ROMA – Che relazione c’è fra il bambino che si è stati e l’adulto che si è diventati? Cosa fa di noi quello che siamo? Chi siamo quando siamo bambini? E chi, quando diventiamo adulti? È possibile che fra questi due momenti della vita passi uno sguardo? Tutte queste domande trovano risposta in “Doppio Blu”, il libro di Bruno Tagnolini pubblicato da Topipittori.
Un uomo e un cane su una spiaggia intrecciano dialoghi filosofici sul tempo, l’età, la vita. Dalle loro parole sgorgano storie fatte di voci, bambini, grandi, notti, mattini, odori, fatti, luoghi, strade, animali, parole… Storie di una Sardegna lontana, eppure vicina e viva, in un ricordo che sa nutrire il presente con la sua forza straordinaria. La forza di chi non è mai venuto meno alle promesse strette allora, all’inizio, con la bellezza e l’avventura dell’esistenza.
Categoria: bambini
"L’estate che uno diventa grande"
ROMA – “Non riuscii nemmeno a rispondere qualcosa di vagamente intelligente. Ero rimasto folgorato. Altro che cozza, altro che sfigata! Avevo davanti a me una sventola come poche. E sembrava pure simpatica…”. L’estate è vicina e Saverio, protagonista di “L’estate che uno diventa grande” di Francesca Capelli (Sinnos), ha ricevuto dal padre una proposta speciale: un mese intero da trascorrere con lui in Argentina, dove deve recarsi per impegni di lavoro. Saverio accetta anche se non gli sembra una proposta così allettante.
Eppure quella diventerà “l’estate più importante della sua vita”: perché l’incontro con Rosana e con le Abuelas de Plaza de Mayo – con le loro storie di sofferenza ma anche di amore e speranza per il futuro – darà a Saverio, nonostante tutto, uno sguardo nuovo e una consapevolezza diversa della propria vita.
Un romanzo coinvolgente, con un sorprendente intreccio di storie e tempi: perché da un passato doloroso può nascere un presente diverso.
"10 Libri dell’estate da Editore": Topipittori
ROMA – E’ Milano la culla della casa editrice Topipittori. Nata nel 2004 con lo scopo di creare libri illustrati che rendessero i ragazzi i veri protagonisti della conoscenza e del gioco, la casa editrice fondata da Paolo Canton e Giovanna Zoboli è la protagonista odierna dei “10 Libri dell’estate da Editore”.
L’estate è un tempo d’ozio e d’avventura. Infinito, libero, aperto, il tempo estivo ci sottrae all’ordinaria tabella di marcia delle nostre vite troppo organizzate e prevedibili, ed è uno dei pochi veri lussi, senza prezzo, che oggi rimane. I libri sono compagni perfetti in questo clima di riposo, curiosità, desideri, scoperte. Silenziosi, non costosi, poco ingombranti, imprevedibili, ci inducono a viaggi autentici, invitandoci a immergerci con coraggio, gioia e passione nella lettura della vita che ci scorre intorno e di quella che sentiamo muoversi in noi. Come resistere al loro richiamo? Nel catalogo Topipittori, la selezione che riteniamo più adatta per questi giorni estivi comprende cinque titoli di illustrati e cinque di narrativa.
Troppo tardi: tipica frase che si sente in bocca ai genitori. Ma per i più piccoli il tempo non ha molta importanza. Specie se quel che desiderano è visitare il paese di Troppo tardi, viaggiando nella notte insieme a un gatto, un orso, un cervo, compagni che conoscono il valore di un sentiero nel buio e di una festa piena di luci. E, al contrario degli adulti, non rispondono mai: “Troppo tardi!”, al desiderio di partire e scoprire il mondo. (di Giovanna Zoboli e Camilla Engman).
L’ora blu è quel momento della giornata che precede il calare del buio. Un appassionato di
francobolli si trova a viaggiare in quest’ora, su uno strano treno, capace di viaggiare nello spazio e nel tempo. A innescare la magia, un diario settecentesco, trovato su una panchina, alla stazione. Appartenuto a una giovinetta, racconta le peripezie di un amore tempestoso con un enigmatico alchimista. La vita in queste pagine è così potente che il racconto si muta realtà… (di Massimo Scotti e Antonio Marinoni)
Il viaggio di Adele ci porta in posti speciali: un’isola dove abita una lontra saggia, la tana di una famiglia di topi ospitali, una radura dove si riposa un tasso filosofo, i rami di un albero dove battibeccano due uccelli attaccabrighe. I protagonisti di questi quattro racconti, visitando questi luoghi, scopriranno che nella vita le cose che fanno un po’ paura e non si conoscono possono riservare le sorprese più belle. (di Perrine Ledan e Lotte Braüning)
La nave è un meraviglioso mezzo per viaggiare nel sogno oltre che attraverso i mari. Se ne accorge un bambino che, ogni giorno, scende, solo, al porto a vedere una nave in costruzione e a fantasticare sulle sue mete, sul suo carico, sui suoi passeggeri futuri. Ad accendere le sue visioni e i suoi pensieri avventurosi, sono i suoni, le luci, i personaggi, le atmosfere della vita in una città di mare. (di Antonio Koch e Luca Caimmi)
Poesie per aria perché c’è qualcosa di più affascinante dei cambi di umore del tempo e qualcosa di di più bello che mandare per aria i ritmi ripetitivi di tutti i giorni grazie ai lampi imprevedibili della poesia? Una raccolta che ci accompagna attraverso mari, montagne, boschi, cieli stellati, burrasche, giornate di sole e acquazzoni, insegnandoci a vedere la bellezza del creato. (di Chiara Carminati e Clementina Mingozzi)
Super8 perché otto sono i protagonisti del romanzo e in Super8 sono i filmini girati da un eccentrico papà durante le vacanze, che nessuno però vuol mai guardare. Il racconto autobiografico di un’infanzia scanzonata, avventurosa e turbolenta, fra Italia, Francia e Stati Uniti, condotto con ironia, saggezza, passione. (di Anna Castagnoli)
A vederla non si direbbe è la frase che spesso pronuncia la madre della protagonista di questo romanzo, una ragazzina che davanti al mondo si sente goffa, sgraziata, impacciata, fuori luogo. Ad aiutarla, però, un dono prezioso: quello dell’intelligenza. Quella capacità straordinaria di vedere le cose e di saperle interpretare che spinge a conoscere ciò che accade e a orientarsi. Il commovente e poetico racconto di un’infanzia milanese, solo apparentemente simile a tante altre. (di Silvana D’Angelo)
Miralat è il nome di uno speciale latte in polvere degli Anni Sessanta, studiato per far crescere sani e forti i neonati. Anche il protagonista di questo delizioso ed esilarante romanzo autobiografico lo prende, pur senza i risultati attesi: il piccolo Massimo, infatti, è decisamente un maschietto in controtendenza. Odia mangiare, gioca con le bambole, si veste da fatina, ama i libri di principesse e le scarpe delle Barbie… (di Diego Malaspina)
Casa Demòn: così la piccola protagonista di questo romanzo autobiografico ribattezza la propria famiglia, in omaggio al celebre personaggio disneyano, Crudelia. La sua, infatti, è una famiglia strana, ma come forse lo sono tutte le famiglie solo all’apparenza “normali”. Storia di un percorso di crescita pieno di ombre e luci, ma autentico e raccontato con profonda adesione e verità. (di Elena Soprano)
Bacio a cinque perché cinque sono i familiari di Giulia, protagonista di questa avvincente graphic novel autobiografica per ragazzi, che racconta i primi dieci anni di una bambina alle prese con i grandi misteri della vita, quella di tutti i giorni, capace di mescolare le piccole cose alle grandi, i pensieri importanti all’umorismo, la profondità dei sentimenti alla leggerezza delle emozioni più semplici. (di Giulia Sagramola)
Novità per ragazzi: da Sinnos "Hanna e Fou. Il mistero delle saline"
"Il segreto della terza grotta", giovani letture d’estate
ROMA – “Il segreto della terza grotta” è il nuovissimo libro di Per Olov Enquist pubblicato qualche giorno fa da Feltrinelli nella collana Il gatto nero kids. “I segnali erano minacciosi. Nessuno capiva cosa fosse successo in effetti negli ultimi giorni. La tenda scomparsa. Gli strani poliziotti. Il libro in lituano. La mappa con quella strana modifica del percorso su per la montagna. La lupa che aveva ululato la notte e aveva qualcosa da raccontare. La telefonata notturna dell’uomo con l’accento straniero, quello che aveva minacciato il nonno.”
Un orso, una lupa, un serpente, un cane, tre bambini e un nonno. E quattro malviventi armati di kalashnikov, disposti a tutto pur di salvarsi. Sono questi gli ingredienti della nuova avventura sulla Montagna delle Tre Grotte, dove i bambini ritroveranno la lupacchiotta che hanno salvato tre anni prima ed è ora diventata adulta, ma verranno catturati dai loschi trafficanti. Ancora una volta, saranno Mina e Marcus, aiutati questa volta da Gabriel e dallo schnauzer Pelle, a salvare il nonno e a riportare la pace sulla montagna.
"Mare di libri", il festival dei ragazzi che leggono a Rimini dal 17 al 19 giugno
Come ogni buona festa di fine anno vuole essere l’occasione per celebrare e far conoscere tutte le cose belle che ci sono state in quell’anno di scuola. I progetti sulla lettura dedicati ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni, in Italia, sono ancora pochi, almeno rispetto a quelli per i bambini. Mare di Libri vuole farvi conoscere i migliori nella speranza che i ragazzi che vi hanno partecipato vengano a trovarci a giugno per comunicare di persona agli altri lettori il loro entusiasmo! Incontri con celebri autori per ragazzi, dibattiti, giochi letterari e reading saranno i protagonisti di circa 40 eventi “disseminati” nel week-end.
"Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa", un viaggio nei libri di tutti i tempi
Giulia Siena
ROMA – Il viaggio di Carthusia nel mondo della scrittura partì qualche anno fa con la pubblicazione de “L’invenzione di Kuta”, il libro che attraverso le otto storie di Roberto Piumini racconta i motivi, il ruolo e gli aspetti pratici della scrittura nella storia. Dal 2009 a oggi il percorso della casa editrice milanese è continuato in modo coinvolgente tanto da portare in libreria “Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa” scritto da Roberto Piumini e Beatrice Masini, con la consulenza storica e bibliografica di Adriana Paolini. In quest’ultimo libro si ripercorre la storia dei libri a stampa, della loro evoluzione storica fino alle pubblicazioni per bambini e agli ebook. Era il 1455 quando il tipografo di Magonza concluse la mastodontica Bibbia di 42 linee; ci mise tre anni per portare a termine le 1.282 pagine che formarono la prima opera editoriale di tutti i tempi. Poi aumentarono gli stampatori e le tipografie, il fulcro della produzione libraria si trasferì a Venezia: qui Aldo Manuzio “istituì” le edizioni tascabili e il libro divenne alla portata di tutti. Oggi, dopo secoli di piccole e grandi evoluzioni, il libro si mescola alla tecnologia, diventa ebook per essere portato ovunque. Come si è passati dalla stampa con i caratteri mobili alla lettura digitale? In questo lungo viaggio nella “rivoluzione” editoriale ci accompagnano le parole di Roberto Piumini, Beatrice Masini e Adriana Paolini, insieme agli accattivanti disegni di diversi illustratori. “Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa”, la rivoluzione non è ancora finita!
“La stampa ha aperto nuove strade, anzi le ha moltiplicate e ha semplificato lo scorrere delle idee, rendendole più forti. Il libro è stato considerato anche come un oggetto da rispettare o perfino da venerare, contenitore di parole capaci da influenzare la vita di chi li leggeva. Molti libri furono stampati per questo e bruciati per lo stesso motivo. E oggi, dove ci portano i libri? E noi, dove li portiamo?”
Dal 26 al 31 maggio la "Tribù dei Lettori" invade Roma
"Flavia e il minatore", da Arkadia il racconto di un minatore illustrato dai bambini
Giulia Siena
ROMA – “Io sono stato minatore nella miniera di Serbariu. Anche io ero tra quelli, come ti ha raccontato nonna Agnese, che ritornava a casa a piedi, sporco e talmente stanco che le gambe andavano per conto loro.” A narrare questa storia, quella di un minatore di Carbonia è nonno Emilio. L’uomo, ormai anziano e malato, trascorre le sue giornate a riposo e spesso si rilassa chiacchierando con la sua piccola amica Flavia. Quest’ultima, è tanto curiosa ed entusiasta quando nonno Emilio le racconta la sua vita nella miniera di carbone tra polvere e gallerie. I due personaggi sono i protagonisti di “Flavia e il minatore”, il libro nato dalla penna di Fabrizio Fenu e pubblicato nella collana Kids dell’Arkadia Editore. Ma questo libro non è solo il racconto di difficoltà e di lavoro; “Flavia e il minatore” è la storia dell’amicizia che ha legato nei decenni quattro uomini diversi per provenienza e condizione, è la storia di un legame forte che si instaura tra una bambina e un anziano nei suoi ultimi giorni di vita, è la storia di un sentimento di rispetto che nasce verso chi si è sacrificato per il futuro.
L’autore fa parlare spontaneamente i suoi personaggi e lascia trasparire come le risorse minerarie abbiano influito sulla vita quotidiana della Sardegna del Novecento.
Il volume, arricchito con le illustrazioni dei bambini delle scuole medie di Leffe e Carbonia, è un doveroso riconoscimento agli uomini che si sono sacrificati nelle miniere per le proprie famiglie.
Nuove Edizioni Romane: Roberto Piumini e la leggenda di Roma in "Orma, ramo, roma, amor"
Giulia Siena
ROMA – “Roma, Roma, città grande, posso farti le domande? Roma, Roma, città amata, ma quand’è che tu sei nata?” Una filastrocca di quesiti sulla nascita della Capitale apre “Orma ramo roma amor”, l’ultimo libro di Roberto Piumini pubblicato dalle Nuove Edizioni Romane e illustrato magistralmente da Lucia Scuderi. Questo non è il primo libro per bambini che ripercorre la storia della Città Eterna, ma “Orma ramo roma amor” è narrato con curiosità, stupore e semplicità coinvolgenti. In modo graduale veniamo introdotti nella storia: Piumini ci presenta la superbia del re Amulio, la bellezza e le sofferenze di Rea Silvia, la potenza di Marte e la determinazione di Romolo e Remo. Da loro nasce l’idea di una nuova città, da fondare sulle rive del fiume Tevere, proprio lì dove la Lupa li aveva trovati. Ma la scelta di un condottiero per l’importante progetto porterà i due fratelli a dividersi e a gettare il primo sangue sul suolo capitolino.
“Roma, amor, ramarro, aroma, meglio un gioco con parole, gran città chiamata Roma, che con sciabole o pistole!”