Il Maggio dei Libri, torna a Ivrea la XII edizione

Oltre un mese di eventi per la campagna del Centro per il libro e la lettura

IVREA – Quella straordinaria macchina del tempo che è la lettura, capace di trasportare in ogni quando e in ogni dove, è pronta: la partenza è sabato 23 aprile alle 11 al Teatro Giacosa di Ivrea, Capitale italiana del libro 2022. Da qui, infatti, si comincia a Leggere al futuro, con l’evento inaugurale della dodicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna del Centro per il libro e la lettura che fino al 31 maggio invita a realizzare iniziative ispirate al tema istituzionale ContemporaneaMente. Leggere per comprendere.

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Appuntamenti: tanti gli eventi del Maggio

Al via l’XI edizione de Il Maggio dei Libri

Un’anteprima cinematografica speciale, la rubrica social “Torniamo #inLibreria” a sostegno di case editrici e librerie, lezioni dantesche online, incontri in alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro Paese e una fitta rete di iniziative all’estero: sono queste alcune delle principali coordinate dell’undicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna ideata dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura che invita gli utenti a realizzare attività di promozione della lettura, in presenza o web, con l’obiettivo di stimolare occasioni di incontro, attivare collaborazioni virtuose e dare impulso alla creazione di progetti e iniziative culturali.

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“Il Maggio dei Libri”, i libri fioriscono dove meno te lo aspetti

il-maggio-dei-libriROMA – Torna, per il quarto anno consecutivo, Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, la campagna inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, e si conclude il 31 maggio.

Quest’anno sono tre i claim scelti per rappresentare e accompagnare l’iniziativa: Un libro ti accende, Cresci con noi e Leggere non è mai un pacco. Tre suggestioni – testuali, grafiche, ideali – che racchiudono lo spirito dell’intera campagna e lo straordinario potenziale dei libri: strumenti che permettono di ampliare gli orizzonti e migliorarsi (crescere significa anche imparare a leggere la realtà, ad affrontare la crisi) a qualsiasi età, senza dimenticare che le esperienze vissute da bambini ci accompagneranno anche da grandi.
Oltre a riproporsi con nuove parole-chiave e nuovi eventi, l’edizione 2014 conferma la propria ispirazione originaria, determinante per il successo della campagna, anno dopo anno: l’impegno a far evadere i libri dai loro contesti abituali (conquistando scuole, circoli, parchi, associazioni culturali e persino uffici postali, supermercati, treni e ristoranti grazie a un accordo di partnership con Poste Italiane, UniCoop Tirreno, Librerie Coop, Italo, Eataly, Librerie Feltrinelli), e l’obiettivo di coinvolgere soprattutto coloro che ancora non hanno scoperto il piacere della lettura, grazie all’attenzione particolare rivolta a settori fondamentali per la ripresa economica, sociale e generazionale del paese, come il Web, la scuola e i giovani.

 

Torna, inoltre, l’appuntamento con il tour itinerante La Valigia dei Libri, alla sua terza edizione: quest’anno il tema è “…Blog, social e Web un nuovo modo di raccontare”, con il coinvolgimento di Teresa Ciabatti e Christian Raimo. Non cambia l’obiettivo: far rivivere le biblioteche scolastiche coinvolgendo i ragazzi e donando alle scuole più attive una serie di libri considerati indispensabili per la crescita e lo sviluppo dell’individualità dei futuri grandi lettori.

 

Si rinnova Amo chi legge… e gli regalo un libro, la proposta a favore e in sostegno delle biblioteche, anche scolastiche, la cui situazione negli ultimi anni ha raggiunto livelli di criticità preoccupanti. Dall’esigenza di fare qualcosa per migliorare la situazione è nato il progetto con cui l’Associazione Italiana Editori -in collaborazione con AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e ALI (Associazione Librai Italiani)- ha voluto coinvolgere tutto il mondo del libro, ma anche e soprattutto i cittadini lettori, per rimettere in moto il circolo virtuoso che porta i libri nelle biblioteche, e poi da lì nelle case e nelle mani di tutti.

Notizie: ecco tutti i dati del Rapporto Nielsen sull’acquisto e la lettura dei libri

foto (8)Giulia Siena
ROMA 
– Leggiamo meno, acquistiamo ancora meno e a comprare sono sempre gli stessi. Si potrebbe riassumere così il rapporto Nielsen sull’acquisto e la lettura dei libri. Ma, si sa, la ricerca Nielsen – presentata ieri alla Biblioteca Angelica di Roma – è una cosa seria e proprio così non è il caso di riassumerla. I dati che emergono dal rapporto commissionato dal Centro per il Libro e la Lettura all’agenzia di rilevamento Nielsen, parlano chiaro: nel triennio 2011-2013 si è registrato un calo medio sia nella percentuale dei lettori (dal 49% al 43% della popolazione) che degli acquirenti (dal 44% al 37%), ma non è tutto.

 

“Oltre a offrire la fotografia più fedele del 2013 – spiega Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro per il Libro e la Lettura – la ricerca consente di vedere le immagini in movimento del triennio 2011-2012-2013”. 

Allora, questa fotografia scattata da Nielsen per il 2013 mostra un paese in cui il 37% della popolazione (19,5 milioni di individui) ha acquistato almeno un libro durante l’anno, per un totale di 112 milioni di copie vendute. Gli acquirenti sono per la maggior parte diplomati/laureati, risiedono tra il Nord e il Centro Italia, hanno un profilo giovane (25-34 anni) e sono in maggioranza donne: il 41% della popolazione femminile ha acquistato un libro, contro il 33% di quella maschile.

Ulteriore discriminante è la fascia di reddito: più gli individui sono benestanti, maggiore è la loro predisposizione a investire in libri. Più della metà dei libri acquistati è compresa nella fascia di prezzo medio-bassa: il 28% riguarda i titoli sotto i 5€, il 31% quelli tra i 6€ e i 10€. Si conferma il ruolo preponderante dei lettori forti: il 4% della popolazione ha acquistato il 36% delle copie vendute nel 2013.

Mentre cala la quantità dei libri acquistati, aumenta quella dei volumi in prestito. Il risultato è che in Italia si legge più di quanto si acquista: il 43% della popolazione ha letto almeno un libro (22,4 milioni di lettori, per un totale di 153 milioni di copie lette). Le lettrici sono più numerose dei lettori (il 48% delle donne contro il 38% degli uomini) e la fascia di età più forte è quella dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni (dove i lettori si attestano al 60%). Il genere preferito è la narrativa (71% di gradimento), seguita da biografie/autobiografie e dai libri storici.

La comparazione dei dati relativa agli ultimi tre anni (novità fondamentale della ricerca Nielsen) mostra un trend negativo sia per quanto riguarda i lettori che gli acquirenti di libri in Italia. Negli ultimi anni il calo riguarda tutte le fasce d’età, con particolare rilevanza in quelle più giovani: dal 70% al 60% nella fascia 14-19 anni, dal 52% al 40% in quella 20-24. A crescere sono i lettori ultrasessantenni: dal 33% nel 2011 al 38% nel 2012 al 39% nel 2013.

Non ci resta che leggere.

 

La ricerca
Il campione è il Panel Consumer Nielsen (9.000 famiglie), che stima i principali indicatori relativi al comportamento degli acquirenti nei mercati di largo consumo e rappresenta 52,4 milioni di individui sopra il quattordicesimo anno d’età sull’intero territorio nazionale. Inviato a circa 24.000 individui, il questionario ha chiesto informazioni relative a ciascun acquisto(tipologia e genere di libro acquistato, canale d’acquisto, prezzo, utilizzo) e alla lettura (tipologia e genere di libro letto, canale di provenienza). Tra gli indicatori presenti all’interno dell’indagine, si evidenziano l’affluency (classe socioeconomica) e sette tipi di life stages (le diverse tipologie familiari).