Arriva “Cristina D’Avena 50 anni di sogni” e parte la festa dal ritmo anni ’80

Davena_lauranaGiulia Siena
PARMA 
– Parte oggi da tutte le librerie d’Italia la festa – ufficiosa – per i 50 anni di Cristina D’Avena. Sì, avete capito bene, la voce fatata della TV il prossimo 6 luglio compie mezzo secolo e per augurarle buon compleanno Laurana Editore porta in libreria Cristina D’Avena 50 anni di sogni, il libro curato da Gabriele Dadati con i racconti di dodici scoppiettanti giornaliste e scrittrici. La festa è tutta in questo libro; si parte dalla lista degli invitati: ci saranno gli amici di sempre, i Puffi e Gargamella, Candy Candy, Licia con Andrea e Giuliano, Denver, le tre sorelle Occhi di Gatto, Mila e Shiro, Sailor Moon e le altre, Pollyanna, Doremon, Mary fuori dal suo giardino dei misteri e Peter Pan. Alla musica ci pensano Doremì, Alvin rock’n’roll, Jem e quegli svitati di Mirko (dal ciuffo biondo) e Satomi; forse da qualche parte, poi, ci saranno anche Uan e Ambrogio… chissà! Ma facciamo presto, questi fatidici 50 anni stanno arrivando e Gabriele Dadati, che ne ha curato l’organizzazione e la stesura, si chiede – attraverso questo libro e le voci che ne hanno preso parte – come l’eroina degli anni Ottanta sia riuscita a rimanere per oltre quarant’anni nel magico mondo dello star system e, soprattutto, a rimanere indenne alla furia del tempo. Comincia, così, un viaggio nostalgico nei pomeriggi in cui la voce della D’Avena scandiva il tempo del relax per migliaia di bambini e bambine dell’Italia in preda alla TV commerciale. Un viaggio che ci riporta in dietro negli anni, molto indietro, quando una bambina bolognese con qualche dente da latte suicidatosi in favore della crescita cantava il Valzer del moscerino allo Zecchino d’Oro. Era proprio lei, Cristina, che cominciava a muovere i primi passi nel mondo della canzone. La ritroviamo, poi, nei racconti di questo libro come una creatura magnifica nei sogni di un ragazzino dei giorni nostri (nel divertente racconto “Sposerò Cristina D’Avena), ispirazione per giovani cantanti e donzelle dalla voglia di successo (il realistico “Coro”), descritta, poi, come l’amica che non si vede da un pezzo ma che si aspetta per cominciare la festa (il quasi commovente “Un augurio speciale) e, infine, come voce riconoscibilissima e dolce di un passato che per fortuna può sempre tornare (#Cristinadavena #patrimonionazionale).

 

I racconti di Paola Cerri, Irene Chias, Chiara Ferrari, Lucia Tilde Ingrosso, Paola Jacobbi, Sara Loffredi, Silvia Messa, Silvia Montemurro, Marianna Natale, Sarah Spinazzola, Barbara Tagliaferri e Irene Vella sono un tributo divertente, irriverente, nostalgico, dolce e smaliziato a un simbolo di una generazione cresciuta a pane, sogni e cartoni animati.

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2 commenti

  1. Che bella la sensazione di quei pomeriggi davanti alla tv…. Spensieratezza,relax e merenda.quello si che ora manca!
    Mati

  2. La Maestra Paola

    Davvero! bei ricordi. e pensare che ora la televisione trasmette h24 i cartoni animati di Peppa Pig. ok, sono in inglese, divertenti, tranquilli, ma ora i bambini non sanno più cos’è il momento dei cartoni, i momenti del gioco, il momento delle coccole e quello dei pasti: per loro ora è sempre…momento Peppa Pig!

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