“La dieta del pugile”, una grande sfida ad Alta Leggibilità narrata da Davide Calì

Giulia Siena
PARMADavide Calì (classe 1972) è un illustratore, fumettista e autore di libri per bambini. Nelle sue pubblicazioni – oltre 70 titoli – l’ironia è una costante e viene inserita con arguzia narrativa: i suoi personaggi sono spesso forzuti, strambi e risoluti. A questi personaggi, però, succede sempre qualcosa di improvviso, movimentato e irreale. Quasi tutto nelle rocambolesche avventure raccontate da Davide Calì vi è qualcosa di esagerato che spinge a fare il tifo, sorridere, prendere le parti dell’uomo e dell’altro, e quindi partecipare alla storia. Come era successo per La casa di riposo dei supereroi, i personaggi de La dieta del pugile – pubblicato lo scorso maggio nella collana Minizoom di biancoenero edizioni – sono dei lottatori grandi e grossi.

“La palestra Sport Internescional (sì è scritto proprio così, anche se è sbagliato; si vede che il padrone non sa l’inglese) ha organizzato un grande evento sportivo nel nostro quartiere”. Un incontro di pugilato tra Stuc e Pugno di Ferro, due atleti che, non appena saputo dell’incontro, hanno cominciato a offendersi e a criticarsi; terreno di scontro, oltre al ring, è la tavola: cosa mangerà Stuc e cosa Pugno di Ferro? Prima dello scontro diretto, allora, i due omoni sono pronti a darsi battaglia a suon di panini con la porchetta e spigola al cartoccio. Infatti, Stuc e Pugno di Ferro sono sponsorizzati uno da una macelleria e l’altro da una pescheria… tutto, attorno a loro, diventa pretesto per la grande sfida.

Illustrato da Giulio Castagnaro, La dieta del pugile è impaginato seguendo i criteri dell’Alta Leggibilità con una pagina color crema, righe spezzate che non affaticano la vista e paragrafi brevi. Un’ottima lettura, quindi, per sorridere e riscoprire il piacere delle storie.

Dai 6 anni.

 

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