“L’albero alfabeto”: la scrittura di Leo Lionni è immaginazione

MILANO – “Talvolta, dall’infinito flusso della nostra fantasia, all’improvviso emerge qualcosa di inaspettato che, per quanto vago possa essere, sembra contenere una forma, un significato e, più importante, un’irresistibile carica poetica. Il senso di fulmineo riconoscimento grazie al quale trasciniamo questa immagine fino alla piena consapevolezza, rappresenta l’impulso iniziale di tutti gli atti creativi… Altre volte, devo ammetterlo, la creazione di un libro si trova nell’improvvisa e inspiegabile voglia di disegnare un certo tipo di coccodrillo”. Leo Lionni spiega così la nascita di un libro per bambini. L’artista, olandese di nascita, statunitense di formazione e italiano di adozione, arrivò alla scrittura dopo una lunga carriera nella pubblicità e nell’arte. La scrittura in Leo Lionni è un lavoro di immaginazione e creatività legata alla storia dell’arte moderna. Di questo grande autore oggi proponiamo “L’albero alfabeto”, una novità targata Babalibri.

 

Un tempo esisteva l’albero Alfabeto dove sulle foglie vivevano le lettere. Un giorno arrivò una tempesta che ne spazzò via alcune e spaventò le altre che decisero di nascondersi. Allora, l’insetto delle parole insegnò alle lettere a formare delle parole: «Se starete unite non ci sarà vento che potrà spazzarvi via!» E aveva ragione! Poi una mattina d’estate uno strano bruco comparve tra il fogliame. «Quanta confusione su questo albero», disse e insegnò alle parole come mettersi insieme per formare delle frasi. Ma la forza delle parole sta nel poter dire cose importanti e così…