Una regione che non immagini: “101 cose da fare in Veneto almeno una volta nella vita” di Chiara Giacobelli

Giulia Siena
ROMA – Il Veneto non è solo i canali e le isole di Venezia, il balcone o l’Arena di Verona; il Veneto raccontato da Chiara Giacobelli è un territorio ricco di sorprese da scoprire. Un fazzoletto di terra racchiuso tra Monti Euganei e Monti Belici che si adagiano nella Pianura Padana, lambito dall’Adriatico e attraversato dal Po e dall’Adige, il Veneto offre tante suggestioni naturalistiche. Questi paesaggi, insieme ai monumenti, ai borghi, ai monasteri e ai luoghi di cultura, vengono narrati in 101 cose da fare in Veneto almeno una volta nella vita, pubblicato da Newton Compton Editori.

La Giacobelli comincia la sua guida romanzata dal Monte Baldo, lì dove si trova l’Eremo della Madonna della Corona, una antica basilica da cui si osserva tutta la valle dell’Adige. Si passa al Teatro Olimpico di Vicenza, in piazza Matteotti, progettato da Andrea Palladio e prima testimonianza di teatro moderno coperto. Spostandosi verso le Prealpi, sulle sponde del Brenta, incontriamo la fascinosa Bassano del Grappa, ricca di storia e di tradizioni enogastronomiche. Raggiungendo la vetta si può ammirare la maestosità delle Dolomiti, le più celebri montagne italiane che regalano vedute mozzafiato sia d’estate sia d’inverno; sempre nella zona di Belluno sono visibili i paesaggi che hanno ispirato Dino Buzzati per l’ambientazione del suo “Il deserto dei tartari”. Fare un bagno nelle “Acque della Bellezza” delle fonti di Caldiero, vicino Verona, è garanzia di totale relax grazie alla presenza di due piscine medievali coadiuvate, nel corso del tempo, da impianti più moderni. La pianura veneta, poi, offre la possibilità di passeggiare e scoprire i tanti piccoli borghi che costellano questa zona; tra questi vi è Oderzo, città archeologica in provincia di Treviso.

Il viaggio continua tra botteghe artigiane e cantine, teatri e colline per andare alla scoperta di luoghi che sanno ancora emozionare e che cominciano a farlo dalle pagine di questo libro: guida, romanzo e diario di viaggio da portare con sé tra le strade della regione.

Informazioni su Giulia Siena

Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari. www.giuliasiena.com
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