"Sorella Toscana": la più bella regione, tra musica e parole.

Giulio Gasperini
ROMA
– Una silloge poetica e un CD per celebrare la Toscana, per raccontarla nella quotidianità dei suoi abitanti, anche grazie al complice aiuto di toscani blasonati e conosciuti, dalla grande Atina Cenci a Cristiano Militello, da Alessandro Benvenuti a Leonardo Pieraccioni, da Alessandro Nannini a Renzo Ulivieri. La casa editrice di Colle Val d’Elsa, Edizioni Protagon, ha pubblicato “Sorella Toscana”: un libro di poesie, circa un centinaio, curate da Marco Brogi, e dieci canzoni, create dal musicista Nicola Costanti per accompagnare la parola scritta, per guidarci alla scoperta di un borgo in particolare, Buonconvento, diventato exemplum per tutta la regione.

Perché la Toscana è una terra ancora saldamente ancorata al suo passato, al suo retaggio contadino, alle sue memorie comunali, alle sue tradizioni così dure (fortunatamente!) a estinguersi.
Le poesie sono spesso brevi; composizioni che giocano con le parole. Si tramutano in una sorta di Spoon River, nella quale, però, non si dimenticano la spregiudicata ironia e la graffiante sagacia toscane. Sicché non diventa un canto di morte, ma una gridata dichiarazione d’amore per la terra e per i suoi abitanti. Sono poesie che danno voce a un’umanità ampia e variegata, ai mestieri più disparati e distanti, alle esigenze più diverse e differenti: la Toscana è i suoi abitanti, e i toscani edificano la loro regione, dalla quale difficilmente se ne allontano (o tranciano, completamente, il legame più profondo).
Le dieci canzoni, invece, scritte ed eseguite da Nicola Costanti, innanzitutto esortano tutta la regione (e i suoi abitanti) a liberarsi dai luoghi comuni, dai pensieri convenzionali, dalle attese banali (“Sorella Toscana, alzati e cammina, esci dalla cartolina!”), dagli archetipi diffusi e oramai cristallizzati nelle guide di viaggio; ma arrivano anche a toccare vette di intensa poesia (“Quando non penso sogno di atterrare sugli occhi di mia madre bambina e aiutarla a fare i compiti”) o a districarsi agevolmente tra giochi di parole (“Scagliati come sassi da una mano nascosta, battiamo il record di sesso in corsa senza farlo apposta”).
Le tradizioni e la vita, più in generale, della Toscana sono, tramite questo raffinato prodotto editoriale, sottolineati ed esaltati; tutto questo per comprovare il vero significato e la vera potenzialità della più bella regione d’Italia.