Più Libri Più Liberi: il 2017? Un anno di ripresa

Marilena Giulianetti
ROMA – Uscire dalla crisi si può? Sembra proprio di sì. Almeno se si tratta di libri.
Parla chiaro il report della Nielsen presentato nell’ambito di Più Libri Più Liberi 2017 in merito all’andamento del mercato editoriale nazionale (senza considerare le vendite online di Amazon e la grande distribuzione organizzata).
In generale, le vendite nei primi dieci mesi 2017 – confrontati al 2016 – riportano un + 0,5 nelle vendite a volume e + 2,9 il valore complessivo del mercato di libri cartacei.
Nello specifico i piccoli editori rappresentano il 39% del mercato generale confermandosi in crescita per il terzo anno consecutivo con + 0,6 % nelle vendite a volume e + 3.3 % il valore complessivo del fatturato. Continua

Notizie: ecco tutti i dati del Rapporto Nielsen sull’acquisto e la lettura dei libri

foto (8)Giulia Siena
ROMA 
– Leggiamo meno, acquistiamo ancora meno e a comprare sono sempre gli stessi. Si potrebbe riassumere così il rapporto Nielsen sull’acquisto e la lettura dei libri. Ma, si sa, la ricerca Nielsen – presentata ieri alla Biblioteca Angelica di Roma – è una cosa seria e proprio così non è il caso di riassumerla. I dati che emergono dal rapporto commissionato dal Centro per il Libro e la Lettura all’agenzia di rilevamento Nielsen, parlano chiaro: nel triennio 2011-2013 si è registrato un calo medio sia nella percentuale dei lettori (dal 49% al 43% della popolazione) che degli acquirenti (dal 44% al 37%), ma non è tutto.

 

“Oltre a offrire la fotografia più fedele del 2013 – spiega Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro per il Libro e la Lettura – la ricerca consente di vedere le immagini in movimento del triennio 2011-2012-2013”. 

Allora, questa fotografia scattata da Nielsen per il 2013 mostra un paese in cui il 37% della popolazione (19,5 milioni di individui) ha acquistato almeno un libro durante l’anno, per un totale di 112 milioni di copie vendute. Gli acquirenti sono per la maggior parte diplomati/laureati, risiedono tra il Nord e il Centro Italia, hanno un profilo giovane (25-34 anni) e sono in maggioranza donne: il 41% della popolazione femminile ha acquistato un libro, contro il 33% di quella maschile.

Ulteriore discriminante è la fascia di reddito: più gli individui sono benestanti, maggiore è la loro predisposizione a investire in libri. Più della metà dei libri acquistati è compresa nella fascia di prezzo medio-bassa: il 28% riguarda i titoli sotto i 5€, il 31% quelli tra i 6€ e i 10€. Si conferma il ruolo preponderante dei lettori forti: il 4% della popolazione ha acquistato il 36% delle copie vendute nel 2013.

Mentre cala la quantità dei libri acquistati, aumenta quella dei volumi in prestito. Il risultato è che in Italia si legge più di quanto si acquista: il 43% della popolazione ha letto almeno un libro (22,4 milioni di lettori, per un totale di 153 milioni di copie lette). Le lettrici sono più numerose dei lettori (il 48% delle donne contro il 38% degli uomini) e la fascia di età più forte è quella dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni (dove i lettori si attestano al 60%). Il genere preferito è la narrativa (71% di gradimento), seguita da biografie/autobiografie e dai libri storici.

La comparazione dei dati relativa agli ultimi tre anni (novità fondamentale della ricerca Nielsen) mostra un trend negativo sia per quanto riguarda i lettori che gli acquirenti di libri in Italia. Negli ultimi anni il calo riguarda tutte le fasce d’età, con particolare rilevanza in quelle più giovani: dal 70% al 60% nella fascia 14-19 anni, dal 52% al 40% in quella 20-24. A crescere sono i lettori ultrasessantenni: dal 33% nel 2011 al 38% nel 2012 al 39% nel 2013.

Non ci resta che leggere.

 

La ricerca
Il campione è il Panel Consumer Nielsen (9.000 famiglie), che stima i principali indicatori relativi al comportamento degli acquirenti nei mercati di largo consumo e rappresenta 52,4 milioni di individui sopra il quattordicesimo anno d’età sull’intero territorio nazionale. Inviato a circa 24.000 individui, il questionario ha chiesto informazioni relative a ciascun acquisto(tipologia e genere di libro acquistato, canale d’acquisto, prezzo, utilizzo) e alla lettura (tipologia e genere di libro letto, canale di provenienza). Tra gli indicatori presenti all’interno dell’indagine, si evidenziano l’affluency (classe socioeconomica) e sette tipi di life stages (le diverse tipologie familiari).