Editoria e letteratura alle nuove frontiere: ChronicaLibri intervista il “Progetto Letterario Alga”

Giulio Gasperini
ROMA – Abbiamo già presentato il “Progetto Letterario Alga” dalle pagine di questa rivista, settimane fa. Adesso, però, per spiegare meglio e dare un valore aggiunto alle nostre misere parole, a prendere voce è direttamente uno dei protagonisti di quest’esperienza, Massimo Moscaritolo, uno degli artefici e degli indefessi organizzatori di un progetto che, come abbiamo scritto, appare tanto coraggioso e innovativo da meritare di parlarne, in ogni dove.

Non posso rinunciare a una prima domanda scontata e prevedibile: dalla tua “viva voce” vorrei sentir spiegato in cosa consiste questo “Progetto Alga” che avete avviato, tre anni fa, a Torino. So che tra sito e social network è tutto ampiamente spiegato e descritto, ma sempre meglio sentirlo da chi fu uno dei protagonisti e degli artefici dell’ardita impresa, no?!?
Il “Progetto Letterario Alga” nasce circa tre anni fa con l’intenzione di essere un premio letterario diverso da quelli già esistenti. Tra gli aspetti caratteristici del progetto rientra senza dubbio l’attenzione che viene riservata al feedback dei lettori. Ogni libro, infatti, consente attraverso un codice di esprimere due commenti e due voti sul sito internet, www.premioalga.it. Il lettore può, scegliendo di votare, diventare così parte della giuria popolare che decreterà il vincitore a fine anno! Sul sito è possibile trovare la locandina e la quarta di copertina di ogni libro e nella sezione “vota” leggere i commenti di chi prima di voi ha letto il libro. Inoltre abbiamo anche pensato che leggere un libro non debba essere un peso, riferendoci al lato economico: tutti i nostri libri, infatti, sono venduti al prezzo di 3 euro.

Mi puoi parlare un po’ del vostro gruppo? Da dove venite, chi siete, dove andate, direbbe Paul Gauguin…
Le Alghe sono cinque amici torinesi che tre anni fa hanno deciso di unire la loro passione per la lettura con la volontà di fornire un’alternativa a un sistema per nulla dinamico e giovane. Seppur impegnati tra studi (master, dottorati, università) e lavoro, le energie e la passione iniziali sono ancora forti, soprattutto grazie alle risposte degli autori e dei lettori: è grazie a loro che continuiamo a impegnarci per far cresce il progetto, ma anche noi stessi: sappiamo da dove siamo partiti e sicuramente il Premio Alga è il nostro traghetto per il futuro.

Il vostro traghetto contempla anche una casa editrice, sebbene un po’ sui generis. Sul sito ho visto che avete, nella distribuzione del “prodotto libro”, battuto due diverse strade: da una parte avete preferito, fisicamente, una distribuzione che premiasse i libri indipendenti o, addirittura, luoghi dove di solito i libri non si trovano; dall’altra, avete tutti i libri disponibili per esser scaricati e letti sull’e-book reader. Com’è stato, come casa editrice, scegliere di aderire, in maniera preponderante, alla nuova forma tecnologica della editoria che evolve?
Crediamo che l’e-book sia il futuro, negli USA le copie digitali hanno raggiunto quelle cartacee e crediamo che pian pianino anche nel nostro paese, nel giro di qualche anno, avremo un gran numero di lettori “digitali”. La tecnologia è il futuro e noi vogliamo essere pronti!

E cosa ne pensate della figura e del ruolo del libraio? Ve lo domando perché, in effetti, sono un po’ sensibile all’argomento, considerando la professione del librario una delle più affascinanti e “utili” che possano esistere, soprattutto al giorno d’oggi. L’e-book porterà, infatti, a una progressiva scomparsa di questa figura che, innegabilmente, svolge un importantissimo ruolo anche culturale…
Come tu stesso dici è sicuramente una delle professioni più affascinanti che esistano! La loro è una situazione difficile, causata dalla grande distribuzione che con i suoi grandi quantitativi può fare prezzi troppo concorrenziali per loro, però il piacere di parlare e farsi consigliare dal “saggio libraio” vale sicuramente la differenza di prezzo!

Tornando al concorso, che novità credi che il “Progetto letterario Alga” possa portare al mondo editoriale italiano? Dove pensi che si possa spingere? Quali sono i buoni propositi del gruppo “Alga”?
Ovviamente di buoni propositi ne abbiamo molti, vogliamo crescere portano con noi le caratteristiche che ci contraddistinguono, ci piace essere molto vicini agli scrittori e al pubblico e che la giuria popolare sia uno dei punti di forza insieme al voler vendere i nostri libri ad un prezzo basso. Piccoli dettagli che sommati creano una realtà differente.

E infatti son proprio codesti “piccoli dettagli” che stupiscono: abituati, probabilmente, alle grandi “filiere editoriali” e a un’editoria “mercificata” la semplicità e la schiettezza (sul prodotto) paion orpelli inutili; anzi, addirittura limitanti. Complimenti ancora ragazzi! Anche se, come nota personale, speriamo che il futuro dell’editoria non arrivi tanto presto!

Premio letterario “Alga 2012”: la terza edizione di una preziosa scommessa letteraria.

TORINO Il premio letterario “Alga”, rivolto a tutti gli scrittori d’Italia, è giunto alla sua terza edizione. Tre anni fa fu nacque come una scommessa: cinque giovani, più o meno ventenni, tutti di Torino, decisero di unire un concorso a una casa editrice che non chiedesse nessuna spesa di pubblicazione agli autori, che potesse mettere in vendita i propri libri a un ridottissimo prezzo (tre euro, centesimo più centesimo meno) e che coinvolgesse direttamente i lettori nella valutazione dei libri. Tre caratteristiche peculiari ed esclusive, che hanno reso il progetto “Alga” un’interessante esperienza di letteratura e di vita. Le scelte coraggiose sembrano aver premiato gli intenti di questi giovani, che hanno deciso di distribuire i propri libri nella doppia versione – cartacea e digitale – ma preferendo nella distribuzione una loro rete alternativa, favorendo e sperimentando luoghi dove, di solito, i libri non si trovano.

Il bando della terza edizione del premio è stato pubblicato: al concorso sono ammesse opere di narrativa (romanzi e raccolte di racconti) purché inedite, a tema libero e in lingua italiana. Dovranno essere spedite tramite internet, all’indirizzo libri@premioalga.it, completi di dati dello scrittore. Dovranno però essere inviate anche tre copie anonime per posta, destinate al comitato di lettura designato dalla casa editrice, che potrà valutare i testi nel più assoluto anonimato.

Dal primo al quinto classificato, i libri saranno pubblicati nel doppio formato, cartaceo e digitale, a complete spese della casa editrice Alga. I testi, dal sesto al decimo classificato, saranno pubblicati esclusivamente nel formato digitale. Il termine ultimo dell’invio dei lavori sarà il 28 febbraio 2012, mentre l’annuncio dei dieci finalisti avverrà entro maggio 2012. A luglio, invece, verranno indicati i cinque testi che parteciperanno alla fase finale dell’edizione 2012.
Per qualsiasi informazione ci si può connettere alla pagina internet www.premioalga.it, mentre, per seguire i ragazzi del progetto “Alga” e tenervi sempre informati sulle novità, sono disponibili le pagine Facebook e Twitter.

(per ChrL Giulio Gasperini)