“Appuntamento al Ritz”: sognare in un grand hotel

ROMA“Era da un paio di mesi, ormai, che provavo un gran desiderio di cambiamento. Lo sentivo ogni giorno più forte. Ero convinta di aver spremuto la città al massimo. Restavano poche gocce. E speravo che mi bastassero per resistere. Non volevo correre il rischio di morire di sete proprio nella Milano da bere!”
E come in ogni sogno che si rispetti il cambiamento per Hope arriva in maniera improvvisa. Una semplice telefonata mattutina le cambia i piani: da Milano deve volare verso Parigi. Così comincia “Appuntamento al Ritz” il libro di Hélène Battaglia pubblicato da Dalai Editore.

Hope, la protagonista, scrive di moda e il suo sogno è diventare scrittrice; intanto, con in Natale alle porte, Hope deve organizzare le feste in famiglia e organizzare è una cosa che le riesce molto bene. La vita, però, è fatta di sorprese e cambiamenti che non sempre permettono di pianificare con calma le cose. Hope ne è consapevole da quando ha risposto a quella telefonata. Dall’altra parte della cornetta c’è il suo capo. Deve andare a Parigi con il primo volo, lì qualcosa l’aspetta. Ad attenderla ci sono gli Champs-Élysées e il monumentale Hotel Ritz. Un Grand Hotel in piena regola è quello che trova Hope al suo arrivo in città. Lei dovrà “lavorare sotto copertura” e scoprire i retroscena di questo luogo da sogno.

 

In questo modo, con un “nuovo lavoro” e con Paul, lo steward incontrato sul volo verso la sua nuova vita, Hope ha l’occasione di rimettersi in gioco. Dai piani bassi dell’hotel, quelli riservati al personale, la protagonista del romanzo della Battaglia guarda al lusso in altro modo. Guarda al mondo in altro modo. E questo le dà la spinta per cambiare, per affrontare nuove sfide e timbrare ogni giorno il cartellino del lato segreto del Ritz.

 

Ironico e sorprendente, sognatore e incalzante, il romanzo di Hélène Battaglia è una favola 2.0.