Imprimatur: “Le scarpette di cristallo sono esaurite”. Manuale per ragazze che non si fanno i film

Daniela Distefano
CATANIA“Quando ti colpisce il fulmine non devi concentrarti su quanto starai bene ma piuttosto su quanto potrai stare male quando le cose non andranno più bene”. No, no c’entrano i temporali più o meno pericolosi con saette che sradicano le nostre coscienze, non c’entra neanche la legge di Murphy e altre negatività calamitose.  In Le scarpette di cristallo sono esaurite, l’opuscolo dall’indicativa copertina rosa, si parla di cose serie: di amore! E la scrittrice che affronta questo tema delicato e ancestrale non si arrende neanche sapendo che è una battaglia persa volerlo spiegare e analizzare. Ma chi è questa temeraria esploratrice dell’arcipelago sentimentale?
Roberta Lippi è autrice televisiva e radiofonica. E’ nata a Milano nel 1974, ha studiato a Bologna e a Madrid. E’ stata docente di giornalismo multimediale e media education. Oggi è tornata alla libera professione.
E’ consulente in strategie editoriali e sviluppi di nuovi format televisivi. Per i suoi 40anni ha scritto “E comunque non sei Kate Moss”, edito sempre da “Imprimatur”. Come una efficiente psicanalista dei sentimenti sottocutanei, la scrittrice parte dalla propria esperienza personale per allargare la macchia d’olio delle emozioni e i campanelli d’allarme quando la fiamma è quasi spenta e si attiva il fuggi fuggi della separazione.
“L’amore vince su tutto”; “l’amore vince sempre”, già, ma allora perché si estingue senza ragioni apparenti?
Perché si spreca nelle gelosie, nella routine, nell’incomprensione?
Forse non ci sono ancora risposte, forse ci acquattiamo non riconoscendo che a volte la colpa è nostra nel volerci fare un film di una storia che non ha un brindello di romanticismo e possiede a zaffate molta paura di solitudine.
Un libretto delizioso, profumato di leggerezza e impalpabile come un buon fondotinta che nasconde le nostre imperfezioni non solo facciali.
Oggi con internet, i social, le conversazioni intime davanti ad una platea di invisibili, siamo ancora alla ricerca di un cavaliere che però è inesistente nella realtà, persino in quella virtuale.
Per il resto, il consiglio che l’autrice dà non si allontana dalle perle di saggezza delle nonne: l’amore ha gli occhi, adoperateli per innamorarvi, ma anche per guardarvi intorno ed essere prudenti. Se il nostro Lui è perfetto, lo stiamo semplicemente sognando.

Informazioni su Giulia Siena

Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari. www.giuliasiena.com
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