I nostri libri per l’estate 2013

CHRONICALIBRI al mareOSTIA – Siamo andati al mare. Per consigliarvi le letture per questa tanto attesa estate 2013, abbiamo affrontato il vento e la salsedine. Abbiamo scelto per voi e per le vostre vacanze – in montagna o al mare, in collina o in campagna, al lago o a pochi passi dal fiume, in città o in un tranquillo eremo – dei libri che per qualche motivo ci sono piaciuti o hanno attirato la nostra attenzione. Sono libri di diverso genere: romanzi, libri per ragazzi, saggi e racconti di viaggio che percorrono strade e storie che in qualche modo ci hanno affascinato. Per motivi televisivi abbiamo dovuto fare una selezione, ma seguendo le nostre recensioni e le video-interviste realizzate con iTvRome potete scegliere liberamente il tipo di libro che preferite.

 

1. “La leggerezza perduta” di Cristina Bellemo, Topipittori

2. “Parigi on ice – Tre amiche sul ghiaccio” di Mathilde Bonetti, Piemme

3. “Musa Enferma” di Luna Miguel, Damocle Edizioni

4. “Vienna è un viaggio in carrozza” di Michele Monina, Laurana

5. “Non è per cattiveria. Confessioni di un viaggiatore pigro” di Antonio Pascale, Laterza

6.  “Diario del viaggio in Spagna” di Francesco Guicciardini, Edizioni Studio Tesi

7. “L’Iguana” di Anna Maria Ortese, Adelphi

8. “Istemi” di Aleksej Nikitin, Voland

9. “IPAZIA. Vita e sogni di una scienziata” di Adriano Petta, La Lepre Edizioni

10. “…Ed era colma di felicità” di Paola Liotta, Armando Siciliano Editore

11. “L’ultimo ballo di Charlot” di Fabio Stassi, Sellerio

12. “Restare, partire” di Massimo Stragapede, Lupo Editore

13. “La confidenza” di Irene Nemirovksy (a cura di Antonio Castronovo), Via del Vento

14. “Narra un soldato e altre prose” di Robert Musil (a cura di Claudia Ciardi), Via del Vento

15. “Notte di Stelle. Le costellazioni fra scienza e mito: le più belle storie scritte nel cielo” di Margherita Hack e Viviano Domenici, Pickwick

 

Buone letture e buona estate. Torneremo a settembre con le video-interviste di ChrL on iTVRome

 

Puoi vedere QUI tutte le puntate di quest’anno.

Suoni di Parole 2013, un intero mese con libri e musica

suoni di parole_casa del jazzROMA – Da ieri la capitale ospita un nuovo evento. E’ Suoni di Parole, una fiera dell’editoria aperta per un mese intero. Fino al 31 luglio, infatti, la Casa del Jazz di Roma sarà la cornice di una manifestazione che unisce letteratura e musica attraverso un programma ricco di eventi.

 

 

“Libri, musica e integrazione: in queste tre parole è racchiuso l’intero senso della rassegna – affermano gli organizzatoriInfatti, Suoni di Parole si esplica in due momenti principali: la fiera della piccola e media editoria e la rassegna musicale, due momenti che sono stati progettati fin nei minimi dettagli all’insegna dell’integrazione, fra di loro e, in senso più ampio, nei confronti di cose come luoghi e libri, e delle persone quali pubblico, artisti, editori e giornalisti. Per dare ulteriore concretezza a questo principio – concludono – abbiamo voluto coinvolgere anche la cooperativa Prigionieri dell’arte presieduta da Cosimo Rega (ergastolano, regista, scrittore e attore) che sarà coinvolta fattivamente nella gestione dell’appuntamento capitolino”.

 

All’interno di Suoni di Parole 43 case editrici indipendenti saranno protagoniste di una vera e propria fiera dell’editoria che si svolge ogni giorno dalle 18 alle 24. Inoltre, il festival musicale della Casa del Jazz ogni sera proporrà appuntamenti musicali, dal Dixieland all’avanguardia, affiancando artisti di calibro internazionale a musicisti emergenti del panorama jazzistico.

 

SUONI DI PAROLE_Programma

SUONI DI PAROLE_Case editrici partecipanti

 

Annulli Editori: le idee sono ovunque

Logo_AnnulliVITERBO – Siamo nella provincia viterbese, in una terra ricca di storia e tradizioni. Qui, qualche anno fa, nacque la Annulli Editori, un progetto ideato con le radici nel territorio e la volontà di guardare lontano. Per capire meglio come nasce e quali strade intraprende una casa editrice che fa cultura in provincia abbiamo intervistato Leonardo Annulli, titolare di questa dinamica realtà.

 

La vostra è una casa editrice a “gestione familiare”, come è nata l’idea di un pubblicare libri?
Sì, esatto, a parte qualche collaborazione/aiuto esterno (la mia ragazza Nikoletta che si occupa delle newsletter e mi dà una mano con tutto il resto), siamo una casa editrice a conduzione familiare. L’idea di pubblicare libri è nata da mio padre, Giuseppe Annulli, e dal suo amore smisurato per la terra nella quale siamo nati e viviamo, la Tuscia, dalla volontà di promuovere questo territorio, la sua storia, le sue tradizioni e la sua cultura. La casa editrice nasce, con questi connotati, nel 2005. La Annulli Editori di oggi è un ibrido tra quell’idea originaria e le idee che io e mio fratello abbiamo messo in cantiere nel corso degli anni, idee che prescindono completamente dalla territorialità.

 

Tante collane e scrittori emergenti: qual è la linea editoriale Annulli?
Il nostro catalogo è attualmente diviso in 8 collane. Molte di esse (Andar per sagre, Tuscia Storia & Tradizioni, Itinerari e, in parte, Guide AE e Logìa) seguono l’idea originaria di cui parlavo sopra; altre invece (ViverSani, NarrAzioni, Collettiva) hanno deviato da quella strada sin dal principio o in corso d’opera.
Per quanto riguarda il primo gruppo, ci occupiamo in prima persona, ex ante, della scelta dei titoli da pubblicare (dell’argomento, così come, nel caso delle guide, della scelta dei paesi ai quali dedicare una guida) mettendoci poi alla ricerca di storici, antropologi, guide turistiche o semplici appassionati di storia locale, persone preparate sul tema che siano in grado di scrivere seguendo l’idea di base e lo “stile” della collana. Al principio era un lavoro enorme, poi con il tempo si è allegerito, avendo ora la fortuna di poter usufruire di alcune preziose collaborazioni che si sono consolidate con il tempo: un esempio di queste collaborazioni è quella con lo storico bolsenese Antonio Quattranni, persona preparatissima e scrittore eccellente, che ha già pubblicato con noi la guida di Bolsena e due volumi della collana Logìa (“La caccia” e “Il maiale”), e ha in cantiere altri due volumi della stessa collana.
Per quanto riguarda la collana dedicata alle opere di narrativa, abbiamo iniziato un po’ in sordina, pubblicando libri di autori locali dei generi i più vari (in generale, si trattava di cose che ci proponevano gli autori, alle quali facevamo semplicemente il “lifting”) finendo poi per allargare il raggio geografico e specializzarci su generi letterari che lambiscono il noir e il fantasy. Uso la parola lambire perché in realtà non si tratta di generi “puri”: ci piace molto, ad esempio, quando un noir o un opera fantastica incontrano la narrazione storica o la denuncia sociale: due splendidi esempi di questi connubi sono gli ultimi due romanzi pubblicati, “Kantharos”, dello scrittore viterbese Paolo Giannini, che è un fantasy storico, e “Fiori Ciechi”, della scrittrice sassarese Maria Antonietta Pinna, una raccolta di racconti che utilizza uno stile fiabesco per la denuncia sociale e l’analisi psicologica. Ora, quindi, oltre al lifting facciamo anche lo screening, valutando se le opere che ci propongono si legano all’idea di collana che vogliamo portare avanti. Per quanto riguarda lo stile di scrittura di un testo di narrativa, ci piacciono molto gli autori che sanno stupire e scioccare, e la cui scrittura sia dotata di una certa musicalità, di una verve poetica.

 

Chi sono i destinatari privilegiati delle vostre proposte?
Il nostro target di riferimento è decisamente vario: si va dagli appassionati di storia, locale e non (Tuscia Storia & Tradizioni, Logìa), ai turisti (le Guide AE e gli Itinerari), agli appassionati di erboristica, fitoterapia e cucina (la collana ViverSani), ai semplici appassionati di letteratura e di lettura (le collane NarrAzioni e Collettiva). L’aver pubblicato due libri di argomento stregonistico (una raccolta di racconti e un libro di storia locale) ci ha avvicinato agli appassionati di stregoneria e occultismo.

 

Leonardo_AnnulliQuali sono, se ci sono, le difficoltà che incontra, oggi, una piccola casa editrice? Il digitale, ad esempio, può essere una risorsa in più o un pericolo da cui difendersi?

La difficoltà più grande che incontriamo è quella legata alla distribuzione, un fattore che può influenzare in modo determinante le politiche editoriali, i prezzi apposti sui libri e quindi il rapporto con i lettori, così come le possibilità di successo di un’opera. Avendo deciso, all’inizio della nostra attività, di praticare una politica di prezzi popolari per garantire un accesso alla cultura il più amplio possibile, la logica conseguenza è stata quella di cercare di mettere in piedi una distribuzione autonoma e indipendente dai grandi circuiti, cercando di accorciare la filiera e stringendo rapporti diretti con i librai. Parrebbe cosa facile, in teoria, ma non lo è affatto. Non sempre le librerie, neppure quelle che si autodefiniscono indipendenti, sono disposte ad accogliere un autore esordiente, “senza nome”, se presentato direttamente da un editore altrettanto “senza nome”. Con un po’ di fatica, comunque, siamo riusciti ad allargare la distribuzione al di là della nostra provincia: arriviamo in diverse provincie della Toscana, in Umbria quasi ovunque, nella provincia di Roma e, in maniera episodica, anche nel resto d’Italia. Per facilitare la vita ai nostri lettori e stringere ancor di più i rapporti con i librai che prendono i nostri libri, abbiamo predisposto sul nostro sito una lista, in continuo aggiornamento, di “librerie amiche”. Credo, personalmente, che il digitale possa rappresentare per noi una risorsa da sfruttare, uno strumento per ampliare il nostro bacino di lettori. Penso soprattutto alle guide, a quelle in italiano ma ancor di più a quelle in lingua (ne abbiamo tre in catalogo, una in inglese e due in tedesco, e stiamo pensando già ad altre traduzioni): il digitale ci permetterebbe di arrivare al “lettore-turista” ancor prima che questi metta piede sul territorio, e di allargare così il raggio di distribuzione delle guide.

 

Operare in provincia è un handicap o un valore aggiunto?
Dipende. La scelta di lavorare in provincia è stata determinata, in passato, dalla linea editoriale stessa della casa editrice, dalla volontà di costituire un soggetto culturale che si identificasse quasi totalmente con il territorio della Tuscia. Se guardo al passato direi che è stato un valore aggiunto, per mille motivi: due dei quali, strettamente collegati tra loro, sono l’unicità della proposta editoriale e la mancanza sostanziale di competitori validi sul territorio. Oggi, che la casa editrice si è in parte liberata dalla “zavorra” della provincia, direi che può rappresentare un handicap, soprattutto per le collane che sono totalmente aliene ai vincoli territoriali. Il vero handicap, in realtà, più che la scelta di lavorare a livello provinciale (che resta un’opzione comunque valida per gran parte della nostra produzione editoriale), è, come spiegavo poco sopra, la difficoltà di allargare la distribuzione mantenendo inalterata la politica dei prezzi popolari.

 

I consigli Annulli Editori per le letture primavera/estate 2013?
Il catalogo della Annulli Editori è pieno di libri la cui lettura consiglierei vivamente a tutti. Vorrei cercare però di essere il più breve e specifico possibile. Quindi, innanzitutto, se siete interessati alla cucina e alla biologia marina, vi consiglio  “Il pesce di lago”, uscito giusto venerdì scorso, un libro di ricette arricchito da tantissime curiosità, informazioni sulle sagre del pesce di lago in tutta Italia e un bell’appendice biologico sui pesci trattati. Se siete interessati alla storia e all’antropologia contadina, non potete certamente perdervi i due volumi della collana Logìa “Viaggio nella civiltà contadina. Pane e companatico” e “Il Maiale”. Se vi interessa l’erboristica e la fitoterapia, “Le erbe aromatiche” e “Piante amiche” sono i libri che fanno per voi. Se invece vi piace leggere un bel testo di narrativa, in spiaggia, in pineta, sul letto, al bagno, dovunque, vi consiglio vivamente le ultime uscite della collana NarrAzioni, “Kantharos” e “Fiori Ciechi”, ma anche la raccolta di racconti di argomento stregonesco “Streghe Stregoni e Demoni”, dello scrittore falisco Mario Lozzi: il testo è del 2009, ma sembra non avere alcuna voglia di invecchiare!

10 Libri di un nuovo anno con Arkadia Editore

Arkadia Editore
CAGLIARI
–  Questi sono solo alcuni dei titoli del nostro catalogo che più ci stanno a cuore. Leggeteli, regalateli, trovate loro uno spazio nelle vostre librerie, iniziate con le loro pagine il nuovo anno, fateli vivere anche nei mesi che verranno. Sapranno farvi buona compagnia.

 

1. Per sempre lasciami di Michela Capone
(coll. Eclypse, pagine 208 euro 15,00)

Una storia struggente e devastante basata su fatti realmente accaduti. Lucia vive in una famiglia dominata un padre tirannico e dispotico, capace di qualsiasi violenza fisica e morale. In un universo costellato da percosse, sevizie, brutalità, Lucia cerca in tutti i modi di comunicare al mondo esterno la sua fragilità, la voglia di riscatto, rimanendo però sempre ancorata a una sottile forma di sudditanza nei confronti di Basilio, padre-padrone che fa dei propri figli l’oggetto della sua natura perversa.

 

2. I dolori del giovane bullo di Bruno Furcas e Salvatore Bandinu
(coll. Paideia, pagine 120, euro 12,00)

Partendo dal presupposto che il bullo, paradossalmente, è la prima vittima delle sue azioni, gli educatori Bruno Furcas e Salvatore Bandinu propongono una lettura del fenomeno del bullismo cercando di focalizzarne le caratteristiche e gli strumenti utili per la prevenzione. Arricchito da un racconto e da immagini, I dolori del giovane bullo è composto da una parte introduttiva e da una sezione finale corredata da schede di approfondimento.

 

3. Asia non esiste di Emanuele Cioglia
(coll. Eclypse, pagine 264, euro 16,00)

Perché uomini e donne apparentemente ricchi e felici, decidono di togliersi la vita? Un vero e proprio rompicapo per il commissario Libero Solinas che cerca di scoprire il collegamento tra i misteriosi suicidi. Tra bottiglie di birra, moti di arguzia e battute di spirito, fino a un incontro non proprio casuale che lo rimetterà nella giusta pista, Libero Solinas ci trascina per le strade di una città senza tempo e senza pietà.

 

4. La sposa di Tuthankamon  di Claudia Musio

(coll. Eclypse, pagine 272, euro 16,00)

La storia del faraone più noto della storia raccontata da colei che ne fu sorella, moglie e vedova. Trascinata suo malgrado all’interno della mischia che vede i partigiani del dio Aton contrapposti ai sacerdoti di Amon, la giovane Ankhesenamon, ormai sposa di Tutankhamon, si ritroverà alla morte di suo padre Akhenaton, a essere insieme al suo giovane sposo, l’ago della bilancia di una contesa il cui premio è l’Egitto.

 

5. Hidalgos di Nicolò Migheli
(coll. Eclypse, pagine 320, euro 15,00)

Un omicidio, un’eredità contesa, una strage di animali. Gli avvenimenti del ’27 si stagliano sullo sfondo di un piccolo paese dell’interno dove le lotte tra fascisti e antifascisti vanno a sommarsi ai mai sopiti contrasti tra famiglie rivali. Amore, gelosia, solitudine, crudeltà si mischiano in un vortice di fatti che sconvolgono la pacifica quotidianità di una comunità, rischiando di distruggerla completamente. Sarà questo il mondo che dovrà conoscere il giovane maresciallo dei carabinieri Alberto Contorsi, impegnato fin dal suo arrivo nel paese a scoprire l’autore di un efferato delitto.

 

6. Sotto i ponti di Yama. Calcutta: il lato oscuro dell’India moderna di Salvatore Bandinu Prefazione di Don Franco Barbera.
(coll. Limes, pagine 242, euro 15,00)

La perversa logica della globalizzazione e i suoi devastanti effetti ben visibili sotto i ponti di Calcutta, offrono all’autore gli spunti per una riflessione che va oltre il consueto pietismo. Un lucido cammino attraverso l’indian dream contapposto a quello della più sordida miseria che affligge un popolo di mendicanti e senzatetto che portano giorno dopo giorno una lotta sistematica per la sopravvivenza.

 

7. Dalla scura terra di Antonio Pellegrino
(coll. Eclypse, pagine 320, euro 16,50)

Irlanda, in un futuro prossimo alcuni ricercatori si concentrano sul ritrovamento di due corpi avvinghiati nella morte e sprofondati nella torba. Che segreto nasconde la loro morte? Perché tanto interesse intorno agli studi che la dottoressa O’Connor sta svolgendo sui corpi ritrovati? Un’avventura mozzafiato tra guerra e passione, amore e violenza.

 

8. Il piano zero di Giampaolo Cassitta
(coll. Eclypse, pagine 164, euro 14,00)

Una stagione afosa, la strage di Bologna, l’esplosione del DC9 su Ustica e il treno Italicus. E l’amore tra un magistrato e una terrorista. Un romanzo che dipinge un’epoca di sconvolgimenti, capace di portarci indietro nei tempi bui della storia del nostro paese.

 

9. Il sangue di Cristo di Michele Pio Ledda
(coll. Eclypse, pagine 232, euro 15,00)

Minnui ama Mallena di un amore intenso e vero. Intorno a loro una comunità contadina pervasa dall’effluvio delle uve pigiate e pronte per diventare vino. Un contesto idilliaco nel quale però tramano l’invidia, la paura e la cattiveria, che esploderanno all’improvviso decidendo le sorti di coloro che chiedono soltanto di vivere la propria esistenza.

 

10. Honorata cortigiana di Rosa Ventrella
(coll. Eclypse, pagine 336, euro 17,00)

Affresco storico appassionante e ricco di pathos, Honorata cortigiana narra vita, gioie e sfortune di Veronica Franco, divenuta grazie alla sua bellezza e alla sua intelligenza, la più ricercata tra le honorate cortigiane della Venezia della seconda metà ‘500. Una vita popolata da dogi, ricchi mercanti e teste coronate, una passione, quella per la poesia, che le aprirà le porte dei salotti culturali veneziani e l’opportunità di intrattenere rapporti con i maggiori intellettuali del suo tempo.

“Le novità in libreria segnalate da ChronicaLibri, per un’estate tutta da leggere”


Alessia Sità

ROMA – L’estate è ormai alle porte e con l’arrivo della bella stagione per molti si avvicina anche il tempo della buona lettura. Scopriamo, dunque, cosa ci aspetta in libreria per quest’estate 2012.
E’ un giugno ricco di novità quello offerto da Giulio Einaudi Editore, che segnala l’uscita del romanzo “L’estate senza uomini” di Siri Hustvedt; “La Repubblica di Wally” di Suzanne Ruta, “La sfida” di Norman Mailer, “Il secondo libro dell’ignoranza” di John Lloyd e John Mitchinson, “Il mio piatto forte” di Elena Loewenthal e “Canti del guardare lontano” di Giuliano Scabia. Molte anche le proposte targate Piemme: “Il gusto della vita” di Ersilio Tonini, “L’amore è un foulard” di Shelina Zahra Janmohamed e “L’appalto” di Sergio Grea e “Per l’@more basta un clic” di Rainbow Rowell. Per chi desiderasse approfondire le proprie conoscenze in economia, invece, Edizioni Ambiente suggerisce “Economia dell’abbastanza” di Diane Coyle, mentre Arkadia editore segnala l’uscita di “Asia non esiste”, il nuovo romanzo di Emanuele Cioglia.
Da non perdere, inoltre, le prossime uscite di Neri Pozza, che propone “I giorni chiari” di Zsuzsa Bánk, “E poi” di Natsume Soseki e “L’educazione non sentimentale” di Sybille Bedford.
Per gli amanti del brivido e del mistero Newton Compton porta in libreria: “La paura” di Francesca Bertuzzi, “Un mondo innocente” di Ami Sakurai, “Il diario del vampiro. La maschera” di Lisa Jane Smith, “2012. La fine del mondo” di Steve Alten e “Il tesoro della legione fantasma” di David Gibbins.
Concludiamo  il nostro viaggio fra le novità editoriali, segnalando le ultime uscite di Longanesi, in libreria dal 7 giugno: “Il profumo” di Patrick Süskind e “Memorie di una Geisha” di Arthur Golden.

Aìsara, la casa editrice che crede nella letteratura

Silvia Notarangelo
ROMA – Nata nel 2006 su iniziativa dell’imprenditore Ignazio Ghiani, la casa editrice Aìsara può contare oggi su una giovane redazione tutta al femminile impegnata nel valorizzare scrittori già noti ma anche nel promuovere autori esordienti.

Qual è la proposta editoriale di Aìsara?
La nostra attenzione è rivolta per lo più alla narrativa. Cerchiamo di proporre autori italiani e stranieri di qualità, alla ricerca del libro che fa la differenza. Nessuna preclusione geografica o di genere ma la ricerca costante del libro che offre il privilegio di una prospettiva diversa sulla realtà che ci circonda, che è capace di resistere al tempo della lettura, che si rilegge volentieri.

Che cosa la contraddistingue nel panorama editoriale italiano?
È molto difficile dire in che cosa ci distinguiamo, però possiamo dichiarare senza paura di essere smentiti la nostra attenzione verso la letteratura romena, che fino ad oggi ci ha regalato delle piacevoli sorprese. Un esempio fra tutti? Il romanzo intitolato “Sono una vecchia comunista”, di Dan Lungu, una divertente rilettura del regime di Ceauşescu (ma probabilmente di tutte le dittature) che ci ha colpito per la sua ironia e sincerità.

Perché la scelta, apparentemente più rischiosa, di puntare su scrittori emergenti?
Crediamo molto negli scrittori emergenti, perché crediamo nella letteratura e la letteratura cresce e si trasforma anche grazie alla novità portata dai nuovi scrittori.

Quali sono, se ci sono, le difficoltà che incontra, oggi, una piccola casa editrice? Il digitale, ad esempio, può essere una risorsa in più o un pericolo da cui difendersi?
La tecnologia è per noi un alleato, non un nemico. Già da un anno, tutti i titoli per i quali abbiamo i diritti elettronici sono pubblicati non solo nel classico formato cartaceo, ma anche in ebook. Il nostro amore per la carta è vivo più che mai e crediamo che il libro tradizionale non tramonterà mai ma fra i nostri obbiettivi c’è sicuramente cercare di capire meglio come utilizzare gli strumenti che il mondo digitale ci offre.

Progetti o iniziative particolari per il 2012?
A maggio la pubblicazione de “Il debutto” di Pablo d’Ors, scrittore spagnolo che amiamo molto, tanto da acquisire i diritti per pubblicare in Italia tutte le sue opere e ovviamente la partecipazione al Salone del Libro di Torino che avrà come paesi ospiti la Romania e la Spagna. Crediamo sarà un’ottima occasione per presentare a chi ancora non ha ancora avuto modo di conoscerli e apprezzarli i romanzi romeni presenti nel nostro catalogo. E nel mese di novembre la pubblicazione di una raccolta di racconti di 12 noiristi italiani liberamente ispirati ai 12 romanzi scritti da André Héléna (autore del secondo dopoguerra oggi considerato fra i più autentici rappresentanti del romanzo noir francese) e pubblicati dalla nostra casa editrice. Di questi 12 racconti, 5 saranno scritti da autori noti, 7 sono messi a concorso: cogliamo l’occasione per segnalare la possibilità per gli aspiranti scrittori di partecipare con un loro racconto.

Libri in uscita, le novità editoriali proposte da ChronicaLibri

Alessia Sità
ROMA – Se siete alla ricerca di un buon libro e non avete idea di cosa leggere, non temete! Prendete carta e penna e annotate le interessanti proposte editoriali che ChronicaLibri ha selezionato per questa settimana. Per gli amanti dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, Edizioni Ambiente suggerisce “La terza crisi” di Danilo Bonato; mentre per gli appassionati di storia, Ortica editrice segnala l’uscita de “La Rivoluzione” di Carlo Pisacane nella collana Le Erbacce. Fra le sue novità, Mondadori annovera  anche l’ultimo lavoro di Andrea Camilleri “Il diavolo certamente”, “L’amore quando c’era” di Chiara Gamberale e “La chiave di Sara” di Rosnay Tatiana, un romanzo da 5 milioni di copie ora anche sul grande schermo. La Giuntina porta in libreria “La foto sulla spiaggia” di Roberto Riccardi, “Una strana fortuna” di Maurice Grosman e “Un cammino lungo un anno” di Drudi Emilio. Ad arricchire il vasto panorama editoriale contribuisce anche Giulio Einaudi editore con I Frank” di Mirjam Pressler, “Violazione” di Alessandra Sarchi e “Voci dal lager” di Mario Avagliano e Marco Palmieri. Inoltre, da non perdere sono le novità di Cavallo di Ferro che propone “Il settimo sigillo” di José Rodrigues Dos Santos e per i prossimi mesi segnala l’uscita dell’inedito romanzo di Josè Donoso“Lucertola senza coda”, “Ovunque io sia” di Romana Petri e “Il ritratto di Venere” di Riccardo de Palo.

Per chi volesse scoprire e ricostruire le figure magiche della tradizione orale in Maremma, edizioni Effiggi consiglia  l’uscita del libro il “ Cerchio magico” a cura di Paolo Nardini.
E per finire il nostro viaggio alla scoperta delle tante novità editoriali, segnaliamo due fra i libri stranieri che il 2012 ci offre: l’attesissimo “Stieg e io. La storia d’amore da cui è nata la Millennium Trilogy” di Eva Gabrielsson, edito da Marsilio, e “Tutte le famiglie sono psicotiche” di Douglas Coupland, pubblicato da Isbn edizioni.

Novità editoriali, gennaio 2012 con tanti libri e per tutti i gusti

Novità editoriali gennaio 2012Giulia Siena
ROMA
– Dall’ondata di novità editoriali che invadono le librerie di tutta la Penisola si può dire che il 2011 si è chiuso con l’ispirazione degli scrittori e la sfida degli editori. Infatti, l’anno che è appena cominciato vede l’uscita di tante nuove pubblicazioni e per tutti i gusti… Marsilio Editori propone “La verità del serpente” di Gianni Farinetti, “Tu sei il male” di Roberto Costantini  e “Il potere in Italia” di Lucia Annunziata. Mursia pubblica “Un altro best-seller e siamo rovinati”, “il libro del libraio” Marino Buzzi dal titolo un po’ provocatorio. Anche Gene Gnocchi è tra gli autori che inaugurano questo 2012; infatti, il comico parmense sbarca in libreria con “L’invenzione del balcone” pubblicato da Bompiani. Sempre Bompiani propone anche “L’occhio dell’uragano” di Patrick Withe e “La seconda mezzanotte” di Antonio Scurati. Dopo i successi ottenuti  in Inghilterra e Stati Uniti, “Non ti addormentare” di S. J. Watson viene portato in tutte le librerie italiane dalle Edizioni Piemme. La stessa casa editrice milanese annovera tra le sue novità di questo intenso 2012 letterario anche “Le lezioni proibite” di Suraya Sadeed e “Firelight. La ribelle” di Sophie Jordan. La piccola casa editrice pistoiese Via del Vento pubblica nella collana I quaderni di Via del vento “I vagoni rossi” di Stig Dagerman e “Ronzinante di nuovo in viaggio” di John Dos Passos nella collana Ocra Gialla. “Dune” di Frank Herbert è una intera serie formata da sei volumi proposta da Fanucci Editore. Quest’ultimo porta in libreria anche “Debito di ossa” di Terry Goodkind, “I fiumi di Londra” di Ben Aaronovitch e “568 D.C. I Longobardi – Il re solo” di Sabina Colloredo. Dal 19 gennaio su tutti gli scaffali italiani saranno presenti per LeggerEditore “Il segreto del libro proibito” di Karen Marie Moning, “Il bacio oscuro” di Lara Adrian, “Passione eterna” di Larissa Ione e “Dark dream” di Kresley Cole. Mentre “Lavoro domestico e migrazione postcoloniale” è uno studio di Sabrina Marchetti sul lavoro e la migrazione femminile pubblicato da Ediesse. Per finire questa carrellata di novità editoriali segnaliamo una guida ideale per il periodo di saldi: “Meditazioni sullo shopping” di Achim Seiffarth pubblicato da Mimesis Edizioni.

Più Libri Più Liberi, dal 7 all’11 dicembre a Roma

Più libri più liberi 2011_chronicalibriROMA – Un inesauribile e vivace entusiasmo culturale, a dispetto della crisi economica, con un occhio rivolto al futuro e alle sue sfide. Dal 7 all’11 dicembre al Palazzo dei Congressi di Roma torna Più Libri Più Liberi, fiera nazionale della piccola e media editoria. Un evento unico sul territorio italiano, giunto quest’anno alla decima edizione e interamente dedicato alla produzione libraria indipendente. Saranno 411 gli editori che presenteranno al pubblico le proprie novità, confrontandosi anche sui temi caldi del settore: Continua