La poesia tellurica di Claudia Ruggeri

Canto senza voceGiulio Gasperini
AOSTA – Claudia Ruggeri è una poetessa sorprendente. Così poco conosciuta ma dalla voce poetica così potente e perturbante. Le Edizioni Terra d’ulivi, di Elio Scarciglia, l’ha riproposta al pubblico in Canto senza voce, con allegato il documentario intitolato alla poetessa, dello stesso Scarciglia, in un viaggio attraverso componimenti intensi e suadenti, nelle quali la parola è scossa da una forza tellurica di significati e significanti, che squassa e scontorna immagini banali e stereotipate: “Io aspetto che accada / qualcosa di grande / di forte. / E tu accadi ogni notte”.
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