Kaye Umansky nel nuovo Lo strano caso della principessa sul pisello
Giulia Siena
PARMA – Dimenticate le principesse come le conoscete, tutte pizzi, cipria e sorrisi. Patty, ovvero la Principessa Patricia di Pletora, ha le carte in regola per scombussolare i piani e sovvertire anche le più sacre tra le tradizioni di famiglia. Quando arriva a palazzo del Re Basil e della Regina Dory di Skint questi sono tutti indaffarati ad organizzare il matrimonio dell’ignaro principe Pete. Non ci sarebbe nulla di male: in tutte le casate blasonate c’è un grande fermento quando si parla di unioni e nuove alleanza, ma Pete ha solo undici anni! Pete, oltre alla colazione, è interessato ai fumetti e a tirare sassi nel fossato, non pensa minimamente che sia necessario – né urgente – emanare un comunicato per trovare la sposa perfetta! Eppure qualcuno, dopo l’annuncio, bussa alle porte del reame.
La penna ironica e leggiadra di Kaye Umansky torna a comporre una storia straordinaria nella sua semplicità. Arriva in libreria Lo strano caso della principessa sul pisello, una nuova avventura della collana Zoom di biancoenero edizioni. Il volume, corredato dalle illustrazioni di Claire Powell, è una riscrittura esilarante della celebre fiaba danese di Hans Christian Andersen.
Patty sarà messa alla prova perché “solo le vere principesse” hanno una pelle così delicata da essere segnata da piccole irregolarità di un letto tutt’altro che normale. Nel regno di Pete il soggiorno della Principessa di Pletora – appartenente alla famiglia prima nella lista dei Reali Ricchi – sarà un vero spasso; i due ragazzi impareranno a conoscersi fuori dai prestigiosi ruoli da cui sono spesso oppressi, sapranno condividere le proprie passioni e instaurare una amicizia vera e genuina.
Quella raccontata in queste pagine è davvero una bella storia ad alta leggibilità da cui è semplice partire per toccare insieme diverse tematiche; Umansky è una garanzia: plot ben congegnato e scrittura fluida.