Alfredo Lavarini ci racconta la Fanucci Editore

Giulia Siena
ROMA – Quando un progetto comincia con la passione, i risultati non si faranno attendere. Forse questa frase potrebbe racchiudere il mondo di Fanucci Editore. Nata negli anni Settanta a Roma, oggi la casa editrice guidata da Sergio Fanucci è una realtà attenta ai bosogni dei lettori e fedele alla sua passione per i buoni libri. Per conoscerne motivazioni, libri e scaffali, ChronicaLibri ha intervistato Alfredo Lavarini, direttore editoriale della Fanucci Editore.

Qual è la linea editoriale Fanucci?
Accanto a fantasy e fantascienza, generi per cui Fanucci si è fatto da sempre conoscere e apprezzare, la casa editrice è alla continua ricerca di nuovi spunti che arricchiscano la letteratura fantastica. Accanto a Philip K. Dick Brandon Sanderson, Terry Goodkind, Robin Hobb, Robert Jordan, spiccano Silvana De Mari, Jeaniene Frost, Patricia Briggs, Sherrilyn Kenyon, Rachel Caine.

La collana Teens e la nuovissima Tweens esplorano il mondo dell’adolescenza in maniera profonda, costante e innovativa. Fanucci è stato infatti il primo a pensare e costruire, in modo programmatico, sistematico e con un progetto specifico alle spalle, una collana dedicata ai giovani. La collana Teens, nata nel 2005, ha già venduto più di un milione di copie. Negli anni ha dato vita a fenomeni editoriali che hanno oltrepassato le 350.000 copie vendute, come Valentina F., già tradotta in Germania, Spagna, Francia e di cui sono già stati acquistati i diritti cinematografici. Tra gli autori della collana spicca poi la coppia di successo Frescura-Tomatis, di cui abbiamo pubblicato una quindicina di titoli. Il catalogo attualmente si compone di più di 50 titoli. La collana Tweens invece è dedicata a lettori più giovani (9-12 anni) e si propone gli stessi obiettivi di sistematicità e coerenza che ci hanno permesso di ottenere ottimi risultati con la collana Teens. Ha all’attivo titoli che hanno ottenuto importanti riconoscimenti dalla critica, come Bambini nel bosco di Beatrice Masini, entrato nella rosa dei 12 finalisti del Premio Strega 2010, o Il gatto dagli occhi d’oro di Silvana De Mari, che ha già venduto ventimila copie; entrambi tradotti all’estero in diverse lingue.
Fanucci pubblica inoltre grandi autori come Richard Matheson, Jim Thompson, Chris Abani, Robert Littell, Daniel Woodrell, Joe Lansdale, Jim Nisbet, Dave Zeltserman, con l’obiettivo di far conoscere questi importanti nomi della letteratura internazionale.

Un catalogo ricco di tanti libri di generi diversi, ma quale pubblico volete raggiungere?
Il catalogo Fanucci si compone di varie collane, atte a soddisfare le esigenze di un pubblico dai gusti variegati.
· Teens (13-18 anni)
· Ragazzi (Tweens, Junior)
· Thriller e noir (Collane Vintage, Tif Extra, Gli aceri)
· Narrativa (Vintage)
· Fantasy e avventura (Collezione Fantasy, Tif Extra)
· Fantascienza (Collezione Dick, Tif Extra)
· Rosacrime (Gli Aceri)
Sempre nell’ottica di offrire ai propri lettori la più ampia gamma di scelta per quanto riguarda i generi letterari, Fanucci ha recentemente deciso di investire in un nuovo progetto, interamente dedicato al mondo femminile. Leggereditore, nuova casa editrice che ha mosso i primi passi nell’aprile 2010, nasce dalla consapevolezza che lo zoccolo duro dei lettori è composto in gran parte da donne. Il progetto editoriale è chiaro e semplice: fiction e non fiction per un pubblico femminile dai 25 ai 60 anni. Al progetto hanno già aderito autrici del calibro di Nora Roberts, Karen Rose, Iris Johansen, Lara Adrian, Kresley Cole, Alyson Noel, Jane Borodale, Heather Gudenkauf, Karen Robards, Kay Hooper, Kathryn Fox, Isabel Wolff, voci già note al pubblico internazionale e da anni al vertice delle classifiche più prestigiose. Ci proponiamo di affrontare un grande ventaglio di generi e sottogeneri, sempre ricordandone l’unicità, il valore, la dignità: dallo storico all’erotico, passando per il paranormal, l’avventura, l’urban fantasy, il romance puro, il chick-lit, sempre nel segno della qualità di storie indimenticabili che facciano sognare, amare, desiderare e riflettere le nostre lettrici. Non dimenticheremo neanche le grandi storie che coniugano un ottimo livello letterario con un appeal commerciale altrettanto forte, dando dunque il giusto spazio alla women’s fiction e all’up-market. La non fiction, ossia la varia, pubblicherà manualistica raffinata e intelligente. Gli autori saranno italiani e stranieri con un obiettivo non vincolante ma centrale: pubblicare (quasi) esclusivamente libri scritti da donne.
Un esperimento innovativo per il panorama italiano, nel quale molte lettrici sono condannate a fare acquisti soprattutto in edicola, costrette ad accontentarsi spesso di una fattura di qualità scadente, di traduzioni censurate e a vergognarsi addirittura di leggere determinati tipi di libri, sia per le copertine esplicite o poco decorose, sia per la scarsa considerazione che nel nostro Paese viene dedicata alla letteratura di genere, al romance e alle sue varianti. Siamo dunque contenti di poter dire che le lettrici “leggere” (come loro stesse si sono già definite in rete) non dovranno vergognarsi di curiosare in nessun tipo di genere letterario, dato che daremo la stessa dignità, e la medesima importanza a ciascuno di essi.

Da poche settimane è nata la seconda libreria Fanucci. Per quale motivo si è scelto di portare il libro dalla produzione allo scaffale?
In un periodo in cui le librerie indipendenti faticano a sopravvivere in un mercato controllato per la maggior parte da catene, forti ma senza un’anima, Fanucci editore ha deciso di aprire la sua seconda libreria con lo scopo di ripristinare il fondamentale rapporto di fiducia che da sempre esiste tra lettore e libraio. Quel rapporto che sta andando perdendosi in questi discount del libro, che offrono prezzi vantaggiosi a scapito della qualità di un servizio, di un mestiere che è fatto di passione, dedizione, amore per i libri.
 

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