“Altre storie”: 15 racconti di CartaCarbone 2015

altrestorie_cartacarbone_chronicalibriGiulia Siena
PARMA“La notte è un impermeabile che si apre sui nostri problemi irrisolti, contiene le risposte giuste, ma non è consultabile da tutti. Bisogna sacrificarsi, e dormire almeno un po’. Dopo un poco di sonno, lei dispenserà il suo sapere”.

La notte è il tema di Altre Storie, l’antologia di racconti frutto del concorso letterario del festival CartaCarbone 2015. Il libro, promosso da Antonella Bergamasco, curato da Bruna Graziani – editor della Scuola di scrittura autobiografica Il Portolano di Treviso – con l’introduzione di Antonio Varchetta e pubblicato da Kellermann Editore, raccoglie quindici racconti di altrettanti esordienti.
La notte, luogo di fascino e mistero, confine di nuovi avvenimenti e momento carico di speranze, è al centro di questi scritti intensi e leggiadri.

Notte di consapevolezza per Greta che, oltreoceano, in un motel qualunque, decide di lasciare quell’uomo che l’aveva soggiogata con il suo amore (64 West di Elena Ditadi). Notti insonni e pianti disperati per il neonato de La lezione di Luisa Strazzer. I nomi cambiano, giocano e si rincorrono, nella notte; i nomi sono una favola nella notte descritta in Perché Pavel si chiama Yuri? di Marcello Pesarini. La storia tormentata con Eleonora, le attese e la delusione nella notte de La pagina bianca di Stefano Dalto; notte di verità, invece, per una madre alla sua neonata che dorme: il passato, il rimorso e l’amore della Confessione di Rossella Pallucchini. Una chat, delle e-mail, messaggi per quello che sembra un amore ai suoi albori (Amore due punto zero di Maria Lorello) e invece potrebbe essere solo uno stimolo, un incentivo a crederci ancora. Nella notte si vaga, si cercano risposte, si cerca di calmare il dissidio interiore, il peso nostalgico di Matteo per l’affascinante Enrica mentre Maria, inconsapevole, dorme nel letto di casa (Fifty di Antonella Bergamasco).
La notte è così, intrappola i pensieri e ingigantisce i dolori, rendendo ogni gesto un vento leggero che porta al cambiamento.

 

I protagonisti:
Anna Maria Masucci, Antonella Bergamasco, Doriana Renno, Elena Ditadi, Enrico Marignani, Gianni Baleani, Ilaria Tubia, Luca Antonello, Luisa Stasser, Marcello Pesarini, Maria Lorello, Rainalda Torresini, Rossella Pallucchini, Stefano Dalto, Wilma Baro.

 

 

Informazioni su Giulia Siena

Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari. www.giuliasiena.com
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