Narrativa: il nuovo libro di Emiliano Reali

“Il seme della speranza”, un fantasy moderno e profondo

Giulia Siena
PARMA
– Una storia dalle tante sfumature e dai forti contrasti: Il seme della speranza, nato dalla prolifica penna di Emiliano Reali, è un fantasy moderno che ha la sensibilità e la dolcezza delle favole, la forza narrativa e l’intreccio di un grande romanzo. Pubblicato nella collana Colori della Watson Edizioni, il volume è un inno alla speranza. Tutto comincia con la nascita dell’universo voluta dalla mano elegante di Spyra, sovrana di due mondi, quello terrestre e il Mondo degli Spiriti e delle Divinità.

Continua

Anteprima: “Hai la mia parola”, un inno alla libertà e all’amore

Giulia Siena
PARMA
“Ho sempre pensato che tu correvi anche per me, che eri anche i miei piedi. Io invece ero parte dei tuoi occhi: leggevo anche per te, che non sapevi farlo”. Hai la mia parola, il nuovo e atteso romanzo di Patrizia Rinaldi, sarebbe dovuto arrivare in libreria a fine marzo. L’emergenza sanitaria dovuta al Covid19, però, ha scombinato la nostra normalità, sovvertito la routine quotidiana sotto ogni aspetto, ed anche le scadenze editoriali. La “nuova nascita” avverrà domani, 14 maggio, quando Hai la mia parola, pubblicato da Sinnos, arriverà in tutte le librerie.

Continua

“Breve storia del segnalibro”, in secondo piano ma indispensabile

Giulia Siena
PARMA
“E segnare la pagina aveva, e tuttora ha, lo scopo di non smarrire la traccia del nostro passaggio di lettori all’interno del testo, quale testimonianza di una passione, di una fedeltà, ma anche di un’ossessione”. L’appuntamento con la lettura ci viene ricordato dal segnalibro; ognuno di noi ha il proprio che può essere – a seconda del periodo, del caso o del contesto – un fedelissimo e storico oggetto oppure un biglietto del treno, dell’autobus, uno scontrino, la stessa fascetta del libro o l’etichetta del nostro ultimo acquisto.

Continua

Alfabeto di quarantena: C – consapevolezza

Giulia Siena
PARMA
– Procrastinare sembra la parole giusta per questi ultimi giorni. Domani, dopodomani, la prossima settimana o il prossimo mese: pare che l’obiettivo sia sempre lontano e noi sempre più stufi di arrancare e non avere risposte. Fortunati nella furia pandemica, ma impazienti di fronte a uno stallo sociale, economico e personale.

Continua

Fernandel: “Donne di fiume e d’inchiostro”, storia di un’assenza ingombrante

Giulia Siena
PARMA
– 1943, 1961, 1989. La storia di tre donne si muove attorno a queste date. Numeri come tanti, giorni perduti e lontani, forse privi di senso fino a quando, durante un consiglio di classe, Marta riceve la telefonata che la informa che sua madre si è persa. Clio, all’anagrafe Cleopatra, ha abituato quell’unica figlia alle sue strampalate reazioni, ma proprio a questo Marta non era pronta: sua madre ora è malata, cammina a fatica ed è smemorata.

Continua

Agopuntura: due nuove uscite per Aracne

ROMA – Agopuntura senza segreti. In due volumi editi da Aracne Editrice, Cecilia Lucenti e Paolo Miccichè raccontano la storia di questa tradizione orientale millenaria e il suo rapporto con la Scienza. Cecilia Lucenti, medico agopuntore e presidente dell’associazione AMI – Agopuntura Medica integrata – ha firmato Agopuntura e scienza – Manualetto ad uso dei colleghi medici, mentre Paolo Miccichè, sul versante storico, ha curato Breve storia dell’Agopuntura in Italia. I due volumi – promossi da AMI e inizio di una collana di Agopuntura – sono già disponibili per Aracne Editrice.

Continua

Hop,”Amore mio illuminato”: artisti messi a nudo dall’amore

Giulia Siena
PARMA
– L’amore salvifico, paziente, provvisorio. L’amore anelato, interpretato, maturo. L’amore e la fuga, l’amore e la necessità, l’amore e la follia. Lorenza Tonani e Giulia Rosa raccontano e illustrano l’amore: vissuto come passione e simbiosi, scambio e cura, sodalizio artistico o viaggio altrove di venti coppie di artisti che hanno impresso il loro sguardo sul mondo. Amore mio illuminato, il bellissimo albo pubblicato da Hop!, percorre, infatti, attraverso le storie di personaggi eclettici e visionari, tante e differenti tipologie d’amore.

Continua

Grossman, “La vita gioca con me”: il romanzo familiare che torna nei luoghi della storia

Giulia Siena
PARMA
“Sai, mamma” dice Nina più tardi, dopo aver chiuso il finestrino e dopo che Vera si è ripresa, “non mi hai mai raccontato tutto questo”. Lo ho già detto. Questo pensiero non le dà pace. “Non tel’ho raccontato? Mi sembra di aver raccontato parecchie di queste cose”. “No, non hai fatto che ripetermi quello che è successo a Goli”. “Non può essere” dice Vera. “Forse hai dimenticato”. E’ un colpo basso, anche se non sferrato di proposito. “Credi che dimenticherei una cosa del genere?”
Allora Vera comincia il racconto. Davanti una macchina da presa diretta da Gali e Rafael. Le immagini devono catturare quei momenti, quel lungo viaggio a ritroso nella memoria e nei ricordi più duri e mai detti.

Continua

Adelphi: “Maigret 1” di Georges Simenon

Daniela Distefano
CATANIA
– E’ di recente apparizione una nuova edizione dei Maigret di Georges Simenon che la casa editrice Adelphi riveste di una nuova grafica rossa a cura di Matteo Codignola. Il celebre personaggio creato dallo scrittore prolifico di Liegi esercita ancora un fascino calamitante per i lettori del buon giallo, del noir d’autore, della narrazione raffinata. Per questo si è avvertita l’esigenza di dare un tocco di refresh alla copertina dei volumi che partendo dal primo, Maigret 1, danno sfoggio di forte impulso creativo, immaginazione al servizio della precisione raziocinante, tecnica narrativa di livello insuperabile.

Continua

Sinnos: Bianca, nessuno chiede scusa per caso

Giulia Siena
PARMA
“Io vorrei dire e fare tante cose, ma tiro un respiro profondo, e poi butto fuori l’aria molto lentamente “. Bianca è furiosa. Intrattabile, dicono. E’ solo un po’ noiosa, dice lei. Bianca ha uno sguardo duro, una incessante voglia di scivolare altrove e il talento del silenzio. Bianca è un’adolescente in lotta contro il papà e Cruz, la mamma e Alan. Bianca osserva di sbieco le vite normali degli altri; non mette in salvo sé stessa dal proprio sguardo critico e severo. Gli occhi le cadono anche sul suo essere parziale, “sbagliata”, tagliante, assente, impaziente. Bianca è questo. Bianca è la protagonista della penna di Bart Moeyaert, importante autore fiammingo vincitore nel 2019 dell’Astrid Lindgren Memorial Award e in questi giorni a Più Libri Più Liberi per incontrare lettori e pubblico italiano.

Continua