"La forma incerta dei sogni", l’immaginazione sconfina nella realtà

Marianna Abbate
ROMA Ci sono diversi punti di vista. O, come direbbe Einstein, tutto è relativo. Ci sono uomini che per tuo padre sono degli eroi e per lo stato sono degli assassini. Per te, infine, sono uomini normali, che hanno dovuto fare delle scelte. A volte hanno preferito l’opzione giusta, altre quella sbagliata, altre volte ancora non è possibile definirne la natura. “La forma incerta dei sogni”, il libro di Leonora  Sartori edito da Piemme, parla di scelte.
Perché questa è la vita. E questi sono i volti di quelle sei persone di spalle sull’adesivo in camera di Leo. Sei persone accusate di omicidio che compaiono nella vita di una bambina come dei fantasmi. E che quella stessa bambina, una volta cresciuta, vorrà conoscere.
Scoprire gli orrori dell’apartheid porterà Leonora a comprendere comprendere che a volte la vita è guidata dal caso, e che è facile rimpiangere alcune decisioni prese sotto l’impulso del momento. L’impegno politico dei suoi genitori, così lontani dalla guerra che odiavano, le sembrerà anacronistico. Ma lo guarderà con la tenerezza di chi capisce il sentimento.
Il romanzo della Sartori si legge con avidità e con passione. Soffrendo di quel male di vivere che ha guidato le scelte dei suoi personaggi e riconoscendosi negli atteggiamenti della protagonista. In quel desiderio di conoscere e di capire che è, probabilmente, l’unica scelta possibile.

Tutti pazzi… per le stelle

Agnese Cerroni

Roma – Gli italiani, depressi per la congiuntura negativa di spread alle stelle e recessione all’orizzonte, si rifanno con le promesse ben auguranti degli astri. Così, nonostante la crisi economica, in edicola e libreria i tomi dei guru dell’astrologia sono andati a ruba: da Branko a Paolo Fox, da Astra a Rob Brezsny, in tanti sbirciano tra le profezie sperando di trovare qualche buona notizia.

Tutti pazzi per l’oroscopo quindi.Ma cosa avevano previsto gli oroscopi a Capodanno 2011? Tanta salute, prosperità, ricchezza e fortuna per tutti. E’ questo che abbiamo bisogno di sentirci dire? Anche se non è vero? Perché oroscopo, alla fine dell’anno, fa rima con “speranza”. Speranza nell’anno che verrà, speranza di essere assunti con un contratto a tempo indeterminato, di non essere più solo dei lavoratori precari, di innamorarci, di trovare l’uomo giusto, di sposarci, di avere dei figli.

E allora ci verranno in aiuto Paolo Fox, Branko e, come ogni anno, verranno rispolverate le profezie di Nostradamus e confutate le apocalittiche previsioni dei Maya che fanno del 21 dicembre 2012 l’ultimo giorno di vita sulla Terra.

Attesi e ormai punti di riferimento imprescindibili per chi è appassionato di astrologia, arrivano «L’oroscopo 2012» di Paolo Fox (Cairo, pag. 262, euro 15) e il «Calendario astrologico 2012» di Branko (Mondadori, pag. 200, euro 10).Come nelle sue trasmissioni televisive, Paolo Fox tranquillizza e fa riflettere, segnala le criticità e i punti di forza, non prendendosi mai troppo sul serio e ricordando costantemente ai suoi lettori che le stelle possono aiutare od ostacolare, ma artefici del nostro destino rimaniamo sempre noi.

Ma perché gli astrologi hanno tanto successo? Perché ascoltiamo le loro previsioni e acquistiamo i loro libri?
La ragione, secondo Claudio Sabelli Fioretti, l’autore del salace “antioroscopo” Stelle Bastarde e noto giornalista delle principali testate italiane, è una sola: “l’astrologia è una truffa, per poveri di spirito, gli astri se ne fregano di noi. Gli astrologi nel migliore dei casi sono degli abili psicologi che captano dai nostri sguardi l’ispirazione per parlarci di noi stessi. E poi sono degli adulatori”. Insomma, è arrivato il momento di dire basta a questa ipocrisia dilagante, di smascherare questo impero della menzogna e chiarire una volta per tutte come stanno veramente le cose: gli oroscopi sono stupendi, ma la vita fa schifo.

 

Dal più affascinante, ironico e preparato astrologo italiano Marco Pesatori ecco un volume che, oltre a essere un repertorio di piccole previsioni e suggerimenti per il 2012 segno per segno, come si conviene, è anche una lettura piacevole e divertente, densa di citazioni e suggerimenti che nulla hanno a che vedere con un’arte divinatoria spesso raffazzonata: 2012. Visioni e previsioni sul nuovo anno. Segno per segno (Feltrinelli, pag. 304, euro 14).

Un paragrafo originalissimo merita una citazione a sé: Se il mondo finiscese si avvererà la profezia dei maya voi come affronterete questo fastidioso imprevisto?
E allora eccoci lì a leggere gli oroscopi per segnare le cose più belle, per farci qualche risata o per sorridere credendoci almeno un po’…

Santificare le feste… con gusto!

Agnese Cerroni
ROMA – Un giro del mondo a tavola, un tuffo nei menù e nelle tradizioni gastronomiche della cristianità. Pietro Semino in Santifica le feste … a tavola!Menù e tradizioni da tutto il mondo (Ancona Editore) ci guida fra le tavole imbandite delle varie chiese e confessioni (a occidente e a oriente di Roma), illustrandone con competenza la simbologia, le radici storiche, gli usi e costumi, e dando pratiche ricette da eseguire passo passo.

Partendo dalla festa della Resurrezione fino al Natale e passando per Capodanno e Epifania . Si gustano i tipici menù della tradizione Ortodossa, Copta o di quella Caldea. Ricette di livello medio, eseguibili con facilità grazie anche al reperimento degli ingredienti o ai consigli sui succedanei equivalenti. In fondo al testo un glossario in ordine alfabetico descrive i cibi più esotici e poco conosciuti.

Buon compleanno Generale Giap

Agnese Cerroni

Roma – In occasione del centesimo compleanno dell’autore, Sandro Teti Editore ha deciso di ripubblicare il volume “Masse armate ed esercito regolare”, uno dei grandi testi di filosofia del conflitto (“scienza militare” sarebbe riduttivo) del XX secolo, summa concettuale del maggiore interprete della “guerra di popolo”, il generale vietnamita e teorico marxista Vo Nguyen Giap

Fu lui lo stratega e organizzatore che combatté il fascismo giapponese in Indocina (1942-45), portò l’esercito del Viemihn ad annichilire il colonialismo francese (Dien Bien Phu, 1954), diresse per lunghi anni la guerra contro l’imperialismo USA fino all’umiliante disfatta di quest’ultimo (Saigon, 1975) ed ebbe un ruolo-chiave nella deposizione del regime di Pol Pot in Cambogia (invasione militare del 1978).

Corredato dalla prefazione di Luciano Canfora (curatore della collana “Historos”, dov’è contenuto il testo) e dalla postfazione di Tommaso De Lorenzis (fra le altre cose da anni compagno di strada e di scrittura dei “Mu Ming”), per i curatori il libro punta a “riproporre un classico del pensiero militare, all’incrocio tra rigore filologico, aggiornamento critico e divulgazione pop. Nel rivolgersi a vecchi e nuovi lettori, il testo diventa l’occasione per un ragionamento a tutto campo sui significati metaforici della figura del Guerrigliero, da Spartaco ai giorni nostri, “e sulle icone dell’epos moderno nella società della comunicazione di massa”. 
La copertina del libro mostra il generale in piedi accanto a Ho Chi Mihn, “Colui che rimane sveglio quando tutti dormono”, protagonista del prologo di Asce di guerra.