XVI edizione del Festival delle Scienze di Roma

Dal 22 al 28 novembre incontri, spettacoli, mostre e “sfide”

200 incontri, 114 attività didattiche, 10 mostre, 3 spettacoli, 1 concerto,
17 partner scientifici, 3 partner culturali, il premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi.

Dal 22 al 28 novembre 2021 torna all’Auditorium Parco della Musica la XVI edizione del Festival delle Scienze di Roma.
Il tema di quest’anno sarà SFIDE e sarà dedicato alla relazione tra società ed economia, alla salute, alla medicina, allo studio dell’Universo e alle scienze della vita. Si scopriranno con astronauti e scienziati le sfide legate allo Spazio, alla progettazione di orti spaziali e all’esplorazione di Marte, alle onde gravitazionali, ai neutrini, all’Intelligenza Artificiale, alla sostenibilità digitale, agli algoritmi e ai bias cognitivi, alla mobilità sostenibile e alle smart cities. Si rifletterà sul senso e sul ruolo della scienza, oggi e in passato, con un occhio rivolto al futuro.

Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il Festival delle Scienze di Roma è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, realizzato con ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

La formula dell’eduzione 2021 prevede oltre 200 gli eventi organizzati in presenza e in streaming, che vedranno la partecipazione di scienziati di fama internazionale, giornalisti ed intellettuali. Tra questi la storica della scienza Naomi Oreskes, in dialogo con l’astrofisica e Chief Diversity Officer dell’ESA Ersilia Vaudo e il filosofo della scienza Telmo Pievani, il giovane attivista Potito Ruggiero con il giornalista Federico Taddia e la divulgatrice scientifica Elisa Palazzi, l’archeologa Rebecca Wragg Sykes con l’antropologo Giorgio Manzi, l’esperta di cyber security e fondatrice della rete Women Leading in AI Ivana Bartoletti, le lectio magistralis della cosmologa Chanda Prescod-Weinstein, dell’astrofisico Mario Livio, della fisica Chiara Marletto, “L’ordine nel caos”, un dialogo tra complessità e fisica delle particelle con il premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi, il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli e il fisico teorico Luciano Maiani, condotto dal giornalista Edoardo Camurri.

Il programma è articolato in sette aree tematiche: Pianeta, Società e economia, Salute e medicina, Universo e Spazio, Tecnologia e innovazione, Cervello e pensiero, Snodi della Scienza.

Risorse energetiche, acqua, crisi climatiche, biodiversità e ambiente i temi portanti della sezione Pianeta.
L’acqua e le risorse energetiche disponibili per l’agricoltura sempre più limitate, i cambiamenti climatici e l’erosione del suolo – con le conseguenti catastrofi naturali divenute frequenti – ci pongono di fronte a sfide senza precedenti e alla necessità urgente di immaginare una serie di azioni mirate a garantire la salvaguardia del nostro Pianeta.
Il punto di vista delle giovani generazioni che si battono per la tutela dell’ambiente è affidato all’attivista tredicenne Potito Ruggiero che insieme al giornalista Federico Taddia e alla divulgatrice scientifica Elisa Palazzi apriranno il Festival in un incontro dedicato alle scuole. Nel 2019, mentre nel mondo si stava celebrando il terzo Global Strike For Future, il giovane attivista è sceso in piazza, da solo, con un cartello con su scritto “I keep an eye on you”, “Io vi tengo d’occhio”. Di questo parla il libro Vi teniamo d’occhio (Baldini & Castoldi), scritto insieme a Federico Taddia con la consulenza scientifica di Elisa Palazzi, una guida alla sostenibilità con gli occhi e la testa di un teenager.
Di clima si parlerà nei tre incontri in collaborazione con Rolex: l’attivista per il clima e per i diritti dei popoli indigeni del Ciad Hindou Oumarou Ibrahim, 2021 Rolex Awards for Enterprise Laureate, porterà la sua testimonianza e la sua battaglia sul tema dei diritti umani connessi ai cambiamenti climatici.
L’ittiologo Luiz Rocha, 2021 Rolex Awards for Enterprise Laureate, ci farà scoprire quante specie ittiche e organismi marini ancora non conosciamo, attraverso un viaggio nelle profondità dell’Oceano Indiano, verso un mondo ancora parzialmente inesplorato, in un susseguirsi di scoperte e bellezza da preservare.
Tra le sfide più affascinanti con cui l’uomo si è confrontato da sempre, c’è quella di raggiungere le vette più alte del mondo. Con Baker Perry, esperto di cambiamenti climatici connessi ai ghiacciai della Appalachian State University, che ha preso parte alla National Geographic and Rolex Perpetual Planet Everest Expedition 2019, si affronterà inoltre il tema etico delle conseguenze delle azioni compiute dagli esploratori soprattutto nei confronti delle popolazioni locali al servizio delle spedizioni.
Un incontro tra tre donne che hanno scelto di difendere i ghiacci per salvaguardare il nostro Pianeta, è quello in cui saranno protagoniste l’esperta di clima Gina Moseley, Rolex Awards for Enterprise Laureate, e le esploratrici Hilde Fålun Strøm e Sunniva Sorby, entrambe Polar Ambassador (Hearts in the Ice).

Guarda QUI il Programma completo del Festival delle Scienze di Roma 2021.

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