Anteprima: Una storia di vendette, da domani in libreria

Un collettivo per quindici racconti che percorrono la storia

Giulia Siena – Intrighi, vendette, cospirazioni, ribellioni. Quindici racconti a narrare le grandi vicende che hanno fatto la Storia. Qui la realtà diventa ponte per esplorare, attraverso la creatività degli autori, come il dolore può diventare rimorso, rancore, ritorsione.
Sarà in libreria da domani, martedì 3 ottobre 2023, Una storia di vendette, la nuova raccolta del collettivo Cronache Ribelli. Tanti autori che, dal 2016, sono riuniti in un collettivo e attraverso le piattaforme social hanno creato uno spazio di racconto storico alternativo; al centro delle loro storie e della narrazione ci sono le vicende delle classi popolari, delle minoranze e delle soggettività oppresse. Cronache Ribelli dal 2018 è anche un progetto editoriale che ha all’attivo 16 pubblicazioni, tra queste il nuovissimo Una storia di vendette.

Attraverso questi racconti veniamo catapultati in uno studio legale con Luisa e Luigi a ricostruire le trame dello scontro tra fascisti e Resistenza che portarono qualcuno ad arricchirsi vendendo – senza scrupoli – le vite di altri. Loro, come tutti i personaggi che compongono queste narrazioni, sono al cospetto di una scelta: parlare o non farlo, urlare o tacere, rimanere o scappare, assecondare o allontanare. Poi voliamo in America Latina, tra le piantagioni della comunità di Quilombo dos Palmares, dove schiavi inneggiano a Zumbi. Sempre nello stesso continente
poi, molti anni dopo, osserviamo la lotta degli operai del Metal Trades Association di Seattle per il proprio salario, qasi i nostri occhi stupiti da quella voglia di riscatto di chi con il lavoro celebra la vita. Intanto siamo stati in Francia, un paio di volte, in due occasioni storiche importanti ma molto diverse: abbiamo conosciuto Magdalene e le sordide trame del potere alla corte di Versailles; l’utilizzo del corpo e della bellezza per quella scalata sociale frutto di una irrversibile sete di dominio o fame di ricchezze. Abbiamo visto, la notte di quel celebre 9 novembre 1989, il muro cadere e il mondo cambiare, di nuovo, quel mondo che, oltre vent’anni prima, aveva cancellato ciò che era prima.

Le storie qui inserite sono mosse dalla vendetta, unica protagonista e file rouge che attraversa tutte le pagine. Una vendetta che è sentimento ma, soprattutto, risultato delle decisioni storiche e personali di ogni fatto. I personaggi, infatti, compiono scelte e “sono lontani – spiegano gli autori nell’introduzione all’opera – dalla dicotomia del giusto e sbagliato, del bene e del male, questi soggetti sono la leva che, almeno per un attimo, spezza gli ingranaggi della piramide sociale. Non sono gli eroi senza macchia e senza paura che una certa narrativa ci ha lasciato in eredità, ma persone che, consapevoli del loro posto
nella storia, non possono non agire di conseguenza”.

Una storia di vendette è un’ottima lettura per cambiare punto di vista perche la Storia non ha mai una sola versione dei fatti, non è una semplice vicenda: ha tanti occhi quanti i protagonisti coinvolti nei fatti.

Solo l’ultimo atto di questa raccolta è ambientato nel presente, sebbene l’intera vicenda narrata risulti il prodotto di eventi accaduti oltre ottant’anni fa. Non è un caso: in essa potrete vedere chiaramente che per qualcuno il passato non è ancora tale. Attraverso questo racconto possiamo tutti sforzarci di riconoscere da quale angolazione guardiamo il mondo, finendo per scoprire a quale nazione apparteniamo davvero.

Alter Ego Edizioni: Operaprima, l’esordio letterario di Simone Salomoni

Amore, illusione, sensibilità e violenza: un romanzo che è un vortice di sensazioni

Giulia Siena – Una lunga confessione. Operaprima, il romanzo di Simone Salomoni che arriva domani in libreria per Alter Ego Edizioni, appare – fin dalle prime pagine – come una lunga dichiarazione, una disamina, un tentativo di discolpa, un’ammissione di innocenza. A parlare è un pittore quarantenne rifugiatosi a Monghidoro, sull’Appennino bolognese, per la preparazione di una mostra. Vive scalzo, spesso nudo, in una libertà piena, fisica ma soprattutto morale: dopo aver squarciato il velo dell’iprocrisia artistica ed essersi liberato dai dettami della società e dalle aspettative della famiglia, ora asseconda le necessità della sua pittura che con il tempo si è evoluta fino a esplorare nuove tecniche e nuove consistenze.

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Vera e gli schiavi del terzo millennio: migrazioni e criminalità organizzata

Marietti1820 pubblica il primo romanzo di Carmen Lasorella

Giulia Siena – E’ stata la prima giornalista italiana a ricoprire il ruolo di inviata di guerra per la TV, poi presentatrice di successo, saggista, opinionista e l’anchor-woman che ha segnato gli anni Novanta. Ora Carmen Lasorella torna e lo fa in libreria: Vera e gli schiavi del terzo millennio, il suo primo romanzo, è un concentrato di avvenimenti, colpi di scena e personaggi narrati con un giusto mix di sentimento e forza descrittiva. Pubblicato da Marietti1820, il libro mette al centro le vicende di Vera, attivista di lungo corso che si batte per i diritti dei migranti, schiavi del terzo millennio, spesso presi tra le maglie della criminalità organizzata. In apertura del romanzo incontriamo Vera in una villa affacciata sul mare; Vera è stanca, provata da un matrimonio sbagliato, scalfita nella sua tenacia, logorata da scelte private con un’eco troppo forte da ascoltare.

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NEO: credere nel romanzo, rifugio degli esordienti

Arriva in libreria IO e GIO di Francesco Prosdocimi

“Carico l’ultima valigia nel bagagliaio della Yaris. Non ci sta più niente qui dentro. Papà lo diceva sempre che era troppo piccolo. Mi viene da piangere, ma non posso”.
Comincia così, con le lacrime agli occhi, IO e GIO, il romanzo dell’esordiente Francesco Prosdocimi arrivato in libreria da pochissimi giorni. E quando parliamo di esordienti (pubblicati) non possiamo che parlare di libri pubblicati da NEO Edizioni, una delle poche case editrici italiane che scommette ancora su questa particolare specie in via di estinzione e che spesso provoca reazioni di alta diffidenza.

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Vincent Van Gogh negli occhi di Gauguin

Via del Vento: nuova edizione ampliata per i ricordi del pittore simbolista francese

Giulia Siena – Più di due mesi a dipingere in maniera forsennata, impulsiva, viscerale. Due mesi condividendo due piccole stanze, i colori, il cibo, le donne e i soldi. Poi la rottura, lacerante, dolorosa, ma necessaria. Dal 20 ottobre 1888 al 23 dicembre dello stesso anno, Vincent Van Gogh e Paul Gauguin vissero insieme nella “casa gialla” di Place Lamartine ad Arles, in una sorta di esperimento artistico folle, per quanto geniale.

Tutto questo lo scopriamo leggendo A proposito di Vicent van Gogh, il nuovo volume di Via del Vento Edizioni – in una pubblicazione, tradotta e curata da Susanna Mati, rivista e ampliata – che raccoglie tre scritti del pittore Paul Gauguin (1848-1903) pubblicati su diverse riviste. a partire dal 1894 su Essais d’art libre.

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Guaio di notte, il nuovo romanzo di Patrizia Rinaldi è in libreria da oggi

Giallo e commedia, le sfumature di Nero Rizzoli

Giulia Siena
Un ricordo insistente. Una mattina buia di ventiquattro anni prima. La ricerca di attenzioni, l’esigenza di sentirsi amata, partecipe, apprezzata. Poi le crepa, sempre più vicina, del lavandino. Il sangue, i cerotti, i podocchi. Il corridoio lunghissimo del carcere e la musica ripetitiva di un carillon. Quella madre così amata che all’improvviso viene allontanata. Il dolore, da allora, ha un altro sapore: quelle dei lividi, delle nuove crepe, delle voragini mai riempite, della fame mai saziata. Anche la Signora, altrove, in altri contesti e con un diverso passato, ha l’esigenza di colmare gli anni annientati della sua vita precedente. Le due donne si incontrano, per caso, e per caso continuano insieme un viaggio tra le tinte fosche del dolore.

Comincia con una narrazione affilata e arguta Guaio di notte, il romanzo di Patrizia Rinaldi che arriva oggi in libreria pubblicato nella collana Nero Rizzoli.

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Un’antica fiaba e il mistero dell’amore

Sinnos: La ragazza bambù

Giulia Siena – La felice penna di Edward van de Vendel incontra nuovamente i colori di Mattias De Leeuw. Quello che nasce è la rivisitazione – leggera e poetica – di un’antica fiaba giapponese del nono secolo. Le parole che compongono La ragazza bambù (pubblicata da Sinnos in un’edizione davvero imperdibile) sono nuove, dirette e, a tratti, struggenti; le parole qui intessono una trama fatta di incontri, legami, sentimenti.

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Anastasia Krupnik, il primo della serie

21lettere: dal 20 gennaio un nuovo titolo firmato Lois Lowry

Giulia Siena
Abbiamo imparato a conoscere Anastasia Krupnik attraverso la florida capacità narrativa della sua autrice, Lois Lowry. Abbiamo seguito la piccola eroina dai capelli dello stesso colore della zucca nelle sue evoluzioni: durante il trasloco, con nuovi amici, in una nuova scuola, alle prese con le faccende domestiche o concentrata nella scrittura. Anastasia è sempre stata irriverente, spontanea e divertente; questo lo conferma Anastasia Krupnik, primo titolo della serie pubblicata in Italia da 21lettere (in libreria dallo scorso novembre) e torna anche in Anastasia ha le risposte, in uscita il prossimo 20 gennaio.

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Tetra: “Sotto la città” è il settimo titolo

Daniele Petruccioli ci porta nelle viscere della città, lì dove muoiono i sogni

Giulia Siena – Roma è ancora assopita quando il protagonista di Sotto la città sorseggia il suo primo caffè alla finestra. La bocca è amara. Il peso sullo stomaco rimane. C’è anche forte la preoccupazione per le tante spese che deve affrontare anche questo mese, come ogni mese. E mentre la luce del giorno poco a poco si leva, l’uomo lava via dalla faccia i segni della notte quasi insonne. Si guarda attraverso i disegni del figlio, prende consapevolezza che non sia “né carne né pesce”, che non abbia i tratti definiti, che si trovi in un’età – oltre i quaranta – durante la quale non ci si può più definire “ragazzo”, ma non si è ancora abbastanza uomo. Non conta però solo l’età, il colore dei capelli, il modo di vestire. Contano anche le aspirazioni, i sogni, i progetti che sembrano essere finiti altrove, calpestati da quelle scarpe che all’improvviso si scoprono rotte, lasciati ad ammuffire in quello zaino a brandelli lasciato all’ingresso di casa, nascosti nei cassetti vicino alle dimenticate bollette da pagare.

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Brie, occhi al cielo e dita nel naso

Paesi Junior: dalla penna di Catia Buselli arriva una nuova protagonista

Giulia Siena – Brie, una piccola protagonista per affrontare grandi difficoltà. Paesi Junior porta in libreria una nuova collana firmata da Catia Buselli e icentrata sulla figura di Brie, una bambina come tante che, di volta in volta, scoprirà nuove sfide, diverse avventure e tante piccole (o grandi) difficoltà. In questa prima uscita, Brie e le caccole, la piccola protagonista dai capelli rossi e arruffati dovrà imparare a gestire le caccole. Come fare? A chi chiedere? Ed è a questo punto che entra in scena una narrazione giocosa e formativa intessendo una storia fatta di solide e allegre parole, incontri e scoperte sensazionali.

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