“Stick Dog vuole un hot dog”, seconda avventura firmata Tom Watson
Giulia Siena
PARMA – Nuova avventura per Stick Dog, il cane più dissacrante e divertente della letteratura per ragazzi. Nato dalla penna (e dalla matita) di Tom Watson, Stick Dog si troverà ad affrontare la sfida più difficile: sottrarre a un umano del cibo. Insieme ai suoi inseparabili quattro amici, Meticcio, Babà, Striscia e Karen, Stick Dog dovrà provarle tutte per distrarre Peter, l’uomo dei salsicciotti.
Stick Dog vuole un salsicciotto, pubblicato in queste settimane da Le rane Interlinea, ha un sapore ancora più particolare: all’arguzia della penna di Watson, all’allegria e alla goffaggine dei personaggi, si aggiunge quel pizzico di essenziale senso di comunità. I nostri fantastici “eroi”, infatti, dovranno perseguire insieme un obiettivo e combattere per raggiungerlo. La strada non sarà facile, anzi, verranno distratti da minacce, perplessità, affamati antagonisti, piccole sparizioni ed enormi imprevisti, ma si sorreggeranno l’un l’altro e insieme tenteranno il tutto per tutto. Il volume, grazie alla leggerezza dei temi e alla facilità di lettura, è consigliato per lettori che abbiano almeno 7 anni.
Tom Watson
Dopo aver lavorato in politica, nel settore pubblicitario e in quello del marketing, Tom Watson ha deciso di scrivere per i bambini. La sua scrittura è caratterizzata da una grande vena ironica che caratterizza tutti i suoi scritti.
“Stick Dog guardò Striscia ma non disse nulla. Sapeva bene che “superdeligustizioso” non era una parola. Ma se lo fosse stata, sarebbe stata quella più azzeccata per descrivere il meraviglioso aroma che si sprigionava dal carretto dei salsicciotti. […] Bene, prima di continuare, sapete tutti che cosa sono i salsicciotti, vero? sono le salsicce che si mettono negli hot dog. Ma se in questa storia io usassi la parola “hot dog” rischierei di creare confusione, o se non altro di essere ripetitivo”…