Il Maggio dei Libri: fino al 31 maggio Leggere fa crescere

il maggio_ROMA  Da fine aprile al 31 maggio, 1785 appuntamenti in tutta Italia dedicati al libro e alla lettura. Questo è Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. La campagna, arrivata alla sua terza edizione, si avvale inoltre del supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Unione delle Province d’Italia e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

 

Nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, la campagna inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, prosegue con la Festa del Libro che si amplia dal 23 al 27 maggio e, novità dell’edizione 2013, si prolunga fino al termine del mese, concludendosi il 31 maggio.

Appuntamenti, incontri, reading, conferenze, eventi e laboratori disseminati sul territorio nazionale. Confermando l’approccio delle precedenti edizioni, Il Maggio dei Libri non coinvolgerà solo spazi consolidati e vitali per il mondo dei libri (biblioteche, associazioni culturali, librerie), ma andrà alla conquista di location inedite, come uffici postali (grazie alla partnership con Poste Italiane), supermercati (in collaborazione con Unicoop- Tirreno), treni (in collaborazione con Italo). Diverse iniziative stimoleranno la fantasia di studenti di tutte le età (con i concorsi e le iniziative legate ad Amo chi legge… e gli regalo un libro, Cartoline da un libro, É-BOOK, Leggere… mi piace, La valigia dei libri).

 

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Festa del Libro Ebraico 2013: a Ferrara dal 24 al 28 aprile

FERRARA – La Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) con il supporto organizzativo di Ferrara Fiere Congressi e il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC), della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara, è lieta di presentare la quarta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia.

Dal 24 al 28 aprile Ferrara ospita le molte iniziative in programma: dibattiti, presentazioni letterarie, convegni, tavole rotonde, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, laboratori di cultura ebraica per ragazzi, la terza Notte Bianca Ebraica d’Italia, la seconda edizione del Premio di Cultura Ebraica PARDES.

La manifestazione, promossa dalla Fondazione MEIS con il supporto organizzativo di Ferrara Fiere Congressi e il contributo della Regione Emilia-­‐Romagna, ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’ebraismo italiano attraverso un programma di eventi ricco e diversificato. Molteplici i fili conduttori di questa edizione: la narrazione di alcuni degli snodi più importanti della storia degli ebrei in Italia tra XVI e XX secolo attraverso l’esposizione di una selezione della collezione di Gianfranco Moscati; storie e racconti della Ferrara ebraica; il contributo della cultura ebraica alla formazione del tango e del jazz; itinerari storico-­‐culturali alla scoperta della figura di Immanuel Chay Ricchi.

La Festa inizia mercoledì 24 aprile alle 17.00 presso la sede della Fondazione MEIS con il saluto delle autorità e l’inaugurazione della mostra La Collezione di Gianfranco Moscati: storia e storie degli ebrei italiani narrate da oggetti di arte cerimoniale, documenti rari e libri preziosi, a cura di Serena Di Nepi (Università La Sapienza, Roma – Fondazione MEIS). L’esposizione ripercorre i momenti principali delle vicende ebraiche italiane grazie a un dialogo continuo tra la narrazione cronologica dei secoli dell’età moderna e contemporanea e il racconto di alcune interessanti storie di protagonisti dell’epoca.

A seguire, al Chiostro di San Paolo, inaugurazione della grande libreria che rimarrà aperta al pubblico per l’intera durata della Festa e nella quale si potranno trovare testi di autori ebrei o di temi ebraici, e aperitivo di ispirazione ebraico-­‐ferrarese.

La serata inizia alle 21.00 presso la Sala Boldini con la proiezione del film del 1927 Il cantante di Jazz di Alan Crosland, opera che segna la nascita del cinema sonoro; alle 21.30 al Chiostro di San Paolo Matteo Provasi e Monica Pavani raccontano la Ferrara ebraica e i legami tra la città e Giorgio Bassani. Si chiude sulle note del tango argentino con l’orchestra Este Tango e le esibizioni di tangueros.

Numerosi sono gli eventi in programma giovedì 25 aprile, giornata che in Italia commemora la liberazione dal nazifascismo. Presso il Chiostro di San Paolo la presentazione dell’annullo filatelico della quarta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia alle ore 10.00 offre un’occasione per conoscere aspetti dell’ebraismo raccontati attraverso la filatelia.

Il programma prosegue presso il Cortile d’Onore del Castello Estense, dove alle 15.00 Paolo Mieli (giornalista e Presidente RCS Libri), introdotto da Riccardo Calimani (Presidente Fondazione MEIS), propone una lectio magistralis sugli scrittori ebrei. Al Chiostro di San Paolo alle 17.00 Furio Biagini (Università del Salento) e il maestro Hugo Aisemberg (Direttore artistico Centro Astor Piazzola), accompagnati da esibizioni tanguere di Rita Grasso e del maestro Pablo Petrucci (Associazione TangoTe), illustrano il contributo della cultura ebraica alla formazione del tango. A seguire aperi-­‐tango con il maestro Jorge Valendel.

Giornata Mondiale del Libro: il 23 aprile le Pagine Viaggianti invadono le metropolitane di Roma

ROMA – Il 23 aprile, in occasione della giornata mondiale del Libro, i libri saranno Pagine Viaggianti all’interno delle stazioni Metro di Roma. Il progetto, realizzato dall’Associazione Culturale Libra 2.0, in collaborazione con Atac S.p.A, Biblioteche di Roma, Centro Culturale Gabriella Ferri, Caffè News Magazine e l’Associazione Cartastraccia, darà la possibilità ai fruitori dei mezzi di trasporto di viaggiare insieme ai libri. Per dodici ore, dalle 8.00 alle 20.00 di martedì 23 aprile i cittadini potranno donare e ricevere libri all’interno delle stazioni Metro Santa Maria del Soccorso e Cornelia che per l’occasione diventeranno “stazioni culturali” e bookcrossing, con performance di lettura di autori emergenti: Donatella Mei, Tommaso Putignano Eva Clesis e Rossana Vesnaver.
I mezzi di trasporto, soprattutto la metropolitana, quotidianamente diventa occasione di lettura per migliaia di cittadini romani.
Tutti i libri raccolti, selezionati per categorie, saranno destinati a case famiglia e istituti penitenziari, affinché le Pagine Viaggianti possano allietare altri percorsi; perché, come afferma Milagros del Corral, direttrice in carica all’UNESCO, “Esistono libri su tutti i temi, per ogni pubblico ed ogni momento. Ma dobbiamo fare in modo che i libri siano disponibili per tutti, dappertutto”.
Quale migliore occasione, dunque, per celebrare la giornata mondiale del libro 2013 all’interno delle stazioni metro?
Grazie alla collaborazione di Biblioteche di Roma Capitale e del Centro Culturale Gabriella Ferri i cittadini potranno partecipare all’evento Pagine Viaggianti presso la Biblioteca Vaccheria Nardi (via Grotte di Gregna 37), la Biblioteca Cornelia (via Cornelia 45) e il Centro Culturale Gabriella Ferri (via Galantara 7), ed essere allietati dalle letture di autori ed artisti come: Leyla Khalil, Riccardo Pulcini, Bruno Lijoi, Dona Amati, Celeste Borrelli, Vespina Fortuna, Angela Lantosca, Stefano Mancini, Maria Grazia Nardi e Riccardo Pulcini

 

Fiera del Libro della Romagna: il 13 e 14 aprile Cesena si veste di libri

CESENA – Arriva al Palazzo del Ridotto di Cesena la prima edizione della “Fiera del libro della Romagna”. Sabato 13 e domenica 14 aprile 25 editori provenienti da tutto il territorio nazionale si incontreranno a Cesena per la manifestazione organizzata dalla casa editrice Historica in collaborazione con Scrivendo Volo. Nata dalla volontà di promuovere l’editoria indipendente e la bibliodiversità, la fiera – un evento di cui si sentiva la mancanza in Romagna – sarà un momento per comprare i libri e conoscere gli autori attraverso le circa 40 presentazioni in programma.

 

Sabato 13 aprile la fiera si aprirà con un corteo storico a cura della “Confraternita della Fenice” con partenza alle ore 9 alla Barriera e arrivo alle 10 al Palazzo del Ridotto. Nel pomeriggio un doppio evento per i più piccoli, alle ore 16 Stefano Bordiglioni presenterà i suoi libri (a cura dell’associazione Barbablù) mentre alle ore 17 Raffaella Candoli (Piccolo Mondo Onlus) svolgerà delle letture animate.
Alle ore 15.30 Lanfranco Mariottini parlerà del suo libro sull’Ipnosi regressiva (Macro editore) e alle ore 18 con Lorenza Ghinelli, autrice Newton&Compton del caso letterario “Il divoratore” presenterà il suo ultimo libro, “La colpa”, con Mari Luisa Pieri (a cura di Confesercenti Cesenate).
Domenica 14 aprile alle 11 si terrà la premiazione del concorso letterario della fiera e dell’antologia “Romagna scrive” e alle ore 15 Massimo Pulini presenterà il suo romanzo “Gli inestimabili” (CartaCanta). Alle ore 16.30 Giovanni Guiducci presenterà “Breve storia del Cesena calcio”, mentre alle 17.15 il Premio Bancarella Marcello Simoni parlerà del suo ultimo libro “La biblioteca perduta dell’alchimista”. Alle 18.15 Pier Luigi Bazzocchi e Maicol Mercuriali presenteranno invece “Cesena segreta. Luoghi, personaggi e storie della città”.

L’evento, patrocinato dal Comune di Cesena, dalla Biblioteca Malatestiana e nato in collaborazione con varie associazioni locali è un’importante occasione per acquistare e leggere libri di qualità che in libreria stentato a trovare spazio, per confrontasi con gli editori e conoscere da vicino gli scrittori.

Bologna Children’s Book Fair, l’appuntamento con l’editoria per ragazzi compie 50 anni

BOLOGNA Bologna Children’s Book Fair, la Fiera del Libro per Ragazzi, in programma a Bologna fino a giovedì 28 marzo, festeggia quest’anno il suo 50 anniversario con tante novità e iniziative. Prima fra tutte il numero degli espositori, 1.200 provenienti da 75 Paesi, poi, con una caratteristica che rende questa manifestazione unica al mondo: la capacità di essere allo stesso tempo un grande mercato di copyright e un attore protagonista della crescita e della promozione culturale.

Era il 4 aprile 1964 quando a Palazzo Re Enzo si inaugurò la prima edizione della FIERA DEL LIBRO PER RAGAZZI e iniziò la bellissima storia di un appuntamento che non ha eguali nel mondo. 44 gli espositori di quella prima edizione che sarebbero diventati 400 nel 1974 e oltre 1.000 dagli  anni ’90. Un trend di crescita nelle presenze entusiasmante che proiettò la fiera sulla scena internazionale trasformando la Fiera di Bologna nell’appuntamento di riferimento mondiale. “Editoria” e “Illustrazione” furono immediatamente i protagonisti di quella bellissima esperienza,  tanto che già nel 1966 la Fiera intuì di avere pieno titolo per istituire un Premio grafico, seguito già  nel 1967 dalla creazione della Mostra Illustratori. Le due iniziative – che attirarono immediatamente a Bologna calibri mondiali quali Bob Noorda, Maurice Sendak, Bruno Munari, Alan Fletcher, Milton  Glaser …. – scatenarono in poco tempo tra gli stand della Fiera un dibattito culturale alto e internazionale, facendo della manifestazione il teatro di incontro per autori, illustratori, studiosi che aspettavano l’appuntamento di primavera per confrontarsi con gli editori e per dar vita a progetti, storie, intrecci che hanno segnato la storia della letteratura e dell’illustrazione per ragazzi. Oggi la FIERA DEL LIBRO PER RAGAZZI si presenta con lo “smalto” dell’esordio, arricchita delle tante iniziative che negli anni sono andate a completare la proposta espositiva e delle novità che costellano lo spazio dei libri per i giovani lettori, dalle ultimissime tendenze del racconto e dell’illustrazione alle sfide dell’editoria digitale, dalla riscoperta di grandi matite del passato all’esplorazione di nuovi confini di espressività.

 

Scarica QUI il Programma della manifestazione.

 

BUK, Festival della Piccola e Media Editoria. A Modena il 23 e 24 marzo

MODENA – Torna BUK, il Festival della Piccola e Media Editoria in programma a Modena il 23 e 24 marzo. Giunto alla sua VI edizione, BUK sarà una intensa due giorni (dalle 9.30 alle 19.30 a ingresso libero) di cultura al Foro Boario organizzata dall’associazione culturale Progettarte, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

“Nonostante la crisi abbia colpito duramente il settore editoriale – dichiarano Francesco  Zarzana e Rossella Diaz, curatori della manifestazione – saranno oltre cento gli editori di tutta Italia che parteciperanno al Festival BUK, poiché rimane per i più, un appuntamento da non perdere e di altissimo spessore letterario”.

Numerosissimi gli eventi collaterali, oltre sessanta incontri, presentazioni, approfondimenti, tavole rotonde, premi letterari, reading, convegni. E qualche novità, come lo spazio BIO – BUK, un salotto culturale dedicato al connubio bio – cultura, le sculture “culturali” di Carlo Baldessari, il convegno “Smart Creativity: essere creativi al tempo del tablet e dello smartphone”, ma anche tante anteprime nazionali, (quale l’ultimo successo editoriale di Luciano Garofano, ex comandante dei RIS di Parma)  ed i Premi Letterari (la seconda edizione del Concorso di Giornalismo Scolastico PRIMA PAGINA, con oltre 100 scuole partecipanti provenienti da tutta Italia).

Per omaggiare Modena Città Europea dello Sport 2013, gli organizzatori hanno intitolato le quattro  Sale Presentazioni ad altrettanti grandi campioni emiliani e modenesi, quali  Alberto Braglia, Ondina Valla, Dorando Pietri e Alfonsina Strada.

Festival della Narrativa Francese, fino al 9 marzo in tutta Italia

ROMA – Quarta edizione per il Festival della Narrativa Francese in programma in 15 città Italiane fino a sabato 9 marzo. Dopo il successo del 2012, l’FFF torna nella Capitale con un ricco calendario di eventi per presentare “dal vivo” la letteratura francese più contemporanea. 16 autori di libri in lingua francese recentemente pubblicati in Italia si avvicendano sui palchi di Italia per confrontarsi e presentarsi.

A Roma, presso il Centre Saint-Louis di Largo Toniolo, il programma è veramente ricco: Caroline Lunoir, Mathias Énard, Fouad Laroui e Philippe Djian. Organizzato dall’Ambasciata di Francia e dall’Institut français Italia, l’edizione 2013 del Festival de la Fiction Française – Festival della narrativa francese si pone l’obiettivo di diffondere nella nostra Penisola la nuova narrativa d’Oltralpe. Un viaggio nelle storie che fanno la nuova storia letteraria della Francia.

 

Questi i prossimi appuntamenti:

Martedì 5 marzo : Caroline Lunoir
Mercoledì 6 marzo : Mathias Énard
Giovedì 7 marzo : Fouad Laroui
Sabato 9 marzo : Philippe Djian

 

La Pagina Che Non C’Era, la scrittura arriva in periferia

POZZUOLI  – Sono state due giornate intense di studio. Due giorni in cui discutere, confrontarsi, leggere e scrivere sono diventate l’attività principale di oltre 350 studenti all’interno della III edizione de La Pagina Che Non C’Era. Il progetto, che solo qualche mese fa è stato premiato come migliore attività nazionale per la promozione alla lettura in ambito scolastico dal Ministero e il Centro per il libro e la lettura, nasce da un’idea di Diana Romagnoli e Maria Laura Vanorio, docenti dell’Istituto Pitagora di Pozzuoli. Nella cittadina campana, infatti, si sono dati appuntamento alcuni degli scrittori più interessanti del panorama editoriale italiano: Maurizio de Giovanni, Paola Soriga, Andrea Tarabbia e Andrea Bajani. Per conoscere meglio La Pagina Che Non C’Era e per tirare le somme di questa edizione appena conclusa, abbiamo intervistato Diana Romagnoli.

 

Come e perché nasce un festival letterario a Pozzuoli?
Nasce come un incontro di docenti in una scuola della periferia di una città di provincia. Il rione Tojano, dove sorge l’istituto Pitagora,  è una piccola Scampia senza gli onori della cronaca di quest’ultima e la scuola è una cattedrale nel deserto. Allora, tre anni fa, abbiamo pensato di portare in questo luogo “tosto” la cultura e gli scrittori, ci piaceva l’idea che anche i nostri ragazzi potessero essere protagonisti e fruitori in prima linea di un mondo culturale che spesso viene tagliato fuori dalla vita di periferia.

 

Che ruolo hanno, allora, i ragazzi nel progetto La Pagina Che Non C’Era?
I ragazzi decidono spontaneamente se partecipare e quale ruolo ricoprire; il nostro progetto, poi, ha tante sfaccettature e permette di impegnarsi in vario modo: c’è il concorso nazionale di scrittura quindi è nato un comitato di accoglienza ospitalità affinché i ragazzi del luogo ospitassero i loro coetanei provenienti da altre parti d’Italia.  Inoltre, gli studenti si danno da fare come guide, nel servizio d’ordine e con la documentazione video. Noi docenti e organizzatori per due giorni ci siamo fidati di loro e loro ci hanno dimostrato responsabilità e partecipazione.

 

La prima parte della III edizione de La Pagina Che Non C’Era ha appena chiuso i battenti, quali sono i risultati di quest’anno?
Sicuramente è un po’ presto per tirare le somme ma si può certamente affermare che è stata un’avventura coinvolgente, per gli studenti, per i docenti e per gli autori intervenuti. Soprattutto per questi ultimi è bello vedere come nel gioco letterario – un esercizio in cui i ragazzi devono scegliere un libro e riproporre, tenendo conto dello stile dell’autore, un nuovo finale, un nuovo incipit o solamente un nuovo capitolo del romanzo –  i ragazzi siano determinati e presi dalle trame della storia e dall’allegria della competizione. Nei due giorni di studio possiamo dire di aver coinvolto circa 350 studenti in seminari, corsi di scrittura e tavole rotonde per la didattica dei docenti.

 

E gli scrittori cosa pensano quando con questo progetto tornano tra i banchi di scuola?
In questi tre anni si sono avvicendati diversi scrittori e ognuno di loro ha dato molto a La Pagina Che Non C’Era e si è arricchito dal contatto con i ragazzi. Loro, questi ultimi, hanno capito attraverso i libri e il confronto con gli autori che le emozioni si possono descrivere in maniera profonda. Hanno capito che per stato d’animo si intende molto di più di una risata fragorosa o del pianto. Quest’anno, grazie alle parole di Maurizio de Giovanni, Paola Soriga, Andrea Tarabbia e Andrea Bajani hanno scoperto che anche il dolore più profondo si può descrivere.

 

Si può pensare a La Pagina Che Non C’Era in versione itinerante?
Abbiamo provato questa formula il primo anno, volendo diffondere nelle scuole della Campania il nostro progetto anche per sopperire alla chiusura nel 2010 di Galassia Gunterberg. Ora, invece di portare il nostro progetto in giro per la regione, vorremmo che Pozzuoli e il rione Tojano diventassero un polo, un luogo geografico nel quale raccogliere e far crescere la cultura. Vorremmo, in questo modo, che anche in Italia i ragazzi diventassero protagonisti di grande evento letterario.

Passione vintage: il Salone del Libro Usato

Silvia Notarangelo
MILANO 
– I tempi non sono dei migliori e anche i numeri dell’editoria, purtroppo, lo confermano. Quasi il 10% in meno di titoli pubblicati, una flessione del 7,5% del numero di editori, un mercato che continua a scendere anche nel terzo trimestre del 2012. Difendere il libro e, con lui, l’intero settore editoriale, sta diventando una priorità imprescindibile. Buone notizie arrivano, per fortuna, da una recente ricerca condotta dalla New York University e della Carnagie Mellon University: la vendita di libri usati non solo non danneggia i nuovi testi in commercio, ma determina, indirettamente, una maggiore propensione alla lettura.

Un (buon) motivo in più per curiosare tra le oltre 500 bancarelle che, anche quest’anno, saranno protagoniste del Salone del Libro Usato. Da venerdì 7 a domenica 9 dicembre, presso Fieramilanocity, sarà possibile riscoprire il valore di testi rari e antichi, volumi pregiati, opere fuori commercio. Determinante e preziosa la collaborazione degli editori, chiamati a riproporre i propri tesori da collezione o quei tanti libri semplicemente dimenticati in un magazzino. Prime edizioni dei grandi classici, volumi autografati, gialli e paperback, fumetti introvabili, e ancora libri fotografici, stampe antiche e locandine cinematografiche: tutti potranno soddisfare i propri interessi.
Giunto alla sua ottava edizione, il Salone introduce quest’anno anche un’importante novità. Per la prima volta l’evento si apre all’intera città di Milano con una particolare quanto gradita iniziativa. Si chiama Libromaggio e prevede la distribuzione gratuita, nei giorni precedenti la manifestazione, di oltre 5000 libri reperibili presso stazioni, piazze, università. Un modo diverso, un omaggio speciale per ricordare l’appuntamento in Fiera e coinvolgere, così, un numero sempre più vasto di lettori.

15-18 novembre 2012: a Pescara il Festival delle Letterature dell’Adriatico

PESCARA – Tutto pronto per la decima edizione del Festival delle Letterature dell’Adriatico. Da giovedì 15 a domenica 18 novembre, Pescara sarà la capitale di un Festival che conta oltre 70 appuntamenti per bambini e adulti.
Grandi ospiti, cinque sezioni, due performance teatrali e un concerto, sono il biglietto da visita della decima edizione del Festival delle Letterature dell’Adriatico. Quattro giorni in cui il cuore di Pescara, il centro storico della città affacciata sull’Adriatico, proporrà incontri – tutti gratuiti – con scrittori, fumettisti, giornalisti e autori per bambini, in un vortice emotivo che si verrà a creare tra Auditorium Petruzzi, Circolo Aternino e la Casa natale di Gabriele d’Annunzio.

«Una novità interessante – spiegano l’ideatore del Festival Giovanni Di Iacovo e il direttore artistico Vincenzo D’Aquino – sarà quella costituita dagli incontri frontali della sezione “La Cultura e le città”, nata per stimolare riflessioni e spunti su un rapporto nuovo tra la cultura e le istituzioni, iluoghi, le scuole, le imprese e gli abitanti di una città. Saranno tre contributi di pensiero: il docente universitario Pierluigi Sacco interverrà venerdì 16, il giornalista de “La Stampa” Massimiliano Panarari sabato 17 e il docente de “La Sapienza” Carlo Donolo domenica 18 novembre».


Il Festival si aprirà il 15 novembre alle 17.00 presso il Città Sant’Angelo Village con la cerimonia di premiazione del contest letterario “Love me do”. Il contest ha visto la partecipazione di 428 racconti, di cui 246 per la nuova sezione Progetto scuole.
Venerdì 16 novembre all’Auditorium Petruzzi spazio a Daria Bignardi, autrice e conduttrice televisiva, che presenterà al pubblico il suo nuovo romanzo. Nella stessa location, ma nella giornata di domenica 18, grande attesa per l’incontro (ore 19) di Erri De Luca con i lettori.
Domenica, poi, spazio alla musica con il Premio Torri Camuzzi 2012 alla giovane Simona Molinari, una delle voci più belle del jazz e del pop d’autore italiano, che per l’occasione si esibirà in una tappa del “Sola me ne vo’ in tour” al cinema teatro Massimo alle 21.00 in collaborazione con l’agenzia “Events 365 pro&motion” (prevendite nel circuito Booking Show).
Due saranno anche le performance teatrali previste quest’anno: “Il lavoro rende liberi”, portato inscena venerdì 16 novembre alle 21,15 dal giornalista Daniele Biacchessi, vice caporedattore di Radio24-Il sole 24 Ore e interprete di teatro civile; e “Memorie di Adriano”, sabato 17 novembre,sempre alle 21,15, ad opera della compagnia abruzzese Teatro Immediato.
Tra le novità di quest’anno c’è la sezione “Un grande paese”, coordinata dal giornalista Luca Sofri, fondatore e direttore della testata on line “Il Post”, in cui si parlerà di com’è diventata l’Italia e di come potrebbe diventare. Concita De Gregorio sarà un’ospite di spicco nella giornata di sabato.

Carlo Bonini (La Repubblica), Marco Imarisio (Corriere della sera), Mattia Feltri (La Stampa),Marco Simoni (London School of Economics), Sofia Ventura (Università di Bologna), Makkox (Il Post), saranno solo alcuni dei nomi presenti alla X edizione del Festival delle Letterature dell’Adriatico.
La nuova sezione “Giovani e Lavoro”, realizzata insieme alla CGIL Pescara, ospiterà occasionidi riflessione sull’attualità tramite delle novità editoriali, come il libro “Morti bianche”, scritto dalla giornalista abruzzese Samanta Di Persio (prefazione di Beppe Grillo), o come “La rivolta dei migranti” di Vittorio Longhi, o il romanzo in versi di Francesco Targhetta “Perché veniamo belli nelle fotografie”, o il “diario tragicomico del giornalista precario” Antonio Loconte “Senza paracadute”.
Cresce per questa edizione la sezione kids “Tante storie per giocare”, che, grazie alla collaborazione dell’associazione Movimentazioni, dal 15 al 18 novembre propone laboratori e incontri formativi per bambini ed educatori dell’infanzia principalmente nella sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, mattina e pomeriggio: tra gli appuntamenti il workshop di domenica 18 alle 16.00 con il paper-engineer Massimo Missiroli, che insegnerà a costruire libri pop-up, e quello di sabato 17 alle 18.00 all’auditorium Petruzzi con Bruno Tognolini, creatore delle trasmissioni Rai “Melevisione” e “L’albero azzurro”.
Per la sezione Abruzzo L.O.C. (Letteratura di Origine Controllata) sono previsti oltre 20 incontricon autori abruzzesi grazie all’interazione con alcune case editrici del territorio, mentre tragli eventi collaterali tornano le cene letterarie, ogni sera in convenzione con alcuni locali delcentro storico; gli aperitivi letterari dal 16 al 18 novembre alle 19.00 nel Circolo Aternino,quest’anno in collaborazione con la Cantina Citra Vini e preceduti da incontri tra letteratura edenogastronomia in collaborazione con C come magazine, come quello con la sommelier AduaVilla venerdì 16 novembre alle 18; e la mostra di fumetti “Da grande”, a cura della “ScuolaInternazionale di Comics” di Pescara, che animerà il Circolo Aternino mettendo a confrontoi disegni dell’adolescenza di alcuni dei maggiori fumettisti italiani con quelli della maturitàprofessionale.

Alcuni appuntamenti fuori sezione sono quelli con gli autori Paola Maugeri, Daniela Farnese e Filippo La Porta; durante i giorni del Festival sarà infine attiva una raccolta libri per la piccola biblioteca solidale donata da Marifarma al reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale civile di Pescara.

Il Festival delle Letterature dell’Adriatico è organizzato dall’associazione culturale Mente Localee gode del sostegno del Comune di Pescara e della Presidenza del Consiglio della RegioneAbruzzo. Main sponsor è il Città Sant’Angelo Village; partner sono Progeco, Marifarma e Citra;partner tecnici La Feltrinelli e la Scuola Internazionale di Comics. Media partner del Festival sonoIl Post, Il Centro, Intercity Magazine, Radio Studio 5 e C come magazine. La sezione infanzia è realizzata dall’associazione Movimentazioni e dal Book Caffé Primo Moroni, con la collaborazionedelle associazioni Eclamé e Nati per leggere, Cuspds Università d’Annunzio.

Scarica QUI il Programma della manifestazione.