Cuvellier, “La zuppa dell’orco”: la favola si tinge di noir

la-zuppa-dellorco_chronicalibri_cuvellierGiulia Siena
PARMA“Josef ha ragione. Dei genitori che fanno simili cose ai loro figli non sono più dei genitori. E noi non siamo più figli loro. Dobbiamo fuggire lontano, lontano da qui e trovare un riparo per la notte”. Vincent Cuvellier riesce a trovare nel surreale la chiave di volta per temi importati; narra le sue storie con semplicità e precisione, toccando la sensibilità di ogni lettore. Anche questa volta, il celebre autore francese di libri per ragazzi (è suo, tra i tanti, anche Giancretino e Io) torna alla letteratura con una storia divertente e tragica, allo stesso tempo. Attraverso La zuppa dell’orco, illustrata da Andrea Antinori e pubblicata in esclusiva da biancoenero edizioni, Cuvellier ci trasporta in un paese innevato in cui il sole sorge a mezzogiorno meno cinque e tramonta a mezzogiorno e cinque. Continua