Mostre: “Seriche armature”, al Labirinto del Masone fino a gennaio 2023

Roberto Capucci, metamorfosi di un’idea

Giulia Siena – Trent’anni fa, nel 1993, Luxe, calme et volupté era il nome di una collana editoriale che Franco Maria Ricci aveva pensato per esplorare il mondo della moda attraverso le opere degli artisti più affascinanti del XX secolo. Il nome, ripreso da un quadro di inizio secolo di Henri Matisse, evoca quella luce, calma e piacere intenso e avvolgente che regala la bellezza di un’opera d’arte. E di arte si parla quando si passa in rassegna la produzione sartoriale di Roberto Capucci. Lo stilista romano classe 1930 non ha certo bisogno di presentazioni. Basti pensare che, nel 1995, espone i propri abiti alla Biennale di Venezia in occasione del centenario della manifestazione: dodici sculture in tessuto che esulano dal semplice compito di vestire; sono interpretazioni di miti e sogni; metamorfosi di stoffe.

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L’antropologa Veronica Ceccarelli presenta “Il popolo piumato”

Parma, Museo d’Arte Cinese ed Etnografico

Venerdì 30 settembre alle ore 18 presso il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma, l’antropologa Veronica Ceccarelli presenta Il popolo piumato. I kayapò, gli ultimi guerrieri dell’Amazzonia. Il libro, edito da LuoghInteriori, è nato dall’appassionante lavoro di ricerca della Ceccarelli per le manifestazioni culturali dei nativi americani. Il volume infatti è un viaggio alla scoperta delle espressioni artistiche degli Indios del Brasile.

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LIBERa VOCE: dal 13 al 22 maggio la prima edizione

Parma, palcoscenico di letture ad alta voce

PARMA – Prima edizione per LIBERaVOCE – Festa della Lettura ad alta voce, un progetto organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma insieme alle altre realtà aderenti al “Patto di Parma per la Lettura” e in collaborazione con numerosi soggetti del territorio che operano nel mondo dell’editoria e della promozione culturale.

Dal 13 al 22 maggio Parma sarà luogo di letture e incontri. La manifestazione, dedicata al ricordo del grande critico letterario Giuseppe Marchetti, avrà la sua cornice nell’affascinante Complesso del San Paolo che per dieci giorni ospiterà tanti appuntamenti gratuiti e aperti a tutti. Incontri con autori, reading poetici, presentazioni di libri, conversazioni, letture sceniche, tavole rotonde e numerose occasioni, tra letture e laboratori, dedicate a bambini e scuole.

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Arte e Cultura a Parma

Florilegium, la prima personale italiana di Rebecca Louise Law

Giulia Siena
PARMA
– 200 mila fiori, dall’Achillea millefolium al Tortum, che cadono dal soffitto del celebre oratorio di San Tiburzio nel cuore di Parma. L’installazione, prima personale italiana dell’artista britannica Rebecca Louise Law è un Florilegium, di nome e di fatto, capace di inondare con la sua colorata e profonda brezza le suggestive pareti della storica location. L’iniziativa – prorogata fino al 19 dicembre – rientra nell’ambito del progetto Pharmacopea di Gruppo Chiesi e Davines.

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Parma: Van Gogh Multimedia & Friends, viaggio nelle immagini e nella personalità di Vincent

Giulia Siena
PARMA
Parma Capitale della Cultura 2020 si arricchisce di una nuova proposta: Vincent Van Gogh Multimedia & Friends, la mostra prodotta da Navigare s.r.l. visitabile nel centralissimo Palazzo Dalla Rosa Prati fino al 26 aprile. Il percorso espositivo regala ai visitatori – grandi e piccoli – la possibilità di viaggiare nell’universo creativo di Van Gogh attraverso riproduzioni multimediali dei dipinti e nuove ispirazioni tratte dalle sue grandi opere. I celebri personaggi, i suggestivi paesaggi, gli evocativi fiori e quei colori così limpidi e calorosi rivivono animati dall’aiuto delle nuove tecnologie affinché il visitatore possa immergersi in un contesto lontano e fortemente poetico.

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“Mangia come scrivi”: il 22 gennaio gli scrittori tornano a tavola

mangia-come-scrivi_chronicalibriPARMA – Primo appuntamento dell’anno per Mangia come scrivi, la rassegna letteraria ideata da Gianluigi Negri che mette a tavola gli scrittori.
Venerdì 22 gennaio (ore 21.00) presso l’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma, Daniele Biacchessi e Valerio Varesi – che presenterà anche il libro Vinceremo di sicuro (Piemme) di Michele Brambilla – saranno i protagonisti di una presentazione incrociata che andrà a spasso nel passato per guardare al futuro. Continua

“Ti riporto a casa”: una storia di guerra e di famiglia

Ti riporto a casaGiulio Gasperini
AOSTA – La Storia (quella universale) è un intreccio di storie. Elsa Morante ce ne ha offerto l’esempio magistrale. Ma le storie possono essere infinite, toccanti ed emozionanti nella sua perfezione di vita concreta, veramente vissuta; come quella raccontata da Nicola Maestri in Ti riporto a casa di Epika Edizioni.
La storia della sua famiglia, in particolare del nonno, Eleuterio, e della nonna, Livia, prende le mosse da un desiderio personale di far conoscere la figura di questo uomo, migrante per necessità e per amore. I luoghi che hanno fatto da sfondo alla loro storia sono ancora presenti, a Parma; li si possono ancora scovare, passeggiando per le strade, alzando lo sguardo e facendo attenzione alle targhe, alle testimonianze che ancora oggi popolano gli angoli delle nostre città, cercando di convincere il passeggiatore distratto che sta passando per strade importanti, che conservano una memoria. Per questo, il libro è accompagnato da foto, che ritraggono gli angoli di Parma che compaiono nella vicenda: una vicenda come ce ne furono tante altre, in tempo di guerra, ma che coinvolge il narratore in prima persona e lo rende “esecutore memoriale” di una storia di intima quotidianità.
È il racconto di un amore forte, di una consapevolezza prepotente su chi si è e su quali valori si vogliono insegnare a quei figli così amati. È una storia, anche, che accelera inevitabilmente alla tragedia, una storia dove gli uomini si scoprono in grado di gesti di estremo eroismo e di amore sconfinato, che danno un valore nuovo e inedito anche a esistenze che si potrebbero erroneamente definire grigie e anonime. Sono sempre i gesti di amore che ci caratterizzano e ci definiscono, particolarmente in momenti dolorosi della storia, personale e universale.
Il romanzo breve di Nicola Maestri è una testimonianza che risente un po’ del legame di parentela: non fa nessun tentativo di estraniarsi dalla vicenda narrata, calandosi sempre nella storia come più parente che narratore. Lo sguardo è intimo, dolce, estremamente partecipativo, anche nella descrizione degli interni, dei rapporti, delle emozioni. È una storia evidentemente autobiografica, raccontata con il tatto tipico di chi magari non è scrittore di professione e pecca un po’ di ingenuità ma sa trovare le parole giuste per una dimensione personale e autentica.

Il Premio Letterario La Quara 2015 parte dalla piazza

gruppo premio La QuaraPARMA – Una seconda edizione dedicata alla Piazza per il Premio Letterario La Quara. Presentato qualche giorno fa a Parma, il concorso letterario per “short stories” è ideato da Massimo Beccarelli e organizzato a Borgo Val di Taro dalla Biblioteca Manara, il Comune di Borgo Val di Taro e l’Associazione Emmanueli, con il fondamentale sostegno di Banca Monte Parma e Valtarese Foundation New York.
I partecipanti del concorso (aperto a tutti e senza limiti di età) potranno inviare le short stories seguendo il bando e saranno giudicati da una giuria tecnica che selezionerà tra i concorrenti 5 finalisti, esaminati e votati, poi, da una giuria di qualità che premierà il vincitore nel pomeriggio di sabato 29 agosto 2015, in piazza La Quara a Borgo Val di Taro. Proprio la PIAZZA, infatti, intesa nel senso più ampio come luogo di comunione ed esperienze, di reciproca conoscenza, in stretto collegamento con il nome stesso del premio, sarà il tema di questa seconda edizione.

 

La giuria sarà presieduta da Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della Sera e vedrà come giurati Alessandra Coppola, docente dell’Università degli Studi di Padova, Francesco Cevasco, giornalista responsabile delle pagine culturali del Corriere della Sera, Mauro Raccasi e Guido Mattioni, scrittori.