Salento Book Festival 2023: la festa dei libri, la movida dei lettori

XIII edizione della rassegna pugliese in programma da domani fino a settembre

LECCE – Pif, Paolo Giordano, Gianrico Carofiglio, Antonella Lattanzi, Vincenzo Schettini, Malika Ayane, Walter Veltroni, Francesca Barra, Matteo B. Bianchi, Andrea Delogu, Chiara Francini, Gino Castaldo, Massimo Cannoletta, Serena Dandini, Nicola Gratteri: sono solo alcuni degli ospiti della XIII edizione del Salento Book Festival, la più grande rassegna itinerante pugliese legata ai libri che porta tra piazze, giardini, palazzi storici, castelli e belvedere sul mare alcuni degli scrittori e delle scrittrici più amati, ma anche professionisti e personalità del mondo del giornalismo, della musica, dello spettacolo. Quest’anno fa tappa in otto comuni della provincia di Lecce, da giugno a settembre. Più di 50 tra autori e relatori ospiti di 8 comuni della provincia di Lecce per oltre 30 appuntamenti in programma dal 27 giugno al 19 settembre, per vivere nel Salento “La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori”.

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Tutti Libri – Libri X tutti: dal Gargano la rassegna che fa parlare gli autori

Libri, i dialoghi dell’estate

PESCHICI – Nella bellissima cornice di Peschici, in provincia di Foggia, continua fino al prossimo 11 agosto la rassegna TUTTI LIBRI – LIBRI X TUTTI. L’evento, organizzato dal Comune di Peschici, ha visto in queste settimane l’alternarsi sul proprio palco di autori, personalità della cultura e dello spettacolo che hanno messo al centro dei loro dialoghi i libri.

A partire da oggi, giovedì 4, e nei prossimi giorni sono previsti importanti appuntamenti. Questa sera, Piero Dorfles, giornalista e critico letterario che ha curato diversi programmi radiofonici e televisivi per la Rai – tra cui “Per un pugno di libri” – presenterà “Il lavoro del lettore” (Bompiani) “Perché leggere ti cambia la vita”. Ad esplorare con lui alcuni grandi temi posti al centro dai classici della letteratura, che ci ricorda che siamo umani anche quando tutto sembra negarlo, sarà il saggista, giornalista e critico letterario Filippo La Porta.

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Nottetempo, La vita anteriore

La seconda prova narrativa di Mirko Sabatino merita la nostra lettura

Giulia Siena
PARMATu sei me che comincio, io sono te che finisci. E’ l’allucinazione di un moribondo, questa, oppure è il sogno di un nascituro”? L’uomo sorride. “Forse tutt’e due le cose insieme. La vita e la morte che si attraversano in un istante lungo, lunghissimo. Magari è questo, l’eternità”.

Di eternità, vissuto, perdite, famiglia, amicizia, incontri e fughe è fatto La vita anteriore, secondo romanzo dello scrittore, mio conterraneo, Mirko Sabatino. Tante tematiche – mi direte. Un po’ le solite tematiche – aggiungerete. Cosa c’è di nuovo? – chiederete. La vita anteriore è impastato di dolcezza e realtà ed ha un intreccio narrativo particolarissimo – vi risponderò: è diviso in quarto parti che anticipano e raccontano la storia di Ettore Maggio.

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Festival della Letteratura Mediterranea: dal 16 al 29 settembre a Lucera arrivano tanti libri

FEstival Letteratura mediterranea_lucera_2015LUCERA – XIII edizione per il Festival della Letteratura Mediterranea che si svolgerà a Lucera, in provincia di Foggia, dal 16 al 20 settembre 2015. Tema del festival è “Stile Ostile – Donne e scrittura”; infatti, la protagonista dei cinque giorni di festival – tra presentazioni, reading e dibattiti – è la donna: la sua forza e la sua capacità di reagire in situazioni “ostili”. Gli ospiti presenti condivideranno con il pubblico esperienze – reali o immaginarie – simboliche di percorsi di autodeterminazione, ancora oggi troppo spesso contrastati e non sempre possibili. Continua

“Plastica, storia di Donato Chirico operaio petrolchimico”, quando il lavoro si paga con la vita

chirico_recensione ChronicalibriGiulia Siena
BRINDISI – Dal cielo di Brindisi cade neve anche d’estate; verso questo cielo si alzano fiamme e nubi, fumi densi e vane speranze. I flussi gassosi virano verso l’alto contaminando tutto quello che trovano: vite, case, alberi, colture e futuro. I flussi gassosi hanno contaminato e distrutto anche i giorni di Donato Chirico, operaio petrolchimico morto in una buia giornata del 1996. Da quel giorno sua figlia, Rosangela, combatte affinché il sacrificio del padre serva agli operai del presente per una migliore qualità del lavoro e della vita.
Plastica, storia di Donato Chirico operaio petrolchimico (pubblicato da Kurumuny, casa editrice pugliese) è un libro che racchiude il racconto, amaro e denso, di una vita forte spezzata dai veleni chimici di una industria che aveva promesso ricchezza e prosperità. Continua

“Inchiostro di Puglia”: 36 voci per una rivoluzione che parte dal basso, parte da Sud

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PARMA“Perché per noi meridionali è così: quando ci si allontana da casa il cordone ombelicale non si spezza ma si allunga”. Da questa consapevolezza nasce Inchiostro di Puglia, il libro – pubblicato da Caracò Editore – che raccoglie le voci di 36 autori pugliesi che ci accompagnano, attraverso le parole, in lungo e in largo per la Puglia. Idealmente siamo su un “trerrote”, mezzo di locomozione buffo ed essenziale, umile, deciso e fedele; il trerrote è una certezza, tranquillità in un tempo che si ferma tra strade asfaltate e viottoli sterrati. Questo carretto parte dal basso, parte da Sud ed è l’emblema di un progetto complesso: mostrare che dalla Puglia, la regione che legge meno in un Paese che legge pochissimo, può partire una vera e propria rivoluzione. Continua

“Il libro possibile”, dall’8 al 13 luglio 2015 i libri arrivano a Polignano a Mare. Tutto è possibile

il_libro_possibile_2015POLIGNANO A MARE – XIV edizione per Il libro possibile, il festival in programma nella splendida città di Polignano dall’8 al 13 luglio 2015.

Cinque piazze ospiteranno, in contemporanea, a intervalli di 30 o 45 minuti, autori, scrittori, intellettuali che si ritroveranno a dialogare insieme. La forza del Festival è la forza della parola che costruisce, crea, organizza una comunità ideale, una sorta di politeia, in cui ogni spettatore diventa interlocutore privilegiato di un cammino di costruzione delle idee. Perché Il Libro possibile 2015 è anche questo. Continua

La Notte di InchiostroDiPuglia: il 24 aprile non si dorme, si legge! Intervista a Michele Galgano

inchiostro-pugliaGiulia Siena
MILANO – Il 71% dei pugliesi non legge. Questa notizia, drammatica per alcuni, indifferente per altri, ha innescato in Michele Galgano una semplice quanto ossessiva idea. L’idea è La Notte di InchiostroDiPuglia: come abbiamo voluto dire noi di ChronicaLibri, il 24 aprile non si dorme, si legge! Dalle 19 per tutta la notte – o giù di li – i pugliesi si incontreranno in 50 librerie, i Fortini Letterari, per dimostrare che così non è, o almeno non sarà più.

Galgano – ideatore dell’iniziativa e curatore del blog InchiostroDiPuglia.it attraverso il quale segnala autori pugliesi che proprio in Puglia non si conoscono alle numerose librerie del circuito e disseminate per tutta la regione – ci tiene a precisare che l’evento è della gente e di tutti coloro che vorranno aderire. Dalla Puglia all’Italia, quindi, perché la Notte di InchiostroDiPuglia ha messo in moto una macchina organizzativa nazionale che ha voluto e pensato eventi letterari anche a Milano, Padova e Roma. Noi, con ChronicaLibri ci saremo, ma ora vogliamo farvi scoprire di più attraverso le parole di chi in questo progetto ci mette la faccia, Michele Galgano.

 

 

Come nasce l’idea de La Notte di InchiostroDiPuglia, una notte bianca dedicata ai libri per lettori e librerie pugliesi?
L’idea è nata guardando i numeri disastrosi stilati dall’ISTAT e riguardanti la Puglia e la lettura: è emerso che la Puglia è una regione di non lettori; il 71% degli pugliesi, infatti, non legge. Ci aspettavamo dati drammatici, ma non così! Allora con le librerie, le associazioni culturali, gli autori e i lettori del circuito nato dal blog letterario Inchiostrodipuglia.it, abbiamo voluto creare La Notte di InchiostrodiPuglia. La sera del 24 aprile vogliamo dare un segnale: la Puglia non ci sta, la Puglia, da fanalino di coda diventa la regione in cui la gente, di sera, esce dalle proprie case per recarsi in libreria.

MGLe librerie saranno protagoniste di questa notte e saranno Fortini Letterari; perché questo nome?
I lettori, quelli che in Puglia ancora leggono, sono “coloro che resistono” e anche la data, 24 aprile, il giorno che precede i festeggiamenti per la Liberazione, è voluto. La gente che crede nel valore della lettura fa la “resistenza” e le librerie sono i Fortini Letterari che, come dice Cosimo Argentina, noto scrittore pugliese amico di InchiostrodiPuglia, sono “gli ultimi avamposti contro la paranoia da supermercato che sta avvolgendo tutto il sistema intellettuale e culturale italiano”.

Ad oggi ci sono 50 Fortini Letterari solo in Puglia e qualche altro disseminato per l’Italia. Come si svolgerà la lunga notte della lettura?
Vogliamo accendere i riflettori sulle librerie e sulla lettura e lo faremo attraverso le tante associazioni, gruppi, librai e lettori che dalla Puglia hanno voluto aderire per dire: noi ci siamo e leggiamo. Ad oggi – perché i numeri potrebbero crescere ancora – siamo a 50 eventi organizzati nella sola Puglia e sotto forma di manifestazioni diverse (reading, presentazioni, dibattiti, contest di poesia e rappresentazioni) perché ognuno è stato libero di aderire e di farlo a proprio modo. Nel resto di Italia, invece, stiamo avendo proposte da quasi tutte le regioni; per ora abbiamo diversi eventi a Milano, città adottiva per molti collaboratori e appassionati del blog, poi Roma – dove si è mossa una macchina organizzativa del tutto spontanea-  e Padova. Il tutto, mi piace dirlo, è stato organizzato grazie alla forza della rete, al passaparola, al tam tam dei social e senza nessun finanziamento pubblico. La nostra sarà una grande notte, una grande testimonianza di voglia di cambiare le cose perché una notte dedicata ai libri e incentrata sul ruolo cruciale che hanno le librerie sul territorio. Vogliamo e dobbiamo preservare le librerie. Poi vogliamo sfatare tre miti: i pugliesi non leggono; i pugliesi non hanno voglia di organizzare le cose; i pugliesi non sanno collaborare. Scommettiamo che li sfatiamo tutti e tre?
Non ci resta che aspettare il 24 aprile, intanto sfruttiamo il tempo, leggiamo!

Vagando tra i tesori della Puglia con "101 cose da fare in Puglia almeno una volta nella vita"

ROMA – Sembra sarà la regina dell’estate. Infatti, quest’anno la Puglia è candidata ad essere una delle mete preferite dai turisti italiani e stranieri.  Allora non partite senza il libro “101 Cose da fare in Puglia almeno una volta nella vita” di Rossano Astremo e pubblicato da Newton Compton. Dalla Daunia al Salento, passando per la Terra di Bari, la Puglia è una terra che ha saputo fondere in un paesaggio unico al mondo le influenze greche, romane, francesi, spagnole e austriache che, nel tempo, l’hanno attraversata. “101 cose da fare in Puglia almeno una volta nella vita” è un invito a un viaggio in questa meravigliosa regione per perdersi tra i suoi tesori.
È una Puglia tutta da scoprire quella raccontata in questa guida insolita e sentimentale. Un libro che parla della bellezza delle cattedrali romaniche e della magnificenza degli edifici barocchi, dell’originalità dell’artigianato della cartapesta e di quello della ceramica, della bontà delle orecchiette con le cime di rapa e del sapore indimenticabile del riso con patate e cozze. Di avventura in avventura, Rossano Astremo vi accompagnerà sulle spiagge animate dalla musica reggae e nei paesi travolti dal ritmo della Taranta, raccontandovi le vicende di donne e uomini che hanno scelto questo angolo di mondo per lasciare un segno indelebile nella storia e illuminando di aneddoti e curiosità il volto di una regione sempre da riscoprire.


La Puglia come non l’avete mai vista!

Ecco alcune delle 101 esperienze:

– Incontrare il Pollock del Salento al casello della stazione di Tricase 
– Cercare la cartapesta tra le vie del centro di Lecce
– Farsi mordere dal ritmo della Taranta
– Canticchiare Nel blu dipinto di blu a Polignano a Mare
– Fotografare la luce delle case bianche di Ostuni
– Percorrere la salita in discesa di Statte
– Mangiare una frisella pensando agli anni che furono
– Inseguire il fantasma di Armida nel Castello Svevo di Trani

(scheda libro a cura della Newton Compton)