Camminare, una filosofia di vita

Ediciclo: “ Nati per camminare” di Alessandra Beltrame


Daniela Distefano
CATANIA
“Il cammino si deve insegnare, e insegnare ad amarlo. Non si deve dare per scontato”.

Alessandra Beltrame (1964), vive tra Udine e Milano, è giornalista ed ha lavorato per i più importanti gruppi editoriali. Dirige la rivista “In Alto” , In questo volume – Nati per camminare (Ediciclo) – prosegue il suo racconto sul cammino a piedi come atto liberatorio non solo fisicamente. Dopo il successo di “Io cammino da sola”, la scrittrice ci fa capire che camminare vuol dire anche allontanarsi da ciò che non ci fa stare bene, dal logorìo della vita fin troppo confortevole; si deve essere in grado di capire cosa impedisce di avanzare e staccarsi dalla routine che produce noia, appiattimento.

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Ediciclo Editore: “Let my people go surfing. La filosofia di un imprenditore ribelle” di Yvon Chouinard, fondatore di PATAGONIA

Daniela Distefano
CATANIA“Sono più di sessant’anni che faccio l’imprenditore. Faccio fatica a dirlo: è come ammettere di essere un alcolizzato o un avvocato. E’ una professione che non ho mai rispettato. Buona parte dell’imprenditoria è ostile alla natura, distrugge le culture autoctone, ruba ai poveri per dare ai ricchi e avvelena la terra con gli scarichi delle fabbriche. Ma l’imprenditoria può anche produrre cibo, curare malattie, controllare la crescita demografica, dare lavoro e in generale arricchire le nostre vite. E può farlo guadagnandoci e senza rinunciare alla propria anima”.

Recita un’antica maledizione cinese: “che tu possa vivere in tempi interessanti”. Ma la storia dell’azienda Patagonia (che ha sede a Ventura, CA). dalla crisi del 1991-92 a oggi, per fortuna, non è stata molto “interessante”. Tutto per merito del suo fondatore e proprietario, Yvon Chouinard. Alla fine degli anni ’50 egli entra nel mondo degli affari progettando, fabbricando e distribuendo attrezzatura da arrampicata su roccia. Nel 1964 produce il suo primo catalogo di vendita per corrispondenza, un foglio ciclostilato in cui si consiglia al cliente di non aspettarsi consegne rapide durante la stagione di arrampicata. Continua

Ediciclo: “Assassinio sul cammino di Santiago” di Sergio Valzania

Daniela Distefano
CATANIA“Come mai sei partito, se pensi di non riuscire a raggiungere Santiago?”
“Per due ragioni. La prima è racchiusa in un modo di dire pellegrino: l’importante non è arrivare, l’importante è andare”.
“Cosa vuol dire?”
“E’ difficile spiegarlo. Lo capisci camminando. Sta insieme a un altro detto: il pellegrino fa il cammino e il cammino fa il pellegrino”.
“Temo di non afferrare il significato di quello che mi dici”.
“Sono cose che diventano chiare un po’ alla volta. Queste frasi vogliono dire che viaggiando a piedi si cambia, ci si trasforma, si acquista una visione del mondo diversa, e quando ti succede te ne accorgi e questi aforismi diventano chiari”. Continua

Ediciclo: “Io cammino da sola”, un viaggio verso sé stessi

Daniela Distefano
CATANIA Alessandra Beltrame (Treviso, 1964; vive tra Udine e Milano) è giornalista e ha lavorato per i più importanti gruppi editoriali. Il suo libro Io cammino da sola (Ediciclo Editore) è una scommessa con se stessa, si legge con il fiato allenato dello scandaglio interiore, si avverte un’esigenza dell’autrice di mettere per iscritto le proprie umane riflessioni e debolezze.
“Io mi considero una persona sola per destino. Non ho scelto di stare sola, è la mia natura. Una certa inclinazione, una predisposizione, forse. Poi la vita ha fatto il resto. Non ho mai sofferto di solitudine in senso fisico. Ho sofferto la mancanza di condivisione, intimità, unità intellettuale. Continua

Ediciclo: “La forza del silenzio. Piccole note di fruscio del mondo” di Cristina Noacco

Daniela Distefano
CATANIA – “Il silenzio è la condizione per ritrovarci con noi stessi e con la natura, il pentagramma sul quale scriviamo la nostra cadenza, l’eco delle parole che abbiamo pronunciato o taciuto.
Dal microcosmo che ci compone alla volta celeste che ci sovrasta, il silenzio è più forte della parola; è la parte di eterno che accompagna il mormorio della vita”.
Nata nel 1971 a Udine, Cristina Noacco insegna Letteratura francese del medioevo all’Università Jean Jaurès di Tolosa.
Al centro della sua ricerca il romanzo cortese e il tema della metamorfosi.
Oltre all’insegnamento, ama esprimersi attraverso la scrittura, la fotografia, e il disegno. E’ autrice di una raccolta di poesie in friulano e in italiano, tradotta anche in francese.  Pubblica regolarmente su una rivista locale i suoi racconti di viaggio e di alpinismo, molto spesso in solitaria.
Con questo agile opuscolo, La forza del silenzio (Ediciclo), ci immerge nell’estasi data da un suono senza volume, il grado zero del nostro udito; apprendiamo così che lo scintillio delle stelle e il viaggio di una foglia, lo sciabordio delle onde o lo scricchiolio dei ghiacciai compongono una musica da ascoltare con uno spirito contemplativo. Continua

Mario Ferraguti e “La voce delle case abbandonate” (Ediciclo): un viaggio nel tempo passato assoluto

la-voce-delle-case-abbandonateDaniela Distefano
CATANIA“Non so se c’è stato un inizio. Mi ricordo che guidavo e basta, non sapevo neanche dove andavo a finire. Ecco, forse è cominciato che, gira e rigira per quelle strade di pianura tutte uguali con a lato i fossi, mi sono trovato davanti una casa abbandonata. Così è iniziata questa smania per le case abbandonate”.

È questo l’incipit dell’opuscolo, targato Ediciclo, La voce delle case abbandonate, un singolare e “piccolo alfabeto del silenzio”, come recita il sottotitolo. A raccontare questa incredibile esperienza umana è Mario Ferraguti, scrittore, esploratore, residente a Faviano, nel parmense. Continua