Giulia Siena
BRINDISI – Dal cielo di Brindisi cade neve anche d’estate; verso questo cielo si alzano fiamme e nubi, fumi densi e vane speranze. I flussi gassosi virano verso l’alto contaminando tutto quello che trovano: vite, case, alberi, colture e futuro. I flussi gassosi hanno contaminato e distrutto anche i giorni di Donato Chirico, operaio petrolchimico morto in una buia giornata del 1996. Da quel giorno sua figlia, Rosangela, combatte affinché il sacrificio del padre serva agli operai del presente per una migliore qualità del lavoro e della vita.
Plastica, storia di Donato Chirico operaio petrolchimico (pubblicato da Kurumuny, casa editrice pugliese) è un libro che racchiude il racconto, amaro e denso, di una vita forte spezzata dai veleni chimici di una industria che aveva promesso ricchezza e prosperità. Continua
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