Concorso letterario “Carabinieri in Giallo” 2013

ROMA – Per tutti gli appassionati di scrittura e del genere giallo, arriva il Premio letterario “Carabinieri in Giallo” 2013. Al concorso, nato per iniziativa della rivista Il Carabiniere, si potrà partecipare con un elaborato inedito in lingua italiana sul filone del giallo poliziesco con protagonisti investigatori dell’Arma dei Carabinieri.

La giuria sarà composta da Giancarlo De Cataldo, Roberto Riccardi, Massimo Lugli, Giovanni Bianconi e Federica Sciarelli.

 

Carabinieri in Giallo 2013 – bando di concorso

“News”: il nuovo manuale di Sergio Lepri per chi desidera realmente conoscere i segreti della scrittura

ROMA – Se il vostro sogno nel cassetto è diventare dei bravi giornalisti, non perdete “News. Manuale di linguaggio e di stile per l’informazione scritta e parlata” di Sergio Lepri edito nel 2011 da Rizzoli. Troverete tanti ottimi consigli per imparare la difficile arte del giornalismo, evitando di cadere nelle insidiose trappole della nostra lingua.
Sergio Lepri mette a disposizione la propria esperienza giornalistica per insegnare i trucchi del mestiere, offrendo un’informazione chiara, completa e accessibile a tutti. I più noti “style book”, i manuali di linguaggio giornalistico, sono quelli di stampo anglosassone di Bbc, Economist, Associateci Press, New York Times.
Sergio Lepri, maestro di giornalismo con oltre mezzo secolo di esperienza, offre in questo libro una guida italiana di stile per scrivere e parlare correttamente. II testo introduce al contesto culturale, tecnologico, sociale e mediatico in accelerata trasformazione e fornisce consigli indispensabili per chiunque voglia stare al passo con la lingua in continua evoluzione, informando i cittadini in modo chiaro e corretto. Con consigli per migliorare il proprio linguaggio scritto e parlato e per la grafia e la pronuncia dei nomi stranieri, e con due “dizionari” – dei nomi propri di persona e toponimi e dei nomi comuni – per evitare stereotipi ed errori. Un manuale per un giornalismo preciso, serio e responsabile, che contribuisce alla crescita civile della società.

"Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa", un viaggio nei libri di tutti i tempi

Giulia Siena
ROMA – Il viaggio di Carthusia nel mondo della scrittura partì qualche anno fa con la pubblicazione de “L’invenzione di Kuta”, il libro che attraverso le otto storie di Roberto Piumini racconta i motivi, il ruolo e gli aspetti pratici della scrittura nella storia. Dal 2009 a oggi il percorso della casa editrice milanese è continuato in modo coinvolgente tanto da portare in libreria “Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa” scritto da Roberto Piumini e Beatrice Masini, con la consulenza storica e bibliografica di Adriana Paolini. In quest’ultimo libro si ripercorre la storia dei libri a stampa, della loro evoluzione storica fino alle pubblicazioni per bambini e agli ebook. Era il 1455 quando il tipografo di Magonza concluse la mastodontica Bibbia di 42 linee; ci mise tre anni per portare a termine le 1.282 pagine che formarono la prima opera editoriale di tutti i tempi. Poi aumentarono gli stampatori e le tipografie, il fulcro della produzione libraria si trasferì a Venezia: qui Aldo Manuzio “istituì” le edizioni tascabili e il libro divenne alla portata di tutti. Oggi, dopo secoli di piccole e grandi evoluzioni, il libro si mescola alla tecnologia, diventa ebook per essere portato ovunque. Come si è passati dalla stampa con i caratteri mobili alla lettura digitale? In questo lungo viaggio nella “rivoluzione” editoriale ci accompagnano le parole di Roberto Piumini, Beatrice Masini e Adriana Paolini, insieme agli accattivanti disegni di diversi illustratori. “Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa”, la rivoluzione non è ancora finita!
“La stampa ha aperto nuove strade, anzi le ha moltiplicate e ha semplificato lo scorrere delle idee, rendendole più forti. Il libro è stato considerato anche come un oggetto da rispettare o perfino da venerare, contenitore di parole capaci da influenzare la vita di chi li leggeva. Molti libri furono stampati per questo e bruciati per lo stesso motivo. E oggi, dove ci portano i libri? E noi, dove li portiamo?”

C’è tempo fino al 15 luglio per il concorso "Wine on the road. Appunti di viaggio…per cantine"

FIRENZETutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza. In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l’uomo deve poter viaggiare. Andrej Arsen’evič Tarkovskij, Tempo di viaggio, 1983

Al via la quinta edizione del concorso letterario sull’immaginario del vino indetto dall’azienda vinicola Villa Petriolo di Silvia e Simona Maestrelli a Cerreto Guidi (Firenze). Fino al15 luglio 2011 wi potrà partecipare a  “Wine on the road. Appunti di viaggio…per cantine” inviando gratuitamente – all’indirizzo e-mail golpaja@gmail.comracconti brevi di 8.000 battute al massimo, in lingua italiana, sulla coinvolgente tematica del “viaggiar assaporando”. Un omaggio indiretto all’intuizione dell’enoturismo, a quella forma di turismo sostenibile che ci consente di scoprire, oltre alle meraviglie paesaggistiche e culturali di un luogo, la sua anima più profonda, ciò che da quelle terre la mano dell’uomo, in secoli di usi e sapere tramandati, è riuscita a creare per sfamarsi e godere. Proteggendo la terra, curandone i frutti.
Viaggiar assaporando “…è l’incontro col sapore dei colori, con il verdeggiare e rosseggiare del sentire, in una continua alternanza che ci insegue tra acerbità dell’animo, delle passioni, della ragione e il loro più composto e definito consistere”.

“Wine on the road. Appunti di viaggio…per cantine”, organizzato con il patrocinio della Regione Toscana e di importanti enti di valorizzazione territoriale, vede in giuria personalità del mondo della cultura e del vino di rilevanza internazionale. Sotto la guida del critico cinematografico Enrico Ghezzi, selezioneranno i racconti vincitori: le giornaliste enogastronomiche Daniela Scrobogna di Bibenda e Michèle Shah di numerose riviste di settore tra cui Wine Spectator, il degustatore e giornalista della Guida ai Vini d’Italia de L’Espresso Giampaolo Gravina, gli scrittori Luca Ragagnin, Enrico Remmert e Massimo Roscia, il giornalista del Corriere della Sera Edaordo Vigna, l’agronomo-enologo Federico Curtaz, Carlo Tempesti, Sindaco di Cerreto Guidi, Andrea Ulivi, editore e collaboratore della Fondazione Andreij Tarkovskij di Firenze.