Novità Bonfirraro

“I Borbone: “Piemontesi Bastardi!”. La verità rubata” di Luciano Cini

Daniela Distefano
CATANIA
“In questo saggio romanzo denuncio le trame internazionali manovrate dall’Inghilterra ottocentesca per i suoi interessi economici e geostrategici. Tutto questo ha reso Napoli e Palermo, orgogliose grandi città e capitali spagnole, alla situazione in cui versano oggi. Ma c’è di peggio. Il Regno delle Due Sicilie è stato orbato della sua Hispanidad. Il senso dello Stato di matrice iberica era fortissimo e questo libro vuole sottolineare come sia attualissimo. L’ex reame tra l’acqua salata e l’acqua santa avrebbe avuto un grande peso nella storia d’Europa. Purtroppo il suo grande tesoro custodito presso il Banco di Sicilia e il Banco di Napoli fu usato per ripianare il debito piemontese. Fu in questo clima di immiserimento, di delusione, di nostalgia per il monarca Borbone che i sergenti e tenenti dell’esercito di Francesco II si sentirono traditi dai generali e dagli ammiragli corrotti dalle ghinee d’oro inglesi e si diedero alla Guerrilla”. ( Dall’Introduzione)

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“Breve storia del segnalibro”, in secondo piano ma indispensabile

Giulia Siena
PARMA
“E segnare la pagina aveva, e tuttora ha, lo scopo di non smarrire la traccia del nostro passaggio di lettori all’interno del testo, quale testimonianza di una passione, di una fedeltà, ma anche di un’ossessione”. L’appuntamento con la lettura ci viene ricordato dal segnalibro; ognuno di noi ha il proprio che può essere – a seconda del periodo, del caso o del contesto – un fedelissimo e storico oggetto oppure un biglietto del treno, dell’autobus, uno scontrino, la stessa fascetta del libro o l’etichetta del nostro ultimo acquisto.

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Feltrinelli: “Un mondo a tre zeri” di Muhammad Yunus

Daniela Distefano
CATANIA
“Ho dedicato la maggior parte della mia vita a lavorare per i più poveri, in particolare le donne, cercando di eliminare gli ostacoli che si trovano di fronte quando tentano di migliorare la propria condizione. La Banca Grameen – mediante lo strumento noto come microcredito, che ho avviato nel mio paese natale, il Bangladesh, nel 1976 – mette capitali a disposizione degli abitanti poveri dei villaggi, specialmente delle donne. Finora il microcredito ha liberato le capacità imprenditoriali di oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo e le ha aiutate a spezzare le catene di povertà e sfruttamento che le imprigionavano”.
Muhammad Yunus è un nome divenuto iconico nel campo dell’economia, specialmente per le sue innovazioni “prodigiose” con le quali ha combattuto e combatte tuttora la piaga della povertà nel mondo.

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Piero Lacaita Editore: “Sandro Pertini” a cura di Stefano Caretti, con introduzione di Simona Colarizi

Daniela Distefano
CATANIA
“Noi socialisti sentiamo che al centro della società deve stare sempre l’uomo con la sua persona e la sua dignità..”.
Questo volume pubblicato da Piero Lacaita Editore, curato dal professor Stefano Caretti e con l’introduzione di Simona Colarizi, offre al lettore uno scorcio sui pensieri e sui discorsi di Sandro Pertini in un momento particolarmente sensibile per l’Italia. Si ripropongono gli interventi e i discorsi del Presidente della Repubblica, per palesare la passione politica, la lungimiranza e l’incrollabile fede negli ideali socialisti.

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Mondadori: “Marco Polo. Viaggio ai confini del Medioevo” di Giulio Busi

Daniela Distefano
CATANIA
“Il Milione fa entrare in Europa i paesaggi smisurati dell’Asia. E’ una compenetrazione geografica mai tentata prima, che sfora i limiti dello spazio, schiude alle menti diverse profondità, notti più buie, giorni di luce abbagliante. Ma c’è un’altra estensione, non meno vasta, che il lettore impara a conoscere attraverso i racconti di Marco. E’ la sterminata espansione dei corpi. Altre fisicità viaggiano a ritroso dall’impero del Gran Qan verso Venezia, e di qui in tutta l’area di diffusione del libro”.
Nato nel 1254 da una famiglia appartenente al patriziato di Venezia, Marco Polo ci ha lasciato il più famoso libro di viaggi della storia occidentale:  Il Milione. Considerato fonte enciclopedica per molti secoli, Giulio Busi ci fornisce una lettura critica e appassionata del testo.

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Ponte Alle Grazie: “Assemblea” di Michael Hardt e Antonio Negri

Daniela Distefano
CATANIA
“Che cosa significa “dal basso”? Significa, in primo luogo definire il potere dalla prospettiva dei subordinati, la cui conoscenza si trasforma attraverso la resistenza e le lotte di liberazione dal dominio di coloro che sono “in alto”. Chi sta in basso possiede una conoscenza più completa della totalità sociale, un vero e proprio dono che può essere utilizzato da un’impresa moltitudinaria come punto di partenza per costruire il comune. Dal basso indica anche una traiettoria politica: un progetto istituzionale che ha non solo la forza di sovvertire il comando, ma anche la capacità di costruire politicamente una società alternativa”.
Assemblea (Ponte Alle Grazie) di Michael Hardt e Antonio Negri è un volume destinato ad aprire un dibattito-fiume sulle pratiche teoriche del pensiero economico moderno. Il titolo originale in inglese del libro gioca sul doppio senso della parola Assembly, che indica sia l’assemblea che la composizione di elementi – il “concatenamento macchinico” – fuori e dentro le nuove catene di montaggio del lavoro globale.

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Raffaello Cortina Editore: “Bisogna sempre dire la verità?” nel pensiero di Kant

Giulia Siena
PARMA
– Parlare o tacere. Pronunciare il proprio pensiero o non farlo. Dire la verità a ogni costo o soprassedere. Correre il rischio di essere fraintesi parlando o instaurare il dubbio con il proprio silenzio. Un grande e antico dilemma quello che si affronta nel saggio Bisogna sempre dire la verità? del filosofo illuminista tedesco Immanuel Kant.
Il volume, curato da Andrea Tagliapietra (e pubblicato recentemente da Raffaello Cortina Editore), raccoglie i testi scritti da Kant tra il 1764 e il 1798. In queste pagine, al centro del pensiero kantiano, vi è una lunga e articolata riflessione attorno alla verità.

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Graphe.it: “L’arte di fare il cattivo”, saggio sull’origine e le metamorfosi dell’Orco

Giulia Siena
PARMA
“Orcus è parola latina, con la quale nel mondo romano antico s’indicava genericamente la morte, ma insieme anche una divinità e il luogo dove abitano i defunti.
Trasferitosi dagl’inferi pagani, dove era sinonimo di spavento, l’Orco presso di noi già da tempo ha trovato alloggio nelle fiabe dove mena vita per lo più tranquilla in luoghi remoti o solitari”.

L’Orco, nell’immaginario comune, è una figura onnipresente ma – fisicamente – sempre un po’ nebulosa.

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Il teatro della leggerezza di Paolo Poli

Il teatro delle leggerezza, libretti di sala

Giorgia Sbuelz
ROMA – Il teatro della leggerezza di Paolo Poli, Marietti Editore, è la raccolta dei libretti di sala del popolare attore e regista toscano, con un’ introduzione biografica a cura di Mariapia Frigerio.

“Se dovessi descrivere Paolo Poli a qualcuno che non l’avesse mai visto, direi di lui che la sua figura è quella di un giovinetto esile: ignoro la sua età, ma ho l’idea che resterà sempre come un esile giovinetto”.

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Ediciclo: “La grammatica della sobrietà. Piccole rivelazioni sui piaceri dell’essenziale” di David Lefèvre

Daniela Distefano
CATANIA“Le mie giornate hanno l’elasticità dell’albero piegato dal vento. La mia percezione del mondo esterno acquista vigore, sono più ricettivo. Libero da ogni interferenza sonora, il mio udito si affina a contatto con l’esterno. Ormai sono in grado di distinguere il canto degli uccelli, il verso acuto del rallo che chiama i piccoli smarriti nel giuncheto. Uno sciabordio al crepuscolo mi dice che la nutria sta nuotando verso il suo giaciglio vegetale. Il vagabondaggio degli animali notturni lascia su di me le sue impronte. A forza di andare su e giù per la foresta, ne sono diventato parte. Fauna e flora mi confidano i loro segreti e io vivo più vicino alla terra”.
E’ così che descrive la propria vita a contatto col silenzioso linguaggio della Natura David Lefèvre. Nato nel 1973, dopo aver conseguito una laurea triennale in storia e geografia, David lascia l’università a vent’anni per fare i suoi studi umanistici per le strade: Nordamerica, Vicino Oriente, Asia Centrale, Sudest asiatico. Continua