“La strada da fare”, viaggio catartico nella regione che c’è

Giulia Siena
PARMA“Incavare. Questo tempo non è stato vuoto, ma è servito per creare vuoto. Avevamo la necessità di mettere una distanza per poter dare nuova forma alle cose, ai rapporti – il nostro –, agli eventi – quel viaggio. Gutta cavat lapidem, dicevano gli antichi. Avevamo bisogno di un’occasione solida per ripartire da quello spazio, per riempircene di nuovo, ma questa volta insieme. Due passi in Molise nasce così. Il progetto vero e proprio è venuto parecchio tempo dopo”. 
Maria Clara Restivo è una viaggiatrice, non di professione, certo, ma una di quelle persone che vivono il viaggio come parte integrante della propria vita. Il viaggio è un altrove che si vuole raggiungere e apprezzare, un silenzio da ascoltare, meditare e da cui lasciarsi accudire. La Restivo ama percorrere i luoghi e raccontare gli odori che ha attraversato, i visi e le emozioni che ha incontrato. L’andare è scritto nelle sue vene: il colore olivastro della pelle ricorda la Sicilia, mentre il suo accento è emiliano e la sua città attuale è Torino. Da quando, a nove anni, suo padre le ha insegnato a fare lo zaino è partita sempre per percorrere i binari e raggiungere un luogo. Però, La strada da fare. In cammino nella regione che (non) c’è – pubblicato da NEO Edizioni – è un libro che narra di un “cammino in un dove”, non per raggiungerla ma per attraversare e sviscerare una sola terra, il Molise. Continua

“A piedi in Valle d’Aosta”: la montagna anche d’estate.

A piedi in Valle d'AostaGiulio Gasperini
AOSTA – La montagna ha due stagioni: l’inverno e l’estate. Se la mente naviga subito ai picchi e alle discese innevate, bisogna considerare che anche l’estate ha le sue ricchezze. Perché in estate la montagna è un luogo da esplorare camminando, percorrendo sentieri e raggiungendo rifugi. Le due guide, “A piedi in Valle d’Aosta”, scritte da Stefano Ardito e pubblicate da Iter Edizioni (nella collana “A piedi in Italia”) sono uno strumento dettagliato e funzionale per conoscere le vie e i cammini più suggestivi. I due volumi comprendono 116 itinerari dell’Alta Valle e 132 della Bassa Valle, comprendo interamente il territorio della piccola regione, immersa tra le vette più alte d’Europa, dal Monte Bianco al Cervino, dal Monte Rosa al Gran Paradiso. Vengono esplorate tutte le valli, nominati i laghi e i castelli medievali disseminati sul territorio. Le informazioni sono dettagliate e precise, ogni sentiero è accompagnato da una cartina utile per capire partenze e arrivi. Ciascun sentiero è inoltre dotato di una pratica scheda che ne traccia brevemente le caratteristiche e fornisce tutte le informazioni utili per intraprendere la camminata, dal tempo di percorrenza alla difficoltà del sentiero. Le due guide “A piedi in Valle d’Aosta” si rivelano uno strumento utile, addirittura fondamentale, per cominciare a vivere la montagna anche d’estate, scoprendo le tante possibilità offerte e il tanto divertimento che può offrire. Perché la montagna non significa soltanto Cervinia e Courmayeur, ma anche vie immerse nel verde e nel profondo del bosco, che offrono la possibilità di un relax a contatto con la natura: niente di più naturale per rilassarsi e ricaricarsi a vita nuova!