10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Luna Letteraria

10 libri chrlROMA – Il nostro viaggio tra le letture estive suggerite da chi i libri li crea, li conosce e li comunica continua con Luna Letteraria. Luna Letteraria, nata dalla passione e dall’idea di Sara Deodati, Giancarlo Gentile e Barbara Giannini, è un’agenzia romana di servizi editoriali che si prende cura del testo fino a farlo diventare libro. Allora avventuriamoci con loro alla scoperta dei suggerimenti estivi, si parte con i 10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Luna Letteraria.

 

1. Trilogia della città di Kappa di Agotha Kristof, Einaudi
Lo stile della Kristof è crudo, asciutto, scarno e crudele, come la vita dei due fratelli protagonisti di questo romanzo straordinario in cui l’istinto di sopravvivenza s’intreccia ed entra in conflitto con l’amore per un fratello.
2. Una cosa divertente che non farò mai più di David Foster Wallace, Minimum Fax
Satirico, divertente, dissacrante e introspettivo, vacanziero ma anche antivacanziero, in una parola: imperdibile.
3. Specie di spazi di Georges Perec, Bollati Boringhieri
Il libro si apre con la riproduzione della Carta dell’Oceano, tratta da “La Caccia allo snark” di Lewis Carroll, un quadrato bianco, vuoto, contenente solo una parte della pagina su cui è tracciato. Perec, in modo geniale, come in tutte le sue opere d’altronde, catalizza la nostra attenzione su ciò che quotidianamente diamo per scontato, lo spazio che occupiamo, che riempiamo e che raramente ci soffermiamo ad osservare.
4. La filosofia di Topolino di Giulio Giorello (con Ilaria Cozzaglio), Guanda
Sorprendente, istruttivo e spassosissimo viaggio nel mondo delle elucubrazioni filosofiche più alte… a bordo della Steamboat Willie!
5. Bravo Burro! di John Fante, Einaudi
Una storia per ragazzi che per ragazzi non è, e affronta alla maniera commovente e umoristica insieme – tipica di Fante – temi importanti come il rapporto tra padre e figlio, il coraggio, la testardaggine, l’amore.
6. Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, Einaudi
Avremmo dovuto leggerlo alle scuole medie, ma se l’abbiamo fatto non l’abbiamo fatto con l’entusiasmo che merita. Un capolavoro assoluto, divertente e tragico allo stesso tempo. Uno di quei libri che vanno assolutamente letti almeno una volta nella vita.

7. Un’idea di felicità di Luis Sepúlveda – Carlo Petrini, Guanda
Una conversazione a due che parla della felicità e del diritto al piacere spaziando tra letteratura, gastronomia e diritti civili. Per riappropriarci di noi stessi, e del nostro tempo. Che è un po’ la stessa cosa, no?
8. Norwegian Wood di Murakami Haruki, Einaudi
Un Bildungsroman che tocca le nostre corde più intime e lì rimane, accompagnandoci con l’inquietudine, il senso di colpa e la sete di vivere che avevamo da adolescenti e che da adulti non abbiamo affatto sopito, ma che anzi forse sentiamo ancor più vividi.
9. Febbre a 90 di Nick Hornby, Guanda
Ci sono due categorie che dovrebbero leggere questo libro: quelli che amano il calcio e quelli che non amano il calcio. Spassoso e travolgente, il calcio è solo una scusa per sfogare le passioni?
10. America oggi di Raymond Carver, Minimum Fax
È come infilare il naso per un momento nelle vite dei personaggi di questi nove racconti, ambientati in un’America provinciale, e sorprenderli in un momento buio della loro vita, in cui un dramma, un’ineluttabile insoddisfazione o il cedimento delle certezze consolidate li porta allo sbando.

 

 

 

barbara_lunaBarbara Giannini
Chi è: una editor, una correttrice di bozze, un’appassionata di Storia, di Letteratura, di Poesia, di buona musica e di buona arte.
Chi non è: un pompiere, un tostapane, una fashion victim, un’appassionata di cattiva musica, un’appassionata di tv spazzatura, di libri spazzatura, di cultura spazzatura.

 

sara_lunaSara Deodati
Sara ama dire di sé che “sa leggere e scrivere”, una frase apparentemente scherzosa che racchiude la verità e testimonia tutta la sua passione per la lettura e la parola scritta, curata, scelta, giusta. Più ci pensa più si convince che saper leggere e scrivere sia stata per lei la chiave di tutto. Tra i suoi ricordi più vividi c’è il momento in cui, da bambina, ha letto la sua prima parola – albero – e ha visto un mondo aprirsi davanti a lei: un mondo fatto di 21 lettere (a volte di più!) che possono combinarsi in modi infiniti… e vorrebbe esplorarli tutti.

10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Roberto Ippolito

foto (36)ROMA – Le letture estive meritano di essere speciali, per questo ChronicaLibri ha deciso che a suggerirle saranno 10 grandi nomi del mondo dell’editoria. Oggi per i 10 Libri per la tua estate CHRL abbiamo scelto Roberto Ippolito, scrittore e giornalista che con la rassegna “Nel baule” attraversa tutta l’estate 2014 al Maxxi di Roma incontrando i protagonisti della cultura.

 

1. Nessuno scrive al colonnello di Gabriel Garcia Marquez, Mondadori
Vorrei staccare il mio primo libro consigliato dagli altri nove, per evidenziarlo. E non per un omaggio, che comunque sarebbe giusto e quasi obbligato fare al suo autore, morto il 18 aprile scorso. Ma perché il titolo a cui penso, “Nessuno scrive al colonnello”, pubblicato da Mondadori, è davvero speciale: è una specie di rincorsa, in poche pagine, che si conclude con un grande salto finale. Le ultime righe del libro di Gabriel Garcia Marquez sono impareggiabili, un’esplosione letteraria. Lui stesso era particolarmente affezionato a “Nessuno scrive al colonnello”. In un’intervista concessa nel 1987 a Giovanni Minoli, che ho riletto in occasione della sua scomparsa, Garcia Marquez non si sbilanciò nel valutare il suo romanzo più bello, ma indicò questo come il suo preferito. Sono andato a riprendere le sue parole: “È il libro che è riuscito esattamente come io lo volevo, gli altri sono sempre un po’ approssimativi e ci si avvicina più o meno a quello che uno vuole. In questo caso invece era esattamente quello che io volevo. Dopo viene la ‘Cronaca di una morte annunciata’, questo vuol dire che preferisco i libri corti”. Insomma chi non lo ha ancora fatto, non può che leggere, questa estate, “Nessuno scrive al colonnello”.
2. La figlia del papa di Dario Fo, Chiarelettere
E gli altri nove? Passerei da un Nobel della letteratura a un altro: Dario Fo. In questo caso per me è davvero una scelta obbligata: dopo averlo sentito raccontare le vicende di Lucrezia Borgia e del “papa-peccatore” Alessandro Vi, leggere il suo “La figlia del papa” (Chiarelettere) è perfino ovvio. Anzi devo ammettere di essere in ritardo!
3. Una mutevole verità di Gianrico Carofiglio, Einaudi
Forse è insolito, ma vorrei poi consigliare anche un altro libro che non ho ancora letto: l’ultimo di Gianrico Carofiglio. Ovvero “Una mutevole verità” (Einaudi). Sono molto incuriosito. E sto per cominciarlo.
4. Bagheria di Dacia Maraini, BUR
Qundi suggerirei di riprendere un libro che invece ha 21 anni: “Bagheria” di Dacia Maraini. L’ho appena riletto per preparare un incontro e ho provato emozioni forti, per le descrizioni così intense, per le riflessioni provocate dalla memoria, per l’intreccio di aspetti privati e pubblici, per le vicende familiari alle spalle, per la denuncia della furia del cemento.
5. Marina Bellezza di Silvia Avallone, Rizzoli
Quinto consiglio “Marina Bellezza” di Silvia Avallone (Rizzoli) per la profondità di un racconto che appassiona e per la costruzione dei personaggi.

6. Acqua santissima di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, Mondadori
Con il sesto, passo alla saggistica: “Acqua santissima” di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso dove si può trovare quello che sta accadendo dopo la sua pubblicazione, ovvero le processioni e la religiosità sfruttate dalla ‘ndrangheta.

7. In giustizia di Giancarlo De Cataldo, Rizzoli
Poiché dobbiamo essere più consapevoli di cosa significa lavorare e soffrire per la giustizia, propongo inoltre il saggio, contenente anche riferimenti alla propria storia personale, dello scrittore-magistrato Giancarlo De Cataldo “In giustizia” (Rizzoli): è di tre anni fa, ma attualissimo.
8. Il libro dei libri di Gianni Barengo Gardin, Contrasto

9. Visti & scritti di Ferdinando Scianna, Contrasto
Ed ecco i titoli di due maestri della fotografia: “Il libro dei libri” di Gianni Berengo Gardin e “Visti & scritti” di Ferdinando Scianna, entrambi pubblicati da Contrasto. Il primo fa rivivere i tempi che cambiano, il secondo gli incontri che ha vissuto. L’impatto delle immagini si sposa con quello delle parole.

10. Oli d’Italia 2014 a cura di Stefano Polacchi, Gambero Rosso
Non resta che sedersi a tavola. E condire bene grazie a “Oli d’Italia 2014”. È la guida del Gambero Rosso curata da Stefano Polacchi che fa scoprire qualità, storie aziendali, luoghi. Una ricchezza tutta italiana.

 

 

Roberto Ippolito 2013_07_28 foto Maurizio Riccardi AgrRoberto Ippolito, scrittore e giornalista, ha conosciuto un nuovo successo con “Ignoranti”, pubblicato da Chiarelettere, che denuncia l’arretratezza della cultura e dell’istruzione, dopo i bestseller “Evasori” e “Il Bel Paese maltrattato”, entrambi editi da Bompiani. Organizzatore di eventi culturali, è il direttore editoriale del festival letterario di Ragusa “A tutto volume” e di “Libri al centro”, il primo evento di una settimana mai realizzato in un centro commerciale, Cinecittàdue a Roma. Per tutta l’estate 2014 sarà al Maxxi con “Nel baule” incontrando i protagonisti della cultura. Ha curato a lungo l’economia per il quotidiano “La Stampa”. E’ stato direttore della comunicazione della Confindustria e delle relazioni esterne della Luiss, dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo.

(foto di Maurizio Riccardi)