Meschiari: “Neghentopia”, viaggio distopico tra buio e luce

Giulia Siena
PARMA “Sabbia. Un corpo senza vita. Sangue. Tracce di passi. Un individuo incappucciato si allontana”. 
L’umanità ha fallito. Le città, i paesi e i borghi sono stati rasi al suolo. Intorno è solo polvere; freddo e polvere. La natura – se non fosse per queste montagne attorno, per queste stelle fredde e per questa luna che rischiara la pianura – ha smesso di procreare frutti. Le piante sono rami secchi, i fiori ricordi di colori appassiti. La vita è un barlume di speranza perché qui, al confine del mondo passato, l’umanità ha deciso per la distruzione, prima lenta e impossibile, poi veloce e inesorabile. Ora, anno 42 dopo la Guerra dei Soli, qui è desolazione.

Tra le pagine di Neghentopia di Matteo Meschiari (Exòrma) il lettore non può far altro che lasciarsi catturare dalle immagini narrate in maniera secca e precisa. Le illustrazioni di Rocco Lombardi rafforzano e accompagnano queste parole analitiche di un racconto distopico. Continua

“Io non sono come voi”: identità e collettività

Io non sono come voiGiulio Gasperini
AOSTA – La conferma di una vasta, enorme identità. Il romanzo Io non sono come voi, di Marco Boba, edito da Eris Edizioni e arricchito dalle illustrazioni di Rocco Lombardi è forse questo, prima di tutto. Il racconto, spietatamente in prima persona, di un’esistenza che si definisce subito come anomala rispetto alla collettività nella quale è inserita. Un’esistenza che si definisce, sia per interiorità che per azioni compiute, come particolare, non classificabile né definibile semplicemente; una vita complessa, che si conosce tale, sa quali sono i suoi limiti, le terre delle sue conquiste, ma che, al tempo stesso, si concede la debolezza di interpretarsi e di farsi capire agli altri, declinandosi con la potenza di un autobiografia intensa e prepotente.
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