Giulia Siena
PARMA – “I miei libri sono sempre per bambini, ma se fanno pensare gli adulti, tanto meglio”. Partiamo da questa frase di Anthony Browne, celebre autore e illustratore inglese già Premio Andersen nel 2000, per arrivare al fulcro – non solo dell’opera di Browne – ma per giungere alla mia idea di letteratura per ragazzi. Una idea che ho cercato di portare avanti negli anni, sia in questo spazio virtuale che è il giornale, sia nelle aule scolastiche o nelle fiere confrontandomi con gli autori e operatori del settore (che ringrazio sempre per il loro impegno e stacanovismo).
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