“Superdonne. Attente a non scoppiare!”: come imparare ad evitare una crisi di nervi

Alessia Sità

ROMA – Se sentite di essere sempre più vittima dei ritmi serrati che la vostra esistenza di donna, madre, moglie e professionista vi impone ormai da tempo e se siete quasi sull’orlo di una crisi di nervi… state calme!!!! Respirate, inspirate…e correte subito in libreria a comprare l’ultimo lavoro di Sherri Bourg Carter: “Superdonne. Attente a non scoppiare!” edito da Edizioni Ghena. Troverete tanti ottimi consigli ed eccellenti soluzioni per evitare di dare sfogo al vostro nervosismo da stress quotidiano, imparando a ripristinare facilmente anche il vostro equilibrio.
«Non gestisco un intero dipartimento legale: è lui che gestisce me».
Dopo vari colloqui con numerose donne di successo la psicologa statunitense Sherrie Bourg Carter riprende un tema caro al dibattito degli anni Settanta, incentrato sull’assurda pretesa di una società che richiede alle donne di essere contemporaneamente impeccabili sia nella cura domestica che nell’attività lavorativa. Nel libro vengono evidenziate le responsabilità provenienti dalla sopravvivenza di stereotipi di genere come fattori che determinano sofferenza psicologica e, nello specifico, stress. La tendenza ad essere perfette in ogni campo, a lungo termine, porta le donne allo sfinimento. Per questo motivo l’autrice indica diverse vie d’uscita: pratiche e concrete azioni che possano rimettere in pista e far superare lo stress alle personalità eccezionali che si nascondono in ogni “Superdonna”.


Informazioni su Alessia Sità

Laureata in Editoria e Giornalismo, da sempre coltiva l’amore per il teatro, la lettura e la poesia. Passioni che si sono concretate nel gruppo culturale “Il Carro dell’anima”, nato molti anni fa nel suo piccolo e splendido paese. Per lavoro, si interessa anche di televisione, intrattenimento e serie TV. Ama trascorrere il tempo libero andando al cinema o facendo un salto in libreria (adora, infatti, immergersi nella letteratura chic lit e perdersi in tutte le forme che la cultura può assumere). La sua filosofia di vita si ispira essenzialmente a una delle poesie più belle di Emily Dickinson: “Non esiste un vascello veloce come un libro per portarci in terre lontane né corsieri come una pagina di poesie che si impenna questa traversata può farla anche il povero senza oppressione di pedaggio tanto è frugale il carro dell’anima.”
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