ALTA BADIA (Bolzano) – Dodicesima edizione per Un libro un rifugio, la rassegna letteraria in Alta Badia che, partendo in questi giorni, accompagnerà turisti e curiosi fino al 19 agosto alla scoperta dei libri e degli autori.
Per tre settimane, nel cuore delle Dolomiti, diversi personaggi del mondo editoriale si avvicenderanno per raccontare i libri, veri e propri rifugi in un periodo di crisi.
Grande spazio in questa edizione di Un libro un rifugio sarà dato alla Prima Guerra Mondiale; “non si poteva non ripensare alle sofferenze, alla generosità, al valore dei nostri nonni protagonisti e vittime di quelle epiche giornate. Sul tema della Grande Guerra abbiamo previsto tre incontri, per onorare la memoria di quegli uomini ignoti e coraggiosi – dichiara Gianna Schelotto, curatrice di Un libro un rifugio -. Inoltre, i libri parleranno di tanti altri temi, quali l’amore, l’avventura, il passato e il presente, per testimoniare quanto un libro possa essere un rifugio in un mondo di incertezze come quello in cui stiamo vivendo”.
Lella Costa sarà a Corvara il 29 luglio per presentare “Che bello essere noi”, un libro dedicato alla bellezza dell’essere donna. “Quando il mondo era in ordine” è il titolo del libro di Isabella Bossi Fedrigotti, che verrà presentato sabato 1°agosto a La Villa. La carrellata di autori continua con Massimo Cacciari che presenterà a Corvara martedì 4 agosto il suo “Il simbolo della luce”. Torna in questa edizione la penna ironica e brillante di Andrea Vitali, che nel suo ultimo libro racconta una storia che viene dal passato: “La ruga del cretino”, presentato giovedì 6 agosto a Colfosco. Venerdì 7 agosto avrà luogo una rappresentazione molto particolare a Corvara. Si tratta di uno spettacolo, in cui Pino Petruzzelli veste i panni dello scrittore Mario Rigoni Stern per narrare la straordinaria e avvincente epopea di Tönle, montanaro semplice, forte, generoso e tenace, che vive in mezzo alla natura violata dalla Prima Guerra Mondiale. “La lista della spesa” è il nome del libro presentato da Carlo Cottarelli, sabato 8 agosto a La Villa. Cottarelli è esperto di finanza internazionale e nominato commissario straordinario alla spending review dal Governo Letta. È a cura di Riccardo Bertoncelli e Laura Nicora la “Serata di suoni e parole: cibo e musica”. L’incontro di lunedì 10 agosto è dedicato al cibo e alla musica, con una serie di appetizer in audio/video che svariano per secoli e secoli, dalla musica classica a quella contemporanea. “Guardavamo Carosello” è il titolo dell’intrigante viaggio nel profondo della TV italiana. Ferdinando Fasce e Riccardo Bertoncelli, martedì 11 agosto, parleranno di come nel tempo è cambiato il linguaggio della comunicazione e commerciale, ma anche e soprattutto, di come la musica ha scandito questo passaggio. Antonio Di Bella, già direttore di Rai 3 e attualmente capo dell’ufficio di corrispondenza Rai a Parigi, presenta giovedì 13 agosto a La Villa il suo libro “Je suis Paris. Se Parigi potesse parlare”, che stava scrivendo nei giorni in cui Parigi venne sconvolta dagli attentati del 7 gennaio. “Io amo. Piccola filosofia dell’amore” di Vito Mancuso, verrà presentato agli ospiti venerdì 14 agosto a Corvara, mentre Lorenzo Del Boca presenterà domenica 16 agosto “Maledetta guerra” a La Villa. “Il ponte di Picaflor” è invece il titolo della presentazione di Carlo Repetti e Tullio Sollenghi, che avrà luogo a Corvara, lunedì 17 agosto. Ritorna in Alta Badia Sergio Romano, per presentare “In lode della Guerra Fredda. Una controstoria, martedì 18 agosto a La Villa. La lunga carrellata di presentazioni si conclude mercoledì 19 agosto a Colfosco con la presentazione di “Il resto della settimana”. Maurizio De Giovanni in questo libro porta in scena il racconto di una sua grande passione: il tifo partenopeo.