Giulio Gasperini
AOSTA – Il Natale è la festa per eccellenza: la ricorrenza dell’anno più temuta e attesa, più celebrata e odiata. Ma non è mai ignorata. Non è possibile farlo. Tutto il mondo, da ogni suo angolo, in ogni sua declinazione, ci ricorda che è Natale. E che siamo costretti a viverlo.
Per quest’anno, un po’ di libri vintage (“Il panettone non bastò” di Dino Buzzati e “Un sogno di Natale e come si avverò” di Louisa Mary Alcott), qualche tocco di alta letteratura (“Sogno di Natale e altri racconti” di Luigi Pirandello e “Ricordo di Natale” di Truman Capote), un affondo nell’arte (“Nascere. Il Natale nell’arte” di Andrea Dall’Asta), incursioni in paesi lontani (“L’oratorio di Natale” di Göran Tunström e “Tutta colpa dell’angelo” di Christopher Moore), un velo di mistero (“Il caso del dolce di Natale” di Agatha Christie e “Babbo Natale giustiziato” di Claude Lévi-Strausse) e, soprattutto, il libro di Natale più bello che sia mai stato scritto da mano umana (“Canto di Natale” di Charles Dickens).
Sereno Natale a tutti voi, amici lettori e amiche lettrici!
ottimi Buzzati e Pirandello