NEO: credere nel romanzo, rifugio degli esordienti

Arriva in libreria IO e GIO di Francesco Prosdocimi

“Carico l’ultima valigia nel bagagliaio della Yaris. Non ci sta più niente qui dentro. Papà lo diceva sempre che era troppo piccolo. Mi viene da piangere, ma non posso”.
Comincia così, con le lacrime agli occhi, IO e GIO, il romanzo dell’esordiente Francesco Prosdocimi arrivato in libreria da pochissimi giorni. E quando parliamo di esordienti (pubblicati) non possiamo che parlare di libri pubblicati da NEO Edizioni, una delle poche case editrici italiane che scommette ancora su questa particolare specie in via di estinzione e che spesso provoca reazioni di alta diffidenza.

Pietro e Gio, per sopravvivere alla morte dei propri genitori, devono provare a ripartire, mettere distanza tra loro e la casa di sempre. Vivere nuovamente, infatti, presuppone che debbano abbandonare quelle mura spogliate dalla felicità e dai sorrisi, lasciare quel letto rimasto disfatto, ricacciare la visione costante di quelle scarpe con il tacco dismesse. Ricominciare. Altrove. Allontanarsi dai ricordi che fanno ancora troppo male, tentare di scacciare quei fantasmi che si presentano di notte e fanno piangere Gio: di questo è sicuro Pietro. Questo è ciò che deve fare. Ciò che può fare. Ormai la vita familiare (o quel poco che resta) è responsabilità sua. Lo deve a Gio, a quel bambino di appena dieci anni che è rimasto orfano, orfano dei genitori e orfano di un’infanzia protetta, spensierata e felice. Anche Pietro e orfano ma, a differenza di Gio, ha poco più di vent’anni ed è riuscito a godersi per più tempo le attenzioni della mamma, l’affetto silente del papà e l’innoceza di una vita che ora sembra lontanissima.

Un’altra regione, la montagna, un paese e, poco distante, un’umile casa a pochi passi da un ruscello: questo è il luogo dal quale ripartire. C’è buio, l’aria è già fredda e le cose che sono riusciti a portare con loro sono davvero poche. Non importa, hanno già tutto quello che serve: Pietro ha Gio e Gio ha suo fratello maggiore. Poi c’è la nuova scuola, una piazza, una chiesa, un ristorante e un bar, ma prima c’è il bosco, il verde e il respiro degli alberi. Da qui non è più semplice, da qui il dolore non fa meno male, da qui la morsa del pianto arriva comunque, così come arriva la frustrazione per quello che era e che ora non è più. Da questo silenzio tanto voluto, però, le pratiche burocratiche della successione sono un grido meno acuto; le domande degli amici di sempre arrivano meno dirette. Qui possono essere riscaldati dall’affetto di un gatto che diventa nuovo compagno di giochi; e qui, oltre il cortile, un gioco di legno intagliato a mano permette loro di intercettare la ruvida e sincera bontà del signor Mueller.

Il tempo, i mesi, metteranno distanza, accumuleranno eventi, situazioni, sorrisi e nuove sfide. Gio troverà una nuova squadra, Pietro imparerà a lavorare il legno, insieme cominceranno a plasmare quella nuova vita.

IO e GIO è un romanzo profondo. La storia, ben costruita, è alimentata da un artificio che sembra in costante dialogo con la realtà. I personaggi non hanno sembianze ben definite ma caratteri ed emozioni cristalline. Pronti a vedere dove Francesco Prosdocimi vorrà portarci ancora.

Informazioni su Giulia Siena

Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari. www.giuliasiena.com
Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *