Portici di Carta 2014, sabato 4 e domenica 5 ottobre Torino si veste di libri

portici_di cartaTORINO – Tenetevi liberi nel week-end di sabato 4 e domenica 5 ottobre. Torna, con la sua ottava edizione, Portici di Carta: a Torino la cultura è una passeggiata. Dopo il successo delle passate edizioni, Portici di Carta, la manifestazione, ideata dal Salone Internazionale del Libro e promossa dalla Città di Torino e dalla fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, promette tante novità e tanti buoni motivi per non mancare.
Grazie ai 120 librai di Torino e provincia e ai piccoli editori piemontesi i portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice si trasformano in una lunghissima bancarella – di oltre due chilometri – dove lettori e appassionati potranno perdersi a osservare, ascoltare e leggere i propri libri preferiti. Per Portici di Carta 2014 l’editore ospite d’onore è Marcos y Marcos; lo spazio bambini si sposta in Galleria San Federico; inoltre, tra le novità c’è l’attesissimo ricordo letterario di Giorgio Faletti. Poi, incontri, spettacoli, animazioni e attività per i più piccoli.

 

Perché perdersi Portici di Carta 2014? L’appuntamento è a Torino.

 

L’Editoriale: Festivaletteratura di Mantova, dalla parte dei lettori

Festivaletteratura Mantova CHRLGiulia Siena
MANTOVA
– Nuovo anno, nuovo Festivaletteratura di Mantova. O sempre il solito, oserei dire. Oso perché sono qui a raccontarvi il Festival come non siete abituati a vederlo. Voglio farvi uscire dal salotto buono della manifestazione mantovana e girare con me, tra le strade e le piazze della città alla ricerca di qualcosa da ascoltare, leggere e osservare. Voglio proporvi di guardare al festival dalla parte dei lettori. Per questo, e anche perché noi da poveri giornalisti squattrinati e senza badge, siamo qui a osservare per voi, a informarvi come dei semplici lettori, di quelli appassionati che per assistere ad un evento letterario e sentir parlar di libri fanno anche diversi chilometri e il pranzo al sacco. Partiamo.
Siamo nella giornata di sabato, il clou, penso. Allora arrivo in piazza Sordello, in cuore di questo Festival e, tra la gente che cammina blanda alla ricerca di qualcosa, comincio a spulciare il programma. Gli eventi, quasi tutti, sono a pagamento: questo significa che per assistere all’incontro tra Colm Tòibin e Ranieri Polese oppure quello tra Alberto Arbasino e Marco Belpoliti devo pagare 5 euro di biglietto di ingresso. Certo, non è tanto… ma sono solo le dieci del mattino e la giornata è piena di eventi a ogni ora, tutti – o quasi – rigorosamente a pagamento. Se volessi assistere a quattro eventi da 5 euro – ce ne sono dai 4 ai 15 euro – avrei speso a fine giornata i miei 20 euro, senza contare che qualche libro – è il festival della letteratura, no? – volevo pur comprarlo. E poi, leggendo bene il programma, e da quello che dicono gli organizzatori, tutti gli appuntamenti in programma hanno degli foto (52)sponsor. Inoltre, il festival è sponsorizzato e finanziato da istituzioni, aziende, enti pubblici e privati. Allora, a cosa servono questi sponsor se poi il lettore o il curioso deve sborsare di tasca propria per assistere a un evento presentato come il Festival della letteratura? Di letteratura ne vedo poca, mi sembra più una splendida pubblicità alla città – sempre splendida, Mantova – attraverso una manifestazione a fini commerciali. E questa sensazione diventa tangibile quando, nel pomeriggio, in uno dei pochissimi eventi gratuiti, mi imbatto nella magnifica lettura di una favola di Tommaso Landolfi. Il pubblico è catturato dalla lettura piacevole e dalla location suggestiva, ma a un certo punto, quando siamo tutti con il fiato sospeso per carpirne il finale, uno dei lettori dice: “Se volete sapere come va a finire questa favola e conoscere tante altre storie vi consigliamo di visitare lo spazio alle nostre spalle”. Lo spazio c’è, ci vado e non è altro che un bookshop. Io i libri li compro comunque, anche senza tranello (infatti mi sono concessa qualche vintage da leggere sul lungo lago – foto in basso)!

 

festivaletteratura giuliasienaSconvolta un po’ da questo modo di fare “cultura” abbandono le mie pretese letterarie e visito la città. Non era forse questa la finalità del Festivaletteratura?

Al via CAFFEINA FESTIVAL, un concentrato di cultura

caffeina2014VITERBO – Torna il grande appuntamento con la cultura, torna Caffeina Festival. Da oggi, venerdì 27 giugno, fino a domenica 6 luglio, Viterbo sarà la capitale della cultura a grandi numeri: dieci giorni di incontri con l’autore, musica, reading, teatro, laboratori per bambini, libri, dibattiti, proiezioni, anteprime nazionali, emozione, mostre, divertimento e grandi eventi; oltre 40 appuntamenti giornalieri nelle decine di parchi all’aria aperta che trasformano il cuore della Tuscia in una cittadella della cultura senza eguali.

 

Per questa ottava edizione, poi, Caffeina Festival si arricchisce di un salotto dedicato alla graphic novel e alla mostra “Segni Preliminari”. Il tutto è la prima edizione del Caffeina Comics Lab. Sotto il segno di Andrea Pazienza: dieci giornate con ospiti illustri del fumetto: artisti del calibro di Julie Maroh (che dopo il successo de “Il blu è un colore caldo” da cui è stato tratto il film “La vita di Adele” Palma d’Oro a Cannes 2013 presenterà il nuovo graphic novel “Skandalon”) Makkox e Tuono Pettinato. Si registrerà anche la presenza straordinaria di Michele e Mariella Pazienza, fratello e sorella del grande Andrea. E proprio ad Andrea Pazienza è dedicata l’apertura di oggi con l’inaugurazione della mostra delle sue opere: un’accurata selezione di 39 riproduzioni in scala 1:1 di quadri di Pazienza, molti dei quali inediti, che propongono un percorso espositivo nella produzione Caffeina 2meno nota dell’artista. Le opere di Segni Preliminari, selezionate dal direttore artistico di Caffeina Comics Lab Puca Jeronimo Rojas Beccaglia, arrivano direttamente dall’archivio della famiglia Pazienza. Gli Schizzati di caffeina, fumettisti e disegnatori appositamente coinvolti più gli ospiti del salotto diretti da Luca Ralli co-direttore artistico di Caffeina Comics Lab, ogni giorno produrranno vignette, strisce e schizzi per raccontare il festival.
La serata di chiusura sarà dedicata alla visione dei lavori realizzati per l’occasione dagli Schizzati di caffeina e dal grande Makkox. Infine “Pantera”, la mostra delle illustrazioni originali che Luca Ralli ha realizzato per l’ultimo libro di Stefano Benni.


ALCUNI PROTAGONISTI DI CAFFEINA FESTIVAL 2014

Bruno Arpaia, Corrado Augias, Haim Baharier, Francesca Barra, Pierluigi Battista, Violetta Bellocchio, Annarita Briganti, Elisabetta Bucciarelli, Errico Buonanno, Gaetano Cappelli, Cristiano Cavina, Mauro Corona, Simone Cristicchi, Giuseppe Culicchia, Carlo D’Amicis, Giancarlo De Cataldo, Maurizio De Giovanni, Cristina De Stefano, Paolo Di Paolo, Andrea Delogu, Fabio Deotto, Piero Dorfles, Giorgio Falco, Oscar Farinetti, Corrado Formigli, Chiara Gamberale, Fabio Geda, Paolo Giordano, David Grossman, Francesco Guccini, Cinzia Leone, Davide Longo, Marco Marsullo, Antonio Monda, Giorgio Montefoschi, Candida Morvillo, Aldo Nove, Piersandro Pallavicini, Piero Pelù, Antonio Pennacchi, Sandra Petrignani, Filippo Roma, Carla Signoris, Marino Sinibaldi, Caterina Soffici, Matteo Strukul, Nadia Toffa, Vauro, Andrea Vitali e i Sulutumana, Folco Terzani (protagonista di una serata dedicata al padre Tiziano), Benedetta Tobagi, Giuseppina Torregrossa, Gabrielle Zevin (in anteprima nazionale).

CAFFEINA E IL PREMIO STREGA
Prosegue la collaborazione tra Caffeina e la Fondazione Bellonci. Lunedì 30 giugno saranno ospiti i cinque finalisti: Giuseppe Catozzella, Antonella Cilento, Francesco Pecoraro, Francesco Piccolo e Antonio Scurati in una serata condotta da Giorgio Nisini e Francesca Barra. A leggere alcuni brani tratti dalle opere finaliste gli attori Raffaello Fusaro e Annalisa Canfora. Venerdì 4 luglio, in esclusiva nazionale, il vincitore del Premio Strega tornerà sul palco di Caffeina.
CAFFEINA TORNA IN CARCERE
Dopo il successo dell’anno scorso a calcare il palco della Sala Teatro della Casa Circondariale di Mammagialla, l’istituto penitenziario viterbese, saranno Francesca Barra, Chiara Gamberale, Corrado Formigli e Marco Presta.

SENZA CAFFEINA
Più di 40 gli appuntamenti in programma nella sezione dedicata ai più piccoli tra laboratori creativi, dalla fotografia al riciclo creativo, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, attività ludiche, teatro di strada.
Ad aprire venerdì 27 giugno l’attore, comico, doppiattore e regista noto al grande pubblico Tullio Solenghi che presterà la voce all’opera per grandi e piccini “Pierino e il lupo”.
Da segnalare mercoledì 2 luglio l’arrivo a Caffeina del regista Giacomo Campiotti e degli attori della seguitissima serie in onda su Raiuno “Braccialetti rossi”.

 


CAFFEINA_1JAZZUP@CAFFEINA

Jazz, blues, folk, musica classica ed elettronica questo e molto altro è il JazzUp, un festival che da parecchi anni tiene gli occhi puntati sui giovani talenti del panorama musicale italiano e internazionale. JazzUp@Caffeina propone un cartellone ricco di proposte culturali diverse, frutto degli sforzi creativi del team del JazzUp costantemente alla ricerca delle eccellenze musicali, note e meno note.
L’emblema della filosofia del JazzUp, dare la voce ai giovani esordienti del jazz, è il concorso “NewGeneration”, quest’anno dedicato alla figura di George Gershwin.
In concerto sabato 5 luglio Nuove Tribù Zulu, uno stile musicale dove confluiscono rock, gispy, punk, ska, classica, polke e tarante.

CAFFEINA E SLOW FOOD
Continua la collaborazione con Slow Food e queste sono solo alcune delle iniziative in programma allo Slow Food Village: l’Arena incontri, spazio dove si tengono i convegni, le discussioni e le presentazioni dei libri; l’Area degustazioni con laboratori del gusto con i Presidi Slow Food; l’Area SlowKids, dove si tengono laboratori ecogastronomici per bambini; Chef in piazza, show cooking a cielo aperto con i cuochi di Slow Food; Botteghe del Gusto, dove trovare prodotti tipici di qualità e biologici locali; Street Food, con le specialità enogastronomiche provenienti da ogni parte d’Italia; Enoteca e Oleoteca, per degustare alcune eccellenze locali e nazionali alla presenza dei produttori; Libreria enogastronomica, con i volumi di Slow Food Editore.

 
Vedi QUI il Programma della manifestazione

Festival Salerno Letteratura: fino al 29 giugno la cultura invade la città

Salerno Letteratura_chronicalibriSALERNO – Una intera settimana di festa con oltre cento autori e circa ottanta eventi in programma è quella organizzata a Salerno dal 23 al 29 giugno 2014 per la seconda edizione del Festival Salerno Letteratura. Fino alla prossima domenica, infatti, la cultura “invade” la città campana, mettendone in risalto gli scorci più belli e gli angoli più caratteristici, proponendosi come valore aggiunto alle sue grandi risorse storiche, artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche. Una settimana di eventi in cui la letteratura è ancora una volta visibile: il Museo Diocesiano, il neorestaurato Palazzo Fruscione, l’Arco Catalano di Palazzo Pinto, il largo San Pietro a Corte, il Tempio di Pomona e tanti altri luoghi monumentali di Salerno rivivranno una seconda vita, letteraria e culturale, data dal Festival Salerno Letteratura 2014 e dai suoi ospiti.

 

L’offerta è ampia e variegata perché, nei tanti eventi in programma, è possibile assistere a presentazioni, reading, anteprime e conversazioni con gli autori, ma anche a spettacoli teatrali, concerti e perfomance “site specific” che ogni giorno animano il centro storico della città. Il filo conduttore è quello dell’amore per la lettura e la cultura in senso ampio, che permane anche in un momento cruciale per il mercato editoriale, tra flessioni economiche e nuove forme di pubblicazione digitale.

Dopo la prolusione inaugurale di Raffaele la Capria, con il testo Non è vera la vita che vivi, è vera la vita che scrivi, è partito il ricco programma che si sviluppa lungo tredici aree tematiche: dagli approfondimenti sulla letteratura under 40 italiana ed europea, con il premio Salerno Libro d’Europa, alle ultime novità nel panorama del giallo d’autore, con il ciclo di presentazioni Largo al Giallo. Quest’ultimo organizzato dall’associazione culturale Porto delle Nebbie: qui si alterneranno autori come Maurizio De Giovanni – che presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo, In fondo al tuo cuore. L’inferno del commissario Ricciardi – e, ancora, Bruno Arpaia e Diego De Silva, con un curioso “dialogo” tra i rispettivi, omonimi protagonisti dei loro romanzi (Alfredo e Vincenzo Malinconico).

Dal 25 al 29 giugno, poi, scrittori, giornalisti e personalità accademiche si confronteranno, nel ciclo Profondo Sud (organizzato in collaborazione con la Società Salernitana di Storia Patria), sulle controversie e le complessità della storia dell’unità d’Italia. Qui interverranno, fra gli altri, Pino Aprile, Giuseppe Galasso, e le scrittrici Licia Giaquinto e Antonella Ossorio, entrambe autrici di romanzi storici ambientati nel Mezzogiorno ottocentesco. Per la sezione Fiction, dedicata alle novità della narrativa, presenteranno i loro ultimi lavori, fra gli altri: Antonio Monda, Giuseppe Catozzella e Antonella Cilento (entrambi nella selezione del Premio Strega 2014), Salvatore Niffoi, Nikola Savic e Raffaella Silvestri. Al ciclo di presentazioni Non-Fiction, invece, ci saranno Marino Niola, Gian Arturo Ferrari, Domenico De Masi, Enrico Deaglio, Luciana Castellina, Eva Cantarella e Paolo Isotta, che leggerà in anteprima alcuni brani del suo nuovo libro La virtù dell’Elefante (Marsilio). Per tutta la settimana, sull’asse viario che collega la Stazione Ferroviaria alla storica Via Mercanti, le giovani leve della poesia italiana si esibiranno nella declamazione dei loro testi, all’interno del ciclo 100 Thousand Poets for a Change: saranno veri e propri “intervalli poetici” nella vita dei cittadini salernitani e dei turisti, inaspettati e stranianti interventi nella quotidianità urbana di Salerno. Sempre tra le strade della città, nel week end si esibiranno i Contastorie, con i loro percorsi-reading tematici: Francesco Forlani, Flavia D’Aniello, Roberto Linzalone, Peppe Lanzetta. Nel ciclo Letteratura in Scena si potrà assistere alle tre rappresentazioni di Salerno, tre serate per sette secoli, una storia della città attraverso la letteratura, curata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno e portata in scena dalla compagnia del Teatro Nuovo; e ancora, all’Omaggio a Dino Campana di Roberto Del Gaudio ed alla presentazione/interpretazione del romanzo di Aurelio Picca, Un Giorno di Gioia.
Tutte le giornate del Festival, infine, si apriranno e chiuderanno all’insegna del contatto diretto con scrittori e ospiti: nella miglior tradizione campana, in vari bar del centro storico di Salerno sarà possibile, tra le 9 e le 10 del mattino, prendere Un Caffé con gli Autori; e tutte le sere, dalle ore 24 in poi, si svolgerà il Dopofestival Chill Out: un momento per assistere ad altre presentazioni e performance, in un’atmosfera informale d’incontro e conversazione offerta dal club Cibarti.

 

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Festival Letterario Gita al Faro 2014, sei giorni di reclusione sull’isola per scrittrici e scrittori

GitaAlFaro-logoVENTOTENE – Scrittrici e scrittori confinati per sei giorni sull’isola di Ventotene a scontare il loro privilegio: essere scrittrici, essere scrittori . Condannati a esercitare il dono supremo dello sguardo, quell’attenzione mirata che genera storie, quindi a scrivere un racconto ispirato all’isola o dall’isola e infine a sottoporlo al Tribunale Benigno dei Lettori, in due serate reading, in un teatro affacciato sul mare e illuminato dalla luce intermittente del Faro. Questo – e molto altro – è il Festival Letterario Gita al Faro, ideato dall’Associazione Culturale Tùrbìne da Studio Mun ed è, già dal nome (ispirato dall’omonimo romanzo di Virginia Woolf), un omaggio alla grande letteratura. La suggestiva location, scelta appositamente per la sua storia e la sua geografia, non è altro, infatti, che un incentivo alla tutela e al rilancio della cultura, attraverso il patrimonio storico, artistico ambientale dell’isola.

Il festival, la cui direzione artistica è stata affidata a Lidia Ravera e Sandra Petrignani, ha un programma ricco di eventi: la settimana prevede passeggiate alla scoperta del territorio, presentazioni, un laboratorio di scrittura con i bambini della scuola media dell’isola e momenti di condivisione e confronto fra gli scrittori intorno alla letteratura, alla cultura in genere e al suo ruolo contemporaneo, echi lontani dei circoli letterari e intellettuali di altra epoca. Un privilegio, ma anche un richiamo ad un impegno sociale.

Durante il fine settimana il festival si apre al pubblico per la lettura dei racconti, sullo sfondo di un magnifico scenario naturale a picco sul mare. Le letture sono accompagnate dalle musiche composte per l’occasione dal pianista e compositore Valerio Vigliar.
La settimana trascorsa sull’isola è seguita da una macchina da presa per raccogliere e raccontare questa inedita esperienza in un documentario.

 

I protagonisti del Festival Letterario Gita al Faro 2014:
Daria Bignardi, Giovanni Cocco, Marcello Fois, Antonella Lattanzi, Michele Mari, Elisabetta Rasy, Elisa Ruotolo, Stefano Sgambati, Mariolina Venezia e Chiara Valerio

 

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Salone Internazionale del Libro di Torino 2014: il via giovedì 8 maggio

saloneinternazionaledellibrotorino_2014TORINO – Torna l’appuntamento più atteso con il libro: è il Salone Internazionale del Libro di Torino 2014. Da giovedì 8 a lunedì 12 maggio il Salone occuperà quattro padiglioni del Lingotto Fiere di Torino (via Nizza 280, 10126 – Torino) per presentare le novità, le notizie e le curiosità legate al mondo dell’editoria. Il Salone, giunto quest’anno alla ventisettisima edizione, è promosso e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, presieduta da Rolando Picchioni, con la direzione editoriale di Ernesto Ferrero.

Tema conduttore del Salone Internazionale del Libro di Torino 2014 è il Bene; il Bene nelle sue implicazioni filosofiche, etiche, storiche, letterarie e neuroscientifiche. Il concetto di Bene comune. La suggestione di Primo Levi del «lavoro fatto bene» per riscoprire la cura artigianale anche nella creazione e produzione editoriale. Paese Ospite d’onore è la Santa Sede, presente nel Padiglione 3 con un grande spazio espositivo che riproduce il selciato di Piazza San Pietro e la cupola della Basilica nel progetto originario di Donato Bramante, di cui nel 2014 ricorrono i 500 anni dalla morte. Gli altri Paesi rappresentati al Salone:  Albania, Arabia Saudita, Brasile, Francia, Israele, Perù, Polonia, Romania.

30 le sale e gli spazi che ospitano presentazioni, incontri, dibattiti. Dai 35 posti della Sala Avorio fino ai 1.900 dell’Auditorium Giovanni Agnelli. Nuove la Sala Bianca nel Padiglione 3, dedicata agli incontri sui temi della religione e spiritualità, l’area workshop di Casa CookBook, l’arena esperienziale dell’area start up di Book to the future, la Sala Argento nel Padiglione 2 e l’Independent corner nel Padiglione 1. Inoltre, sono 53 i nuovi espositori che debuttano nel 2014 al Salone, anche grazie ai progetti speciali che ogni anno incentivano la partecipazione di sempre nuove realtà editoriali. In particolare sono 23 i nuovi nomi presenti all’Incubatore, 4 in Book to the future, oltre alle 10 start up digitali innovative selezionate dal bando internazionale, 2 nell’area Editori per ragazzi e 14 con stand nelle aree tradizionali.

 

Consulta QUI il PROGRAMMA DETTAGLIATO del Salone Internazionale del Libro di Torino 2014

Rimaniamo qui per raccontarlo.

Tutti pronti per il Salone Internazionale del Libro 2013

SALONE-2013TORINO – Parte giovedì 16 maggio la ventiseiesima edizione del Salone Internazionale del Libro in programma fino a lunedì 20 maggio 2013 al Lingotto Fiere di Torino. Il tema conduttore del Salone 2013 è la Creatività e la Cultura del Progetto, ovvero l’affascinante processo della creatività umana approfondito nelle sue declinazioni più fertili: le istituzioni, l’economia, le nuove forme di scrittura, la scienza e la tecnologia, le arti figurative e applicate, l’architettura e il design fino alla cucina e alla cultura materiale. Una forza visionaria capace di cambiare la nostra vita.
I cinque giorni del Lingotto si propongono come una sorta di laboratorio in cui sottoporre a verifica situazioni, tendenze, occasioni, potenzialità, questioni irrisolte, offrendo soprattutto ai giovani indicazioni concrete sul «come fare», ma anche sul «dove» e «quando» fare: dalle pratiche liquide della democrazia in rete alle nuove opportunità produttive, dal futuro prossimo della ricerca al design e alle politiche ambientali. Partendo proprio dalle esperienze innovative ed esemplari nel campo delle scienze, della ricerca, dell’imprenditoria, delle arti e della letteratura, i cui protagonisti sono chiamati a raccontare dal vivo la loro esperienza, i segreti di bottega, le tecniche impiegate, il loro rapporto la tradizione.

I 12 candidati al Premio Strega 2013

ROMA – Il Comitato direttivo del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega, ha selezionato i dodici libri che si disputeranno la sessantasettesima edizione tra i 26 presentati lo scorso 5 aprile dagli Amici della domenica:

1.       Apnea (Fandango) di Lorenzo Amurri

Presentato da Clara Sereni e Sandro Veronesi

2.       El especialista de Barcelona (Dalai editore) di Aldo Busi

Presentato da Alessandro Barbero e Stefano Bartezzaghi

3.       Romanzo irresistibile della mia vita vera (Marsilio) di Gaetano Cappelli

Presentato da Gian Arturo Ferrari e Marina Valensise

4.       Cate, io (Fazi) di Matteo Cellini

Presentato da Filippo La Porta e Paola Mastrocola

5.       Sofia si veste sempre di nero (minimum fax) di Paolo Cognetti

Presentato da Diego De Silva e Lorenzo Pavolini

6.       Mandami tanta vita (Feltrinelli) di Paolo Di Paolo

Presentato da Gad Lerner e Rosetta Loy

7.       Il cielo è dei potenti (e/o) di Alessandra Fiori

Presentato da Giovanna Botteri e Paolo Sorrentino

8.       Atti mancati (Voland) di Matteo Marchesini

Presentato da Massimo Onofri e Silvia Ronchey

9.       Le colpe dei padri (Piemme) di Alessandro Perissinotto

Presentato da Gianluigi Beccaria e Eva Cantarella

10.    Figli dello stesso padre (Longanesi) di Romana Petri

Presentato da Alberto Asor Rosa e Salvatore S. Nigro

11.    Resistere non serve a niente (Rizzoli) di Walter Siti

Presentato da Alessandro Piperno e Domenico Starnone

12.    Nessuno sa di noi (Giunti) di Simona Sparaco

Presentato da Valeria Parrella e Aurelio Picca

 

Il Comitato direttivo del Premio Strega – composto da due esponenti della Fondazione Bellonci, Tullio De Mauroe Valeria Della Valle, due rappresentanti di Strega Alberti S.p.A., Giuseppe D’Avino e Alberto Foschini, dall’assessore alle Politiche culturali di Roma Capitale, Dino Gasperini, da due autori premiati nelle precedenti edizioni, Melania Mazzucco Ugo Riccarelli, e da due personalità rappresentative dei quattrocento Amici della domenicaGiuseppe De Rita e Fabiano Fabiani – ha selezionato i dodici libri in gara. “Siamo stati piacevolmente sorpresi dal gran numero e dalla qualità complessiva dei libri presentati dagli Amici della domenica, che riflettono i caratteri di una stagione letteraria ricca di proposte letterariamente mature,” dichiaraTullio De Mauro, presidente del Comitato direttivo e della Fondazione Bellonci, “le scelte del Direttivo sono state perciò il frutto di una discussione accurata e appassionante. Ora spetta alla giuria del premio, nelle sue varie articolazioni, il compito di selezionare i finalisti prima e il vincitore poi, quest’anno avvalendosi anche dell’opportunità di votare telematicamente”.

 

Per la prima volta, sul nuovo sito del premio, www.premiostrega.it, i giurati potranno votare i libri concorrenti con un sistema sicuro e anonimo che sostituisce quello espresso via fax o tramite telegramma. Il nuovo sistema di voto, a cui si accede da un’area del sito espressamente riservata ai giurati e attiva dal 29 aprile, si aggiunge al voto tradizionale effettuato tramite la consegna o l’invio della scheda cartacea.

 

La rosa dei 12 candidati sarà presentata ufficialmente venerdì 10 maggio al Teatro San Marco di Benevento. La prima votazione si terrà come di consueto in Casa Bellonci, sede della Fondazione, dove sarà effettuato,mercoledì 12 giugno, lo spoglio dei voti dei quattrocento Amici della Domenica. Agli Amici della Domenica si aggiungono sessanta “lettori forti” (segnalati da altrettante librerie indipendenti associate all’ALI-Associazione Librai Italiani) e i gruppi di lettura coordinati da 10 Istituti Italiani di Cultura all’estero, ciascuno titolare di un voto collettivo. La seconda votazione e la proclamazione del vincitore avverranno nel consueto scenario del Ninfeo di Villa Giulia giovedì 4 luglio

BUK, Festival della Piccola e Media Editoria. A Modena il 23 e 24 marzo

MODENA – Torna BUK, il Festival della Piccola e Media Editoria in programma a Modena il 23 e 24 marzo. Giunto alla sua VI edizione, BUK sarà una intensa due giorni (dalle 9.30 alle 19.30 a ingresso libero) di cultura al Foro Boario organizzata dall’associazione culturale Progettarte, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

“Nonostante la crisi abbia colpito duramente il settore editoriale – dichiarano Francesco  Zarzana e Rossella Diaz, curatori della manifestazione – saranno oltre cento gli editori di tutta Italia che parteciperanno al Festival BUK, poiché rimane per i più, un appuntamento da non perdere e di altissimo spessore letterario”.

Numerosissimi gli eventi collaterali, oltre sessanta incontri, presentazioni, approfondimenti, tavole rotonde, premi letterari, reading, convegni. E qualche novità, come lo spazio BIO – BUK, un salotto culturale dedicato al connubio bio – cultura, le sculture “culturali” di Carlo Baldessari, il convegno “Smart Creativity: essere creativi al tempo del tablet e dello smartphone”, ma anche tante anteprime nazionali, (quale l’ultimo successo editoriale di Luciano Garofano, ex comandante dei RIS di Parma)  ed i Premi Letterari (la seconda edizione del Concorso di Giornalismo Scolastico PRIMA PAGINA, con oltre 100 scuole partecipanti provenienti da tutta Italia).

Per omaggiare Modena Città Europea dello Sport 2013, gli organizzatori hanno intitolato le quattro  Sale Presentazioni ad altrettanti grandi campioni emiliani e modenesi, quali  Alberto Braglia, Ondina Valla, Dorando Pietri e Alfonsina Strada.