Speciale: quarto libro e primo romanzo di Felice Panico

Porto Seguro Editore per una storia di dedizione e forza

Giulia Siena – Un incontro casuale. Un amore pieno. Le passioni quotidiane. Una gioia stemperata da un cromosoma in più. Ma la speranza, quella sporca perché non è miracolosa, invade spesso ogni cosa, come a voler sollevare, sospingere, guidare. La vita di ogni giorno, l’abbandono e il pianto sordo, sincopato, opprimente. Continuare quei 10000 metri al giorno per trovare la giusta distanza dal mondo. Rimettersi in pista sempre, ragionare da fondista. Carlo, minuto, spigliato e dagli occhi buoni, sorride alla vita. Sorride all’amore di Elisabetta, e sorride a Pietro, suo figlio.

Felice Panico è regista, attore e autore. Speciale è il suo quarto libro, il primo romanzo. Definire Speciale – pubblicato da Porto Seguro Editore – la storia di Pietro, è riduttivo; Speciale è la storia di una vita incerta che si innesta in vite già definite e solide. La solidità dei rapporti, a partire proprio dall’amore totale tra Pietro ed Elisabetta, il legame con Enzo ed Anna, il supporto di Maurizio, sono legami messi alla prova: e tutta la vicenda narrata da Panico, si muove sul filo sottile dei legami.

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Biancoenero: principi, principesse e nuove alleanze

Kaye Umansky nel nuovo Lo strano caso della principessa sul pisello

Giulia Siena
PARMA
– Dimenticate le principesse come le conoscete, tutte pizzi, cipria e sorrisi. Patty, ovvero la Principessa Patricia di Pletora, ha le carte in regola per scombussolare i piani e sovvertire anche le più sacre tra le tradizioni di famiglia. Quando arriva a palazzo del Re Basil e della Regina Dory di Skint questi sono tutti indaffarati ad organizzare il matrimonio dell’ignaro principe Pete. Non ci sarebbe nulla di male: in tutte le casate blasonate c’è un grande fermento quando si parla di unioni e nuove alleanza, ma Pete ha solo undici anni! Pete, oltre alla colazione, è interessato ai fumetti e a tirare sassi nel fossato, non pensa minimamente che sia necessario – né urgente – emanare un comunicato per trovare la sposa perfetta! Eppure qualcuno, dopo l’annuncio, bussa alle porte del reame.

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Il Maggio dei Libri, torna a Ivrea la XII edizione

Oltre un mese di eventi per la campagna del Centro per il libro e la lettura

IVREA – Quella straordinaria macchina del tempo che è la lettura, capace di trasportare in ogni quando e in ogni dove, è pronta: la partenza è sabato 23 aprile alle 11 al Teatro Giacosa di Ivrea, Capitale italiana del libro 2022. Da qui, infatti, si comincia a Leggere al futuro, con l’evento inaugurale della dodicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna del Centro per il libro e la lettura che fino al 31 maggio invita a realizzare iniziative ispirate al tema istituzionale ContemporaneaMente. Leggere per comprendere.

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NEO: Enrico Prevedello e il suo primo romanzo

Calpestare il cielo per trovarsi

Giulia Siena
Perdere le proprie instabili certezze e ritrovarsi in un mondo al rovescio. Sembra che ci capiti spesso, ogni volta che ci sentiamo frustrati, fraintesi, inascoltati. Quando tutto cade – di solito – è il cielo (orizzonte o stelle) a ridarci la rotta; anche per Antonio – forse – era sempre stato così, nonostante la perdita, nonostante i silenzi e quella strana creatura che continuava a tormentarlo. Ma quando, in un caldo e caotico pomeriggio in città, si ritrova a ingurgitare una pastiglia di paracetamolo dopo l’altra sorseggiando birra, anche le più scontate certezze vengono a mancare. Al risveglio, Antonio è trascinato in quel baratro di cui spesso aveva assaggiato i contorni. Antonio scopre così che nulla è più come prima; per guardare il cielo deve letteralmente abbassare lo sguardo: il pavimento è sopra la sua testa e spesso deve schivare porte che si sfilano dai cardini e oggetti che ruzzolano da quello che, in precedenza, era il luogo in cui si muovevano sornione le nuvole. Quel prima che aveva odiato, in cui si sentiva spesso estraneo e intrappolato, non c’è. L’ora è un mondo tutto da comprendere e riscrivere.

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21lettere: Anastasia è in Italia!

Seconda avventura per l’eroina di Lois Lowry

Giulia Siena
PARMA
– Anastasia ha dodici anni e un romanzo nel cassetto. Il problema, ora, è che dovrà cambiare collocazione per i suoi sogni: i genitori hanno deciso di trasferirsi in periferia. Lì mangiano cibi precotti, – asserisce Anastasia – indossano solo graziosi vestiti di cotone, giocano a bridge, vanno in giro con bigodini colorati e le case sono prive di libri e librerie. Perché trasferirsi in una casa più grande quando nell’appartamento di Cambridge hanno tutto? Certo, l’arrivo del piccolo Sam ha ristretto gli spazi, ma come possono pensare che lei potrebbe abbandonare facilmente la sua stanza, le sue abitudini, Jenny e perfino quello strambo di Rober Giannini? Anastasia può fare solo una cosa: scegliere, insieme ai genitori, la futura casa!

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NEO: la poesia che celebra la terra

La terza geografia, prima prova poetica di Carmine Valentino Mosesso

Giulia Siena
PARMA
– Il legame tra l’uomo e la natura è al centro della letteratura già da diverso tempo. Si potrebbe affermare che questo è sempre stato un argomento centrale e oggi, al cospetto dell’emergenza ambientale, c’è la necessità di trovare nuove voci e rinnovate forme narrative per l’ambiente. In un momento storico – questo – di forti rinnovamenti e repentine evoluzioni, la natura sembra essere il rifugio più sicuro e accogliente; il “ritorno” a essa diventa chiave che apre alla speranza del futuro avendo radici ben radicate nel passato.

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Nuova veste e nuovi progetti per Il seme della speranza

Edizione rinnovata per il romanzo di Emiliano Reali. Prefazione di Cecchi Paone

Giulia Siena
PARMA
– Tanti progetti per il futuro e una nuova e rinnovata edizione che vede la prefazione di Alessandro Cecchi Paone e la splendida copertina di Maddalena Maggiore. Queste le basi da cui parte la nuova edizione de Il seme della speranza, il romanzo di Emiliano Reali nella nuova veste per la collana Mondi di Scatole Parlanti. Tra i progetti a breve verrà finalizzata l’edizione audiolibro per il CILP “ Centro Internazionale del libro parlato” per le persone cieche, ipovedenti, distrofiche, dislessiche e allettate, grazie alla voce di Stelio Alvino.

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NEO Edizioni: l’esordio narrativo di Giampaolo G. Rugo

“Acari”, la vita e come va a finire

Apparentemente Acari è un libro di racconti. Ma quello che costruisce Giampaolo G. Rugo – autore di cinema, radio e televisione – è un intreccio narrativo complesso che si dispiega chiaro davanti agli occhi del lettore solo procedendo con le storie. Solo sul finire, quando la sorpresa cede il passo alla malinconia. E quelle qui contenute, di storie, sono tante, diverse, forti e nostalgiche.

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Marietti 1820 pubblica il Pirandello novelliere

La maestrina Boccarmè e altre novelle pedagogiche

Curato da Andrea Scardicchio, La maestrina Boccarmè (recente pubblicazione di Marietti 1820) raccoglie cinque tra le tantissime novelle composte da Luigi Pirandello nella sua lunga e prolifica carriera. Il filo che lega questi scritti è la tematica: i protagonisti ricoprono il ruolo di docenti, lo stesso che l’autore agrigentino ricoprì dal 1894 presso l’Istituto Superiore di Magistero di Roma. A questa professione, nonostante i successivi e importanti impegni letterari, fu sempre particolarmente legato; le sue – come spiegò nel discorso tenuto nel 1920 per gli ottant’anni di Verga – erano “lezioni di cose e non di parole”, fedeli a un rapporto di reciprocità tra la scuola e la vita, entrambi pilastri formativi dello spirito umano: la scuola come palestra di preparazione alla vita e la vita come applicazione degli insegnamenti ricevuti.

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NEO: “Beati gli inquieti” perché loro conoscono l’amore

Emarginazione, follia e spiritualità

216 pagine, 15 euro, in libreria da poco più di un mese, candidato allo Strega e già in ristampa. Questi i dati tecnici di Beati gli inquieti, il romanzo frutto della penna di Stefano Redaelli, professore di Letteratura Italiana presso l’Università di Varsavia. Ma oltre le statistiche, qui, in queste pagine, a parlare è ben altro. La corsa allo Strega si è interrotta (svelata la dozzina dei semifinalisti), continua però il percorso di questo sorprendente romanzo.
Pubblicato da NEO, Beati gli inquieti nasce da una lunga esperienza sul campo e da una riflessione ricercatissima e approfondita sul valore letterario-filosofico (Merini, Tobino, Brentano) dell’alienazione mentale.
“Da anni conducevo ricerche sulla follia. Avevo letto migliaia di pagine di romanzi, saggi, articoli, ma studiarla non mi bastava più: volevo vederla da vicino, sentirla, parlarci”.

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