Verrà presentato domani, giovedì 8 luglio alle ore 19.00 all’interno di Non solo Giallo di sera, il festival di letteratura crime in svolgimento fino all’11 Luglio a Ortona, il libro Caramelle dai conosciuti di Aldo Pagano (Piemme). In piazza del Teatro Tosti saranno Francesca Spanu e Romano De Marco, direttore artistico della rassegna, insieme ad Alice Basso e Aldo Pagano a dare voce all’avvincente romanzo.
Una nuova, avvincente, indagine per il sostituto procuratore Emma Bonsanti, già protagonista dei due precedenti libri di Pagano, La trappola dei ricordi e Motivi di famiglia. È lei, al di là di ogni pregiudizio, schieramento politico e verità di comodo, a dover fare luce sul ritrovamento nella Manifattura dei Tabacchi del quartiere Libertà di Bari del cadavere di Matteo Cardone – capo dell’associaziculturale neofascista “Hobbit” – e sulle ragioni della sua brutale uccisione.
Un giallo perfettamente congegnato, in cui tutte le contraddizioni e le manipolazioni di cui siamo vittime – non sempre inconsapevoli esplodono potentemente. Sotto la lente di ingrandimento di due virus, entrambi endemici e pericolosi (covid e razzismo), le storture della nostra società vengono in superficie pagina dopo pagina, registrate con uno sguardo disincantato e ironico e una prosa incalzante, vicinissima al reale.
Il libro, Caramelle dai conosciuti
Un cadavere rinvenuto nella Manifattura dei Tabacchi, una fabbrica abbandonata nel degrado del quartiere Libertà di Bari, il corpo massacrato di botte e la gola recisa con un colpo netto, chirurgico: è questo il nuovo caso che il sostituto procuratore Emma Bonsanti deve affrontare in una primavera che il virus rende diversa da tutte quelle che l’hanno preceduta. La vittima, Matteo Cardone, è un uomo difficile da collocare. Un benefattore, per alcuni, l’unico che è arrivato nei luoghi dimenticati dalle istituzioni già prima del lockdown, distribuendo cibo a tutto il rione. Un fascista, razzista e pure violento, per altri, tra cui sarebbe facile annoverare anche Emma, se non fosse. Se non fosse che è stato ammazzato brutalmente e tocca mettere da parte i pregiudizi e rimangiarsi le facili sentenze. Tutto si complica quando spunta la pista di un possibile indagato: si tratta di Samuel Saleh, compagno etiope della figlia del più stretto collaboratore di Emma.
Poche ore prima del delitto, infatti, Saleh aveva minacciato Cardone e i due, proprio quella notte, si sono incontrati davvero. Oltre a tutto, Samuel ora ha fatto perdere le tracce, moltiplicando quelle voci che già lo vedono colpevole. Spetterà a Emma districare la matassa aggrovigliata di questo nuovo caso. Spetterà a lei andare al di là dei preconcetti e delle facili verità dell’una o dell’altra fazione. Spetterà a lei frugare tra gli indizi e raschiare il fondo più abietto della ferocia.
Aldo Pagano, guardando al dramma con profondità e insieme ironico distacco, ci racconta un giallo perfettamente congegnato, ma ci mette anche davanti agli occhi tutte le contraddizioni e le false convinzioni di cui siamo vittime. Inconsapevoli?