Camminare, una filosofia di vita

Ediciclo: “ Nati per camminare” di Alessandra Beltrame


Daniela Distefano
CATANIA
“Il cammino si deve insegnare, e insegnare ad amarlo. Non si deve dare per scontato”.

Alessandra Beltrame (1964), vive tra Udine e Milano, è giornalista ed ha lavorato per i più importanti gruppi editoriali. Dirige la rivista “In Alto” , In questo volume – Nati per camminare (Ediciclo) – prosegue il suo racconto sul cammino a piedi come atto liberatorio non solo fisicamente. Dopo il successo di “Io cammino da sola”, la scrittrice ci fa capire che camminare vuol dire anche allontanarsi da ciò che non ci fa stare bene, dal logorìo della vita fin troppo confortevole; si deve essere in grado di capire cosa impedisce di avanzare e staccarsi dalla routine che produce noia, appiattimento.

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Ponte alle Grazie: La lezione del legno

Arthur Lochmann, il lavoro manuale e l’etica del fare

Daniela Distefano
CATANIA
“Contrariamente all’acciaio o al cemento, però, il legno è un materiale vivo, risultato di un processo naturale”.

Abbattuto, tagliato, inchiodato, caricato, il legno opera prodigi. Parola di un esperto che nella vita ha fatto scelte non proprio concilianti. Dopo aver studiato Filosofia e Diritto, Arthur Lochmann, autore di questo libro (La lezione del legno, Ponte alle Grazie), sceglie di diventare carpentiere. Un mestiere che procura quella sensazione unica, essenziale, restituendo a chi lo pratica una sensazione di profonda comunione con la propria abilità non solo fisica.

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L’Africa dei contrasti

Guanda: L’Africa non esiste nelle parole di Gianni Biondillo

Daniela Distefano
CATANIA
– Un continente enorme, una distesa di Paesi, etnie, lingue, culture diverse, per noi è solo una parola: Africa. Un luogo comune più che un luogo geografico che evoca immagini di miseria e denutrizione, guerra e violenza, ma anche safari, leoni, magie naturalistiche, danze e folklore. L’Africa per l’autore di questo succoso libro, L’Africa non esiste (Guanda), è un crocevia di mondi contrastanti, di Vita e di Morte, di Calvario e Redenzione. Gianni Biondillo racconta così la propria esperienza, quella che gli ha permesso di scoprire l’ Eritrea, il Ciad, l’ Egitto, l’Uganda e l’ Etiopia.

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Edizioni Segno

Un tesoro nascosto. Racconto dell’immortalità di un’anima

Daniela Distefano
CATANIA
– Santa Crocifissa, al secolo Paola Di Rosa, nasce a Brescia il 6 novembre 1813, in una famiglia profondamente cristiana che feconda in lei il seme della fede. Ecco come i due autori di questo libro Un tesoro nascosto. Racconto dell’immortalità di un’anima. Santuario di Santa Maria Crocifissa di Rosa (Edizioni Segno) la presentano ai lettori: “Caro devoto e pellegrino vorremmo proporti questo scritto per farti conoscere la nobile anima della Santa che la Madonna col titolo di Rosa Mistica scelse come collaboratrice nelle sue apparizioni a Montichiari, Brescia. Si tratta di Santa Maria Crocifissa di Rosa, Fondatrice delle Ancelle della Carità, che fu guida spirituale di Pierina Gilli, veggente, confortandola nei momenti più bui della sua vocazione di messaggera, tanto che Pierina la definisce la sua “confidente”. Anche la Santa, in vita, nel travagliato ‘800 ebbe pesanti croci da portare ma confidò in Gesù, il cui giogo è dolce e il carico è leggero, e tutto sopportò coraggiosamente offrendo tutto a Dio per il bene delle anime”.

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Ediciclo Editore

L’odore del mare. Piccole camminate lungo le rive mediterranee

Daniela Distefano
CATANIA
– E’ estate, un’estate anomala per il mondo dopo la pandemia del Coronovirus (ancora non debellato), ma c’è chi non resiste e stacca la spina al tran tran dei giorni con un tuffo tra le acque dell’elemento più straordinario della Vita, il Mare. Chi ama il mare vuole ascoltarne la voce e vederne i colori. Ma vuole anche toccarlo, sentirne l’odore e, qualche volta, assaporare un po’ d’acqua salata. Andare a piedi sulla battigia, magari scalzi, regala tutti i piaceri del mare, soprattutto in autunno, inverno o primavera, anche sferzati dal vento e dalla pioggia, oppure d’estate all’alba o al tramonto nel rumoroso silenzio del suo respiro. Momenti in cui il rapporto con il Mediterraneo è profondo come i suoi abissi.

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La Lepre Edizioni

La gatta della Regina di Domitilla Calamai e Marco Calamai de Mesa

Daniela Distefano
CATANIA
– Scritto a quattro mani, La gatta della Regina (La Lepre Edizioni) di Domitilla Calamai e Marco Calamai de Mesa, ideale seguito del romanzo La mantella rossa, ma anche racconto a sé, narra le peripezie di tre fratelli – Álvaro, Inés e Juan de Mesa – a cominciare dal 1519. Sono trascorsi quasi vent’anni da quando Diego de Mesa e Clara Fonseca, i protagonisti di La mantella rossa, si sono stabiliti a Tenerife, tappa cruciale per le navi in viaggio verso le Indie. I loro figli sono i rappresentanti della prima generazione di castigliani nata e cresciuta nell’isola. Attra­verso le loro storie si narra un mondo in espan­sione.

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Novità: lo sguardo di Virginia

Ponte alle Grazie: Momenti di Essere. Scritti autobiografici di Virginia Woolf

Daniela Distefano
CATANIA
“La morte di mia madre era stata un dolore latente. Ma la morte di Stella due anni dopo ebbe una sostanza diversa; una materia, nella mente e nell’essere, senza protezione alcuna, senza forma, senza difese, ma anche intelligente, ricettiva, anticipatoria”.
Fin dove può spingersi una donna per togliere i veli del suo ineffabile mistero terreno? Virginia Woolf dimostra che il compito è estremamente arduo, ma non impossibile. Il suo sguardo penetrante sulle cavità interiori delle donne è espanso al massimo in questi scritti autobiografici, la cui prima edizione italiana risale al 1977 a cura di La Tartaruga Edizioni. Adesso tornano ad essere pubblicate da Ponte alle Grazie queste pagine di Virginia Woolf scritte fra il 1907 e il 1940 con il titolo Momenti di Essere.

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La nave di Teseo alla riscoperta del Novecento

“Appuntamento a Trieste”, la vivida scrittura di Scerbanenco

Daniela Distefano
CATANIA
Appuntamento a Trieste esce a puntate su “Novella” nell’estate del 1952, quando Giorgio Scerbanenco è in un felice momento professionale e personale. Nel 1945 è stato riassunto in Rizzoli (dove aveva cominciato nel 1934), come direttore di “Bella” e “Novella” e assiduo collaboratore di “Annabella”.
Appuntamento a Trieste (oggi edito da La nave di Teseo, con la prefazione di Cecilia Scerbanenco) si può definire un romanzo ben impiantato. Lo stile, la storia, i personaggi appartengono già alla produzione del dopoguerra, quella che lo porterà ai noir anni Sessanta. È diverso dalle opere di prima del conflitto, e anche dagli struggenti, autobiografici romanzi dei primi anni Quaranta.

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Novità Bonfirraro

“I Borbone: “Piemontesi Bastardi!”. La verità rubata” di Luciano Cini

Daniela Distefano
CATANIA
“In questo saggio romanzo denuncio le trame internazionali manovrate dall’Inghilterra ottocentesca per i suoi interessi economici e geostrategici. Tutto questo ha reso Napoli e Palermo, orgogliose grandi città e capitali spagnole, alla situazione in cui versano oggi. Ma c’è di peggio. Il Regno delle Due Sicilie è stato orbato della sua Hispanidad. Il senso dello Stato di matrice iberica era fortissimo e questo libro vuole sottolineare come sia attualissimo. L’ex reame tra l’acqua salata e l’acqua santa avrebbe avuto un grande peso nella storia d’Europa. Purtroppo il suo grande tesoro custodito presso il Banco di Sicilia e il Banco di Napoli fu usato per ripianare il debito piemontese. Fu in questo clima di immiserimento, di delusione, di nostalgia per il monarca Borbone che i sergenti e tenenti dell’esercito di Francesco II si sentirono traditi dai generali e dagli ammiragli corrotti dalle ghinee d’oro inglesi e si diedero alla Guerrilla”. ( Dall’Introduzione)

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Economia: due saggi per spiegarne le evoluzioni

Daniela Distefano
CATANIA
– Per Friedrich A. von Hayek “i problemi economici nascono sempre e solo in conseguenza di cambiamenti”. Su tutt’altra sponda di pensiero, anche Antonio Gramsci prevedeva rivoluzioni per cambiamenti successivi. L’epoca in cui viviamo oggi ci presenta uno scenario di operazioni vitali nuove, imprevedibili, difficili da districare con i mezzi di normale previsione mentale. Rivoluzione o crisi economica che sia, davvero è impossibile non notare la parabola di mutamenti in atto, il tempismo di un Creatore che ha scompigliato le carte da gioco dell’umanità; e adesso siamo costretti a rivedere le nostre certezze terrene, con la mascherina sulla bocca, il debito pubblico schizzato, la crescita inesistente, la disoccupazione in costante ascesa, la politica agli sgoccioli. Cosa poteva capitare di peggio? Perché nessuno è stato capace di prevedere tutto questo? Ma soprattutto, ci si chiede: “come ne verremo fuori?”. Dal momento che non possediamo la sfera di cristallo, proviamo a scandagliare le concezioni di due e

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