rende un po’ problematico il suo legarsi con il sugo. Allora il viaggio gastronomico in questo libro parte con dei condimenti a crudo per poi arrivare alle insalate di pasta: dall’intramontabile pasta aglio, olio e peperoncino alla colorata pasta asparagi, pomodori secchi e olive nere, passando per quella alla salsa cremosa al tonno e poi passare all’insalata di pasta al verde o all’insalata di pasta, scampi e porcini. Bisogna solo provarle tutte!

 

Cake mania: arriva “Le Torte di Fiorella”

copertina def.inddROMA – E’ ancora cake mania e le case editrici assecondano i gusti dei lettori gourmet. Ora in libraria arriva “Le torte di Fiorella” pubblicato da Malvarosa edizioni: Il volume di Fiorella Balzamo fornisce al lettore tutte le informazioni necessarie per preparare in totale autonomia torte da favola, ma anche muffins, piccoli dolcetti, biscotti e quant’altro la nostra fantasia possa desiderare. Attraverso questo volume la Balzamo regala alcuni dei suoi più preziosi segreti per consentire a chiunque, ma proprio a chiunque, di sorprendere ospiti e familiari con creazioni degne dei più qualificati maestri pasticceri. Il volume è diviso in capitolil tematici dedicati alle festività, alle occasioni speciali, ma anche ai momenti in compagnia di amici o della persona amata: basterà seguire alcuni dei suggerimenti di Fiorella per trasformare ognuno di questi momenti in un’occasione speciale.

In fondo al volume il lettore troverà anche una sezione speciale dedicata all’allestimento della tavola (dove collocare la torta, ma anche dove posizionare i fiori, le candele, i confetti e le mille meraviglie delle feste) e una dedicata alle piccole cose da donare ai nostri ospiti in ricordo del momento vissuto insieme (bomboniere, pensierini, fiorellini di zucchero e tanto, tanto altro ancora). Non vi resta che mettere le mani in pasta!

 

Le ricette declinate a letteratura in “Le relazioni culinarie”.

Le relazioni culinarieGiulio Gasperini
AOSTA – Niente è sensuale come il cibo, coi suoi colori i suoi sapori i suoi odori. In “Le relazioni culinarie”, sorprendente romanzo di Andreas Staikos, edito in Italia da Ponte alle Grazie nel 2001, sono proprio le ricette le assolute protagoniste, perché è intorno a loro che la trama si sviluppa. Due uomini che abitano uno di fianco all’altro coltivano due passioni in comune: una per la cucina e una per la stessa donna, che riesce a gestire e mantenere una relazione con entrambi.
La rivalità dei due uomini diventa però amicizia, che si costruisce man mano, si solidifica e si rafforza nella prospettiva dello stesso amore (per lei) ma principalmente nell’ottica della stessa passione (quella culinaria). Il disvelamento della situazione, la consapevolezza di amare la stessa persona, la sorpresa nello scoprirsi così simili son momenti, snodi della vicenda, sottolineati dagli odori, dai profumi, dalle intuizioni ai fornelli che si concretano attraverso finestre aperte e terrazze adiacenti, attraverso visioni immaginate di pentole sfrigolanti e di forni incandescenti. La cucina diventa il luogo perfetto, l’ambiente privilegiato per far accadere coincidenze.
Le ricette protagoniste sono quelle tipiche della cucina greca, dalla moussaka ai dolmades, dalla youvarlakia al patsàs. Sono tutte narrate nel romanzo, usate come suture tra quadri e situazioni diversi, fino ad arrivare a scandire le fasi della lotta tra i due uomini per il possesso della donna; ma lei mai sarà di nessun dei due, lasciando a entrambi l’illusione del loro potere e un futuro di rimpianti da gustare in compagnia. Le ricette diventano quasi pozioni, formule segrete che conservano, nonostante la spiegazione, degli elementi di mistero; sono piccoli ricami di sentimento che non vengono interamente svelati, ma conservano gelosamente zone d’ombra, nei tempi di cottura, nell’esatto tempo di marinatura, nelle proporzioni tra ingredienti. La storia, tutto sommato, fa da cornice ampia: tutta la vicenda ruota intorno all’abilità culinaria dei due, che pare l’unico elemento di interesse per la donna, una dispotica e viziata creatura che non conosce pentimento né vergogna. Gli ingredienti, i passaggi, le misure: sono un canto, un salmo incessante che piove sulle vite dei protagonisti della storia per renderle meno tristi e grigie, meno intrappolate in una quotidianità che, nonostante non sia propriamente modesta, diventa però carceriera.
In “Le relazioni culinarie” diventa letteratura anche la semplice ricetta, che si carica di aspettativa e di attese, di prospettive erotiche e amorose, mentre vengono snocciolate dalla donna come irresistibili preliminari, come vere e proprie serenate d’amore: “Sono coralli, coralli di riccio di mare annegati in un cucchiaio d’acqua dell’Egeo”.

“Ostriche rosse per Napoleone”, una food novel ricca di storia

ostricheFIRENZE – Quando il cuoco fiorentino Igor Rogi arriva all’Elba il giorno di Natale, sa poco o nulla dell’amore clandestino tra Napoleone e Maria Walewska, e si trova a seguire le tracce di una vicenda che la storia ufficiale non ha mai svelato. A cavallo tra verità storica e finzione, si intreccia un racconto che dal 1814 attraversa i secoli per approdare all’oggi, con la scoperta di un antico ricettario di specialità elbane e non solo. “Ostriche rosse per Napoleone”, il nuovo libro di Fabio Picchi ha tutte le caratteristiche di una food novel, nella quale il cibo entra da protagonista. Ma poiché il personaggio di Igor altri non è che l’alter ego dell’autore, tra le pagine riaffiorano di continuo tracce del suo vissuto: all’Elba Picchi è di casa.

 

I dialoghi con i pescatori e i bottegai dell’isola, i personaggi che dentro le loro cucine creano “superbe” alchimie, le veleggiate lungo le coste con una vecchia lancia, i sapori, i profumi e le atmosfere del racconto hanno la rara autenticità che conferisce l’esperienza diretta di questo cuoco e affabulatore.

“Libera tavola”, quando la cucina usa il linguaggio della legalità

MILANO – Terre di Mezzo Editore porta in libreria “Libera tavola. Ricette d’autore dalle terre confiscate alle mafie. Con contributi di Andrea Camilleri, Rita Borsellino, Roy Paci, Allan Bay, Giulio Cavalli e tanti altri”, il volume curato da Jacopo Manni e Lorenzo Buonomini.

 

Diviso in 9 sezioni, il libro esplora attraverso la cucina i territori colpiti dalla mafia. Ottimi ingredienti coltivati sulle terre confiscate sono combinati in preparazioni originali e tradizionali insieme: dalle maglie siciliane al pesto trapanese al pancotto di cavolo nero, mozzarella di bufala e crema di patate, dal timballo di caserecce ai fagottini “primavera” ripieni di verza viola con crema di cicerchie. Sette menu tematici promuovono in modo divertente e gustoso la lotta alla criminalità organizzata direttamente nel piatto.

In più le ricette e i ricordi di chi si è speso in prima persona contro la cultura mafiosa. Scrittori, giornalisti, uomini e donne di spettacolo, politici, ma anche chef stellati, ci hanno regalato piatti speciali che hanno per protagonisti i sapori della legalità.

Novità tra la cucina e gli scaffali: le Chips come non le avete mai viste. E assaggiate.

ROMA – Le chips di tutte le forme sono le protagoniste di “Chips, patatine&dintorni”,  il libro scritto da Orathay con le foto di Charlotte Lascève. La nuovissima pubblicazione di Guido Tommasi Editore (collana Piccoli Spuntini) vi racconta le chips come non le avete mai viste: facili, inaspettate e coinvolgenti.

Per resistere alla tentazione di queste croccanti e favolose prelibatezze dovrete mettere a dura prova la vostra forza di volontà! Ma non pensate solo alle classiche patatine per l’aperitivo: rimarrete a bocca aperta scoprendo che la versione chips si addice anche a barbabietola, zucca, carota, radice di loto, ma anche alla frutta e… sorpresa, perfino alle insospettabili lasagne!
Le variazioni sul tema sono tantissime, per giocare con consistenze, sapori e colori. Le chips sono un’idea originale e divertente per offrire un aperitivo informale, per sgranocchiare qualcosa davanti alla tv, ma sono anche un’ottima soluzione come contorno. E se volete cambiare, non mancano le ricette per le patatine classiche da fare fritte oppure al forno o per altri gustosi bastoncini di verdure: con i pochi e semplici trucchi che vi verranno svelati il risultato sarà sempre dorato e croccante. E per accontentare chi preferisce il dolce al salato, troverete anche alcune idee da veri golosi.

 

Libri in cucina: “UOVO. 50 Ricette facili”

PARMA – Siamo in piene vacanze pasquali, allora come non suggerire questo libro che declina l’uovo in cinquanta semplici ricette. Il simbolo di queste festività, infatti, è il protagonista di “UOVO. 50 Ricette facili” di Academia Barilla. Il volume, inserito nella collana dedicata ogni volta a un ingrediente particolare e caratterizzata da forme sempre diverse che ricordano l’ingrediente stesso, è un nuovo libro realizzato con l’attento contributo degli Chef di Academia Barilla, Mario Grazia e Luca Zanga.

 

Una monografia che traccia una breve carta d’identità storica dell’ingrediente, firmata dal curatore della biblioteca gastronomica di Academia Barilla, e che presenta i cinquanta più interessanti modi per cucinarlo e apprezzarlo, dall’antipasto al dessert.
Sono quasi tutte ricette della tradizione italiana, o nate accostando l’ingrediente protagonista ad altri prodotti della cucina tricolore.

Solo alcune provengono da altre culture gastronomiche, ma sono state selezionate perché condividono con la nostra arte culinaria l’elevata qualità delle materie prime, la felice armonia tra tradizione e innovazione, la necessaria maestria nell’esecuzione e il piacere di stare a tavola.